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Racconto Breve

By 31 Agosto 2010Febbraio 17th, 2020No Comments

Le vacanze stavano finendo e noi trascorrevamo tranquillamente gli ultimi giorni in un delizioso campeggio internazionale, pieno di tedeschi (e tedesche) i nostri vicini di tenda avevano una figlia che era uno spettacolo incredibile, usciva ogni giorno per recarsi al mare direttamente in bikini ed era assolutamente bellissima, magra, castana e con i i seni assolutamente proporzionati con il corpo magrolino e il sedere da impazzire, la notte sognavo di sbattermela lì nel campeggio davanti a tutti per quanto mi faceva eccitare, per questo mi appollaiavo a fare colazione all’esterno per ammirarla ogni mattina quando usciva per andare al mare.
Hans il padre parlava italiano essendo stato in italia per qualche anno a lavorare in una sede di milano era il tipico tedesco alto circa 1,90 con una corporatura grossa e ormai quasi cinquantenne la pancia cominciava a farsi vedere prepotentemente fuori dal costume.
Con Hans si chiacchierava della situazione italiana e del futuro dell’unione mentre ci facevamo una birra insieme e con la scusa mi occupavo di osservare la figlia.
Solitamente andavo a letto sempre più tardi dei miei famigliari così da potermi prendere un pò di tempo per leggere e ascoltare musica senza che il pargolo interrompesse.
E così un serata come le altre verso le 2 di notte prima di andare a coricarmi andai ai bagni a lavarmi i denti e pisciare, mentre mi scaricavo sentii qualcuno dietro di me, mi girai e vidi Hans in accappatoio, evidentemente stava andando a farsi una doccia, pensai’
“Ciao Stefano” mi disse “Ciao Hans stai andando a farti una doccia notturna?”, mentre stavo ancora pisciando “No, ti ho visto venire al bagno e mi è venuta una certa voglia'” mi disse aprendosi l’accappatoio e mostrandomi il suo cazzo semimoscio, era lungo e abbastanza largo già così a penzoloni al confronto mi sentivo un minidotato, ancora con il mio cazzo in mano davanti al pisciatoio.
Mi prese per una mano e mi portò dentro una toilette ero senza parole, mi fece sedere sul water e mi disse “Dai prendilo in bocca e fammi un pompino” risposi senza molta enfasi “Hans ma che dici non sono un gay” ma lui insistette “Dai Stefano non mi fare perdere la pazienza tanto lo so che ti piacciono anche i maschi” mi prese la testa e la porto davanti al suo cazzo moscio, istintivamente aprii la bocca e inizia a succhiargli il cazzo, questo comincia subito ad ingrandirsi dentro la mia bocca e io iniziai a prenderci gusto, andavo su e giù sul suo cazzo con le mie labbra e questo iniziò a svettare dentro la mia bocca fino ad indurirsi completamente, le proporzioni non erano cambiate molto dalla posizione a riposo, ma si era un pò allungato e soprattutto si era indurito.
Dovevo tenere le labbra completamente aperte per non rischiare di graffiarlo con i denti mentre lo ciucciavo, decisi di uscire e iniziare a segarlo con la mano mentre lo leccavo sulla punta e sull’asta con la lingua. Hans era abbastanza soddisfatto e ansimava di piacere, continuai a leccarlo e di tanto in tanto lo ingoiavo di nuovo tutto fino in fondo così da insalivarlo bene bene, mentre lo ciucciavo arrivando fino in fondo al suo cazzo sbattevo la testa sulla pancia morbida che rientrava e questo mi eccitava ulteriormente, con la mano libera avevo iniziato a saggiare la consistenza delle sue palle massaggiandole e stringendole.
Ad un certo punto mi tolse il cazzo di bocca, mi fece alzare e girare “Appoggiati al muro e piegati adesso ho voglia di prendere il tuo culo” ero leggermente spaventato viste le proporzioni ma Hans mi fece appoggiare al muro e piegare, prese dall’accappatoio una crema e iniziò a massaggiarmi il mio buchino infilandoci prima un dito poi due muovendoli dentro di me per saggiarne la resistenza.
Nel frattempo iniziavo ad eccitarmi e presi a segarmi con una mano il mio cazzo che intanto era anche lui cresciuto e si era indurito mentre Hans continuava a massaggiarmi e penetrarmi con le dita.
”Bravo fatti una sega, hai proprio un bel culo morbido morbido pronto per essere mio” mi diceva intanto che sfilava le dita e si preparava alla penetrazione, mi appoggio il suo cazzo all’imboccatura del mio culo e iniziò a spingere lentamente, il culo si allargava senza fatica ne dolore al suo ingresso mentre io cominciavo a sentirlo sempre più dentro di me e aumentavo il ritmo della mia sega.
”Ahhh ecco ti sto scopando, sono quasi in fondo hai proprio un bel culo molto più stretto di quello di mia moglie” mi diceva mentre arrivava fino in fondo, sentivo ormai la sua pancia sulla mia schiena e il suo cazzo completamente dentro di me.
Mi prese per i fianchi e iniziò a scoparmi prima lentamente poi aumentando il ritmo ogni volta che mi penetrava mi alzava da terra con delle botte terribili, io ormai ero al massimo dell’eccitazione e sborrai sulle piastrelle del bagno tutto il mio piacere, appoggio quindi la testa al muro e togliendo le mani di Hans dai fianchi mi apro le natiche per sentirlo meglio e per non ricevere ulteriori scossoni, Hans evidente soddisfatto della scelta si mette le mani sui fianchi e comincia a penetrarmi muovendo solo i fianchi, esce e entra dal mio culo sempre più velocemente, lo sento ormai terribilmente eccitato, inizia a sbuffare mi riprende per i fianchi e mi sussurra “Troia italiana ecco ora ti riempio il culo sii tienilo largo che te lo inondo tutto del mio semeeee” iniziando a sborrarmi nel culo.
Sento la sua sborra calda fuoriuscire dal suo cazzo e penetrare nel mio ano riempiendomi come con un clistiere, chiudo gli occhi pensando che mi sto facendo inculare in un bagno di un campeggio da un cinquantenne.
Hans rallenta i colpi e piano piano esce dal mio culo portandosi dietro un pò della sua sborra che cola sulle mie palle e sulle gambe, si riallaccia l’accappatoio e prima di uscire mi dice “E’ meglio che ti fai una doccia altrimenti sporchi tutto il letto poi sai che tua moglie si arrabbia” se ne torna verso la sua tenda, io mi alzo ancora un pò allucinato, prendo un pò di carta igienica per pulire le piastrelle dal mio seme e vado a farmi una doccia non prevista prima di andare a letto.

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