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Sono lì vicino a lui che si sta riprendendo dal miglior pompino della sua vita, o almeno così afferma. So di essere brava, mi piace tantissimo farli, e se sono eccitata vengono anche meglio, ma il migliore mi sembra esagerato. Ma mi soddisfa il complimento, mi volto verso di lui, ma lui mi sta guardando le tette, allora mi avvicino al suo viso e lui tira fuori la lingua. Inizia a leccarmi i capezzoli, gemo, e lui come ricompensa me li inizia a succhiare con forza, mentre con le mani me le prende in mano. “Oh si continua, non ti fermare, mi piace un sacco” lo incito selvaggiamente, sono già bagnata per il lavoretto che gli ho fatto, ora sono un lago. Lui mi fissa, sorride e mi fa mettere a pecorina sul letto, si posiziona dietro di me e riprende a leccarmi. Sono sconvolta, speravo mi facesse assaggiare quel suo bel cazzo ma lui non ne ha nessuna intenzione. Gemo, lo imploro “dai scopami con il tuo bel cazzone, dai che ho voglia, riempimela” ma lui non dice una parola e continua. Sento la sua lingua ruvida sul clitoride, mi allarga le labbra per entrare ancora più in profondità e prende a leccarmi il buchetto. Inizia anche a darmi dei leggeri schiaffetti, io gemo ancora più forte, sono ad un passo da un altro orgasmo, è incredibile. “Mi fai morire così, godo” lui si stacca, mi fissa sorridendo “sei talmente porca, chi ci pensava che eri così veramente? Godi, godi tanto per me….voglio che godi talmente tanto che penserai solo a me anche dopo che avremmo finito” io non ce la faccio più, muovo il culo “prendimi, scopami, dammelo tutto” ma lui è sadico “tesoro no, ora devi godere….lui te lo devi guadagnare, ma so già che ce la farai. Pensa a come ti pomperò la figa con questo cazzo e godi per me”. A quelle parole, che mi eccitano come non mai, godo copiosamente avendo il mio primo squirting. Mi tremano le gambe, ho il fiatone come se avessi corso una maratona. Lui mi continua ad accarezzare il sedere, soddisfatto da avermi dato tutto quel piacere “sei adorabile, così sensibile e senza inibizioni…ti ecciti da morire a pensare al tuo fratellino che te la lecca. E’ così dolce e succosa” e vedo che se lo sta toccando, gli è tornato duro. Mi allontano da lui sedendomi sul letto, lui in ginocchio davanti a me, mi sistemo, cerco di darmi un contegno, voglio riguadagnare un briciolo di controllo su di lui. Accavallo le gambe, poggio un gomito sul ginocchio e sorrido beffarda “vedo che apprezzi lo spettacolo, sei un pervertito anche tu che ti ecciti a leccarla a tua sorella” ed appoggio un piede tra la sua coscia e le sue palle.

Lo vedo allargare ancora di più le gambe ed un lampo gli attraversa gli occhi. Inizio a muovere il piede piano, sorrido sorniona e mi lecco le labbra. “porca, sei talmente porca che hai già l’acquolina in bocca dalla voglia di succhiarlo ancora” ansima lui che smette di toccarsi per godersi il massaggio che gli sto facendo. Io apro leggermente le gambe per fargliela vedere, tutta liscia e lucida e poggio un piede sul materasso per esporla ancora di più al suo sguardo.

E’ ipnotizzato, vedo le si è eccitato un sacco, allora inizio a toccarmela leggermente, mi inarco e gemo forte schiudendo gli occhi. “Sei uno spettacolo, meglio delle attrici porno. Mi fai scoppiare.” Inizia a dimenare i fianchi per aumentare il ritmo del mio massaggio. Lo lascio fare, ma per poco..del resto devo rimetterlo in riga. Tolgo il piede, mi alzo e faccio per rivestirmi. “non mi lascerai così stanotte vero?” mi chiede e vedo che sembra divertito e sconvolto. “Beh, si è fatto tardi, poi non vorrai mica annoiarti con questo gioco, no? Ci divertiamo domani anche” e finisco per rimettermi il vestito. Lui repentino si alza “se domani, mica possiamo continuare così, lo sai che ci sono i nostri a casa” e sembra rammaricato quasi “tranquillo, basta stuzzicarti e poi la notte loro dormono” la cosa lo manda in paranoia, vedo che è tentato ma anche che ha paura. Mi avvicino, lo bacio sulla guancia ma lui mi afferra il culo, mi vuole far sentire tutto il suo desiderio e mi dice solo “ora, la voglio ora che puoi lasciarti andare, dammela” ma io lo allontano sorridendo. “Calma cucciolo, calma, vedrai domani che bello” ma lui non la pensa così. Mi prende per un braccio e mi spinge verso il muro alzandomi una gamba così che possa sentirlo duro sulle mie labbra bagnate.

“Ora, non prendermi per il culo, non sono uno dei tuoi schiavetti. Tu sei la mia troia e se io dico ora è ora. E tu zitta troia, hai capito?” mi sbraita addosso. Si vede che è arrabbiato, il mio giochino non lo ha divertito. Dovrei arrabbiarmi, spaventarmi ma invece mi eccito sempre di più. Sento la sua cappella gonfia che sfrega contro le mie labbra. “Allora che vuoi fare? Scoparmi così?” sorrido di fronte alla sua rabbia, e ottengo quello che voglio facendo arrabbiare ancora di più. “Ti pentirai di avermi eccitato così” scandisce e mi strattona mettendomi in ginocchio “succhia troia, fattelo entrare in gola” e mi prende la testa schiaffandomelo in gola. E’ così violento che mi sento soffocare, mi prende alla sprovvista. Mi sta letteralmente scopando la gola con il suo cazzo, cerco di liberarmi ma lui non molla. Cerco di parlare ma non esce che un mormorio indistinto “Brava godi a succhiare il cazzo vero? Ti scopo quando e come voglio, sei la mia troietta adorata e ora bevi da brava, ingoia il latte di tuo fratello” e viene talmente tanto che mi va di traverso. Tossisco, lui si allontana, mi guarda sconvolto mentre io cerco di non stare male “vedi cosa mi fai fare? Mi fai andare fuori di testa”. Io mi alzo, ancora sconvolta per il suo trattamento, ancora rossa in viso per la potenza della sua eiaculazione. Mi brucia la gola, ho le lacrime agli occhi ma cavolo, sono euforica.

Il mio fratellino, sempre riservato e pieno di contegno, che fa così!

Si preannuncia una svolta interessante.

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