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Il marito di Loredana doveva lavorare e non poteva andare in ferie quella estate. Per non far stare in città sua moglie e suo figlio, aveva affittato per loro un bungalow isolato nella pineta in una località marina a 250 km dalla loro città. Li avrebbe raggiunti solo poche volte in quel torrido agosto.
Loredana era una bella donna di 44 anni. Bionda, occhi grandi, bocca carnosa, un magnifico seno misura 5, culetto sporgente. Pochi anni prima era stata eletta lady gambe in un concorso di bellezza, in cui avevano votato i frequentatori di uno stabilimento balneare di una spiaggia molto affollata!
Suo figlio Loris in spiaggia aveva subito fatto amicizia con una combriccola di suoi coetanei.
Lei fu subito notata da quel gruppo di ragazzini, anche perché Loredana in spiaggia portava sempre dei due pezzi davvero striminziti: le piaceva sentirsi ammirata!
Spinto dalla evidente ammirazione dei suoi coetanei, il vanitoso ragazzino si lasciò andare ad imprudenti confidenze su sua madre. Disse che lei nel bungalow girava quasi sempre a seni nudi e lui si arrapava… I ragazzini lo ascoltarono sbavando di desiderio, e gli fecero mille domande sconce. Loris ammise che lei non ci faceva caso, ma lui la guardava con molto gusto! Fu preso dal gioco morboso di quelle sconce confidenze e, spinto dalla insana ammirazione dei suoi nuovi amici, fini per confessare che fin troppe volte si era addirittura masturbato, dopo aver visto sua madre mezza nuda!
Poi lui ebbe una idea ancor più sconcia! Era terribilmente eccitato e propose di andare a nascondersi tra i cespugli per spiare sua madre che certamente stava girando per casa quasi nuda. Infoiatissimi loro accettarono con esultanza e dopo un po’ spiavano tra i cespugli la bella madre del loro nuovo amico. Poi uno di loro: il più grasso e prepotente del gruppo, tirò spudoratamente fuori il pisello e se lo mise a menare con gusto. Tutti gli altri lo imitarono!
Solo Loris, molto imbarazzato, non lo fece: fu lo scherno di tutti dopo che tutti avevano schizzato copiosamente il terreno col loro sperma!
Nei giorni seguenti seguirono commenti sconci, fantasie e racconti porno di alcuni di loro. Gli altri li ascoltavano a bocca aperta e pene duro. A volte si masturbavano durante quei racconti osceni! Il figlio di Loredana ne era imbarazzatissimo e alla fine disertò il gruppo dei suoi ex amici.
Un giorno Loris rientrava a casa attraverso la pineta e proprio il ragazzino che aveva tirato fuori il cazzo per primo spiando sua madre lo fermò sul sentiero. Gli raccontò di aver visto sua madre farsi sbattere da due maschi che la avevano pure pagata e nemmeno tanto: li aveva visti lui e aveva sentito che si rallegravano di aver avuto una simile vacca per una cifra irrisoria:_ Forse lo fa più per il gusto di sentirsi puttana che per guadagno! Che troia!!! _ concluse ridendo.
Era una storia del tutto inventata, ma a Loris dette molto fastidio sentirla. I due ragazzini finirono per litigare. Entrambi erano giovanissimi ma il rivale del figlio di Loredana era un ciccione lardoso: pelle unta, capelli unti, colorito melanzana, occhi piccoli, faccia da porco! Sembrava un lottatore di Sumo!
Il ciccione ebbe la meglio. Tolse gli slip all’avversario e gli strizzò i coglini. Lo costrinse a chiedere pietà e a baciargli i piedi. Poi lo mandò a casa nudo come un verme!
Sua madre era in casa poco vstita e sgranò gli occhioni a vederlo arrivare nudo nato. Aveva anche il piselllino duro! Imbarazzatissimo, lui le raccontò della lotta e del motivo che la aveva originata. Lei capì e lo abbracciò per consolarlo…. A sentirsi abbracciare da lei quasi nuda lui quasi si eiaculò addosso! Resistette a fatica, ma corse subito in bagno a masturbarsi frettolosamnte!
Il giorno dopo il ciccione lo aspettava di nuovo sul sentiero, gli disse sghignazzando: _ Te li togli da solo e mi consegni gli slip, o vuoi un’altra strizzata di palle?!!!_ Il ragazzino cedette e tornò a casa nudo ancora una volta. Il ciccione gli urlò dietro: _ Dì a tua mamma che, se vuole indietro gli slip, deve venire lei a prenderseli! Io la aspetto qui per mezzora!_
Lei vide di nuovo suo figlio arrivare in quello stato indecente e lui le raccontò di nuovo tutto. Sicura di sé, la bella donna disse: _ Ci penso io ad affrontare quel maiale!_ Si infilò il reggiseno e un paio di zoccoli col tacco alto e andò dal ciccione che le aveva denudato il figlio! Era furiosa e aggressiva: pronta ad uno scontro verbale violento in cui pensava di prevalere con la sua maggior esperienza di donna adulta. Invece lo scaltro ragazzino la accolse quasi con soggezione e fece di tutto per rendersela amica! Il figlio li aveva seguiti e spiava tra i cespugli.
Lei ci cascò! E i due finirono per parlare quasi amichevolmente. L’altro assecondò tutte le richieste della bella donna e la rassicurò su tutto. Sembrava quasi un incontro al bar o in discoteca!
Poi lui si fece più ardito e lei si scherniva ma lo lasciava fare. Per vincere la sua ritrosia, lui si mise a fare velate minacce su quel che avrebbe potuto fare a suo figlio. Lei si impressionò e gli dette corda per placarlo. Il porco ne approfittò: riuscì addirittura a sfilarle il reggiseno e a baciarla…. Poi tirò fuori il cazzo!… e lei ebbe una reazione di rifiuto: si svincolò da lui e corse via mezza nuda. Lui le urlò dietro farsi di scherno e la chiamò puttana!
Il figlio corse a casa e vide rientrare sua madre furiosa e a seni nudi: si era lasciata tastare e baciare da un porco per niente!!! Lei non dette spiegazioni: disse solo che il giorno dopo sarebbero ripartiti per tornare in città nel primo pomeriggio.
Però il giorno dopo era tardi! Il ciccione aspettava al varco il ragazzino, lo fece spogliare nudo, gli legò le mani dietro la schiena, gli girò un nodo scorsoio tuttattorno alla base di pene e testicoli e lo spinse verso casa: gli fece chiedere pietà quando entravano nel cortile e lui dovette farlo: più volte e a squarciagola!
La madre li vide arrivare e ne fu sconvolta! Il ciccione rideva a crepapelle e disse: _ Volevo che vedessi di persona come ho conciato tuo figlio!!! Mi ha già leccato i piedi, ma adesso voglio fargli anche il culo, ameno che tu non ti offra al posto suo!!! _
La bella donna subito ebbe un gesto di disappunto, poi disse ansiosamente: _ Farei qualunque cosa pur di risparmiare a mio figlio una cosa simile! Se vuoi mi spoglio nuda… vieni con me in camera da letto: ti faccio divertire!!!_ e si tolse tutto quel che indossava per lasciarsi ammirare nuda dal suo immaturo pretendente!
_ PUTTANA!!!_ fu l’esultante commento del giovane porco, che, prima di seguire la sua magnifica preda, indugiò a legare mani e piedi sul pavimento suo figlio e si divertì anche ad afferrargli i coglioni e a vantarsi di poterlo ancge castrare, per far colpo su sua madre!
Lei ne fu impressionata, ma anche indispettita e gli disse astiosa: _ Vieni con me, porco! Tanto lo ho capito che, se voglio che mio figlio se la cavi, devo farti divertire come un maiale! Sono pronta a farlo!!!_ Poi si diresse verso la camera da letto, dimenando intenzionalmente il culetto nudo per eccitare alla follia il suo troppo giovane pretendente, con la speranza di farlo andare su di giri al punto di farlo venire in modo rapidissimo e per lei poco impegnativo!
La donna adulta si sentiva fin troppo sicura di sé ed era convinta di cavarsela solo masturbando quel giovane inesperto, ma lui non le dette nemmeno il tempo di provare a menargli il cazzo: la raggiunse rapidamente e la spinse frettolosamente sul letto, poi le si coricò sopra schiacciandola con il suo corpaccione da pachiderma!
Sorpresa da tanta irruenza lei si sentì perduta! Capì che non poteva evitare di lasciarsi possedere, ma temeva di rimanere incinta e lo supplicò ansiosamente di non eiacularle nella vagina senza precauzioni… Invece il giovane egoista sparse il seme subito dopo averla fatta sua e lei fu nuovamente travolta dalla sua insolente prepotenza: quando sentì lo sperma del ragazzino irrorarle la vagina, non potè fare a meno di ansimare! Lo odiava, aveva goduto controvoglia, ma era troppo calda per non partecipare al piacere che le veniva imposto. Lui se ne accorse e ne gioì trionfalmente!
Naturalmente non gli bastò quel primo rapido rapporto… La tenne sotto per una buona mezzora e lei non riuscì a negargli nemmeno la soddisfazione di farle provare numerosi orgasmi, anche se del tutto indesiderati. La fece anche girare e la profanò analmente.
Poi trionfante la portò davanti a suo figlio legato nudo per esibirgliela come uno sconcio trofeo! Era tutta nuda, rossa in viso, grondante di sperma da tutti i buchi e ancora ansimante.
Il giovane prigioniero aveva il pene duro e il ciccione lo fece notare a sua madre. Aggiunse poi impietosamente: _ Lo sai che tuo figlio ci ha portato a spiarti tra i cespugli? E ci ha confidato che si è fatto un mucchio di seghe pensando a te! _ e giù a ridere!
Madre e figlio erano tutti e due imbarazzatissimi! Il grasso porco ebbe una nuova sadica intuizione e disse sghignazzando: _ Hai il cazzo duro per lei vero? Mi piacerà vederti montare quella vacca di tua madre! Sono io che comando e devi ubbidire… ma sono sicuro che ti divertirai parecchio!!! _
Spinse a terra la bella signora che protestava ancora incredula per quella idea perversa , afferrò per i capelli il suo infoiatissimo figlio ancora legato nudo e lo fece coricare sopra il corpo violato della bella madre.
Lei supplicò in preda all’ansia di risparmiare a entrambi quell’osceno sopruso, ma il sadico ciccione non intese ragioni! Suo figlio era rosso come il fuoco, ma quando il perfido vincitore gli ordinò di copulare, lo sconvolto prigioniero si contorse su sua madre in cerca della sua vagina… e lei alla fine non fece nulla per negarsi!
Ormai la donna si era rassegnata ad essere usata da prostituta e quando senti il figlio urlare sconvolto : _ Sborrro!!! Sborro!!! Sboorrooo!!!_ lo invitò a godere più che poteva e disse un po’ contrita: _ Sfogati anche tu, tesoro!!! Oggi la tua mamma è la puttana di tutti!!! _ Il ragazzino provò un orgasmo inenarrabile e anche sua madre non rimase impassibile… Suo figlio godette quasi subito ma sparse una quantità davvero esagerata di liquido seminale e il suo orgasmo durò quasi due minuti ininterrotti! La donna adulta ne rimase travolta: i suoi ansiti e i suoi gridolini non lasciarono alcun dubbio a nessuno dei due maschi che aveva goduto anche lei!!!
Poi lei si sciolse dall’amplesso di suo figlio e scivolò via dal corpo ancora legato del suo figlio-amante. Era sconvolta e in preda a mille timori! Quella storia non doveva diventare di pubblico dominio! Si prostrò nuda davanti al ciccione che la aveva violentata, giunse le mani e disse:
_ Ti prego nuda e sottomessa!!! Sono pronta a farti divertire tutte le volte che ne avrai voglia!!! Ma ti supplico!!! Non dire a nessuno che mi hai fatto fare l’amore con mio figlio… Mio marito non lo dovrà mai sapere!!! _
Al ciccione che la aveva avuta con la forza tornò immediatamente il cazzo duro, sentendo questa sconcia proposta e la spinse con impazienza verso camera da letto per godersela ancora!
Ma anche al figlio queste parole fecero molto effetto! Si scatenò dentro di lui una ridda di emozioni contraddittorie. Si sentiva allo stesso tempo vergognosamente umiliato, colpevole di un inconfessabile peccato di incesto e morbosamente tormentato dalla più morbosa libidine rivolta proprio verso sua madre. Al termine di quel turbine di emozioni si vergoganva al punto da sentirsi soffocare di angustia mista adesiderio, e non potè evitare di pensare tra sé in modo davvero perverso: _ Che puttana mia madre!!! Ma che chiavate ci ha fare!!! E se non vuole che mio padre lo sappia…chissà che per me non ci sia modo di chiavarmela ancora tante volte!!!_
Cosi per tanti anni la bella signora dovette dividersi tra suo marito e i due maschi più giovani… che anche dopo essersi sposati seguitarono a frequentarla con la stessa assiduità di quei primi giorni in cui scoprivano con lei le gioie del sesso!!!

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