Skip to main content
Erotici RaccontiRacconti EroticiRacconti Erotici EteroRacconti sull'AutoerotismoVoyeur

STORIA DI LARA CAPITOLO 1 LA TERRAZZA

By 27 Febbraio 2021Marzo 1st, 2021No Comments

Finalmente un po’ di relax oggi non ce la facevo proprio più, oggi mi sono presa mezza giornata e poi anche due giorni di ferie, sono proprio stanca tra il lavoro che ultimamente si è fatto pesante dopo la fusione aziendale e il mio divorzio sono a pezzi. Mi magio qualcosa di veloce e poi ho deciso di prendere un po’ il sole complice questa magnifica giornata di sole di metà giugno.

Sono le 2.30 è proprio il momento giusto per mettermi in costume e sistemarmi sul lettino sul terrazzino, cerco nell’armadio e trovo quello che mi serve un bikini giallo fosforescente (tanto da non dar nell’occhio) con il top fatto a balconcino con un fiocchetto di bellezza verde sul davanti mentre  sotto uno slippino corto con dei fiocchetti verdi ai lati, inforco le mie infradito gialle e mi porto sul terrazzino non prima di una veloce occhiata allo specchio. Direi non male per una quarantenne ultimamente stanca.

E si perché il corpo non era affatto male una donna dalla forma minuta 1,65 magra con un fisico scolpito dalla palestra ma aggraziato non troppo muscoloso, una seconda abbondante con un culetto bello sodo, capelli marrone chiaro portati corti e sbarazzini con occhi marroni una bocca rosea e sottile le davano un tocco magico.

Il terrazzino era chiuso da entrambe le parti con delle pareti di mattone alte mentre sul davanti era chiuso con mattoni il che faceva un luogo appartato e coperto davanti aveva solo un palazzo con un piano più alto rispetto a dove ci troviamo abitato interamente da un’unica famiglia di dottori abbastanza benestanti che sicuramente a quell’ora erano in ospedale, mentre i figli ventenni saranno a scuola; la loro balconata alternava spazzi di muratura con aperture con una ringhiera sottile adornato qua e la di vasi di varie dimensioni.

Ecco fatto il lettino è sistemato proprio davanti al sole il telo è steso non devo far altro che ungermi di crema e rilassarmi. Che bella sensazione il sole caldo sulla pelle mmm di sa che scappa il riposino.

Passarono i minuti il sole era piacevole poi pensai che non volevo vedere i soliti segni del costume così mi sistemai lo slippino facendolo entrare più che potevo nelle chiappe dando maggiore spazio all’abbronzatura e mi tolsi il top sfoggiando il mio bel topless

Mi appisolai finché un sono sordo colpì la mia attenzione seguito da delle parole confuse di sottofondo, aprì gli occhi e mi guardai attorno ma non riuscì a vedere nulla, mi rimisi nella mia posizione ma stavolta non chiusi gli occhi continuai così per alcuni minuti ma non successe nulla allora ne approfittai per rientrare in casa e prendere dal frigo una banana e un bicchiere d’acqua; mi risistemai sul lettino presi un po d’acqua e stavolta mi girai di spalle al sole, presi uno specchietto e mi guardai in viso per vedere se mi ero arrossata troppo, ma per fortuna non lo ero poi sbuccia la banana e incomincia a mangiarla.

Sentii ancora dei rumori alle mie spalle ma non mi voltai continuai a mangiare, eppure ci deve essere qualcuno alle mie spalle di certo perché sento dei rumori, presi lo specchietto e cercai di guardarci dentro posizionando in varie posizioni e poi vidi due figure proprio sul balcone di fronte al mio, guardai bene e poi … cazzo sono i figli dei vicini ….. che sbadata siamo a metà giugno la scuola è già finita, mi stanno guardando e si stanno divertendo penso; voglio vedere che cosa stanno facendo rimarrò al gioco per il momento dando bella mostra del mio sedere.

NON CREDO HAI MIE OCCHI!! Riuscì a vedere dalla mia posizione che i due sono intenti a masturbarsi non c’erano dubbi ed erano belli infoiati. Bene vediamo fino a che punto posso spingermi; allargai la gambe con non curanza cercando di mostrami bene poi mi girai mostrandomi in topless; i due istintivamente si acquattarono per non essere scoperti (sempre secondo il loro punto di vista) ma mi accorsi che ogni tanto una testa appariva tra i vasi; non mi bastava volevo di più quindi ritornai nella posizione precedente a pancia sotto e controllai con lo specchietto, ovviamente i due ritornarono a farsi vedere. Ero molto contenta di questi giovani apprezzamenti mi ritrovai con una fitta in mezzo alle gambe così mi spinsi oltre mi alzai e rientrai in casa, tolsi la parte sotto del costume e la buttai di fuori poi presi un’altra banana dal frigo  ed uscì. Mi misi in piedi vicino alla mia balconata ad ammirare il palazzo di fronte e la strada poi mi rimisi sul mio lettino a pancia sotto allargando bene le gambe e mostrandomi in tutta la mia nudità. Passarono una decina di minuti e di tanto in tanto io controllavo la situazione alle mie spalle con lo specchietto, ovviamente i due erano li ritti ad osservarmi poi girai di scatto la testa gridando  E VOI DUE VI HO VISTI!!! Mi alzai velocemente e rimasi ritta in piedi sul lettino con le mani sui fianchi in stato di attesa mentre loro due di nascosero alla bene e meglio dietro dei vasi e una parte di balcone in muratura. Gridai ancora nella loro  direzione USCITE VI HO VISTI, USCITE SUBITO!! LO SO COSA STATE FACENDO.

Passarono pochi secondi e i due uscirono allo scoperto potei così notare il fatto che entrambi erano con una maglietta e senza la parte sotto dei loro vestiti con una apprezzabile erezione che cercavano di nasconderla malamente con le mani. Gli ordinai di farsi vedere meglio di mettersi in modo che anche io potessi apprezzare meglio il loro sesso e li mi venne un’ulteriore fitta in mezzo alle gambe. Credo che lo spettacolo vi piaccia enormemente dissi a loro vi va di continuare? Fecero cenno di si con la testa ma dissi loro di non spostarsi dalla loro posizione perché volevo vederli bene poi presi la banana e cominciai a giocarci con la bocca mimando un pompino i due strabuzzarono gli occhi ma io continuai mettendomela tra i seni e leccandola, feci diverse passate fino a che la sbucciai e iniziai a leccarla e ingoiarla e pezzo alla volta per poi farlo uscire. I due ragazzi si masturbavano ora senza controllo ci stavano dando dentro erano tutt’occhi per me decisi di mettermi a carponi sul lettino dando il didietro ai miei spettatori mentre continuavo a ciucciare la banana, in questa posizione con la mano libera mi toccai pure io aprendo bene le mie labbra e entrando con due dita, il tutto guardandoli sempre molto attentamente. Purtroppo il gioco durò poco perché in men che non si dica i due spruzzarono urlando il loro orgasmo; per loro fortuna i loro schizzi finirono direttamente nel giardino condominiale li di sotto. Loro due continuavano comunque a segarsi lo stesso finché pure io giunsi ad un meritato orgasmo.

Vi è piacito lo spettacolo chiesi a loro se si vi aspetto domani mattina per le 10.00 sempre qui, mi raccomando ci sarà da divertirci. Gli feci un occhiolino e tornai dentro casa per una doccia ristoratrice.

Leave a Reply