Skip to main content
Erotici RaccontiOrgiaRacconti EroticiRacconti Erotici Etero

La vocazione – 2 –

By 28 Settembre 2020Ottobre 3rd, 2020No Comments

– Cosa troviamo all’arrivo, Elda?

– Una villa bellissima in mezzo al verde, e due  amici…e tu la sola femmina … capisci? Era quello che sognavi….voglio farti diventare una vera puttana e questa esperienza è necessaria. Te la senti di farteli tutti e due insieme?

– Elda, che bello…..

– Si, amore. Potrai saziarti di cazzo e ne avrai quanto ne vuoi. Non trattenerti, fai tutto quello che ti viene di fare e fai fare a loro tutto quello che vogliono: ci danno un sacco di soldi. Ah, stai sicura, è gente sana, sono medici: puoi farti venire nella fica senza problemi. Francesca, sei un tesoro; voglio farti  guadagnare tanti soldi da diventare ricca tu stessa. Sai, anch’io quando era più giovane ho passato questa esperienza; fu la mia iniziazione ed allora capii che mestiere volevo fare. Non temere, io sarò presente  per guidarti ….

Passarono per il cancello ed attraversarono un lunghissimo viale alberato. La casa era bellissima, un castelletto dell’800. Furono ricevute da una cameriera che si occupò delle loro borse. Entrarono e furono accompagnate nello studio del proprietario.

– Ah, siete arrivate? Bene. Abbiamo ancora qualche ora di tempo per la cena.

Francesca  lo guardò. Era un uomo altissimo, sembrava un gigante; capelli bianchi, viso un po’ brutto e notò le mani, grandi e forti con un anello verde al dito medio.

– Le hai spiegato tutto? – chiese ad Elda

– Si, è consenziente, lo fa anche perché le piace.

Quando furono nella loro stanza, Elda le diede due buste di farmacia.

– Questo – disse – è un clisterino per il culetto. Quest’altra è una lavanda vaginale. Fatti tutto adesso.

– Elda, tu starai vicina a me?

– Si, amore, ti guiderò per farti fare quello che loro vogliono. Saranno eccitati, tu sei bella , giovane e fresca ed hai ancora la fica ed il culetto stretti. La  lavanda vaginale ti fa stringere ancora di più la vagina. Il clisterino contiene un medicamento che irrigidisce i muscoli del retto,  il culo si stringe e loro godranno di più. Sarà cosa di un paio di ore e voglio che tu sii decisa a a fare e farti fare quello che loro desiderano.

A tavola i due uomini parlavano tra loro, bevevano, ridevano. La cena era squisita, a base di champagne.

.-Bene – disse il padrone di casa – cominciamo.

– Mi raccomando – le sussurrò Elda – fatti fare tutto.

Lei non conosceva quel gioco stare a pecorina mentre  gli uomini, si alternavano a chiavarla ogni 10-12 colpi nella fica. Lo facevano l’uno di seguito all’altro, senza fermarsi, e lo facevano lentamente, spingendo fino in fondo. Lei era eccitatissima, le veniva un fortissimo desiderio di venire e non le bastavano quei colpi  che poi si interrompevano. E lo disse:

– Chiavatemi di più, ne voglio di più.

– Zitta troia – le disse uno di loro – sappiamo noi come vogliamo chiavarti.

Continuarono così  e Lisa sentiva che stava venendo. Loro non si fermarono e le stimolarono un altro orgasmo. Poi  cominciarono ad intensificare i colpi, a sbatterla forte finchè uno di loro non diede il cambio all’altro e la chiavò fino a venirle nella fica con inaudita violenza e brutalità.. ed appena si allontanò, un altro le forzò il culo e la inculò facendole male e facendola sobbalzare.

– Così, troia – diceva – tutto nel tuo culo, ti voglio riempire col mio sperma.

Sembrava un ossesso per come le sbatteva il culo, senza lubrificante, solo con la forza delle sue reni ed il peso del suo corpo. Lei si lamentava e lui le diceva:

– Zitta, troia, è il tuo destino farti venire nel culo fino nella pancia. Voglio sfondartelo, romperti.

Infine lui riuscì a venire e quando tirò fuori il cazzo lei sentì il suo sperma colargli tra le natiche e bagnarle le cosce.

Elda le si avvicinò, la baciò sulle labbra:

– Brava, resisti, dimostra di essere una vera puttana. Solo un po’ di sacrificio, resisti.

La prese per mano e la portò nel bagno per lavarla sul bidet: Elda le metteva le dita nel culo e nella fica per fare uscire i residui di sperma. Poi prese un cubetto di ghiaccio e glielo spinse nel culo.

– Elda…mi brucia, è insopportabile, toglilooo

– Si, amore, ma così si stringe. Loro hanno solo cominciato a chiavarti.

Aspettarono circa mezz’ora che gli uomini si riprendessero. Lei dovette lavargli i cazzi  con la supervisione di Elda. Mentre aspettavano la penetravano con le mani, le mordevano i capezzoli; uno i loro le afferrò il clito e strinse fino a farla lamentare per il dolore. Le diedero da bere champagne perché si riprendesse . Elda le leccava la fica per eccitarla e le penetrava  nel culo. La fecero mettere su una poltrona con le cosce larghe ed uno di loro le versò olio sulla fica, si unse le mani e cominciò a chiavarla prima con un dito; via via che la fica si allentava e lui la allargava, spinse anche il dito medio, continuando a chiavarla.

– Elda – chiamò lei – ma cosa vogliono farmi?

– Il fisting, la mano dentro. Vedrai, è bellissimo. Solo una vera puttana se lo fa fare.

Oramai la mano dell’uomo le entrava nella fica fino al dorso e lui cominciò a spingere per forzare.

– Buona-  le diceva Elda – resisti, è quasi fatta e sentirai tutta la sua mano nella fica.

Alla fine la fica cedette e l’uomo spinse tutta  la mano nella vagina. Poi cominciò a muoverla, a chiavarla e a lei sembrava di impazzire dal piacere: non le importava  il poco dolore, voleva essere chiavata e squirtò; poi venne come non era mai venuta, le sembrava di avere un cazzo di cavallo che la stava sbattendo. L’altro uomo, che aveva assistito con l’ansia di vedere la mano che entrava nella fica, si avvicinò e la baciò in fronte.

– E’ la prima volta, vero? Elda voleva che lo provassi ed a noi è piaciuto molto, una bella fica davvero. Ora dammi il culetto, mi sono eccitato anche io.

Ripartirono prestissimo. In macchia Elda le diede mille euro.

– Dimmi. Ti è piaciuto così?

– Elda , ma così la fica si allarga e si rovina.

.- Ma no, sciocca. Viene dilatata come quando si partorisce, poi torna tutto normale. Ci fermiamo all’autogrill per fare colazione. Che ne dici?

– Se troviamo ancora quel ragazzo, vorrei farmelo, ma senza che ci facciamo pagare, solo per sentirmi di nuovo normale.

– Una puttana si fa sempre pagare, è la regola.

– Beh, con lui voglio farlo solo per il mio piacere. Non farò la puttana per sempre, Elda, solo per il tempo necessario a comprarmi una casa.

– Ecco perché ti avevo detto di aprirti un conto in banca. Tu godi troppo, ti piace troppo; tu non ti vendi, ti dai e prima o poi mi lascerai. Ma fino ad allora te lo farò fare senza sosta, poi ci lasceremo da buone amiche, anche se qualche volta  ti chiederò di farti qualche cliente speciale.

– Quell’ingegnere che abita  a Piazza M…  ti vuole, vuole solo te. Stai attenta, a volte si innamorano ed è un guaio. Vorrei mandarci un’altra ragazza.

– Elda no, ci vado io. Con lui lo farei anche gratis. forte.

– Stai attenta, può essere pericoloso…. sai perché. Se non si controlla ti manda in ospedale.

Quando lei entrò, lui chiuse la porta e Lisa lo baciò in bocca, con passione, abbracciandolo.

– Sei anche tu contenta di vedermi? – disse lui –

– Con te lo farei anche gratis – disse lei – però stai attento a non farmi male. 

Lui stava sul letto con quell’enorme cazzo eretto.

– Vieni tu sopra di me, penetrati, così decidi tu fin dove possiamo farlo.

Lei aveva la fica bagnata, quell’uomo la eccitava. Si mise a cavalcioni sul suo corpo r mise il suo cazzo tra le labbra della fica. Lo sentiva in tutta la sua grandezza, era stordita dalla eccitazione. Poi si sollevò le lo mise tra le labbra della fica, cominciò ad abbassarsi e sentiva come il cazzo la dilatava, metteva in tensione la vagina. Si mosse chiavandosi sul cazzo e via via, senza che riuscisse a fermarsi, lo faceva penetrare sempre di più.

-Attenta – le disse sui – ti fai male

– No, ora lo voglio tutto. 

Sentì pressione e dolore nel corpo ma non volle fermarsi, finchè non fu penetrato fino in fondo.

–  Sei una donna incredibile, nessuna ci era mai riuscita. Ti fa male?

-Si, ma voglio che vieni; spingi su lentamente. 

Fu lei la prima a venire, il cazzo la pressava sul punto G., la vagina era tesa allo spasimo  e lei si sentiva penetrata completamente. posseduto dal quel cazzo enorme ed esplose in un  orgasmo lunghissimo ed intenso; e allora venne anche lui, una cascata si sperma che le colava dalla fica sulle cosce e sul corpo dell’uomo.

Lei lo baciò e lo abbracciò.

– Mi dai tantissimo – disse lui – Non voglio perderti. Nessuna lo ha mai voluto fare, ma tu…..

Dovettero farsi un doccia, lei era sudatissima per lo forzo di resistere.

– Resta un pò con me – le disse l’uomo – Non sono pronto a vederti andare via. Vorrei che tu restassi sempre con me, non vorrei condividerti con altri. 

Stavano nel letto, lei lo baciava e lo toccava, gli dava tenerezza; era la prima volta che le succedeva, forse perchè nessuno mai l’aveva fatta venire in quel modo.

– Perchè fai questo lavoro? – le chiese

– Mi piace e poi ho bisogno di soldi.Devo comprarmi una casa

– Io posso darti tutti i soldi che vuoi e, se vuoi una casa tua, posso dartela. Sono un uomo solo e tu mi dai felicità e tenerezza. Pensaci.  Farò di te una grande signora e nessuno saprà mai come ci siamo incontrati. Io ho il doppio dei tuoi anni e per me sarebbe un piacere continuo vederti ed averti con me.

– Devo pensarci, mi capisci?  Mi piacerebbe stare insieme a te: sei buono, gentile e poi mi piace fare l’amore con te, mi hai dato molto piacere oggi. Ci sarei venuta anche se tu non mi avessi chiamata, avevo desiderio di vederti. Io sono una puttana, lo sai, e le puttane non si innamorano dei loro clienti. Lo faccio per soldi ma anche perché mi piace troppo farlo.  Non potrei esserti completamente fedele, capisci? Pensaci anche tu, se vuoi. Però voglio rivederti, voglio stare ancora con te. Chiamami quando vuoi, per te ci sono sempre. E non darmi soldi, da te non li voglio. 

– Se non vuoi soldi e non vuoi niente, perché vuoi stare con me?

– Forse perché non mi piace solo il tuo cazzo, mi piaci tu, anche se hai il doppio dei miei anni, ma non so se è abbastanza per cambiare la vita che  ho voluto.

————————-

– Ascolta – le disse Elda –  non resisteresti ad una vita “normale” chiavando sempre con lo stesso uomo. Vedi, quando si diventa puttana è così  …… e poi tu non diresti di no a nessuno, sei così, lo faresti con chiunque. Durerebbe molto poco e faresti del male a lui ed a te stessa. Tu sei nata per fare la puttana, è la tua vocazione, e sei diventata la migliore e quella che guadagna di più. Ti presterò io i soldi per comprarti una casa, se è questo che ti assilla e ti farò chiavare molto di più. Lascia perdere, non è la vita che vuoi.

15

Leave a Reply