sulla mia bocca
e la tua mano lenta mi sfiora
il seno
quando il collo si allunga libero
da contrazioni e fatica
e
diventa interminabile solco al profumo
di uva moscata
per la tua lingua golosa
e
il lobo dell’orecchio pulsa
al tuo fiato
come il ventre contratto nell’attesa
[d’esser fecondato] quando la schiena si inarca e delira
per inventarsi nuovi suoni a dire
[ti amo] e
la foglia inutile che fastidiosa nasconde
il bruno delta tra le cosce
[labbra di femmina stillanti lacrime di zucchero] finalmente
s’arrende e cade
quando una mano si inoltra tra l’intrico
dei capelli
sollecitandone le radici
[incanti di tenerezza] e
più forte di tutto arde il desiderio
di offrirsi
mentre intorno a noi ogni pretesto è buono
per piangere
allora
[io e te] facciamo l’amore per amore
[al di fuori di questo esistono solo fosse comuni
e discariche pubbliche]
Raccolta di poesie e racconti erotici- Copyright ‘ 2007 Morgause
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Ciao mi piacciono parecchio i tuoi racconti se ti lascio la mail ci scriviamo in privato?
grazie mille! altro che pollice serve per pastrugnarla! :-)
Racconto travolgente… il fatto che sia poco passibile di realtà lo rende ancora più arrapante. E il ritmo e’ perfetto.…
Ottimo racconto e fantastica descrizione! Peccato poter dare solo un pollice su o ne avrei dato un secondo per il…
sono contento che il racconto ti sia piaciuto