faremo l’amore
-nutriente-
sul pavimento assolato
della cucina.
Non abbiamo sedie,
ci dondoleremo uno
sulle cosce dell’altro.
Non abbiamo una tavola,
mangeremo
sui nostri corpi
che si tendono,
come viticci,
per intrecciarsi.
Tu leccherai il liquido miele
delle mie cosce,
io ti spalmero’ di cioccolato
e ti succhiero’
come una bimba affamata.
Riempiro’ la casa con
il prisma di luce
del tuo amore,
con il caleidoscopio
della mia passione,
con i cocci di bottiglie trovati
sulla spiaggia,
e con il sole puro,
senza nuvole,
che riversiamo
uno sull’altro.
Stupendo
Ciao purtroppo non sono brava nello scritto, Se vuoi scrivermi in privato . delo.susanna@gmail.com
Per un bohemienne come me, che ama l’abbandono completo al piacere e alle trasgressioni senza limiti, questa è forse la…
Ho temuto che non continuassi… sarebbe stato un vero peccato, il racconto è davvero interessante
Grazie, ne sono lusingato. E' da poco che lo faccio, ma lo trovo divertente. Tu scrivi, ho provato a cercare…