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Mi sono messa insieme ad Edoardo a primavera inoltrata, ci siamo visti durante il pranzo di pasquetta, lui è un Modenese, lavora a Milano ed è un villeggiante della zona, che conoscevo da parecchio tempo, più giovane di me di tre anni, moro non altissimo, ma con un bel fisico muscoloso il giusto, tartaruga appena accennata e due belle chiappe muscolose.
Per lui si era conclusa una storia con una bella ragazza che avevo conosciuto pure io, con cui stava già da un po di tempo. Mi inizia a fare una corte da vero galantuomo. Sento che gli piaccio. Ma sento che non riesce a fare scattare la scintilla in me, carino , gentile, messaggi sempre molto cordiali, inviti a cena, uscita per un aperitivo. Lui viene al mare quasi tutti i fine settimana e ci sentiamo. Fino a quando una sera di metà giugno, complice forse qualche bicchiere di troppo, ci scappa un bacio e finiamo a letto. Siamo ad un apericena con amici, al rientro dalla spiaggia, sono ancora con un vestito bianco che adopero spesso per andare al mare, cotone fresco largo lungo fin sotto al ginocchio, come un camicione con tutti i bottoni davanti, mi ero fatta la doccia e non avevo un costume pulito da rimettermi quindi non avevo messo nulla convinta di andare dritta verso casa. Ho incontrato Edoardo che era appena arrivato dal lavoro da fuori, in un completo blu e camicia bianca, era insieme anche ad altri amici e mi hanno convinta ad andare a prendere un aperitivo in un posto che a me piace tanto, una bella terrazza sul mare, chiacchiere tramonto bellissimo, uno stuzzichino, una pizzetta, una pasta, chiacchiere, lui sempre molto cordiale, un vino con bollicine molto buono, un amico va verso casa una amica saluta e rimaniamo solo io e lui ,il cielo oramai è quasi tutto scuro tranne l’orizzonte rosso, le mani si sfiorano, i complimenti fanno sempre piacere e le bocche si incontrano. Le lingue si trovano e si ispezionano. Sento una sua mano che sale dal ginocchio alla coscia, sale , sale ma non incontra il laccio che si aspettava di trovare di lato. Mi rendo conto anche io che sono nuda sotto al camicione, cosa che avevo completamente dimenticato. L’alchimia esplode. Paga usciamo salgo in macchina con lui, ci baciamo ci tocchiamo, lui mi infila deciso una mano in mezzo alle gambe e sente la mia eccitazione. Mi dice che ha casa libera che potremmo andare da lui, accende la macchina, guida verso quella destinazione, mi appoggio a lui lo bacio sul collo noto la sua eccitazione. Apre il cancello con telecomando, si ferma dentro al vialetto di lato della casa e riprende a baciarmi, bacia bene e mi palpa altrettanto bene, l’eccitazione aumenta, glielo tocco da sopra i pantaloni in cotone leggero del completo blu che indossa e lo sento già molto grosso e duro.
Sembriamo due adolescenti che fanno petting in macchina. Mi stacco e gli chiedo in maniera ironica se ha intenzione di farmi entrare in casa o se vuole fare tutto in macchina. Lui si ricompone e scende dalla macchina ma la sua erezione è praticamente innascondibile dalla stoffa leggera del pantalone, tiene la mano in tasca toccandoselo ma non fa altro che peggiorare la situazione. Entriamo in casa e lui mi riprende a baciare appena dentro, mi gira mi fa sentire la sua eccitazione premendomi il suo sesso contro al mio sedere baciandomi sul collo e con le mani toccandomi il seno da sopra il cotone della camicia sente i miei capezzoli duri e me li stringe forte procurandomi un forte piacere: mi rendo conto di essere proprio molto eccitata.
Mi divincolo, mi giro, mi tolgo le ciabatte, appoggio la borsetta su una poltrona, faccio due passi verso il salotto mi guardo in torno, proprio una bella casa, torno verso di lui che mi sta guardando ammirato, lo spingo contro al muro ora lo inizio a baciare tenendolo spinto contro al muro con una mano scendo e inizio a toccarglielo da sopra i pantaloni: è duro e steso su un lato e ha dimensioni discrete. Gli sbottono la cintura gli apro i pantaloni continuando a baciarlo e infilo una mano dentro, lo sento caldissimo e inizio a masturbarlo da sopra le mutande, le scosto metto la mano dentro le mutande e lo stringo forte, sento che lui si è abbandonato al mio assalto. Mi allontano leggermente, mi inginocchio e gli calo i pantaloni insieme alle mutande, vedendo il suo coso saltare fuori ed indirizzarsi verso di me. E’ effettivamente grosso e lungo lo guardo ammirata svettare leggermente di lato, guardo lui negli occhi che si godono lo spettacolo, a tutti gli uomini piace essere ammirati dal basso davanti al loro coso duro, non posso fare altro che iniziare a baciarglielo, leccarglielo e prenderglielo in bocca, effettivamente è grosso faccio quasi fatica, ha un buon sapore di sesso, lui abbandona la testa un po’ indietro, le sue mani mi toccano la testa e giocano con i miei capelli e chiude gli occhi, io inizio a leccare e a succhiare, con una mano sento le sue palle che sono durissime con l’altra lo masturbo. Mi sento eccitatissima inizio a sbottonare i bottoni del camicione mentre lui ha riaperto gli occhi e non si perde un solo mio movimento, la apro del tutto e la lascio cadere a terra rimanendo completamente nuda, una mia mano corre a toccarmi il seno e scende fino alla passerotta che trovo calda e umida, con l’altra continuo a masturbarlo insieme alla mia bocca. Ad un certo punto lui mi prende e mi alza baciandomi in bocca le nostre lingue si scambiano i sapori del suo sesso, si toglie i mocassini lascia cadere i pantaloni e la giacca a terra, rimane in camicia e mi solleva da terra io con le gambe gli abbraccio la vita e sento il suo coso strusciarmi sotto durissimo e la sua lingua entrarmi tutta in bocca. Fa per salire al piano di sopra ma dopo qualche gradino sento che mi adagia lentamente a terra sulle scale sento il freddo del marmo sul sedere e lui iniziarmi a leccare il seno prima uno poi l’altro, l’ombelico e presto è con la lingua sul clitoride, lecca, bacia, succhia e scende verso il mio ingresso , sento la lingua dividere in due la mia apertura, gioca con la lingua avidamente sento i miei sospiri insieme hai suoi. Sto impazzendo dall’eccitazione, mi sto facendo trasportare da quella avida lingua che mi lecca dappertutto partendo dal clitoride per poi insinuarsi un po’ dentro di me. Sento che limona con la mia passerotta oramai zuppa di saliva e di miei umori. Sento che potrei per venire, gli tocco la testa quasi guidandolo verso il mio piacere, ma ho il bisogno di sentirmelo dentro di me, sono eccitatissima. Come se mi leggesse nel pensiero si ferma risale, mi bacia la pancia, un seno e mi bacia un bocca, sento il mio sapore sulla sua lingua, sento i miei umori sulle sue labbra, le lecco avidamente, lui mi alza mi gira e mi invita a salire ancora le scale appoggiandosi alla mia schiena, ma dopo pochi passi sento le sue mani sul mio sedere, sento il suo naso infilarsi tra le mie chiappe mi fermo con una gamba un po più su dell’altra, sento la sua lingua infilarsi in me, le sue due mani che mi allargano le chiappe per farsi spazio e sento leccarmi il mio ano, il perineo, per tornare a cercare di infilarla dentro di me, proseguire e rigirare velocemente sul mio clitoride diventato sensibilissimo, sento il suo naso sul mio sedere, un dito che mi gira attorno alla mia rosellina dietro anche lei molto bagnata dalla saliva poi il dito si sposta sulla passera e lo sento entrare dentro di me roteando come fa la sua lingua sul clitoride. Mi piego ancora di più in avanti per facilitargli di arrivare meglio sul clitoride con la lingua. Il dito esce corre sul perineo si appoggia sull’ano ed entra inaspettato facendomi sobbalzare ma facendomi esplodere un orgasmo che mi scuote tutta. Mi viene da piegare le gambe, gli allontano la testa mi alzo lui riprende a baciarmi in bocca, sono eccitatissima, sento il suo sesso durissimo, sono tutta scossa dall’orgasmo, mi prende per mano e finiamo di salire le scale apre una stanza dove c’è un grande letto con lenzuola di cotone bianche, si toglie la camicia, si corica mettendo ben il mostra la sua eccitazione, gli sono sopra in un attimo e ci baciamo. Con una mano prendo il sul coso e lo porto all’imbocco della mia passerotta desiderosa di sentirmi riempita. Entra senza tanta fatica tanto sono bagnata ma lo sento veramente grosso dentro di me torno indietro ed esce quindi lo riprendo con le mani e lo rinfilo dentro di me e lo faccio entrare un po’ di più, un po’ di più, un po’ di più……oddio quanta roba è……sono seduta su di lui, mi rendo conto di avere la bocca spalancata, cosa che mi succede sempre quando sono penetrata, me lo sento tutto dentro con una sensazione di pienezza incredibile, inizio ad andare su e giù lentamente ma subito sento che come se si ingrossasse ancora di più lui, inizia a dare colpi pure lui e sento il suo sperma caldo dentro di me.
Mi poso su di lui senza farlo uscire da me in posizione fetale, lo guardo da vicino mentre lui a occhi chiusi si sta godendo con degli spasmi di piacere il sentirsi dentro di me con piccoli colpi, sento il suo coso diminuire ma inizio a contrarre i muscoli della mia vagina ed inizio a fare piccoli movimenti avanti e indietro mentre lui mi ha iniziato a baciare un lobo dell’orecchio, sento che non diminuisce più e aumento il ritmo, sono ancora eccitatissima e sentirlo dentro di me mi procura forti stimoli di piacere, ora è tornato decisamente più duro mi metto dritta su di lui, aumento il movimento portandolo quasi fuori di me, per poi respingerlo tutto dentro, sento le sue mani che mi palpano il sedere allargandomelo quasi per farmelo sentire ancora più dentro di me, lo sento entrare sempre di più, ora anche lui segue i miei movimenti con piccoli colpi di reni, un suo dito mi tocca il buchino dietro, sono eccitatissima, sento che potrei avere un altro orgasmo ma lui viene ancora e si ammoscia del tutto velocemente uscendomi fuori e facendo fuoriuscire un sacco di sperma caldissimo. Lui si accorge che non sono venuta e mentre mi bacia inizia con la mano a toccarmi il clitoride bagnatissimo dal suo sperma e dal mio piacere. La sua lingua mi esplora la bocca, la sua mano mi strofina piatta tutta la mia vagina inserendomi dentro un dito ogni tanto ma tenendo sempre il contatto con il mio clitoride sensibilissimo e presto raggiungo l’orgasmo.
Ci addormentiamo nudi nel sul letto.
Mi sveglio presto sono un poco stordita per l’alcol bevuto ieri sera, sono sotto lenzuola bianche di cotone, lui dorme abbracciandomi da dietro. Mi rendo conto che non ho niente da mettermi addosso, il camicione è rimasto a terra nel piano di sotto, mi scappa la pipi, sguscio fuori dal letto e nuda cerco un bagno è appena fuori la camera, bella casa arredata di tutto punto non sembra neanche una casa delle vacanze avrei voglia di guardarmi in giro, mi piace esplorare la casa sconosciuta camminando completamente nuda a piedi nudi. Un’altra camera da letto simile alla sua, una camera padronale con bagno con vasca idromassaggio, scendo di sotto dove cerco la mia borsetta e controllo il cellulare sono le 07:30 raccolgo sia i miei che i suoi vestiti e li metto sul divano, e continuo a esplorare la casa di sotto, un bagno, un ripostiglio dispensa e una grossa cucina. Torno di sopra in camera da letto e mi seggo su una poltrona che ha in camera e lo guardo dormire come un angioletto.
L’aria fresca della mattina mi ha inturgidito il seno e ho due capezzoli durissimi, penso alla sera prima e all’amore fatto. Lui dorme su un fianco mi viene di scoprirlo lentamente senza svegliarlo: ha veramente un bel sedere deve avere fatto tanto sport, solo così si hanno due chiappe belle sode e tonde come le sue, mi siedo sul letto per vederlo meglio. Ma lui si sveglia si gira verso di me e mi sorride dandomi un bacio a stampo di buon giorno si alza leggermente piegando il cuscino, il lenzuolo gli copre a mala pena il suo coso, infilo una mano sotto e glielo tasto lo stringo forte forte non è duro ma neanche del tutto floscio lui mi sorride con aria tentatrice……..e sento che inizia a crescermi nelle mani velocemente, lo scopro e lo guardo crescere mentre glielo masturbo.
Lui è in estasi non aspettava altro risveglio, si alza mi bacia a ancora a stampo sulla bocca dicendomi di seguirlo, mi prende per mano e mi porta in bagno, apre l’acqua della doccia e va a fare la pipì nel water davanti a me mostrandomi orgogliosamente il forte getto. Va sotto la grossa doccia invitandomi a seguirlo, esitando un attimo ma entro anche io nella doccia che è bollente, si insapona e poi insapona anche me, schiena, spalle, sedere, passera, seno anche io faccio altrettanto con lui, la sua erezione è sempre più imponente, gli insapono tutto per bene, schiena spalle petto coso, palle e sedere, quelle due chiappe dure come il marmo. Lui mi bacia infilandomi la lingua in bocca e scambiandoci il sapore amaro delle nostre bocche, mi inizia a masturbare insaponandomela bene, io faccio altrettanto a lui passo da carezzagli le palle a masturbarlo seguendo i suoi movimenti sulla mia vagina. Mi infila un dito dentro mi fa fare un sobbalzo non me lo aspettavo alzo la gamba e l’appoggio su una specie di seduta in muratura che c’è nella doccia per aiutarlo nel intento di penetrarmi col dito, perdo la presa dal sul pene e mi lascio scopare dal suo dito, ritrovo il suo pene ed inizio a menarlo su e giù imitando il ritmo che fa lui con la sua mano su di me.
Ci fermiamo chiude l’acqua, mi abbraccia stretta stretta sento il suo coso strofinarmi sotto, mi alza leggermente e cerca di entrarmi dentro, lo aiuto alzandomi con la gamba appoggiata alla seduta, mi tengo al suo collo sento che cerca con una mano di indirizzare il suo coso verso la mia fessura con l’altra mi abbraccia il sedere mi fa salire poco ancora e sento che inizia ad entrarmi dentro, lo sento enorme e non sono tanto lubrificata, mi fa leggermente male, gli dico di andare piano, esce e rientra , credo solo il glande, lo fa un paio di volte, mi eccita tantissimo ma è grosso e non sono abbastanza eccitata se ne rende conto ed esce, mi appoggia a terra e inizia a farmelo scorrere esternamente io schiudo le gambe e lo stringo con le cosce per sentirlo meglio sul mio clitoride, è durissimo e sembra quasi separarmi a metà, le mostre lingue continuano a cercarsi, lo sento eccitatissimo. Usciamo dalla doccia senza staccarci, mi appoggia al mobile del lavandino, mi gira ci specchiamo nel grosso specchio lui mi mette le mani su entrambi i seni e me li massaggia, stringendomi leggermente i capezzoli che sono durissimi e sensibilissimi, mi bacia sul collo. Guardarci allo specchio mi fa uno strano effetto, sento che il suo coso continua a strusciarmi sotto, mi fa piegare leggermente in avanti, vedo che mi guarda il sedere mi allarga leggermente le chiappe, lo vedo sparire, sento la sua lingua sulla mia fessura, arriva al clitoride, come sa leccare bene, si capisce che gli piace tanto. Non lesina passando anche la lingua sul mio ano ogni tanto. Mi eccita tanto sentirmi leccata dietro, lui se ne è reso conto sicuramente già ieri sera.
Continua a guardarmi nello specchio la mia faccia che emette sospiri di piacere.
Si rialza ci guardiamo tramite lo specchio, indirizza il suo pene verso di me, lo sento entrare, ora sono decisamente più eccitata e lui entra senza procurarmi nessun disturbo anzi mi fa sentire pienissima, ci continuiamo a guardare nello specchio occhi negli occhi lui cerca di capire se mi piace o meno e capisce che mi sta facendo impazzire di piacere ed aumenta il ritmo, lo sento tutto dentro, sento i suoi colpi lenti ma sicuri che mi fanno andare tutto il corpo avanti e indietro, le sue mani si spostano dal massaggiarmi il sedere a toccarmi il seno. Aumenta il ritmo e sento che mi sta per investire l’orgasmo, forte, mi fa raddrizzare mentre lui continua con i colpi, mi abbraccia mi infila la lingua in un orecchio, ma mi fa ripiegare sul lavandino continuando ad andare avanti e indietro ora decisamente più velocemente e forte. Mi scuote tutta vedo il mio piccolo seno sobbalzare e sento lui venirmi dentro.

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