Quel tardo pomeriggio Amelia si collocò sedendosi sull'ottomana alquanto stanca e irrequieta alla fine di quell'esasperante giornata. Era tardi e finalmente poteva isolarsi estromettendosi un attimo con se stessa per ragionare. Qualcosa però sfuggiva alla sua attenzione, alla logica disciplinata e ordinata che scandiva tutta la sua vita e quella delle persone che le ruotavano attorno. Filippo, il grande amore della sua vita, il suo compagno di sempre, nascondeva qualcosa, in concretezza non sapeva dire che cosa, solamente sensazioni, unicamente intuizioni di donna, forse angosce insensate e istintive, ansie impulsive e irrazionali, ma qualcosa dentro di lei sussurrava avvertendola che [...]