Il suo corpo si contorce sensuale mentre preme il sedere contro il bacino del ragazzo che l’abbraccia da dietro, la musica è solo un contorno, un suggerimento, poiché è lei a dettare il tempo. Ha gli occhi serrati e la mascella contratta tanto è concentrata sulle sensazioni che prova o che vuole far provare a lui. Il suo ballo è qualcosa che va al di là delle parole per descriverlo; è puro erotismo ancora svincolato dal sesso.
Le mani del giovane dalla vita scendono ai fianchi, e da qui lentamente si portano sul ventre mentre Laura abbozza un sorriso che lui non può vedere.
Lei si adagia contro di lui, senza mai interrompere la sensuale danza del bacino che richiama movimenti esplicitamente sessuali. L’eccitazione dei due sta montando inarrestabile, le mani del ragazzo cercano un passaggio attraverso gli stretti jeans di lei, sfiorano la pelle della pancia scoperta e cercano di violare il bordo della cintura per spingersi giù dove lei le sta aspettando, ma senza fretta; ha voglia di giocare questa sera.
Si lascia accarezzare, toccare anche intimamente. Il seno spinge contro il tessuto della maglia e lo disegna con le sue forme mentre i capezzoli cercano un contatto più carnale.
Lei è ispirata, spinge il sedere contro di lui e sicuramente ne coglie l’erezione prepotente tanto che il suo movimento cambia strofinandosi dal basso verso l’alto, ripetutamente con regolare determinazione tanto che lui vince le ultime incertezze ed inizia a slacciarle il bottone dei jeans per poi aprire la zip. Subito le mani si fanno strada sulla pelle di Laura, si spingono tra i lembi di tessuto sotto gli slip, sino al pube.
Laura si ferma ed inarca la schiena sussurrando qualcosa in un sospiro.
Lascia che lui frughi li in basso, che colga il suo calore e la voglia che dimostra. Lenta porta una mano dietro al sedere e la apre sul pene del ragazzo che sente attraverso i calzoni e lo stuzzica. I due sono così legati da una reciproca esplorazione, in attesa di un evento che dia inizio all’inevitabile esplosione di passione.
Laura è pronta, lo vuole.
Inginocchiata dinanzi a lui lo spoglia, sfiora il pene con la lingua, lo bacia mentre se lo immagina dentro, lo ingoia lentamente poi ritrae il viso e si allontana per alzarsi in piedi. Dalla distanza di due passi studia il ragazzo, quindi mentre si richiude i jeans e sistema la maglia gli dice qualcosa che lo lascia interdetto e se ne và.
Uscendo dal separè mi passa dinanzi ma il suo sguardo non incrocia il mio, pare non accorgersi di me tanto è distratta dai suoi pensieri.
Pochi istanti più tardi, sempre nello stesso luogo, è abbracciata ad un altro ragazzo. Questo pare più giovane del primo anche se più alto tanto che Laura è in punta di piedi mentre lo bacia togliendogli il respiro. Lui è seminudo, a torso nudo e la stringe con forza mentre lei si nutre nella sua bocca. Lo sta baciando con una passione che è raro vedere in lei in queste occasioni, gli occhi chiusi ed il trasporto che dimostra sono ancora più eccitanti della sua danza erotica di prima.
Lei si stacca per respirare e si porta contro la parete e lo chiama con un gesto invitante mentre si poggia e solleva le braccia sino ad afferrare il supporto di una lampada. Completamente esposta si offre alle sue mani che iniziano subito ad accarezzarla sotto la maglia sollevandola sino scoprire parte del seno prima di dedicarsi ai jeans e spogliarla lentamente. Laura inspira a fondo con la bocca aperta e rilascia il fiato rumorosamente mentre le mani del ragazzo esplorano ogni parte del suo corpo. Ha i Jeans calati sulle ginocchia e la maglietta sollevata sopra il seno mentre lui bacia e mordicchia i capezzoli, ma rimane immobile e si lascia eccitare da queste attenzioni sin che, sazia, lascia cadere le braccia intorno al collo del ragazzo e lo richiama sulla bocca per un altro lungo bacio prima di spingerlo verso il letto ed incitarlo a spogliarsi.
Lei si leva i Jeans lasciandoli a terra, quindi si sfila la maglia mentre lui oramai nudo si sistema sul letto. Laura ha indosso solo più il tanga nero, infila le dita tra gli elastici per sfilarselo poi ha un ripensamento; sorride al ragazzo sul letto e si allontana verso l’altro lato del separè, un angolo in ombra dove si scorge a malapena il ragazzo di prima seduto su di una sedia con i calzoni aperti ed il pene tra le mani. Laura si china su di lui e gli parla mentre con la mano sfiora il pene eretto del ragazzo e le sue mani che lo cingono, quindi lo guida a muoverle lentamente su e giù. Soddisfatta si allontana di un passo e termina di spogliarsi sfilandosi sensualmente il tanga dinanzi a lui.
Completamente nuda torna verso il letto e vi sale ponendosi a cavallo dell’altro.
Sensualmente inizia a baciarlo sul petto per scendere con esasperante calma sul bacino e quindi sul pube, Laura è inginocchiata sul letto china sul sesso del giovane, le mani poggiate sul materasso e la testa che si solleva per poi discendere con regolarità. Il viso del giovane è testimone di quanto i capelli di lei nascondono alla vista, Laura dimena il sedere, divarica un po’ le gambe mostrando la vagina depilata e lucida di umori all’altro ragazzo seduto che gli sta fissando.
Lei è chiaramente conscia degli occhi che la stanno spiando quando, senza staccare le labbra dal pene si muove sino a portare la vagina sopra il volto del ragazzo. In questa eccitante posizione afferra il pene con la mano ed inizia a leccarlo mentre fissa il ragazzo seduto che si sta masturbando dinanzi a loro due. L’espressione di Laura dimostra un piacere che non sta provando, geme e scorre la lingua lungo l’asta prima di ingoiarlo, torna su e lancia uno sguardo al ragazzo poi ripete la scena più volte sino a che il giovane sotto di lei le spinge una o due dita dentro. Lei inarca la schiena ed allontana il viso dal pene mentre sposta il pube per godersi le dita nella vagina e la lingua sul clitoride. Gode ed il ragazzo sotto di lei è instancabile, la lecca e penetra senza fermarsi portandola in quello stato pre orgasmico dove Laura perde completamente la ragione.
Ispirata dal piacere che prova torna a succhiare il sesso del ragazzo, ora il suo viso si muove velocemente: sale, scende, succhia e lecca senza apparente regola. Tra un incrociarsi di gemiti i due stanno godendo dinanzi all’altro seduto che ha fermato la propria mano dinanzi a quello spettacolo. Laura non ha più controllo e raggiunge un orgasmo devastante sul viso del ragazzo che non riesce a trattenere il proprio piacere inondandole la gola di sperma. Un orgasmo quasi simultaneo come piace a lei, ma nel posto sbagliato. Lei ingoia tutto, termina di leccare dolcemente il pene esausto del giovane mentre sposta gli occhi sull’altro immobile e sconvolto.
Lentamente si sposta per adagiarsi di fianco a colui che l’ha appena fatta godere, si lascia accarezzare poi pone una gamba sul corpo del giovane per avvicinarsi al suo orecchi e scambia qualche parola con lui mentre la mano scivola verso il pene per cingerlo.
Laura sussurra all’orecchio del giovane, forse lo stuzzica con la lingua nel mentre muove la mano intorno al pene. Si strofina contro il corpo del ragazzo e poi lo bacia con in bocca ancora il sapore del suo sperma che unisce a quello dei propri umori presenti in quella del ragazzo. I due si avvinghiano sul letto continuando a baciarsi sin che Laura si ritrova sopra di lui, con il pube a contatto del pene. Dolce e sensuale prende a strofinare le labbra della vagina sull’asta ancora rilassata, Laura si muove sensuale con i muscoli tesi dalla passione. Ha voglia di sentire qualcosa dentro, il piacere dell’orgasmo stimolato dal clitoride è servito solo ad accrescere la sua voglia.
Il seno e la bocca di Laura si contendono quella del ragazzo, inarca la schiena per poi spingere il seno in avanti, quindi scivola indietro e lo bacia mentre scivola su di lui. Le natiche divaricate mettono in mostra una vagina fradicia e quasi aperta, pronta ad accogliere un uomo dentro ma lui non è ancora pronto. Il sesso del ragazzo inizia a tornare in vita, ma lei non vuole attendere; sollevando il sedere porta una mano sotto di sé ed afferra il pene, lo tasta e nonostante la parziale rigidità se lo guida dentro. è talmente eccitata e dilatata che riesce a farsi penetrare anche da un pene in quello stato. Laura non dice nulla mentre lo fa scivolare dentro di sé, lo ingloba nel proprio corpo in silenzio quindi riprende a baciare il ragazzo mentre dimena sensualmente il sedere.
I movimenti di Laura aumentano d’intensità poco alla volta, lentamente inizia a far scorrere dentro di sé un sesso sempre più rigido sin che sorridendo al ragazzo si complimenta con lui. Ora si muove come piace a lei, sente la carne solida del ragazzo entrare nel ventre, scivolare nella vagina e riempirla li dove sente il vuoto.
Hanno appena goduto entrambi ma si muovono come se tenessero dentro una voglia insoddisfatta da tempo, Laura si adagia su di lui ed accoglie le sue spinte sobbalzando quindi porta giù il sedere e si solleva rimanendo con la schiena eretta per muovere solo il pube completamente penetrata dal giovane. Improvvisamente decide di cambiare posizione, Laura si solleva sino a far uscire il pene dalla vulva e trattiene il ragazzo che pare intenzionato ad alzarsi, forse per prenderla in altro modo. Lei ruota volgendo la schiena al ragazzo sul letto e torna a cavallo del suo corpo, sposta gli occhi sull’altro ragazzo seduto e si guida nuovamente dentro il pene. Scende decisa accogliendolo completamente quindi poggia una mano sul ventre ed indica un punto poco sotto l’ombelico all’altro, un muto segnale del tipo: ‘lo sento qui!’
Il ragazzo sulla sedia torna a menarselo con gli occhi fissi sul pube di Laura che si sta facendo penetrare dall’altro. Lei sta recitando per lui ora, con la mano divarica le labbra della vagina e si muove in modo da mostrargli come le sta entrando dentro oppure accarezza i testicoli mentre si muove su di lui. Non sembra cercare il piacere sin che dopo un lungo gemito si lascia cadere all’indietro con la schiena si contro il corpo del ragazzo che le afferra subito il seno trattenendola contro di sé mentre si muove dentro di lei.
Laura ha degli spasmi, il suo corpo si contrae ripetutamente ed ansima, viene ancora una volta mostrando la sua intimità completamente aperta e ripetutamente violata all’altro ragazzo sulla sedia. Questa volta riesce ad urlare la sua richiesta, chiede al giovane che ha dentro di godere con lei e viene saziata. Anche lui gode e raggiunge un improvviso orgasmo, ha il pene parzialmente dentro il corpo di Laura che si dimena in preda al piacere, forse il primo getto di seme viene rilasciato dentro di lei, ma le evoluzioni orgasmiche del bacino di Laura fanno scivolare via il membro che termina di eiaculare sulla pancia e sulle labbra della vagina. Dinanzi a questo spettacolo il ragazzo sulla sedia rantola ed un lungo schizzo di seme parte dal suo sesso in direzione del letto perdendosi sul tappeto.
Laura rimane distesa sul ragazzo sin che lui gentilmente non la scosta, ha il corpo imbrattato del seme del ragazzo ma non se ne cura tanto è appagata.
Poco dopo, rivestita e con i capelli sistemati, mi raggiunge.
– Pensavo te li volessi fare tutti e due!
– No, uno era solo di scorta’
– Solo di scorta? ‘ le domando
– Beh’ mi piaceva guardarlo mentre si masturbava dinanzi a me’ ma se vuoi torno di la e’
La studiai per qualche istante cercando di capire se scherzava o se realmente sarebbe tornata a farsi scopare in quella camera, quindi la sfidai:
– Lo faresti davvero?
– Se vuoi’
Gli occhi di Laura si fissano sui miei.
Aveva ancora addosso il profumo del ragazzo e nell’alito quello del suo sesso, eppure mi guardava come se stessimo discutendo di un argomento qualsiasi.
– Tu hai ancora voglia di’ – le domandai
– Lo sai! ‘ rispose
Sorridendo prendo la mano di Laura e la guidai dentro il separè.
Il ragazzo che aveva goduto di lei se ne era già andato, l’altro stava ripulendo il tappeto con un fazzoletto di carta. Vedendoci entrare si immobilizza.
Laura fissa ancora i suoi occhi sui miei, uno sguardo interrogativo e di sfida nello stesso tempo. Non riesco ad immaginare cosa le sta passando per la testa.
– Ti va di farlo? ‘ le domando
– Se tu me lo chiedi’ Sì!
– Ma sai cosa ti voglio chiedere?
Laura chiude gli occhi e inspira a fondo.
– Sì, lo immagino ora.
– Quindi?
– Non ancora’ perdonami!
– Va bene’ – rispondo
– Portami a casa’ ti prego. ‘ termina lei
Era la notte di Domenica 16 maggio
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…