Da quando mio Padre era stato trasferito per lavoro e rientrava solo il fine settimana avevo iniziato a dormire nel lettone con mia madre ; avevo 17 anni e lei 51 .
Non ho mai capito a fondo perché mi tenesse con lei nel lettone nonostante in casa si intuisse come io scalpitassi riguardo all mia sessualità… sapevano , sia lei che mia sorella , che le guardavo dalla serratura quando andavano in bagno tanto che avevano iniziato a mettere un asciugamano dall’interno sulla chiave e mia sorella sapeva che in camera avevo delle riviste pornografiche sulle quali mi masturbavo rendendole pressoché insfogliabili .
Mia madre andava a letto con una sottoveste color crema , lunga, con due spalline sottili senza niente sotto ; la sottoveste non era trasparente nel senso che non si vedeva il suo corpo ma le forme dei suoi seni si e soprattutto vedevo le forme dei suoi capezzoli puntare la sottoveste .
Aveva , ha , una terza abbondante e quando andavo a letto lei dormiva di lato e nel darle un bacio sulla guancia prima di dormire le guardavo lo spacco dei seni che certe volte era lasciato più scoperto dalla sottoveste morbida .
Una sera sdraiandomi con lei addormentata mi accorsi della spallina abbassata quasi a metà del braccio … mi girai per darle il bacio e guardarle lo spacco dei seni e ne vidi uno completamente scoperto con il capezzolo più scuro e turgido … l’asta mi andò in tiro e rimasi eccitato a lungo prima di addormentarmi . Mi svegliai prima di lei e subito la guardai ; mi dava ancora la schiena con la forma del suo culo che sporgeva verso di me …. Mi avvicinai eccitato e con la scusa di rigirarmi nel letto le andai contro premendole l’asta sulla schiena appena sopra il culo… ero in piena erezione e mi strofinai piano … il glande mi uscì dagli slip e senza riuscire a trattenermi iniziai a godere venendole sulla sottoveste …. Mi spostai come fossi nel sonno ed andai in bagno terrorizzato per lavarmi , finito attraversai nudo il corridoio per andare in camera mia a rivestirmi quando sentii mia madre alzare la voce dalla camera matrimoniale … “ROBERTO… MAH” … poi silenzio … cercai mutande e maglietta ma prima che potessi metterle mia madre era sulla porta ed io ero ancora nudo…. “GUARDA” .. mia madre si giro’ e mi fece vedere la chiazza di seme sulla sottoveste … “VIENI DI LA “ mi intimo’ ed io non riuscii che a risponderle “mi vesto” … lei mi incalzò subito “COSÌ COME SEI” … mi si gelo’ il sangue e poco dopo ero sulla porta della cucina con lei seduta con la sigaretta accesa e le gambe accavallate … mia madre mi guardo’ furiosa e mi lascio’ sulla porta interminabili secondi guardandomi negli occhi e poi scendendo con lo sguardo tra le mie gambe … ero nudo , l’asta non ancora a riposo e mia madre mi fissava guardando il figlio così come lo aveva fatto… io mi misi le mani a coprirmi ma lei alzo’ la voce “TOGLI LE MANI” .. io le tolsi e lei subito mi incalzò “SCOPRI IL GLANDE” io ero sconvolto “ma mamma..” “SCOPRILO” allora tirai la pelle verso l’alto per far vedere a mia madre il mio glande e subito andai in tiro “APRI LE GAMBE , MASTURBATI” poi aspiro’ un lungo tiro di sigaretta … io iniziai a masturbarmi “AVVICINATI” …. arrivai di fronte a lei che posata la sigaretta si abbassò e spalline facendo cadere la sottoveste sul suo ventre e lasciando nudi i seni con i due capezzoli in tiro… “FINISCI QUELLO CHE HAI FATTO A LETTO” io ero una furia… mi stavo masturbando nudo di fronte a mia madre … lei si alzò lasciando cadere a terra la sottoveste e rimanendo completamente nuda…. “VENGO MAMMA VENGO” iniziai a godere sporcandole i seni con il seme che le colava tra le gambe sui peli scuri della figa . Sfinito la seguii in bagno ma lei al posto di entrare prosegui per la camera di mia sorella aprendo la porta e facendosi guardare da lei nuda e sporca del mio seme le disse “ELISA FINALMENTE TUO FRATELLO E’ PRONTO” … dalla stanza sentii la risata di mia sorella., “AHAHAH FINALMENTE” .
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono