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UNA MADRE DA USARE III CAPITOLO “FINE DELLA VACANZA”

By 26 Febbraio 2021No Comments

Eravamo in spiaggia, di solito non andavamo in uno stabilimento balneare ma in spiaggia libera, tranquilla, con poche persone. Tutti i giorni passavano i venditori ambulanti con le solite mercanzie che si trovano al mare, tra questi c’era un ragazzo nero dal quale avevamo già acquistato delle cose, per cui quando ci vedeva si fermava sempre a salutarci sperando di fare altri affari.

Fu così che mi venne in mente una delle mie fantasie perverse….

-Guardate ragazzi, c’è il neretto nostro amico, secondo voi da quanto è che non scopa?

-Mah…noi non siamo certo dei chiavatori, ma lui mi sembra messo peggio a fica, ah ah ah…

-Si, però lui scommetto che ha un cazzo che tu te lo sogni sai….

-Beh su quello mi sa hai ragione, ah ah ah…

-E se quando arriva qua da noi, diciamo gli “presentassi” mia madre…?

-Guarda che quello ci mette poco a scopartela sai, ah ah ah…

-Infatti proprio li volevo arrivare…

-Vuoi far scopare tua madre dal negretto?

-Beh, il marocchino se l’è già fatto….tanto vale che si faccia sbattere pure dal negro…

-Cazzo che porco perverso che sei!

-Sta arrivando, lasciatemi fare…

Mamma era andata a farsi una passeggiata e stava tornando proprio in quel momento…

-Ciao amici, cosa comprare oggi…?

-Eh si dai…mica possiamo comprare tutti i giorni….

-Dai, voi avere tanti soldi….

-Eh si…magari….senti, che ne dici di mia mamma, ti piace?

-Si, tua mamma bella donna…

-Ah ah ah, si lo so…voi basta vederle bionde e grassotte  che subito andate fuori di testa…

-Beh, da noi tutte scure….

-Sentito mamma….ha detto che sei una bella donna…

-Ma smetti Gabriele di fare sempre lo sciocco…

Andai dietro mia madre e la presi per le tette.

-Gabry, ma….

-Che ne pensi delle tette di mia madre?

-Belle, grandi….

-Dai mamma, fagliele vedere….

-Ma sei impazzito?

-Ho detto di fargliele vedere!! Forza, togliti il reggiseno!!!

Mamma ubbidì e si sfilò il pezzo di sopra del costume…

-Allora amico, che ne dici, ti piacciono?

-Si,si….bellissime….

-Dai su…toccale…

-Gabry no…non voglio…

-Zitta mamma….su dai…

Timidamente il negretto avvicinò le sue mani al seno di mamma e cominciò a palparle, il nero della sua mano era esattamente l’opposto delle mammelle color latte di mamma che il costume aveva sempre riparato dal sole….

-Quanti anni hai amico?

-25- rispose mentre continuava a palpare mamma…

-Io dico ragazzi che questo ha già un cazzo di marmo nei pantaloni..

-Si, anche per noi – ribadirono i miei amici….

-Perché mamma non controlli se gli si è rizzato il cazzo a forza ti palparti codeste mammellone?

-Gabriele…anche questo adesso…

-Dai mamma, mettigli la mano sulla patta e senti se ce l’ha duro…

Mamma timidamente posò la mano sopra i pantaloni del negretto..

-Si, ce l’ha duro……

-Ehi amico, mia madre è stata gentile con te, ti ha fatto vedere le tette e te le ha fatte anche toccare, dovresti ricambiare…

Il tipo comprese al volo e tirò fuori il cazzo, come era previsto, una bestia da paura, mai vista dal vivo una roba del genere! Intanto ci facemmo stretti intorno a loro per evitare che qualcuno potesse vedere…

-Mamma, prendilo in mano…

-Gabriele, no…

-Su da brava mamma….

Ubbidì, la sua mano piccola e tozza non riusciva ad avvolgerlo tutto…

-Dai mamma, scappellalo…

Mamma cominciò un lento movimento di sega che fece raggiungere a quel cazzo d’ebano, la consistenza di un tubo d’acciaio…

-Io dico che questo è il cazzo più grande che ti sia capitato tra le mani, vero mamma…?

-S-si…

-Ora prendilo in bocca e dicci che sapore ha un cazzo nero…

Mamma lo prese in bocca per quanto poteva e dopo pochi secondi lo tolse facendo un’espressione tipica di quando succhi un limone…

-Allora….di cosa sa?

-Ha un sapore molto forte, pungente, ma forse dipenda dal fatto che non se lo lava da un po’….

-Qui però rischiamo una denuncia se qualcuno ci vede, andiamo dietro quelle dune, ragazzi!

Ci spostammo tutti in una zona al riparo da sguardi indiscreti……

-Dai continua a succhiargli il cazzo, mamma.

Il negretto era ora sdraiato e mamma lo stava spompinando, era una scena davvero incredibile, mamma con in bocca il cazzo di un vucumprà e lui che accompagnava il movimento con la mano sulla sua testa! Sono davvero un gran figlio di puttana, in tutti i sensi!!!

Mi avvicinai a lei e le sfilai i mutandoni del costume, il negretto alla vista di quel ficone peloso, perse la ragione, le sfilò il cazzo di bocca e la sdraiò supina per terra, quello che voleva adesso e che nessuno sarebbe riuscito a fermarlo, era ficcare la sua enorme nerchia in quella fica e pomparla fino a sborrare!!!

-No questo no…questo no….

-Zitta mamma, questo ha deciso di chiavarti e nessuno può fermarlo!

Si sfilò velocemente i pantaloni, si prese il cazzone in mano e lo puntò dritto sulla fica di mamma infilzandola come uno spiedo!

Mamma emise un urlo di dolore, poi cominciò a pomparla con vigore…

-Ahi…piano…piano….mi spacchi così….ahi…

Il negretto non sentiva ragioni e ci dava di cazzo noncurante dei suoi lamenti, poi l’elasticità della sua fica si adattò a quella nerchia e non sentiva più dolore…anzi…cominciò ad emettere i suoi solito grugniti, segno che stava cominciando a godere…

Osservavo il corpo esile e nerissimo de tipo sopra a quello abbondante e bianco di mia madre, un contrasto incredibilmente eccitante, avevo il cazzo che mi esplodeva..

Mamma godeva, nessuna donna avrebbe potuto fare altrimenti, mentre gli infliggeva dei tremendi colpi di bacino, lei grugniva e con i pugni stringeva la sabbia, povera donna, stava davvero piena di cazzo fino alla gola!!!

Il negretto se la stava pompando da una ventina di minuti quando lei emise il solito lungo grugnito, orgasmo raggiunto!

Lui però continuava nello stantuffamento, questo le provocava dei continui piccoli orgasmi che la facevano tremare tutta ed emettere dei continui OH..OH…OH…OH…

Finalmente venne urlando parole incomprensibili, sborrò direttamente nella fica di mamma senza nemmeno chiedere il permesso! Che cazzo…va bene che non è una ragazzina ma lui che ne sapeva che era troppo vecchia ormai per rimanere incinta??

Sicuramente  era la prima donna bianca che riusciva a scoparsi e questo quasi come rivalsa, lo portò a disporre di lei come meglio voleva, fregandosene se rischiava di  potergli lasciare un ricordino…

Infatti appena si sfilò da lei, pensò solo a darsi una pulita veloce al cazzo e si allontanò con la sua mercanzia.

Mamma era ancora sdraiata a terra, sembrava in stato confusionale dopo i molteplici orgasmi…

-Dai mamma, alzati…io dico che non avevi mai goduto così in vita tua, ah ah ah!

-Mamma mia…zitto, zitto…

La sera ripensai che ero davvero un figlio di merda, avevo fatto scopare mia madre da un negro e la cosa mi aveva fatto impazzire di eccitazione….poi pensai anche che in fondo aveva goduto come non mai e che non dovevo certo colpevolizzarmi della cosa…..

Ma si dai….come tutte le donne, un sacco di menate e poi quando hanno il cazzo dentro godono come le troie, le era piaciuto e anche molto, che non rompesse i coglioni!

Il giorno dopo vidi di nuovo il tipo sulla spiaggia che veniva verso di noi ed era accompagnato da un ragazzo un po’ più giovane di lui.

Cazzo pensai, vuoi vedere che si è sparsa la voce….

-Ciao amici, tutto bene oggi?

-Si si, tutto bene, lui è un tuo amico?

-Si, appena arrivato dal Senegal, ha 22 anni.

-Sentito mamma, 22 anni, nero, anche questo deve avere una bella mazza…

-GABRIELE!!!!

-Come mai è con te?

-Io detto che voi miei amici, signora mia amica…

-Ah ah ah, lo hai portato perché mamma lo facesse scopare…

-Signora molto generosa con me, magari pensato che…

-Sentito mamma? Si è sparsa la voce che a te piace il cazzo nero…ah ah ah!

-Vuoi farmi scopare da tutti i negri che passano di qua?

-Non tutti mamma, solo questo poverino…

-Tu sei scemo!

-Non fare tanto la preziosa che ieri hai goduto come una vacca alla monta con quel cazzone che si ritrova il tipo qua! E poi tanto domani andiamo via…sarebbe comunque l’ultimo, ah ah ah!

-Senti amico, io però mica faccio scopare mia madre a chiunque….bisogna rispettare certi canoni, per esempio bisogna avere un bel cazzo..

-Mio amico grande cazzo, vuoi vedere?

-No no, per carità, ci penserà lei…dai mamma, andiamo dove ieri e vediamo sei il ragazzo ha un cazzo degno di te…

-No…

-Avanti mamma…o stasera ti porto a casa 4 di questi negri che ti brucerà la fica fino a Natale!!!

A queste parole mamma ubbidì e ci appartammo dietro le dune dove il giorno prima.

Il negretto si mise in piedi davanti a mamma, la sovrastava di quasi 30 cm.

Tirò fuori il cazzo e mamma lo prese in mano, intanto io cominciai da dietro a sfilarle il costume intero che indossava. Il “biscione” nero diventò subito duro nelle sue mani, se possibile era ancora più grosso di quello che si era presa il giorno prima, una roba da almeno 25 cm!

Lei nuda con le tettone bianche e il ficone peloso davanti a lui con il suo cazzo nero in mano, non potevo non…

-Scusa mamma….un sorriso per questa foto ricordo, ah ah ah!

Subito il negretto cominciò a palparle le tette mentre lei lo teneva “al guinzaglio” tramite il cazzo, poi passò a succhiargliele mentre con un mano le palpava la fica e la ispezionava con le dita.

Dal seno passò a baciarle e succhiarle il collo fino ad arrivare a piantarle la lingua in bocca.

-Però…questo è più romantico del suo amico, che dici mamma?

Le abbassò la testa fino a farle prendere quella verga in bocca e cominciò a spompinarlo.

La voglia però subentrò presto nel negretto che prese mia madre e la face mettere a carponi sulla sabbia.

-E questo invece preferisce alla pecorina, in maniera più animale!

Una volta in posizione, vedevo nitidamente da in mezzo alle sue coscione, il suo ficone grasso e i ciuffi di pelo che uscivano, poi lui cominciò a fare entrare la sua nerchia nera dentro.

Con delicatezza ma con decisione, lo fece sparire in poco tempo dentro quella vecchia fica da dove ero uscito io tanti anni fa!

Mamma emise qualche gemito di lamento, ok che era vecchia e di cazzi ne aveva presi tanti specialmente ultimamente, ma l’inserimento di una roba del genere non poteva non essere de tutto indolore.

Dopo poco che aveva preso a pomparla, cominciò a godere, se la stava sbattendo da quasi 10 minuti quando lo tolse dalla fica e cominciò a puntarglielo sul buco del culo!

-Ehi no, li no, Gabriele fermalo ti prego….!

Il ragazzino sarà stato più romantico ma sicuramente anche molto più figlio di puttana, lui la troia di mia madre voleva addirittura incularsela!!!

No, non potevo rinunciare a godermi lo spettacolo di mia madre inculata da un negro, ignorai le sue richieste di aiuto e lasciai che continuasse a buttarglielo in culo!

-AAAHHH………….AAAHHHH…..BASTARDO…..AAAAH…..MI FAI MALE…..TI PREGO….NOOOO!!!

Pure lui se ne fregava altamente delle proteste di mamma e continuavò imperterrito.

-Cazzo mamma, stai facendo troppo casino, alla fine ci sentono!!! Tu, dai, mettiglielo in bocca che almeno smette di urlare ‘sta vacca!!!

L’altro nero non se lo fece ripetere due volte, tirò fuori il cazzo già bello duro per aver assistito alla scena e lo ficcò in bocca a mia madre!

La prese per la coda per tenerle ferma la testa e cominciò a scoparsela in bocca, le faceva arrivare il cazzo fino in gola in modo che non urlasse più e si sentissero solo borbottii.

Intanto l’altro se la inculava con dei colpi forti che le facevano sobbalzare la pancia e le tettone che sembravano impazzite.

Quando raggiunse l’orgasmo, fortunatamente aveva ancora il cazzo in bocca che di li a poco cominciò ad eruttare sborra riempendole la bocca, impedendole di urlare il suo godimento.

Non ce la faceva ad ingoiare, sputò tutto cominciando ad avere dei conati di vomito.

Mentre rigettava la sborra del negro dalla bocca, l’altro le stava venendo nel culo urlando parole tra cui riuscì a distinguere solamente “troia” e “puttana”, qualcosa di italiano la sapeva allora…

Anche stavolta mia madre ci mise un po’ per riprendersi, credo sia stata questa la prima volta in cui era contenta che una vacanza fosse finita…

Il giorno dopo i miei amici partirono di buon mattino, io e mamma dopo pranzo, durante il viaggio di ritorno mi disse:

-Immagino che questa “rumba” continui anche quando saremo a casa…

-No mamma, un conto è la vacanza e un conto è la vita di tutti i giorni.

-Vuoi dire che i tuoi amichetti non si presenteranno a casa nostra per svuotarsi con me?

-Come ti ho detto, in vacanza succedono cose diverse, poi una volta tornati, tutto torna come prima….o quasi…

-Ah ecco, mi pareva che fosse tutto troppo perfetto….

-Beh vedi mamma, non si può cancellare del tutto quello che è stato…

-Per cui…?

-Per cui per quanto riguarda me, vivendo con te….

-Mi zomperai addosso quando vorrai…

-Ah ah ah…beh in un certo senso….

-E gli altri componenti del branco?

-Non ti devi preoccupare di loro, siamo già d’accordo, nessuno suonerà il campanello per farsi fare un pompino o per scoparti a suo piacimento, magari ci sta che forse il fine settimana passino per un aperitivo o per cena…

-Insomma io sono a tua completa disposizione tutta la settimana, sabato e festivi pure per i tuoi amici…

-Ah ah ah, dai mamma, se la metti così sembra un lavoro, ho detto può capitare

-Poi ho pure il capo “from Marocco” un paio di volte a settimana….un bel programma mi si prospetta si….

-Ah ah ah….non ti mancherà certo il cazzo mamma!!! E poi tutta roba di prima scelta, giovani, ben dotati, alla tua età e con il tuo fisico, senza offesa, sai quante vorrebbero essere al tuo posto, ah ah ah!

Per commenti e suggerimenti scrivetemi a: bellaepoque14@gmail.com

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