Quanto mi amo

Ho sempre trovato bellissimo osservarmi allo specchio.
Quella mattina ero a casa da sola.Andai in bagno per lavarmi,iniziai a riempire la vasca di acqua bollente e mi spogliai.Ero davanti allo specchio e mentre mi toglievo il pigiama iniziai ad osservare il mio corpo nudo.Mi piacevano le mei gambe lunghe,la mia pancia piatta,il mio sedere alto e sodo.Poi mi tolsi il reggieseno e restai estasiata a fissare i miei seni,grossi,duri,sodi e i capezzoli turgidi.Poi arrivò il momento di sfilarmi anche gli slip.Rimasi nuda davanti al mio amato specchio.Vedevo la mia figa depilata e mi piaceva.Mi veniva voglia di baciarmenla da sola.Mi amavo.Amavo l’immagine di me riflessa allo specchio.
La vasca si stava riempiendo di acqua bollente.Entrai dentro e mi rilassai nell’acqua calda.Mi lavai con calma.No avevo nessuna fretta.Sarei rimasta sola per tutta la mattinata.
Quando usci tutta bagnata dalla vasca mi guardai di nuovo allo specchio.Mi trovai incredibilemnte sexy.Mi stavo eccitando come una gatta in calore.
Presi una crema profumata,e iniziai a spalmarmela su tutto il corpo.Seduta sul bordo della vasca spalancai le gambe,e inizai a riempire di crema la mia fighetta eccitata.Era liscia e calda.Inizia a sentire che si stava inzuppando del mio dolcissimo liquido.Avevo le mani intrise del mio brodo dolcissimo.Le portai alla bocca e assaporai me stessa.Quanto mi piaceva.Non avevo mai assaggiato nulla di più squisito e dolce.Il mio odore di femmina arrapata mi inebriava da sola.
Ad un tratto mi alzai.Decisi che così non andavo bene.Volevo essere più bella.Allora mi truccai pensantemente come fanno le troie.Segnai il contorno delle mie labbra con una matita scura,e poi le colorai con un rossetto rosso acceso.Mi truccai gli occhi con un ombretto acceso e li delineai con una matita nera.Mi piacevo da matti.Ma ancora non andava bene.Mancava qualcosa.Andai nella mia stanza e presi un paio di calze autoreggenti nere.me le infilai sulle mie gambe toniche,poi presi un paio di scarpe nere,con un tacco a spillo altissimo.Andai di nuovo in bagno davanti allo specchio,mi tirai su i capelli,in una coda alta.E ora finalemnte ero stupenda.Ero una stupenda troia.Se fossi stata un uomo mi sarei scopata all’istante.Ma non riuscivo a vedermi interamente in quello specchio del bagno.Andai allora nella stanza dei miei genitori,dove c’era un armadio con lo specchio.Mi sedetti sul letto e allargai le gambe davanti allo specchio.La mia eccitazione era fortissima.Dalla mia figa usciva un fiume di brodo dolcissimo e biancastro.Mi amavo.Mi volevo scopare da sola.Inizia a toccarmi con furia.La mia eccitazione era quasi dolorosa.Con la mano destra mi facevo un ditalino stupendo.Prima mi penetrai con due dita,lentamente,poi quando sentivo che la mia eccitazione cresceva andavo più veloce e aggiunsi un altro dito.Con la mano sinistra nel frattempo massaggiavo il mio clitoride.Mi guardavo mentre mi masturbavo.Stavo per venire ma mi fermai.Avevo urgenza di provare un orgasmo,ma allo stesso tempo volevo toccarmi ancora per un tempo infinito.
Dopo poco ripresi,di nuovo lentamente.Continuavo a fissare la mia immagine.Poi accelerai il ritmo del mio ditalino.Inumidii con la saliva un dito e lo portai vicino al buchetto stretto del mio culo.Spinsi dentro.Mi stavo penetrando,da sola,sia nel culo che nella figa!!Che bella sensazione…Sentivo quasi che le mie dita si toccavano
Mi stavo avvicinando sempre di più all’orgasmo.Tutte e due le mie mani erano piene del mio liquido.Sentii che stavo irrimedialbilmente venendo,allora entrai nella mia fighetta con tutta la mano.Andavo velocissima.Muovevo quella mano con un ritmo frenetico.
Venni.Un orgasmo fortissimo.Mi scappò un gemito di puro piacere.La mia figa pulsava dal piacere,la guardavo allo specchio.Bellissima.Ero sfinita da quest’orgasmo favoloso.Nenanche una cazzo sapeva darmi queste sensazioni stupende che riuscivo a provocarmi da sola.inizia a leccarmi le dita.Mi guaradavo allo specchio mentre facevo un pompino alla mia mano.Ero bellissima.
Completamente soddisfatta,mi alzai in piedi,mi avvicinai allo specchio.Dissi rivolta allo specchio -Quanto ti amo- e baciai la mia immagine riflessa.