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Racconti Erotici Etero

Morbide curve accoglienti

By 30 Agosto 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Milly e’ la vice direttrice di produzione dello studio che produce i servizi di moda per Main6 TV, una rete televisiva con cui collaboro saltuariamente per la consulenza e la direzione artistica di alcuni progetti. E’ una ragazza di 27 anni molto in gamba, sveglia e abile lavoratrice, mi accoglie sempre con gran simpatia nei loro uffici. E’ una di quelle persone che quando le vedi ti rimettono il buon umore.
Sono le 8.30 del mattino e, come al solito, ci prendiamo il nostro caffe’ in attesa che tutti i membri dello staff arrivino in studio. Scambiamo quattro chiacchiere come sempre, e come sempre io sbircio nel suo generoso decolte’: e gia’, perche’ Milly ha due bocce enormi, sempre in bella vista. E’ una tipa piuttosto in carne, abbondante, ma in compenso la sua simpatia si accompagna a un bel viso, con occhi marroni molto belli, capelli castani lisci e un seno gigante, tutta natura, sempre in esposizione grazie a scollature spesso eccessive, ma piacevoli. Stamattina indossa un completo nero, gonna nera e stivali neri.
Ma ecco che arrivano gli altri, bisogna mettersi al lavoro.

Finita la mattinata, ecco la pausa pranzo. Con Milly andiamo a prendere qualcosa alla pizzeria dietro l’angolo, prima di riprendere il lavoro pomeridiano. Chiacchieriamo del piu’ e del meno. Poi di nuovo al lavoro.

A fine giornata rimaniamo soli, io e Milly, negli uffici della Main6. Lei riordina le carte e io le do una mano, poi vado al bagno a pisciare. Mentre sto al cesso sento dei passi e la porta aprirsi alle mie spalle: mi giro improvvisamente e vedo che e’ Milly! Mi copro il pene con le mani. Lei si gira e si scusa, mi giro anch’io: ‘Oh cielo! Scusa, non volevo, ma…’
‘Scusami tu, ho dimenticato di girare la chiave!’ replico io…
‘Ma… vabbe’ dai, ma…’ farfuglia lei.
‘Vabbe’ cosa?’ le chiedo io, mentre il mio cazzo si alza: si’, la situazione mi sta stuzzicando.
‘No be’… e’ che…’ la sento avvicinarsi…
‘…mica ti dispice se rimango?’ mi fa lei.
‘No, Milly… anzi, io…’ le rispondo mentre mi arrapo istantaneamente e il mio pisello diventa ancora piu’ duro.
‘Dai, lo so che ce l’hai dritto!’ dice lei ‘Si sente dalla voce che anche tu sei eccitato dalla situazione!’
A questo punto mi giro verso di lei, con i calzoni calati: lei mi afferra il membro con le mani: ‘Hai proprio un bel cazzone…’ fa lei. ‘…ti va di fare qualcosa insieme?’ mi chiede. ‘Certo, e se e’ per questo io apprezzo molto le tue scollature!’ le rispondo. Lei sorride e, sempre tenendosi il cazzo in mano, inizia a baciarmi e slinguiamo per un po nel cesso, mentre lei mi maneggia con cura e bravura il cazzo. Poi le tasto finalmente le sue grosse tettone e le bacio. Poi ci spostiamo nel suo ufficio e ci chiudiamo dentro a chiave. Lei si toglie il completo: sotto indossa un intimo rosa ricamato, e calze nere con autoreggenti. Le sue curve abbondanti non la rendono certo una top model, ma a parte un po’ di pancia le gambe e il culo, seppur abbondanti, non sono poi tanto male, la pelle e’ tutta liscia e priva di smagliature o cellulite, mentre le tette sono tanto invitanti per quanto sono grosse. Mi spoglio e mi siedo sulla sua poltrona, mentre lei si accuccia di fronte a me e inizia a spompinarmi il pisello: se lo prende tutto in bocca, muovendo sapientemente labbra e lingua, mentre con una mano me lo massaggia sapientemente fuori e con l’altra mi maneggia i coglioni. Sono gia’ arrapatissimo, e lei e’ bravissima a spompinare. Quante volte avevo immaginato questo momento! E ora eccolo finalmente concretizzato in realta’. ‘Ti piace?’ mi chiede lei. ‘Altroche’! Mi stai facendo impazzire!’ le rispondo io. Dopo un po’ mi alzo, lei si siede al mio posto e si toglie il reggiseno: le bacio e mordicchio i grossi capezzoli mentre lei si tocca in mezzo alle gambe, eccitandosi ulteriormente. ‘Hai delle tette fantastiche!’ le dico. Poi mi prende il cazzo con le mani e me lo piazza in mezzo alle sue tette giganti, calde, morbide ed accoglienti, e comincia a farmi la piu’ bella spagnola della mia vita: godo come un porco, il mio cazzo sale e scende in mezzo a quel seno abbondantissimo, e quando la punta del mio pisello si affaccia sporgendo dalle tettone, ecco che la sua lingua si protende a leccarmelo, per poi proseguire la spagnola. Arrivo finalmente all’orgamo, ho un’eiaculazione violentissima, le schizzo tutta la faccia, le sborro sulle tette e vedo lo sperma colare giu’ fin sul suo perizoma rosa. Finita la corposa sborrata, si prende il cazzo in bocca e inizia a ciucciarlo con gusto.
Le labbra scorrono sapienti lungo il mio membro, la lingua lavora con maestria dentro la sua calda bocca accogliente: il mio pene e’ sempre piu’ turgido, le sue mani me lo massaggiano mentre la sua bocca mi spompina per bene. Sento la sua mano sui miei coglioni, la sua lingua scorrere sulla punta del mio pene, sento lei che geme con la bocca piena mentre le tengo la testa con le mani. ‘Mi stai facendo impazzire, cazzo, quanto succhi bene!’ le dico. ‘Mi piace assaporare i grossi cazzi come il tuo!’ mi risponde e continua il pompino. ‘Sto per sborrarti in bocca, Milly!’ le annuncio, e lei: ‘Voglio bermi tutta la tua sbobba! Dai…’. Ecco che giungo al culmine, inizio a eiaculare dentro la sua calda bocca, lei riceve contenta tutta la mia calda sbobba e se la ingoia tutta: eiaculo a lungo dentro di lei, mentre continua a slinguarmi il pisello dentro la bocca, me lo ciuccia per bene fino a ripulrimelo perfettamente. Lo estraggo, ho ancora una possente erezione in corso. Lei mi sorride contenta e mi mostra la lingua; io la bacio, slinguiamo un po’ e poi lei si alza, io le palpo le grosse tettone, poi lei appoggia con le mani sulla scrivania e si china a 90 difronte a me, mostrandomi il suo grosso culone, dalle chiappe tonde separate dal sottile lembo di tessuto rosa del suo perizoma. Gliele schiaffeggio e gliele palpo come si deve affondando avidamente le mie mani nella morbida carne: si’, Milly non e’un figurino ma le sue curve abbondanti sollecitano comunque la mia fantasia. Le tolgo lentamente il perizoma. ‘Mi vuoi scopare?’ chiede lei. ‘Si’, voglio penetrarti in fica, bella maialona!’ le faccio io, mentre infilo tre dita nella sua vagina per sditalinarla un po’ prima di penetrarla: sento che e’ arrapatissima, ha la fica tutta bagnata. Lei allarga meglio le gambe e sospira, e io le pianto tutto il mio cazzo duro dentro la fica: inizio a scoparla con foga, mentre lei geme di piacere e io le tasto le grosse tettone con le mani.
‘Scopami tutta, si’! Cazzo, fammi male!’ mi fa lei. Io allora la afferro con decisione per i fianchi, ogni tanto le schiaffeggio le chiappe fino ad arrossargliele e inizio a fotterla con forza sempre maggiore fino a quando lei non inizia a urlare: ‘Aaah! Mi fai male! Si’, cazzo, si’!’. Io sto godendo sempre di piu’ mentre fotto la mia prosperosa collega: ‘Ehi Milly, posso sborrarti dentro? Sto per venire…’ le chiedo io. E lei: ‘Si’, tranquillo, prendo la pillola, fottimi come si deve…’. Detto fatto: le mie ultime spinte pelviche la fanno urlare, le faccio molto male ma le piace, sborro dentro la sua calda fica bagnatissima. Gliel’ho slargata tutta, e quando tolgo il mio cazzo mi accorgo che e’ un po’ sporco di sangue: cazzo, gliel’ho proprio sfondata! ‘Cielo quanto mi hai fatto male!’ esclama lei, in un misto di stanchezza e piacere. ‘Spero di non aver esagerato troppo, ti ho fatto uscire pure qualche goccia di sangue!’ replico io. ‘Non ti preoccupare, mi e’ piaciuto tantissimo. Mi hai trombato per bene…’ dice lei.
Slinguiamo un attimo, ci scambiamo un sorriso complice e compiaciuto e ci rivestiamo. Un’altra lunga giornata di lavoro e’ finita, e posso dire che e’ finita proprio bene!
‘Ciao Milly, ci vediamo domani mattina alla solita ora!’.
Adesso devo andare a casa che la mia ragazza mi aspetta per cena.

FINE

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