Skip to main content
Racconti di DominazioneRacconti EroticiTrio

Gin tra le belve 1

By 13 Aprile 2021Settembre 10th, 2021No Comments

1)  In pullman

Salisti in pullman inquieta. Le consulenti ti aspettavano tra due ore e solo allora avresti capito.
“Credo che non ci sia altro modo per avere un poco di tempo per i nostri progetti, per noi… cara Gin! Purtroppo questa riunione a Palermo non ci voleva proprio e noi non possiamo mancare! Finisce tardi e abbiamo solo un’ora e mezza per poter raggiungere Caltanissetta… Se vogliamo avere del tempo insieme, però… potresti raggiungerci a Palermo, per poi tornare insieme in auto… Lena guida e noi, possiamo metterci comodamente dietro… insieme… Così potrai espormi, finalmente, il Tuo progetto…di presenza e io… potrò approfondire… queste Tue bellissime… idee”… Non preoccuparti per Lena, è molto riservata, vedrai che non ci disturberà, anzi, se Tu sei d’accordo… visto che anche Lei appezza molto le Tue… idee… volevo chiederti se… insomma… se vorresti…  che anche Lei… ci desse una mano… in modo da esserti ancora più vicina… sai, anche Lei è… molto, molto brava…e ci sa fare!
Sul pullman le mani sudate dell’autista erano persino più sporche del suo fare lascivo, e come se non fosse bastato il suo sguardo allupato, nel restituirti il biglietto con esasperante lentezza, ne aveva lasciato alla vista meno di un centimetro scarso, in modo che Tu potessi sfiorare la sua mano nel prenderlo. Fu con un misto di pena e compassione che notasti a cosa si riduce un uomo per poter godere di un seppur minimo contatto con una bella ragazza, ma fosti, ovviamente, meravigliosamente perfida, nel piegarti e prendere quel lembo di carta, con la punta delle unghie, come in una operazione chirurgica, con una attenzione submillimetrica per non toccare neppure per un attimo quella sua pelle untuosa.
Ti andasti a sedere in fondo, ultima fila, in un pullman mezzo vuoto con pochi studenti ancora imberbi, improbabili signori e vecchine, due extracomunitari non belli… solo una ragazzina al cellulare, alcune file prima della fine, avrebbe potuto essere degna della tua attenzione, ma rimase chinata e immersa nella sua conversazione, tanto che proseguisti per prendere possesso di quei posti dell’ultima fila, che, essendo passata l’ultima fermata, sarebbero certo rimasti vuoti per Te.

Restando sola con i tuoi pensieri, ben presto l’eccitazione crebbe… si, capiva che le due consulenti volevano davvero incontrarti, e per giunta insieme! … e ben ricordavi le telefonate prima di quella riunione improvvisa a Palermo, quell’idea di trascorrere insieme tutto il pomeriggio….
“Si Gin, verrò e staremo insieme per tutto il pomeriggio… così sarò tutta per Te, Tesoro…
“Mi piaci molto come persona… mi hai davvero colpita e… piacciono molto le tue idee!
“Hai davvero un bel cervello e poi… sei bellissima!”
“Ho davvero tanta voglia di vederti… e non vedo l’ora di incontrarTi”
“Sento che, insieme, potremo fare davvero tante belle cose…”
“Si. sono impegnatissima, ma per Te, il tempo lo trovo, gioia”
“Sento che trascorreremo… in nostro tempo intensamente”
“Vedrai, sarà molto piacevole lavorare insieme e anche produttivo!”
“Si vede che sei una ragazza molto aperta… e vogliosa… di far bene!!
“Sai, le tue idee sono molto coinvolgenti…
“Ho girato il tuo vocale a Lena, spero non Ti dispiaccia, anche Lei lo ha molto apprezzato”
“Anche Lena mi chiede sempre di Te… e vuole conoscerti, meglio!”
“Tesoro Ti confermo che verrò con Lena non vediamo l’ora di incontrarti!”
Terminavi elettrizzata quelle telefonate, intimamente bagnata per il calore e l’impatto di quelle che percepivi come le metafore di una seduzione molto celebrale, ma anche molto potente, invadente…tanto da farti spesso sentire il bisogno di rinchiuderti in bagno per una doccia o un appagante massaggio intimo…
E ora il giorno era arrivato e l’imprevisto non avrebbe rovinato questo appuntamento così atteso e voluto, mentre le mille domande dell’ultimo momento si accalcavano nei tuoi pensieri: …”e se mi sono sbagliata? E se l’interesse delle consulenti fosse solo professionale? E se gli sguardi che mi indirizzava quando ci siamo viste, non fossero quello che ho pensato? E se fossero solo le mie fantasie a farmi pensare chissà cosa? E se la sua collega fosse gelosa? E se mi sentissi a disagio?… così, come in un continuo saliscendi, tra speranze e voglie e dubbi… l’eccitazione iniziale si alternava alla inquetudine… e mi chiamasti…
Al Tuo messaggio “Che fai?” e il mio sincero “Ti penso”, seguì un  “Tesoro, sono un poco agitata, mi chiami?” …“Subito, Amore mio…”…  del resto mi avevi informato della situazione e ne ero molto eccitato:
Amore mio… che c’è?
Sono un poco nervosa, Giò
Perché?
Non lo so… e se avessi capito male? … Se le mie fossero solo fantasie? … Sai, Lei non è che si è mai sbilanciata? … Se qualcosa non va o non mi va? … Se nasce un problema o sbaglio qualcosa?
Amore mio… cosa vai a pensare? Per quello che mi hai raccontato, credo non ci siano dubbi… C’è una fortissima attrazione ed è reciproca! … Tu l’avresti mangiata fin dal Vs. primo incontro al convegno, Ti ricordi? … Mi dicesti della voglia che avevi avuto di infilarle le mani sotto la camicia, già quel giorno stesso, dopo i suoi apprezzamenti sui tuoi “favolosi” jeans… E i suoi sguardi intensi dal palco… che Ti imbarazzavano e Ti facevano bagnare… Te li ricordi?
Si si… tutto vero…
Ti ricordi come disse di averti notato… come Ti ha contattato subito in chat, con una scusa e mille complimenti?
Si… lo so
Ti ricordi pure che è stata lei a proporti di fare qualcosa… insieme… no? A chiederti di farle delle proposte, di presentarle un progetto… da condividere… un “qualcosa”… da fare insieme…
Si… si…
E Ti ricordi…in che stato pietoso Ti riducevano le sue telefonate, come ti eccitavano le sue metafore? E il suo tono così caldo e allusivo… che ti faceva sentire il bisogno di farti…non ricordi?
Si… è vero…
E dimmi… quante volte Ti sei bagnata pensandola? Quante volte Ti sei masturbata, anche con me, pensando di mangiartela e di essere coinvolta da Lei e la sua amica… e come godevi quando Ti dicevo che mi eccitava sentirti anche Lesbica…
Si… mi facevi impazzire…come fai sempre …
Io sono sicuro che anche adesso se ti toccassero la figa…la troverebbero fradicia… è vero?
Si… sono bagnatissima, ma… forse sei Tu, forse… è la Tua voce…
No, amore mio, sei meravigliosamente porca, porca e bisessuale…e stai andando ad un appuntamento lesbico, con una o forse due donne importanti, che da settimane, ti fottono il cervello…
Si, è vero… ma ho anche paura…te l’ho detto…
Amore, nessuna paura… lascia fare a loro… se è solo una intesa professionale, hai comunque tutto da guadagnarci per Te e la Tua realtà… Se c’è dell’altro… beh sei molto molto ben predisposta… no?
Si, ma io non sono una preda, lo sai…
Si, ma stavolta, lascia fare a loro… se qualcosa non dovesse essere di Tuo gradimento, basterà, rifiutarti con stile… Cosa che non ti manca…Goditi il momento, non ci pensare…
Hai ragione, farò come mi dici… Non ha senso questa mia paura anche perché… mi mette solo tensione…
Si? E non sei eccitata?
Si… sono molto eccitata, amore, proprio bagnata… c’è un delirio tra le cosce…
Mmmm che sete di Te… allora, per calmarti… perché non Ti accarezzi un poco? Puoi?
Noooo qui no! …non l’ho mai fatto… sono all’ultima fila, ma potrebbero sentirmi…
Dici che se Ti masturbassi adesso sul pullman… potrebbero scoprirti?
Si… cioè no… insomma… non lo so… c’è solo una ragazza poche file più avanti…
E’ carina?
Si, così mi è sembrata…?
E allora dai amore mio… pigia il Tuo bottone… non vorrai arrivare così agitata…hai ancora 20 minuti… e Tu in 20 minuti hai fatto cose da pazzi… pure nelle docce di una palestra … ricordi?
Si Amore mio… mi stai facendo crescere la voglia… in realtà ne avrei veramente bisogno…
E allora non perdere tempo che l’hai fatto venire duro anche a me…
Mmmm sei terribile… che cosa mi fai fare! Mmmm amore…sono un lago…
Dai… sbottona questi jeans… voglio pensarti in viaggio con la mano infilata nei jeans elasticizzati…
Amore… non li ho messi, amore… ho gonna e perizoma…. Come piace a Te…
Mmmm E anche a Te, quando hai troppa voglia… e oggi è uno di quei giorni… è vero? Non è vero che oggi… Ti senti molto, molto spudorata, cucciola mia?
Si, amore… si… mi sento veramente spudorata… ma sono Tua, lo sai…se non vuoi, non vado…
Nooo amore mio… non solo voglio che vai… ma voglio che godi moltissimo… Ti voglio Felice, molto molto porca e molto felice…
Si amore… sono porca è vero… dimmelo… mi sto facendo…
Amore mio, che bello quando non sai resistere… Sei più che porca… stai diventando una depravata… e mi fai impazzire!!! Quando ti senti lesbica… poi sei così perversa… Mi fai delirare quando vuoi soddisfare le tue fantasie, le tue voglie…
Vengo, amore dai… sto per venire… dai
No amore non ancora… Non sei carica abbastanza… E io voglio sentirti davvero svergognata… alzati la gonna, dai… lascia che il lago bagni il sedile… voglio pensarti sporca…mentre ti sgrilletti…
Sto impazzendo amore… non riesco… a trattenere i gemiti… Ho paura mi scoprano, ma sto impazzendo…
Hai detto che c’è una ragazza a poche file… magari è porca quanto Te…
Sembra… carina…
Dai… magari si eccita e viene…
Ti prego… voglio venire… non ce la faccio più…
Descriviti prima, dimmi come si sta masturbando la mia cagnolina…
Sei un porco… sono… con la gonna… tirata su… e il culo… sul sedile… bagno.. tutto…… ho le cosce… aperte… spalancate…  nude… poggiate… sugli schienali davanti… e mi faccio…. Dio… se mi faccio…
Dove sei? Dove sei arrivata?
A Palermo… in città…
E Ti vedono dai palazzi, cagnolina mia? Come Ti senti? Ti senti in calore, cucciola?
Si… mi vedono… sto… impazzendo… non so… cosa… farei… adesso… Ho bisogno… di un cazzo…. Amore mio…. Dove sei…fottimi… ti prego… fammi venire…
No… Dai cucciola…non venire… tra poco ci sarà chi si prenderà cura della mia cagnolina in calore…
No… Ti prego… Voglio venire…non posso arrivare così… TI prego… Farò tutto quello che vuoi… ma fammi venire…
Va bene, vieni Amore mio… ma da domani, ci vediamo ogni giorno e andiamo a caccia insieme, Amore… E ora fammi sentire come geme la mia Bimba Porca, quando ha un orgasmo che la devasta, dai…GODI…
Continua

Leave a Reply