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Dopo colazione mia sorella mi disse di prepararsi che saremmo andati al mare. Mi stavo cambiando quando mia sorella mi disse…di non mettere il reggiseno oggi che fa caldo e che mi avrebbe dato fastidio e di mi mettermi solo lo slip trasparente, la maglietta attillata e la minigonna.

Arrivammo in spiaggia e mia sorella e suo marito si diressero subito verso l’ombrellone per non perdere tempo e mi dissero che ci saremmo cambiati dopo. Quando fummo la loro si spogliarono perché avevano già messo a casa il costume e quindi io mi diressi verso la cabina spogliatoi quando mia sorella mi disse che c’era tanto coda e che avrei potuto cambiarmi lì e che loro avrebbero dato una mano. Quindi mi tolsi la maglietta mostrando ancora i miei seni e allo stesso tempo arrivò Franco che mi disse la minigonna era macchiata dietro e di dargliela che l’avrebbe pulita però di far veloce perché aveva un appuntamento e mia sorella mi slaccio subito la minigonna facendomela scendere a terra e mettendo in mostra il mio nuovo slip trasparente in tulle. Mi misi intorno la salvietta per mettermi il nuovo costume che era veramente sensuale per la sua semplicità: alla fine era un filo dietro e davanti un pezzetto di tessuto che copriva giusto la patata. Passai una bella giornata al mare e devo ammettere che sentivo gli occhi addosso per il costume che avevo. All’inizio era un po’ intimorita nel portato soprattutto quando uscivo dall’acqua perché era proprio trasparente o quando facevo la doccia perché metteva in mostra il mio fisico ma poi con il passare delle ore non ci diedi più peso. Anzi lo sentivo proprio mio perché esaltava quello che finora avevo tenuto nascosto. Mia sorella mi disse che Franco mi aspettava per la gonna e se volevo potevo fare il massaggio. Intanto lei sarebbe andata dal sarto per la vestaglia per accorciale e fare gli spacchi.

Misi la maglietta e andai da lui seguendo le indicazioni date da mio cognato Marco. Quando arrivai la mi disse se volevo fare il massaggio tonificante. E con piacere gli dissi di sì ma che dovevo fare la doccia perché ero piena di sabbia. Lui mi portò nel camerino dove c’era anche la doccia e mi aprì la doccia e mi disse dopo la doccia di mettermi sul lettino. Feci la doccia mi asciugai e mi misi sul lettino e lui arrivo e mi disse che dove togliermi l’Asciugami perché era bagnato. Me lo feci sfilare e lui iniziò il massaggio piano piano quando ad un certo punto arrivò Marco e Franco mi disse che con suo fratello di solito fanno i massaggi a 4 mani. Marco bussò e Franco gli disse che volevo fare il massaggio a quattro mani. Però dovevo molto rilassarmi e quindi mi misero una mascherina come quella che si usa sugli aerei per avere il massimo relax con relativa musica. Iniziarono a massaggiarmi e sentire 4 anni maschili sul mio corpo era molto bello. Iniziarono con la mia pancia in giù e sentivo che mi massaggiavano le gambe e glutei con forza sfiorando anche la patata e il buchetto dell’ano. Usarono molto olio e mi chiesero se avessi voluto anche della glicerina liquida per i glutei che aiuta a drenare oltre che a rendere più molle i tessuti. Dentro di me intanto sentivo una voglia di maschio terribile e alzai leggermente ii glutei quando uno di loro mi disse se volessi mettere un cuscino sotto la pancia per stare comoda. gli disse di sì e trovavo quella posizione molto sensuale e penso che anche a loro piaceva visto che metteva in mostra bene i miei glutei e la patata depilata. Sento che piano piano mi sfiorano il buchetto del culetto e anche la vergine patata, io inizio ad ansimare e loro entrano sempre di più nel buchetto anale lasciando solo dei massaggi superficiale la patata.

Intanto sento che si allarga sempre di più l’ano. Marco mi chiede se mi piace e io rispondo sì molto e mi mette le sue dita in bocca per prendere la mia saliva e poi inizia a lavorarmi bene il buchetto che diventa sempre più largo e sento almeno 3 dita dentro. Franco mi disse che era molto dilatata ora e se volessi andare avanti e io senza tanta fatica e senza pensarci troppo dissi di sì. Franco mi disse di non preoccuparsi che adesso avrei sentito ancora più piacere. Sento il rumore del dispenser del gel alla glicerina e Marco mi disse che se lo passava bene sia sulla patata e disse anche sul loro “coso”. A questo punto sento qualcosa dentro il buchetto che si fa avanti piano piano e che scivola dentro. Marco mi disse di respirare profondamente e di lasciarmi andare. Inizio a gemere di piacere quando con le mani sento che vengo sollevata mettendomi in posizione da capretta e sento un dito che mi tocca le labbra e che me le fa

aprire. Lecco il dito e poco dopo al posto del dito mi ritrovo un pisello in bocca e le mani sulla mia testa che lo spingono dentro. Avevo due piselli uno dietro e uno davanti. Mi stavamo facendo godere come una matta. Sentivo anche Marco e Franco che ansimavano dal godere.

Si alternavano tra di loro davanti e dietro. Il gel che mettevano sul loro pene era alla frutta ed era delizioso. Sentivano che stavo godendo alla grande e mi fecero i complimenti perché mi ero rilassata bene e vedevano l’ano che era bello dilatato come pochi fino ad ora visti. Mi chiesero se lo sentivo bello aperto anche io e confermai che mi sentivo aperta. Franco mi chiese se voleva delle foto per vedere come era ben aperto e non feci a tempo a pensarci che aveva già fatto le foto con il telefonino e spedite sul mio cellulare. Ad un certo punto Marco accelera il movimento e lo sento molto dentro di me e mi blocca i fianchi verso di sé e sento dei colpi dentro l’ano e del caldo venire dal ventre e anche dentro la bocca. Mi erano venuti tutte e due dentro contemporaneamente. Che bello che era. Lo sperma era buonissimo era per me la prima volta che lo bevevo. Marco mi lasciò i fianchi e mi lasciò così nella posizione a capretta e mi disse di rimanere così per vedere uscire lo sperma dall’ano. Franco intanto prese il suo telefonino e prese il video del mio ano che stava colando di sperma. Marco mi disse di prenderlo con le dita e di metterlo in bocca e gustarselo tutto perché contiene tanti minerali che fanno bene. Era delizioso. Marco mi disse che il suo sperma è sempre molto abbondante, denso e nutriente. Aveva ragione. E quando ne avevo voglia bastava dirlo che non era un problema darlo e anche per mia sorella non c’erano problemi visto che ne facevo sempre molto. Mi fecero poi sdraiare e continuarono il massaggio. Poi mi dissero di fare la doccia per pulirmi bene dal gel che avevo e dal sudore. Franco mi aiutò nel lavarmi e prese delle spugne a forma di pene e insaponandola una con del sapone alla vervène per pulirmi per bene. Franco mi regalò Spugna che era a forma di pene e mi disse di usarla quando facevo la doccia nel patio.

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