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Curiosità (4°parte)

By 9 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

…Mentre il socio abbassandosi ancora mi tastava e torturava le tette, Maurizio si tolse piano piano i pantaloni e poi i boxer.

Quello che mi apparve davanti al viso mi fece rimanere senza fiato.

Un cazzo…Un cazzo enorme come diceva Gianna, al di là di ogni immaginazione, sicuramente oltre i 20 cm. paonazzo, pulsante e pieno di grosse vene.

Incredula, stavo per prenderlo tra le mani ma Maurizio non me lo permise.

‘ Nooo…Troiona…’ Disse…’ Prima me lo devi assaggiare…’

Così dicendo cominciò a schiaffeggiarmi sul viso con il suo enorme cazzo, da una parte e dall’altra, io a bocca aperta e con gli occhi chiusi aspettavo di prenderlo in bocca.

Mi prese per i capelli, si fermò ed alzandomi la testa disse ‘ Allora…?? Lo vuoi assaggiare puttanona…?? Io non parlai e lui continuò ‘ Dimmi che lo vuoi in bocca troiona…Dimmelo…’

‘ Si…Si… ‘ Implorai… ‘ Lo voglio…Lo voglio tutt…’ Non finì di parlare che mi fece entrare il suo cazzone in bocca, dovetti allargare la mia bocca a dismisura tanto era grosso e largo.

Mi teneva sempre la testa strattonandomi i capelli mentre il socio se lo faceva menare dalle mie mani.

Maurizio, pompava e pompava dandomi della troia e della puttana e sentivo il socio ridere.

Poi mi fecero di nuovo stendere sul tavolo da cucina.

Ora era il socio che mi leccava la fica mentre Maurizio me lo rimetteva in bocca.

Poi mi scoparono entrambi, prima il socio che preparò la strada al cazzuto amico.

E poi…E poi finalmente mi impalai a smorzacandela su quel cazzo da favola.

Iniziai ad andare su e giù sempre più velocemente con le tettone che ballavano impazzite.

Il socio allora si mise dietro di me mi riprese le tette tra le mani strizzandole e tenendole ben salde.

Venni, rivenni, venni ancora tre quattro volte.Ancora oggi a ripensarci sento un certo languore.

E poi se mi avesse visto mio marito….

Ero fuori di me…!! Sentire quell’uccello emorme che mi riempiva completamente la pancia mi faceva andare fuori di testa, gridavo, gemevo,mugolavo urlavo ed ululavo di piacere ero completamente partita.

Poi mi presero alla pecorina entrambi strapazzandomi le grosse tette che pendevano.

Uno dietro ed uno in bocca, uno in bocca ed uno dietro, era una cosa senza fine !

Mi rilifarono sproloqui di ogni tipo, mi dicevano ‘ Godi porcona…Zoccola…Puttana…Troiona…Pensa al quel cornutone di tuo marito…Infine il socio me lo mise per la prima mia volta ne culo, mi inculò profondamente senza nessuna pietà.

Godetti anche in quel caso vergognandomi molto.

Anche Maurizio ci provò a mettermelo dietro, ma inutilmente, era troppo grosso, allora mi rovescio e me lo strinse tra le tettone facendomi una spagnola da urlo.Venne come un maiale, fiotti infiniti di sborra che si riversarono sul mio viso e sulle tette, l’altro invece me lo mise in bocca e si fece fare un pompino tenedomi la testa. Dovetti ingoiare tutto quanto ma anche lui venne copiosamente e rivoli di sborra uscirono dai lati della mia bocca.

Poi Maurizio non contento mi spalmo la sua copiosa sborra su tutto il corpo e mi costrinse a leccargli le mani.

Alla fine se ne andarono.

Maurizio, con la barba inzaccherata dai miei umori prima di andarsene disse ‘ la signora &egrave servita…’

Li sentìì entrambi a ridere e sghignazzare mentre chiudevano la porta di casa.

Rimasi lì, senza fare nulla per alcuni minuti, poi piansi pensando a quello che avevo fatto e quello che avevo fatto a mio marito.

Poi dopo un po’ mi ripresi in fondo, ma proprio in fondo, la mia era stata una piccola …Grande curiosità soddisfatta.

E basta…!!

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