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Gianni e Luciano si conoscono da sempre, da quando Luciano andava in estate nel paese di provincia dove Gianni vive.

Ora sono quasi trentenni, ed un bel giorno Luciano si presenta nel paesino in pieno inverno, tutti gli amici sono felici di vederlo anche perché erano diversi anni che l’estate luciano non si faceva vedere.

Quella sera dopo cena si videro tutti a casa di Luciano si era riunita tutta la compagnia gli amici di un tempo si erano ritrovati, passarono tutta la sera a fumare, a bere e a ricordare tutte le marachelle che avevano combinato assieme, verso le 23 rimasero soli Gianni e Luciano, gli altri erano usciti dicendo che sarebbero tornati ma dopo circa una mezz’ora era chiaro che gli altri non sarebbero tornati.

Erano stesi sul letto quando Luciano inizio a toccarsi il cazzo, era evidente che aveva voglia di farsi una sega ma stentava, come volesse dire a Gianni o ci seghiamo assieme oppure lasciami solo, Gianni colse il messaggio e cominciò a toccarsi il cazzo anche lui, a quel punto luciano prese l’iniziativa e tirò furi il cazzo dai pantaloni, vedendo ciò Gianni fece altrettanto ed iniziarono a segarsi insieme.

Dopo circa dieci minuti nessuno dei due aveva ancora sborrato cosi Luciano prese una mano di Gianni e la portò sul suo cazzo, Gianni non si scandalizzò affatto di ciò, più volte negli anni si era scambiato seghe con altri amici, con qualcuno era andato anche oltre ma questa è una storia diversa.

Iniziò a segare Luciano mentre si segava, ma nonostante ciò nessuno dei due aveva sborrato, passati atri dieci minuti Luciano chiese a Gianni di fargli una pompa, lui ci penso solo un secondo poi si abbassò verso il cazzo di Luciano se lo mise in bocca ed iniziò un pompino, Luciano era sdraiato sul letto immobile, il suo cazzo si induriva ogni volta che Gianni scorreva con le sue labbra sulla sua cappella, più Gianni lo prendeva in bocca più il cazzo di Luciano si induriva, dopo circa dieci minuti di pompino Gianni senti che Luciano stava per sborrare ma non si scompose continuò a succhiare il cazzo fino alla fine, sentendo il cazzo che gli riempiva la bocca di sborra calda, pochi secondi dopo che Luciano aveva finito di emettere l’ultima goccia Gianni si sborro sulla mano, poi si alzo andò in cucina dove si lavo le amni e sputò la poca sborra che gli era rimasta in bocca, poi torno in camera e vide che Luciano si era addormentato, se ne andò chiudendo la porta dietro di se.

Non vide più Luciano e non parlò mai con lui di quello che era successo, ma non dimenticò mai l’esperienza piacevole di quel cazzo in bocca.

Per commenti suggerimenti o critiche scrivete a  giocatore2019@libero.it

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