Rocce bianche,
bagnate da una pioggia di lacrime,
regalate al loro argento
dai tuoi occhi,
dove brilla l’immenso.
Rocce bianche,
donde un giorno
precipitò a capofitto
la strega infelice,
dopo aver confidato al vento
segreti che lingua mortal non dice.
Un nero manto
ricopre un baule
dimenticato sulla spiaggia,
l’Uomo Nero ha dimenticato la sua vanga,
conficcata nella sabbia.
Il mistero degli abissi
giace dimenticato in una bottiglia,
con la mano tu raccogli una conchiglia,
in cui un raggio di sole già sfavilla.



Grazie, apprezzo sinceramente ogni parere
Molto ma molto eccitante …
Ti ringrazio, sono felice che ti sia piaciuto 😄
Magnifica continuazione del racconto: una delle due moglie è ormai andata: si è resa conto di aver buttato via i…
ciao i tuoi racconti sono troppo belli, questo è stupendo quando arriverà la parte 2 ? magari a tema spanking