Laura si è sfilata la gonna ancheggiando sensuale, l’indumento è scivolato lungo le gambe e si è lentamente adagiato sul tappeto con un eleganza che solo la seta ha. La corta maglietta aderente è salita spinta dalla carezza che ha ricevuto sino a scoprirle completamente l’ombelico, il tessuto aderisce alla pelle disegnando alla perfezione il seno, in modo particolare i capezzoli turgidi. Non ha altro sotto, solo la maglietta ed il tanga che s’insinua tra i glutei tesi.
Divaricando le gambe sale sul divano a cavallo del suo nuovo amico e spinge il busto contro di lui, quasi a poggiargli il seno sul viso mentre fa scivolare il pube la dove percepisce un rigonfiamento sotto ai calzoni.
– Scopami!
La sento quasi implorare mentre le mani di lui si posano sulla schiena nella pelle lasciata scoperta dalla maglietta. La voce di Laura è sensuale ma decisa, non ammette repliche anche quando lui esprime qualche dubbio poiché non sono soli in casa.
– Lo sento che mi vuoi ‘ afferma lei premendo il pube contro il pene rigido dell’uomo ‘ Puoi avermi qui’ adesso.
– Ma’ – inizia lui
– Niente ‘ma’. Tu mi vuoi scopare ed io ti voglio’ dentro’ Adesso!
Laura chiude il discorso con i fatti: scivola indietro sino a scendere dal divano sulle ginocchia dinanzi all’uomo, quindi separa le ginocchia e porta le mani sulla cinta dei calzoni. In pochi istanti si ritrova con il pene stretto nella mano destra.
– Lui non può mentire’ mi vuoi!
Immediatamente dopo questa frase lei si lancia in avanti, porta il viso sopra il sesso dell’uomo e dischiude le labbra mentre scende ad ingoiarlo. Lui ha uno spasmo di piacere, chiude gli occhi e si gode la bocca di Laura. Poi ha un ripensamento e sposta lo sguardo verso di me con un espressione goduta ed interrogativa, solo dopo un mio cenno d’assenso si rilassa e torna a concentrarsi sulla mia donna che lo sta torturando con la lingua.
Laura non ha fretta, gioca con il glande stimolandolo delicatamente con la punta della lingua mentre mugola soddisfatta. Quando avverte la tensione di lui salire apre la bocca e lo ingoia, ogni volta più a fondo, succhiandolo. Insiste, inesorabile, in questa serie sin che le mani dell’uomo la costringono a sollevare il viso.
Laura, con il desiderio dipinto sul viso ed il mento e le labbra imbrattate di saliva mista agli umori dell’uomo, domanda:
– Non vuoi che ti faccio venire così?
– No’ – rantola lui
– Allora vuoi sentire come sono’ dentro! ‘ osserva lei ‘ Spogliati!
Mentre lui si sfila il calzoni lei si alza dalla scomoda posizione, si pone dinanzi a lui con le gambe leggermente divaricate e la muscolatura tesa dai tacchi alti che indossa ancora. Lui è impegnato con la camicia quando lei si volta verso di me e sorride prima di far scorrere languidamente la lingua sulle labbra come per recuperare parte del sapore di sesso maschile che ha addosso. Poi torna ad interessarsi a lui.
L’espressione del viso di Laura, quella che ha dedicato solo a me, è un pericoloso misto di erotismo, desiderio e gratitudine. è davvero irresistibile quando è così.
– La tengo o’ mi preferisci senza?
Domanda maliziosa lei mentre arrotola tra le dita il bordo della maglietta.
– Toglila! ‘ la prega lui.
Laura indugia ancora con le mani sul tessuto sollevandolo poco alla volta, quindi avanza verso di lui seduto sul divano e lo sollecita:
– Sfilami gli slip!
Lui sposta lo sguardo dagli occhi di Laura, o meglio dal suo seno, sino all’inguine, quindi con mani incerte afferra il tanga ed inizia a tirarlo verso il basso scoprendo in questo modo la vagina della mia donna completamente depilata per l’occasione.
Lei scalcia via l’indumento intimo e sale sul divano, come prima a cavallo delle gambe di lui. Porta il pube molto vicino al pene ma non lo cerca ancora. Si limita a premere sulla carne vogliosa le labbra lisce e morbide della vulva.
– Me la tolgo? ‘ domanda ancora riferendosi alla maglia.
Lui non risponde ma porta le mani sul seno stringendolo sotto ai palmi, quindi le sposta in basso sino ad afferrare il bordo della maglia per sfilarla denudando completamente Laura. Mentre il tessuto sale a scoprire il seno lui porta le labbra sui capezzoli, li bacia e li mordicchia dolcemente eccitando ancora di più la mia donna. Laura lo lascia fare e lo incita spingendo il busto contro di lui mentre dimena sempre più invitante il basso ventre.
Ispirata si solleva e porta il bacino contro il viso dell’uomo in attesa delle sue attenzioni. Lui rimane con le labbra poggiate sulla pelle di Laura ed inspira più volte assaporando il profumo di sesso che emana in questo momento.
– Toccami! ‘ quasi ordina lei.
Le mani salgono lungo le cosce, sfiorano i glutei e si portano sulla vagina strappando un gemito a Laura.
– Sì’ toccami.
Le dita dell’uomo divaricano le grandi labbra, cercano il clitoride e lo trovano mentre lui scivola in basso per portare il viso sotto di lei, tra le sue gambe. Laura è tesa, in attesa.
Quando lui spinge la lingua sul clitoride lei rantola e divarica ancora di più le gambe mentre poggia le mani sul muro dietro al divano.
– Non ti fermare’! ‘ lo prega.
Laura gode, si lascia prendere completamente dagli stimoli che riceve abbandonando ogni razionalità. La pelle del bacino segue ed evidenzia i suoi spasmi, si contrae e vibra come impazzita.
Lui è instancabile, continua a stimolarla con la lingua e due dita che si muovono dentro di lei. Per silente intesa Laura inizia a salire con tutto il corpo mentre lui tiene ferma la mano, poi scende. Più volte, sempre più veloce come se non avesse sotto quelle due dita che si scorgono chiaramente ma qualcosa di più.
– Ti voglio’ – geme Laura
– Scendi’ – la invita lui
Lei cala lentamente verso il basso con gli occhi fissi su quelli dell’uomo, come a comunicargli che è lui, solo lui, che vuole dentro in questo momento. Scende verso il sesso gonfio e duro che lui tiene in posizione con la mano. Arriva a poggiare la vagina dilatata sul glande e dimena le anche come per prepararsi a scendere del tutto ma invece avvicina il viso a quello di lui e cerca la sua bocca. Le labbra si uniscono in un bacio, le lingue si incrociano e si scambiano i rispettivi sapori.
Poi Laura scende e si fa penetrare.
Il sesso dell’uomo scivola dentro di lei sino a scomparire completamente nel corpo della mia donna mentre lei inspira con forza risucchiando l’aria dai polmoni di lui.
Non smette di baciarlo nemmeno ora che ha iniziato a dimenare le anche ed il bacino, lo tiene dentro e lo bacia, come se volesse un unione che va al di là della semplice penetrazione.
Dopo qualche istante allontana il busto da lui, si pone eretta sul pene ed inizia a salire e scendere con le natiche tese nello sforzo. Lascia uscire da sé un membro lucido di umori tanto è bagnata dentro. Cambia ripetutamente angolazione del busto, da completamente reclinato indietro e le mani poggiate sulle ginocchia a tutto contro di lui con il seno premuto sul viso. Si muove veloce e decisa, sensuale ed efficace, sin che dopo un lungo gemito si rilassa; scende a prenderlo completamente dentro e si ferma limitandosi a contrarre ritmicamente il bacino.
– Che ne dici? ‘ domanda in cerca di conferme
– Sei fantastica’ – ammette lui
– Mi piace averti dentro! ‘ confessa lei
– Sei bellissima! ‘ afferma lui carezzandole i fianchi a corto di parole.
– Ti va di’ montarmi un po’? ‘ domanda lei languida.
– Vuoi passare di sotto?
– Sì!
Laura sale lentamente sino a far uscire il membro dal ventre, sospira quindi scavalca le gambe dell’uomo ma non scende dal divano; porta le ginocchia proprio sul bordo e si china in avanti per poggiare le mani sullo schienale.
– Prendimi! ‘ lo invita mentre divarica le gambe.
Sa quanto è invitante vista da dietro in quella posizione anche se non è tra le sue preferite. Questa sera è evidente che vuole essere montata.
Lui non attende, si porta dietro di lei con il membro stretto in mano lo guida nuovamente dentro il corpo di Laura affondando deciso.
Lei lo accoglie inarcando la schiena ed un rantolo di piacere, poi insiste:
– Ora scopami!
Lui non se lo fa ripetere, inizia a muoversi uscendo quasi completamente da lei per poi affondare deciso nel ventre. Non veloce ma con forza facendo sobbalzare Laura ad ogni affondo.
La vedo divaricare sempre più le gambe e sollevare il sedere con il viso che poco alla volta si va poggiare sullo schienale del divano. Il respiro prende il tempo della penetrazione e gode.
Laura stringe spasmodicamente tra le mani il cuscino del divano e geme; ha la pelle imperlata di sudore, tesa sui muscoli quando si volta nella mia direzione. Ha gli occhi chiusi e le labbra dischiuse in un perenne ansimo di piacere, sta godendo e capisco quando sta per venire poiché spalanca gli occhi e mi fissa prima di urlare.
Laura è devastata da un orgasmo intenso e lungo, mantenuto vivo dai regolari affondi che subisce nel profondo del ventre, si lascia godere senza pensare ad altro che a ciò che sente dentro. Solo quando lui rallenta lei riprende a muoversi spingendo il sedere contro di lui.
– Continua’ non ti fermare! ‘ lo invita
– Sono al limite’ – geme lui
– Continua’ – riesce solo a dire lei.
A conferma di queste parole Laura si riposiziona ed inizia a muovere il sedere contro il bacino dell’uomo.
– Scopami ancora’
Lui inizialmente restio torna a sbatterla con forza.
– Così! ‘ geme Laura ‘ Ti voglio dentro!
Laura ora che ha goduto cerca il piacere dell’uomo e si muove sempre più sensuale offrendogli un corpo accogliente e stupendamente eccitante.
Lui non può resisterle a lungo e lei lo sa, come se percepisse il suo stato pur non vedendolo finalmente lo prega:
– Vieni’ vieni dentro di me!
Lui non aspettava altro, dopo un affondo deciso si blocca ed inizia a godere nel profondo ventre di Laura che ansima ogni volta che lo sente pulsare.
– Non te ne andare’ lo voglio tutto! ‘ riesce a dire lei in un eccesso di sensualità e femminilità
Quando lui scivola via arretrando il pene è rilassato, umido e grondante’ appagato.
Laura sospira e scende dal divano.
– Grazie! ‘ sussurra prima di baciarlo, quindi si allontana
Lui è senza parole, con gli occhi fissi sul corpo della donna che ha appena avuto, goduto e riempito con il proprio seme che ora gli volge le spalle come se non fosse successo nulla e raccoglie i resti del suo scarno abbigliamento in terra. Vorrebbe dire qualcosa ma non trova un appiglio nell’attenzione di Laura che sta già avviandosi verso la porta.
Dinanzi all’uscio lei si ferma, quindi si volta verso di me.
– Ti sono piaciuta?
– Sì! ‘ ammetto.
Laura sorride e si avvicina lasciando cadere gli indumenti che teneva in mano.
– Quanto? ‘ mi domanda
Si piazza dinanzi a me, completamente nuda, con le gambe leggermente aperte in modo da non celare il lucido e vischioso liquido che bagna la vagina e parte delle cosce.
– Quando? ‘ insiste
Non le rispondo ma appoggio lentamente la mano sul ventre.
– è pieno di sperma’ lo sai?
Afferma mentre si spinge contro la mia mano.
– Premi’ semi spremi lo vedi colare’
Laura è completamente priva di remore, non l’avevo mai vista in questo stato.
Rapito dai suoi occhi e da quel corpo che ho dinanzi spingo la mano aperta sul ventre comprimendolo. Laura abbassa lo sguardo sul pube come se aspettasse di veder colare il seme che tiene dentro.
– Fammi vedere quanto ti ho eccitato! ‘ insiste.
Mi slaccio i calzoni e le dimostro quando è stata capace di eccitarmi questa notte.
Laura osserva il mio membro eretto, si china su di me e poggia le labbra chiuse sul glande prima di aprirle lentamente ed ingoiarlo. La sua bocca è calda, umida e morbida, come le labbra che scivolano sulla pelle sensibile. Ingoia e succhia il mio sesso in un modo troppo eccitante ed efficace mentre rivedo nella mente il suo corpo violato e languidamente adagiato sulla pelle di un altro uomo. Lei succhia e stimola senza pietà il glande prima di portare le labbra sotto di lui. Tiene il mio membro poggiato sulle labbra e muovendole contro la pelle sussurra frasi del tipo ‘vienimi in faccia’, ‘coprimi con il tuo seme”
Rantolo ed eiaculo sul viso di Laura che si lascia imbrattare da due copiosi getti prima di circondare il glande e succhiare con vigore i successivi fiotti che il mio piacere le spara in gola.
– Non è finita qua’ tra di noi’ questa notte.
Mi sussurra questa frase mentre si allontana verso il bagno.
Insaziabile troia.
Questo penso mentre accompagno il suo amico alla porta e mi preparo a soddisfare Laura sino a saziare il desiderio che ogni trasgressione come questa lascia in noi.
Era la notte di Martedì 14 giugno.
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…