Finalmente anche io cornuto

È un acconto di fatti realmente accaduti.
Era da un pò che volevo raccontare che finalmente e accaduto, siamo una coppia over 60, da tempo cerco di convincere mia moglie a farsi vedere nuda e perché¨ no, accettare qualche approccio con altri uomini o coppie, la risposta è¨ sempre stata negativa con alcune risposte violente e minacce varie, ultimamente non minacciava più ma cmq negava assolutamente alcun approccio.
Non lo so se è stato il caso o cosa, ma circa un anno fa vicino casa mia sono venuti ad abitare una coppia, con figli sposati, come noi, all’inizio quasi nemmeno ci si salutava, poi piano piano è venuta ad istaurarsi una certa amicizia ma sempre con un certo distacco, poi pian piano che passava il tempo diventavamo sempre più amici e ci si confidava di molte cose, fu in una di queste confidenze le il lui di coppia mi confidava che nutriva un certo interesse per mia moglie, rimasi sorpreso, sapendo che mia moglie non era certo puù attraente o bella della sua, lui mi disse che non si trattava d bellezza o cosa ma vedeva mia moglie timida e riluttante ad affrontare certi discorso, cosa che lo faceva arrapare molto, ne aveva parlato con sua moglie che gli era abbastanza complice, io incuriosito gli chiesi se la moglie avrebbe accettato che lui scopava mia moglie e se addirittura un eventuale ma improbabile scambio di coppia, lui mi riferì anche di questo non ne avevano parlato ma che si prometteva di farlo, io chiesi come potevamo coinvolgere mia moglie in tutto questo, mi disse che ne avrebbero parlato e mi portava conoscenza di ogni decisione, una mattina si presenta la signora ( scusate non ho detto i nomi, inventati naturalmente) io Roberto , mia moglie angela, lui Aldo e sua moglie veronica, dicevo, si presenta veronica che inviata mia glie ad andare ad un centro commerciale che dista da dove abitiamo, circa 30 km, disse veronica, che sarebbero rimaste a pranzo fuori di non preoccuparmi, mia moglie accettò in quanto ormai si era formata una carta amicizia tra noi 4.
Io rimango in casa, mi preparo qualcosa per pranzo e faccio un piccolo riposino, verso le ore 17 torna mia moglie, da sola, Veronica era andata a casa, vedevo angela con un pallore rosso in viso e taciturna, gli ho chiesto, angela che ti piglia, stai bene? lei mi dice che veronica era pazza, (forse avevo intuito il motivo), chi chiesi, perché¨ che ha combinato, nulla di grave spero, Angela fece cenno di no con la testa, allora io incalzai per sapere il motivo, mia moglie mi disse, con un certo nervosismo, ma lo sai che vuoi fare quella pazza, io preoccupato gli dissi, no, ma cosa vorrà mai fare per farti innervosire così?
Mi disse, quella pazza cretina vuole che vado aletto con suo marito, ma ti rendi conto?
Io per un pò la guardai senza dire nulla, poi incalzai, ma scusa per tanto poco la stai a fare così lunga?
Angela era nervosa e si vedevo così lasciai perdere, la sera a letto l’accarezzavo e baciavo e approfittai del suo rilassamento per dirgli, scusami ma tu ti arrabbi e dai della pazza a Veronica perché¨ ti offre il marito su di un piatto d’argento?
io avrei fatto salti di gioia, gli dissi, lei non era più nervosa, mi disse ma scusa tu saresti contento che io scopi con quello?
Tacqui per due minuti, poi dissi, si mia piacerebbe vederti o saperti a letto con un altro e lo ai ne abbiamo parlato più volte, lei disse allora tu vorresti scoparti la pazza, gli risposi immediatamente, solo se tu lo vorresti, non disse nulla, facemmo l’amore ma lei era più infoiata che mai eventualmente la cosa non gli dispiaceva.
Il giorno dopo a pranzo dissi a mia moglie, invitiamo una di queste sere a cena la pazza con il maiale?
lei sorrise ma non rispose, capì che la cosa gli stava a piacere e ci pensava pure lei.
Dopo una settimana circa mia moglie disse, senti invitali a quei due a cena ma sappi che non per scopare, solo eventualmente per parlarne, non di più, ero felicissimo l’abbracciai e telefonai ad Aldo che accettò e ci si accordò per il sabato sera.
Il sabato pomeriggio vedevo Angela nervosa ma non dissi nulla, verso le 19 si cambio indossando una felpa e pantaloni, nulla di casto o di sexy, non so cosa abbia messo di intimo, vedevo solo parte del reggiseno, nero con pizzo.
Alle 19,50 suonarono alla porta ed andai io ad aprire la porta, Veronica aveva un abito poso sopra il ginocchio, scarpe tacco 6, nulla di eclatante, Aldo camicia con pullover e pantaloni, ci salutammo, le donne si baciarono sulla guancia ed insieme finirono di preparare il tavolo, si cenava e discorreva del più e del meno quando ad un tratto Veronica si rivolte ad Angela e disse, allora, ci hai pensato?
Angela arrossì lievemente e rispose, sì ma per ora non sono pronta, Aldo intervenne dicendo tranquilla non devi andare al patibolo ma devi fare solo ciò che ti rende felice, fa un discorso e l’altro finì la serata senza prefissarsi nulla, ci salutammo e quando andammo a letto Angela la vedevo infoiata, mi strizzo le palle con una mungitrice, io naturalmente non affrontai il discorso sapendo che lei voleva ma doveva trovare il momento giusto.
Fra cene uscite insieme e pomeriggi in allegria, noi 4 ornai eravamo entrati in confidenza come vecchi amici, se posso azzardare, come vecchi amanti.
Arrivano le feste di Natale e fra regali, spese ed altro quasi stavamo sempre insieme, le donne si accordarono di passare le feste tra Natale e fine anno insieme in quando eravamo soli sia noi che loro.
Forse la sto facendo lunga.
Mancava una settimana e vedevo mia moglie più energica del solito, glielo feci presente e lei mi rispose che se andava bene mi avrebbe fatto felice, volevo gridarlo al mondo ma l’abbracciai e la baciai calorosamente in segno di ringraziamento.
Le due donne erano sempre insieme, centri commerciali e non, preparativi per il Natale e io ed Aldo ogni tanto ci godevamo un aperitivo, qua e la, lui non ha mai voluto dire cosa stava architettando la moglie, mi diceva solo, vedrai che spettacolo che vivrai….
Passammo il Natale tutto bene, mia moglie mi disse che per il 28 Veronica ed Aldo ci avevano invitati a cena, ero felice ed il giorno dopo mentre lei non cera sono andato a spiare nel suo guardaroba, trovai un abito scollato poco sopra il ginocchio con giacchino, e intimo in pizzo bianco, cosa che indossò il pomeriggio del 28, alle 19 eravamo da loro, ci accolsero calorosamente con baci e abbracci, vidi Aldo che mentre l’abbracciava, toccava il culo di mia moglie, senza che lei dicesse nulla..
Aperitivo, cena, chiacchiere che finirono sull’argomento sessuale, mia moglie e veronica ne parlavano sghignazzando e ci guardavano, cmq tra risate e scherzi le due donne iniziarono un lento ma sensuale spogliarello, mia moglie era molto più inibita di veronica che l’aiutava e ogni tanto la baciava sul collo spalle e guance, ci invitarono a fare lo stesso io un pò mi imbarazzai in quanto sono non molto dotato, ma le raggiungemmo e iniziammo a spogliarci accanto ognuno al propria donna, rimasti noi in mutande e pure loro, veronica passa dietro angela e gli sbottona il reggiseno, per istinto angela si coprì il seno con le mani, intervenne Aldo dicendo, e no cara, siamo tra amici e agli amici si mostra tutto, e gli leva le mani prontamente gli bacia il seno che a mia moglie gli si rizzarono i capezzoli che sembravano due chiodi, veronica mi venne vicino e mi tolse gli slip e io gli tolgo il suo intimo e vidi che Angela ed Aldo si stavano baciando, è¨ stato tutto un turbinio di baci e abbracci, scambi e riscambia, allora Aldo porta mia moglie in camera e Veronica porta me in una Camerina, dissi a veronica che volevo guardare mia moglie, mi disse ssss, la prossima volta ora falla disinibire per bene.
Io e Veronica abbiamo fatto l’amore e sentivo mia moglie che emetteva gridolini di piacere in me cresceva l’eccitazione, Veronica s e ne accorse e lo abbiamo rifatto, rivestiti ci siamo seduto sul divano aspettando gli altri due che tardavano ad arrivare, dire veronica, mi sa che tua moglie mi sta sfiancando il marito finendo in una risata di entrambi, i due dopo circa mezzora tornarono in salotto e si rivestirono, ci salutammo e tornammo a casa, nel breve tratto di strada mia moglie non parla e io nemmeno, a casa mi disse che se sapeva lo avrebbe fatto prima dicendo che aveva avuto minimo 5 orgasmi.
passa anche il fine anno nella totale normalità senza che io chiedessi i particolari e nemmeno lei me ne parla.
il giorno 4 gennaio mia moglie mi dice voleva invitare il giorno seguente Aldo e Veronica a cena, cosa che fatto ma loro hanno detto che non potevano che avevano a cena il figlio, promettendosi di venire la settimana dopo.
Arriva il mercoledì¬ e veronica chiama angela dicendogli che il giorno seguente o il venerdì¬ si poteva fare la cena, mia moglie felice accetta per il venerdì¬, facciamo spesa per la cena e l’aperitivo e tutto il necessario, il giovedì¬ veronica viene a prendere il caffè¨ da noi e mentre si parlava del più e del meno, disse ad angela, sai che abbiamo pensato per domani?
si potrebbe fare un apericena naturista, noi siamo rimasti abbastanza sorpresi promettendogli di parlarne e comunicargli la scelta, la sera io ed angela ne abbiamo discusso, io ero abbastanza scettico ma vedevo che lei lo voleva fare, allora gli dico, ok se ti fa piacere proviamo, male che va sarà un flop, arriva il pomeriggio del venerdì¬, prepariamo il tutto a base di pesce pazientemente cucinato da angela che la vedevo abbasta euforica, non sapevo come affrontare la cosa, se aspettarli già nudo o cosa mentre angela, verso le 16,30 fa una doccia e ne esce nuda, mi dice, che dici gli apro così?
facendo una bella risata, gli dico fa come vuoi, io sono in imbarazzo, mentre lei che era pudica, si era sciolta tutto insieme, va in camera e ne esce con quei classici spolverini, tipo grembiuli ma tipo vestaglia, ho notato che sotto non aveva intimo e la cosa mi fece eccitare.
Arrivano le 18 e suonano alla porta, vado ad aprire ed erano loro, normalmente vestiti, veronica aveva lo stesso spolverino ma di diverso colore di quello di angela mentre Aldo felpa e pantalone, ho capito subito che le due donne si era accordate prima, saluti convenevoli abbracci e braci sulle guance e si chiacchiera del più e del meno, le donne ci invitano a denudarci e lo stesso fanno loro, siamo li nudi, io imbarazzatissimo mentre loro erano più sciolti, le donne vanno in cucina e iniziano a preparare il tutto, io ed Aldo in sala che si chiacchierava, Aldo è¨ molto più dotato di me, quasi il doppio, la cosa mi imbarazza un pò, iniziamo a spiluccare qualcosa, apro un prosecco e brindiamo, mi ero quasi sciolto, veronica si avvicina al marito e glielo prende in mano iniziando a segarlo, si rivolge ad angla e gli dice, dai vieni ad aiutarmi che pesa, ridendo, angela mi guarda e va da loro mentre io mi piazzo dietro veronica e glielo struscio tra le natiche, intanto si beveva e si mangiava, ogni tanto le donne si cambiavano i cazzi da succhiare facendoci eccitare al massimo ma vedo che Aldo è¨ tranquillo, come se per lui fosse un abituè, sempre veronica che dirige i giochi dice ad angela che vuole un aperitivo di sperma prima di continuare con quello nei piatti, allora le due donne ci fanno un pompino da gran troie, una con il marito dell’altra, Aldo stava per venire ed angela gli dice che lei non preferisce farsi venire in bocca, cosa che non ha mai fatto con me, allora veronica mi lascia da parte e va da loro invitando angela a provarci, gli dice male che va lo sputi, e la bacia, allora insieme fanno venire Aldo che viene in bocca ad angela, il primo fiotto la soffoca, poi con mia grande meraviglia, continua e ingoia il tutto, veronica entusiasta la bacia in bocca a viene da me allora invitandomi a scoparla cosa che Aldo stava facendo con mia moglie è stato un pre aperitivo da dio, ci sediamo al tavolo beviamo e mangiammo come se niente fosse sempre con battute e risate , sempre nudi ma noi uomini sempre in tiro, allora le due donne si guardano e si vengono a sedere sul cazzo ognun a del proprio marito, stando così si beve e si mangia, arriva il secondo, terzo orgasmo per le donne mentre noi arriviamo sborrando in fica e sulla gambe delle donne, sempre veronica dice che vuole fare uan doccia e ci invita a farla tutti, andiamo in doccia un ò stretti ma ci laviamo alla meglio, torniamo in sala continuiamo la serata tra racconti, scherzi e risate, si fanno le 23 e decidono di andare via, ci salutiamo baciandoci stavolta in bocca ognuno la moglie dell’altro.
Angela era infoiata, non la riconosco più, da monaca di clausura che era mi sembrava una maiala senza ritegno, ha voluto scopare ancora con me e ci siamo addormentati abbracciati e sporchi di umori.
Dopo una settimana circa, mia moglie mi propone di attuare in naturismo in casa io e lei, sinceramente sono rimasto sorpreso anche perché¨ lei non ha mai voluto stare nemmeno senza reggiseno ed ora mi chiede di attuare il naturismo, ho pensato ma tu guarda come si cambia da un giorno all’altro.
Acconsento e quasi tutti i pomeriggi quando non venivano Veronica ed Aldo o che andavamo noi da loro, stavamo nudi in casa ma nulla di che, stavamo solo liberi, un pomeriggio viene in salotto sghignazzando, gli ho chiesto cos’aveva di ridere, si volta e mi mostra il codino che gli esce dal culo, aveva indossato il plug con codino, gli ho solo detto, era ora che ti svegliassi, dov’è¨ finita l’Angela di un anno fa?
mi ha risposto, amore tutti possiamo sbagliare ma il bello è¨ saper recuperare agli sbagli fatti, gli andai vicino e la baciai in bocca, un lungo bacio che lei mi ha ricambiato facendomi un pompino con ingoio, era splendidamente porca come la volevo io da anni.
Poi un giorno se ne esce, amore, io ho fatto tanto per te, ora mi piacerebbe che tu facessi qualcosa per me, gli risposi, dimmi amore se è fattibile volentieri, avevo già notato che indossava di nuovo il plug, mi viene vicino, mi bacia e mi mostra un plug di medie dimensioni, senza codino, di quelli in acciaio, mi fa, amore, mi farebbe piacere che provassi ad indossarlo anche tu mentre siamo soli e nudi in casa, ho strabuzzato gli occhi, gli ho detto ma che hai, ti sei impazzita?
faceva la gattina, si strusciava vicino e mi chiedeva per favore, dai accontentami, ho rifiutato molte volte ma poi vedendola imbronciata, ho acconsentito, siamo andati in camera, mi ha baciato, mi ha preso il cazzo in bocca e mi ha leccato l’ano, facendomi eccitare, si è¨ messa in figa il plug destinato a me per umettarlo e poi me lo ha messo dento, non era grande, mi ha dato un pò di fastidio ma non dolore, con il plug dentro o meglio con i plug dentro abbiamo fatto l’amore ed è¨ stato molto bello, il plug non lo sentivo quasi più, abbiamo cenato, sempre con i plug inseriti che lei ogni tanto muoveva sia a lei che a me per non farli aderire all’interno, diciamo che non è¨ stata una brutta esperienza.
Il giorno seguente andammo a prendere il caffè¨ dai nostri amici, salutandoci e come sempre si rideva e si scherzava, Veronica si gira verso di me e mi dice, benvenuto tra noi Roberto, non ho capito la battura ed ho chiesto spiegazioni, mi fa, vieni qua e tocca il culo di Aldo, aveva il plug inserito, in quel momento ho capito il tutto, la iena aveva organizzato il tutto, era la direttrice di ogni movimento loro e nostro.
Io un po scherzando gli ho detto, ma scusa, io vi ringrazio che avete disinibito mia moglie, ne sono felice di questo e credo che anche lei ora è¨ più¹ felice di prima, ma che centra ora che io debba indossare oggetti e chissà cosa più¹?
Veronica mi viene vicino, mi mette un braccio sulle spalle, mi da un bacetto sulla guancia e mi dice, Roberto caro, come puoi fare tu a capire cosa prova tua moglie se non lo provi anche tu?
Credi che Aldo non si sia trovato nelle tue stesse condizioni?
ora devi solo dire se vuoi essere felice accanto a tua moglie oppure tornare indietro di un anno?
sono rimasto in silenzio mentre loro ridevano e scherzavano, nella mia mente frullava di tutto, non riuscivo ad immaginare cosa mi potesse aspettare ancora ma ne avevo paura, arrivano le 18 e si va a casa io e mia moglie, ci siamo salutati amichevolmente come sempre.
A casa mia moglie mi ha detto che tutto quello che accadrà, se io lo volevo, sarebbe stato solo un percorso di felicità di entrambi, ho provato a dire, ma scusa, tu vorresti un marito gay?
lei mi ha detto, non esiste gay o etero se quello che si vuole è solo per la felicità di entrambi.
la sera e nottata trascorse, a pranzo Angela mi disse che i nostri amici si sarebbero assentati per una settimana, andavano dal figlio, aggiunse, oggi naturismo?, ok risposi, il pomeriggio come tanti eravamo liberi come la natura ci ha fatti, la solita ex suora di clausura ritorna all’attacco, lei ha già indossava il plug con codino, inizia a fare la gattina e capì dove voleva andare a parare, si mise inginocchio davanti a me facendomi un pompino ma stavolta indugiava di più sulle palle e sull’ano, io ero eccitato dal suo lavorio che non ci feci più tanto caso, lei sentiva il pulsare del mio cazzo pronto a sborrare, laciò² il cazzo ed andò sulle palle, poi sull’ano dove indugiava di più e tentò di introdurre la lingua, sinceramente il lavoro mi piaceva, lei se ne accorse e prese da terra il plug che aveva portato con se e lo introdusse nell’ano, questa volta entrò molto facilmente e notai che era anche più grande di quello dei giorni addietro, ritornò sul cazzo facendomi venire bevendo tutto, ci rilassammo e lei mosse i plug per non farli aderire, il mio cazzo non si era afflosciato come le altre volte, segno che mi piaceva avere qualcosa dietro, Angela mi disse, dai andiamo a farci il caffè¨, alzandomi feci caso alla grandezza del plug che iniziava a darmi noia ma nel contempo mi piaceva, il cazzo sempre in tiro, bevemmo il caffè¨ ed Angela mi guardò e disse maiale ti piace averlo dietro vero?, non potei¨ che rispondere affermativamente, ci abbracciammo e baciammo mentre lei provvedeva al solito movimento dei plug ma questa volta li estrasse e rimessi, tale mossa mi fece sobbalzare non di dolore ma di piacere.
dopo di quel giorno tutti i giorni stavamo nudi in casa.
I giorni passarono e tornarono Aldo e Veronica.
Un pomeriggio dei tanti Veronica ed Aldo vennero a prendere il caffè¨ da noi, vidi Veronica, strana, silenziosa, gli chiesi che aveva, che gli era successo, mi rispose, no, nulla… vi volevamo dire una cosa, mi preoccupai un pò, credevo problemi di saluti, Angela gli andò vicino l’abbraccio e gli chiese di che si trattava, Veronica fece un sospirone e iniziò, sai in collina non lontano da qui, abbiamo trovato una proprietà che è¨ la fine del mondo, un agente immobiliare, nostro amico, ci ha detto che presto sarà messa in vendita e se volevamo farci un pensiero prima che la mettesse online, siamo andati a vederla, non immaginate, è la fine del mondo tutta recintata da siepe alta, due appartamentini, due garage, una taverna stupenda con 6000 mt di terreno, tra alberi da frutta e non, ci sarebbe anche la possibilità di fare una piscina, io e mia moglie ci siamo guardati e all’unisono abbiamo risposto, se non costa molto prendetela, che aspettate, i due si guardarono e risposero, ci farebbe piacere se l’acquistassimo noi 4.
Cinque minuti di silenzio, poi Angela se ne esce, si ma chissà quanto costa, come faremo con gli appartamenti dove viviamo?
ci hanno spiegato che il costo attuale era di 200000€ + spese accessorie, gli appartamenti li avremmo venduti tramite il loro amico che già si era interessato e la zona prometteva bene, si sarebbero venduti da soli.
Veronica ha detto che il sabato successivo se volevamo potevamo andare a vederla, così è¨ stato, gli appartamenti, la proprietà era davvero favolosa, posta su di una collinetta dove si vedeva tutta la valle, ben fornita di strade e accessori, tipo gas, luce, telefono, fognatura, in pratica tutto in quanto li accanto vi era un resort molto frequentato, ci siamo promessi di parlarne ai figli e decidere in breve tempo, quel sabato tornati a casa euforici come eravamo abbiamo finito per scopare tutti e 4 insieme, scambiandoci le donne di tanto in tanto.
la sera stessa chiamammo i nostri figli, spiegato la situazione, abbiamo ricevuto risposta positiva, ci hanno detto, scusate a quel prezzo e in quelle condizioni che aspettate che ve la levino da sotto i piedi?
il lunedì’ andiamo a prendere il caffè¨ dai nostri vicini e gli abbiamo spiegato la situazione, Veronica è¨ stata felicissima, ha chiamato il loro amico e fissato per i compromesso e per mettere in vendita le nostre proprietà.