L’esperimento – Parte 3
Il giorno dopo, come programmato, somministrai il mio siero a Laura mentre ancora dormiva; riuscii così a portarla dal ginecologo prima che si rendesse conto dello stato della sua vagina.
Arrivati nello studio privato del dottor Antinovi fummo accolti dalla segretaria che ci fece accomodare nella saletta d’aspetto. Mia moglie, bella come sempre, era vestita con un abitino leggero e della biancheria intima normalissima. Dopo cinque minuti tornò la segretaria per avvisarci che il dottore era pronto e ci stava aspettando.
“Salve dottore, intanto la ringrazio per averci ricevuto con così poco preavviso, se non le dispiace mia moglie mi ha chiesto di rimanere nella stanza durante la visita.. vero cara?”
Laura annuì e confermò che preferiva che restassi; l’uomo sulla sessantina non fece obiezione e cominciò con le classiche domande. Laura ripeté la storia che le avevo suggerito in macchina durante il tragitto: disse che le faceva molto male la vagina a causa di un rapporto sessuale molto intenso con me; aggiunse che per lo stesso motivo sentiva dolore all’ano. Mi faceva uno strano effetto sentirle dire quelle cose sapendo che la verità era ben diversa: un ragazzino diciottenne l’aveva scopata a sangue in tutti i buchi.
“Scusi la franchezza di mia moglie dottore, le ho consigliato io di non tralasciare nessun dettaglio in modo tale da fornirle un quadro completo della situazione.. aggiungo anche che durante il rapporto ha perso un po’ di sangue..”
Il dottore ascoltava serio senza scomporsi, disse che avevamo fatto bene a venire e che la situazione in cui ci trovavamo era più comune di quanto potessimo pensare. Infilandosi i guanti chiese a mia moglie di togliersi gli slip e di mettersi sul lettino incastrando i piedi sulle apposite staffe. Laura obbedì diligentemente – letteralmente non poteva fare altrimenti essendo sotto l’effetto del mio elisir.
“Credo di aver esagerato un po’ dottore.. è grave?”
Il dottore non rispose e cominciò la visita vera e propria: armeggiò, infilò, esplorò e divaricò entrambi i pertugi di mia moglie e alla fine si tolse i guanti sedendosi dietro la scrivania. Disse a mia moglie che poteva rivestirsi. Ci disse che effettivamente mia moglie aveva riportato delle escoriazioni vaginali ed una ridotta capacità dei muscoli anali. Proseguì raccomandandoci di fare molta più attenzione in futuro ed assolutamente di applicare lubrificanti artificiali nel caso in cui le secrezioni vaginali non fossero sufficientemente presenti. Concluse prescrivendoci una pomata disinfettante da applicare sulle parti interessate per qualche giorno. Lo salutammo e dopo aver pagato la visita ci dirigemmo verso la farmacia e poi verso casa.
“Amore.. vai sul letto e spalmati questa crema sulla figa e sul culo.. poi rimani con le gambe aperte e prova a dormire un po’..”
Il resto della giornata passò tranquillo, ogni tanto andavo a controllare Laura che sembrava riposare senza troppi pensieri; magari il peggio era passato per le sue parti intime. Mi ripromisi anche di evitarle volontariamente questi traumi, dopotutto aveva già contribuito molto al successo della mia ricerca.
Cenai da solo non volendo svegliare mia moglie e mi addormentai sul divano mentre riflettevo sul mio problema contingente: dovevo trovare dei soldi per comprare le attrezzature necessarie a far proseguire il mio studio.
Il mattino seguente mi svegliò Laura che pareva confusa, mi chiese che giorno fosse e come mai non era a lavoro.
“Cara.. non ricordi? Ieri hai avuto la febbre molto alta e siamo andati dal dottore.. ha detto che dipendeva da un’infezione alle tue parti basse.. ti ha dato anche una pomata.. davvero non ricordi niente? Mi aveva accennato che sarebbe potuto capitare ma non l’ho preso molto sul serio.. comunque non ti preoccupare per il lavoro, ho chiamato io e ho detto che questa settimana saresti rimasta a casa malata.. mettiti pure tranquilla sul divano a guardare la tv..”
La notte aveva portato consiglio, mi si stava formando in testa un’idea su come raccogliere i fondi necessari; presi il cellulare e mandai un messaggio a Roberto chiedendogli di passare l’indomani dopo la scuola.
Le 24 ore seguenti passarono senza particolari intoppi, mia moglie si comportava da convalescente e si godeva, a sua insaputa, un meritato riposo. Mercoledì verso le 15 suonò puntuale il campanello.
“Ciao Roberto, grazie per essere passato.. Amore.. vieni a salutare il figlio dei vicini.. avvicinati si.. ora apriti la camicetta e fagli vedere cos’hai sotto.. si si, tranquillo.. è già sotto l’effetto del mio siero..”
Mia moglie si sbottonò la camicetta mostrando un reggiseno di pizzo nero trasparente che a fatica conteneva le sue meravigliose tette. Il ragazzo apprezzò il benvenuto e si sentì libero di darle una bella palpata.
“Accomodati pure.. in tutti i sensi eh eh.. ti ricordi? Ti avevo accennato che dovevo trovare un modo per mettere inseme un bel mucchietto di soldi no? Credo di aver avuto l’idea giusta.. vendere video di mia moglie su internet! Ovviamente indosserebbe una maschera però potrebbe fare cose sexy e magari spogliarsi un po’.. che tene pare?!”
Roberto non reagì come speravo, in modo cortese mi fece notare che su internet si trovava materiale molto più interessante completamente gratis e che l’unico modo per guadagnare qualcosa a livello amatoriale era quello di creare un sito personale su mia moglie dove caricare video ben più spinti di qualche posa sexy. Disse che la gente avrebbe pagato qualcosa solo in cambio di tante porcate e di situazioni intriganti; essendo mia moglie italiana ed anche molto bella, Roberto pensava ci potesse essere qualche speranza.
“Capisco.. tu saresti in grado di mettere su questo sito? Ti pagherei con parte dei ricavi ovviamente.. bene grazie.. e dimmi.. secondo te cosa venderebbe di più?”
Roberto dopo qualche secondo di riflessione sorrise e con fare innocente disse che uno dei generi più visti era quello dei creampie, ovvero quello dove i ragazzi sborrano nella figa delle attrici. Il giovane ammise che poteva sembrare un altro tentativo di scoparsi Laura ma aggiunse anche che se voleva avere qualche speranza di fare soldi, comunque la doveva far fottere da qualcuno senza preservativo; a suo dire i porno con il preservativo ormai non attiravano più nessuno. Aggiunse poi i classici come inculate e pompini e generi più di nicchia dove compariva anche il marito cornuto.
“Potresti avere ragione.. magari possiamo provare.. te la sentiresti? Grazie mille! Non so cosa avrei fatto senza di te.. dammi solo qualche minuto che prendo la videocamera..”
Tornai poco dopo con tutto l’occorrente, compresa una mascherina veneziana per mia moglie ed una meno raffinata per Roberto.
“Mettetevi queste, non vorrei che qualcuno vi riconosca.. un’altra cosa Roberto.. sul tavolo c’è un flacone di olio.. mi raccomando.. oggi lubrifica bene la figa di Laura.. lo ha davvero ordinato il dottore eh eh.. allora amore mio, comincia con uno spogliarello sexy e poi mettiti a gambe aperte sul tavolo.. ti masturbi un po’ e inviti poi Roberto a scoparti..”
Mia moglie attese il segnale e dopo aver acceso la telecamera cominciò a spogliarsi. Prima si tolse la camicetta bianca mostrando il reggiseno trasparente; passò poi alla gonna che fece scivolare scoprendo così le mutandine anch’esse di pizzo trasparente. Infine, senza troppo trasporto, levò la biancheria intima rimanendo solamente con le scarpe lucide. Come ordinatole si sistemò sul tavolo e aprì oscenamente le gambe. Iniziò a toccarsi la figa e dopo aver cominciato a muoverci le dita dentro, chiese a Roberto di scoparla.
“Dai amico, è il tuo momento.. ancora una volta mi fotti la moglie.. devo confessarti che comincio ad abituarmi all’idea.. considerando poi che, per come l’hai allargata, sarebbe inutile ed umiliante per me provare a farci l’amore.. forse dovrei fartelo fare più spesso..”
Roberto ci mise un secondo a spogliarsi e con il pisello bello dritto puntò la vagina di Laura; Gli ricordai appena in tempo di spalmarsi un po’ di olio, cosa che fece prima di affondare con un colpo solo il pene dentro l’apertura di Laura. Le teneva le gambe sollevate da sotto il ginocchio e con ritmo sostenuto continuava a scoparla con gusto. Mentre il suo pene faceva avanti e indietro mi disse che secondo lui ero diventato un cuckold; ovvero un marito che gode nel vedere la moglie trombata da altri uomini e mi consigliò anche di farmi una sega mentre guardavo.
“Ma che dici, lo stiamo facendo solo per trovare i fondi necessari alla mia ricerca.. ammetto che lo spettacolo è bello.. e magari lo considero anche eccitante.. ma da li a farmi una sega guardando la donna che ho sposato mentre si fa aprire la figa da un altro cazzo.. no..”
Roberto insisté e disse che provare di sicuro non mi avrebbe fatto male. Al massimo avrei scoperto un lato di me che sarebbe altrimenti rimasto nascosto; disse che si poteva considerare un esperimento scientifico: il ragazzino aveva capito come prendermi.
“E proviamo a farci questa sega dai..”
Tirai fuori il mio pene e cominciai a menarmelo guardando un diciottenne che stava per sborrare dentro la figa di mia moglie. Durai veramente poco, finii sul pavimento dopo appena 15 secondi; doveva davvero essere vero che guardare mia moglie alle prese con un altro uomo mi eccitava molto.
Roberto guardò e commentò che secondo lui aveva azzeccato. Disse di essere contento per me per aver scoperto questa mia tendenza. Disse poi che stava per godere e chiese se poteva farlo dentro Laura.
“E che ti devo dire.. fai come vuoi.. a quanto pare mi eccita anche l’idea di farmi ingravidare la moglie..”
Il ragazzo senza aspettare un mio possibile ripensamento si attaccò con il bacino a quello di Laura e le scaricò nella vagina tutta la sua sborra. Soddisfatto si staccò e mi disse di prendere la telecamera per cogliere il dettaglio dello sperma che sarebbe fuoriuscito dalla figa. Mi sbrigai e feci un primo piano del suo buco ancora aperto dal quale dopo qualche secondo cominciò a fuoriuscire un rivolo di sborra. Sembrava non finire mai.
“Ma quanto sperma hai in quelle palle.. l’hai completamente riempita..”
Roberto alzò le mani divertito senza commentare e propose di rivedere subito il video per avere un’idea del risultato.
“Amore, tu intanto rimani seduta sul tavolo e con le mani cerca di raccogliere lo sperma colato e ingoialo.. ripulisci tutto..”
Mentre mia moglie “puliva” il tavolo, io e Roberto ci sedemmo sul divano a rivedere il video: un completo disastro. A partire dallo spogliarello, passando per il rapporto completamente noioso fino alla regia smaccatamente amatoriale del mio primo piano finale.
“Non sono un esperto ma credo che questo video non mi frutterà un bel niente..”
Un po’ sconsolato Roberto ammise che effettivamente non era venuto bene e che a quanto pareva non bastava una bella donna e un pisellone per tirare fuori un video decente.
“Beh, almeno il tuo ulteriore tentativo di inseminarmi la moglie è servito a far uscire il mio lato perverso.. provo a consolarmi così, ammesso che sia una consolazione sapere che mi piace far fottere mia moglie da altri..”
Il ragazzo provò a tirarmi su di morale dicendo che comunque avevo una moglie stupenda e che avrei potuto trovarle tutti i cazzi che volevo. Mentre diceva quella frase si illuminò e disse di aver trovato una soluzione per la mia ricerca di soldi. Cominciò dicendo che se ormai non era più un problema per me vederla scopare con altri, magari c’era la possibilità di, e li si fermò cercando le parole giuste, organizzare incontri tra mia moglie ed altri uomini in cambio di un rimborso spese.
“Mi stai consigliando di trasformare la mia amata mogliettina in una battona da strada?”
Negò fermamente e specificò che aveva in mente piuttosto incontri selezionati in cui mia moglie poteva offrire prestazioni concordate a vario prezzo. Aggiunse che, ad esempio, nel suo giro di amicizie c’erano anche degli studenti ricchi di famiglia che frequentavano lo stesso liceo di Laura e che avrebbero pagato belle somme per potersi divertire con la loro professoressa.
“Questo sembra interessante.. ci vedo un potenziale si.. tu saresti disposto ad organizzare questi incontri con i tuoi amici? Discrezione mi raccomando.. ti pagherei ovviamente..”
Roberto annuì e disse che non voleva soldi, chiese però di potersi scopare Laura di tanto in tanto senza protezione.
“Affare fatto allora.. Amore.. vedo che hai pulito bene il tavolo.. brava.. ora vieni qui e fai un bel pompino a Roberto per ringrazialo dell’idea che ha avuto e del fatto che troverà tanti giovani piselli per i tuoi buchi..”
Laura scese dal tavolo e si sistemò in ginocchio tra le gambe del ragazzo. Prese il suo pisello moscio in bocca e cominciando a succhiare in poco tempo lo fece tornare bello duro. Mentre mia moglie gli lavorava l’uccello con la lingua, Roberto disse che nei video cuckold visti su internet, ai mariti piaceva anche farsi umiliare partecipando attivamente come aiutanti. Diceva che non era raro vederli succhiare il cazzo degli altri uomini per farli indurire ed aiutarli poi ad infilare le loro mazze nei buchi delle mogli; aggiunse che solitamente il marito di turno alla fine leccava la figa grondante della moglie ingoiando lo sperma dell’amante. Roberto disse che se volevo provare queste cose e che per lui non era assolutamente un problema.
“E dire che sembravi un ragazzo così a modo.. ora invece vieni a casa mia.. ti scopi mia moglie.. le riempi l’utero di sperma.. mi proponi di farla diventare una puttana e adesso vorresti anche un pompino da me.. eheh.. facciamo che per il momento il tuo sperma continua a berselo mia moglie.. però ammetto che il tuo pisello mi ha colpito fin dall’inizio.. Amore.. passa a leccargli le palle e poi scendi verso il suo culo.. io provo a fargli una sega così scopro se mi piace anche questo..”
Roberto si lasciò scivolare sul divano per facilitare l’accesso di Laura al suo sedere mentre io cominciavo a stringerli il pene con la mano. Aveva davvero un pisello grosso ma non provavo particolari emozioni nel masturbarlo. Continuai per qualche minuto poi ordinai a Laura di prendere il mio posto. Mia moglie lo masturbò diligentemente, alternando la sega con le leccate; in cinque minuti Roberto venne e schizzò tutto in faccia a Laura.
“Altro che crema idratante.. guarda com’è imbrattata.. eheh.. dai rivestiti e fammi poi sapere se trovi qualche tuo amico interessato a divertirsi con mia moglie..”
Prima di andare via, Roberto, indicando il viso di mia moglie mi chiese se non volessi nemmeno assaggiarla la sua sborra. Sbuffando acconsentii e con un dito raccolsi un po’ di sperma dalla guancia di Laura e me lo portai alla bocca.
“Mhm.. sei contento ora? Dai vai.. ci sentiamo prossimamente.. ciao..”
Il ragazzo uscì e prima di ordinare a mia moglie di andare a farsi una doccia, le raccolsi dal viso un’altra ditata di sperma che leccai subito dopo. Sempre come raccolta dati scientifica, si intende.
Storia molto intrigante. Per favore, continua! :)
In tutte le volte in cui Maria ordina a Serena di spogliarsi, Serena rimane sempre anche a piedi nudi oppure…
Quanto vorrei che il live action di disney fosse più simile a questo racconto! Scherzi a parte: divertente, interessante, bel…
grazie amore
Non credo di aver avuto il paicere, ma grazie intanto della lettura.