Oh, la bufera, la tremenda bufera
ricordi?
Due anime incatenate correvano,
tenendosi per mano.
E la morte, cieca messaggera,
con la sua nera falce li rincorreva.
Oh, sì, sì, sì, ella sapeva,
una nera sorte ad essi riservava il Fato,
come se la colpa fosse di aver scoperto al cielo
un mistero di passione profumato!
E non c’era pace,
nelle grotte.
Di neve e di morte
s’erano ammantate
le insidiose rocce!
Oh, la bufera, la tremenda bufera
Ricordi?
E la morte, cieca messaggera,
di mal celati pianti,
di sconsolati abbracci,
di addii!
Stupendo
Ciao purtroppo non sono brava nello scritto, Se vuoi scrivermi in privato . delo.susanna@gmail.com
Per un bohemienne come me, che ama l’abbandono completo al piacere e alle trasgressioni senza limiti, questa è forse la…
Ho temuto che non continuassi… sarebbe stato un vero peccato, il racconto è davvero interessante
Grazie, ne sono lusingato. E' da poco che lo faccio, ma lo trovo divertente. Tu scrivi, ho provato a cercare…