Skip to main content
Racconti Gay

La prima volta di Giorgio

By 20 Luglio 2020Luglio 21st, 2020No Comments

 La Prima volta di Giorgio

Un giorno Giorgio che aveva da poco compiuto 18 anni incontra Mario un amico di famiglia, che a causa del suo carattere ribelle era finito in carcere.  Uscito dal carcere iniziò a lavorare in una serigrafia, e circa un anno dopo si mise in proprio. Quel giorno Mario chiese a Giorgio se voleva guadagnarsi qualche soldo, lui era già un uomo che aveva superato i 30 mentre Giorgio era solo un ragazzo magro senza troppi peli poca barba e non aveva ancora avuto nessuna vera esperienza sessuale, Giorgio accettò l’invito anche perché in casa non giravano molti soldi e lui pur di non gravare sulla famiglia con i suoi vizi cercava di darsi da fare. Sali su furgone e partirono, arrivati in un terreno fuori da centro abitato scesero, Mario apri il capannone e disse a Giorgio che avrebbero dovuto caricare sul furgone una parte del materiale che era nel capannone.   Ci misero circa un’ora per caricare e sistemare, mancavano ancora due tre pezzi quando Mario disse a Giorgio quando hai finito fai il giro e vieni dalla parte opposta. Quando ebbe finito Giorgio fece il giro e trovo Mario seduto su di una coperta lui vedendo Giorgio lo invito a fare altrettanto, Giorgio non capiva ma si sedette anche lui sulla coperta, inizialmente Mario inizio con delle domande banali a cui Giorgio rispose senza pensare passati alcuni minuti Mario inizio ad accarezzarlo prima sul ginocchio poi sulla coscia fino ad arrivare cazzo, Giorgio cercava di fermarlo ma Mario continuava imperterrito poco dopo inizio a baciarlo spostandosi tra il collo e l’orecchio intrufolando la sua lingua dentro l’orecchio di Giorgio che a quel punto iniziava a rilassarsi per lui quelle sensazioni erano sconosciute anche se gli avevano insegnato che era sbagliato fare sesso con un altro uomo. Dopo circa una mezzora di carezze e baci Giorgio era ormai completamente rilassato tanto che Mario non dovette insistere molto per fargli togliere i pantaloni, subito dopo lo fece distendere ed inizio a leccarlo in ogni dove in Giorgio saliva l’adrenalina era ormai completamente preso da quel piacere tanto che Mario gli tolse le mutandine senza problema, tolte le mutandine gli prese subito il cazzo in bocca d inizio a succhiarlo con foga, continuo per alcuni minuti poi Giorgio girato su un fianco e gli si mise dietro gli mise il suo cazzo tra le cosce in quel momento a Giorgio corse un brivido dietro la schiena che durò alcuni secondi giusto il tempo di abituarsi alla presenza di qualcosa tra le sue cosce e senti che Mario gli stava lubrificando il buco del culo, provo ad obbiettare ma non fece in tempo perché senti che la cappella stava già entrando inizio subito a sentire dolore e provò a dimenarsi ma Mario lo bloccava e gli diceva di spingere come se stesse facendo la cacca lui continuo a dimenarsi per far uscire il cazzo di Mario dal suo culetto vergine ma era bloccato sia da Mario sia dal piacere che pian piano si sostituiva il dolore.  Mario smise di spingere era chiaro che ormai lo aveva penetrato e gli disse dimmi quando il dolore è passato Giorgio annui e dopo un minuto gli disse che era passato Mario inizio un movimento lento avanti e indietro ed invitò Giorgio a toccarsi, poi lo invitò a mettersi una mano sotto il culo e a sentire il cazzo che entrava ed usciva dal suo culo Giorgio ormai era preso dal piacere sia da quello che provava masturbandosi sia da quello che gli stava dando Mario inculandolo, prese un ritmo più veloce ed esplose in una sborrata infinita schizzo un infinità di volte poco dopo senti Mario che gemendo disse si vengo anche io e gli sborro in culo senza pensarci lasciò che il suo cazzo si scaricasse nel culo di Giorgio e solo quando inizio ad ammosciarsi lo sfilò, era stato un piacere per entrambi anche se Giorgio aveva provato molto dolore Mario era molto soddisfatto sia per la scopata sia per il fatto che aveva trovato il culo di Giorgio ancora integro.

3
2

Leave a Reply