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Racconti Erotici

Suonano alla porta

By 16 Giugno 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

“Ho pensato a te
a te vicino a me
a te sopra di me
a te sotto di me
a te dentro di me
a te, solo e sempre a te…..
a te che non conosco
a te che mi hai svegliata da un grande e lungo sonno..
a te che alla luce del giorno io non vedrò mai
a te …che non avrò mai”

“Perch&egrave ogni tua parola accende in me il desiderio…
perch&egrave il pensiero di te che pensavi a me mi fa bruciare…
perch&egrave sento che un giorno accarezzerò la tua pelle e sentirò i brividi scorrere lungo la mia schiena …
perch&egrave desidero le tue labbra sul mio collo…le tue mani sul mio corpo…”

Suonano alla porta…devi scappare…io sto qui e lo so.
Apri senza pensare e ti sorprendono i miei occhi.
Ti guardo senza darti neanche il tempo di respirare…
lo so cosa senti, lo so cosa provi, lo so cosa vuoi …
lo leggo nei tuoi occhi…
bagnata, indecentemente eccitata, sento l’odore tuo di femmina che si spande nell’aria…
lo sento sulle tue dita che brillano ancora bagnate dei tuoi umori…
le dita che fino ad un attimo fa scivolavano dentro la tua figa vogliosa…

Entro spingendoti contro il divano … chiudo la porta alle mie spalle col piede mentre inizio ad aprirti la camicetta…
senza che te ne renda conto sei sul divano … io tra le tue gambe a baciarti

Le mie mani ti esplorano, la mia bocca ovunque … un impeto dentro di te …. non hai nessun controllo …

Voglio scoparti così senza fiato …
ti sfilo via le mutandine inzuppate con forza
tiro giù i pantaloni …
il mio cazzo duro schizza fuori
vuole la tua figa vuole sbatterla
“prendilo così puttana tutto dentro…”
te lo sbatto con forza tenendoti i fianchi
fino a sentire le palle sbattere contro
ed inizio a pomparti tenendoti ferma
gemiti ed urla soffocate dalla tua bocca
mentre mi muovo deciso e veloce
sei troppo bagnata troppo eccitata le tue mani avevano già fatto il loro lavoro e la tua mente era già dentro di me…
godi contorcendoti mentre i miei colpi continuano…
urli dannata e vogliosa
mentre le mie spinte continuano
e non si placa la tua voglia
non si placa il tuo orgasmo
dura secondi, minuti…interminabili
una volta, due volte, tre volte … di continuo
non smette più…
mentre le mie spinte diventano ancora più forti

“voglio la mia parte, voglio riempirti puttana, voglio sfondare il tuo culo adesso”

ti prendo deciso e ti giro con le ginocchia sul divano
sputo tra i tuoi glutei infilando un dito nel tuo buco stretto mentre ti tieni contro lo schienale
punto il mio cazzo e lo spingo deciso fino in fondo
sento la carne allargarsi
mentre urli di piacere e di dolore
mentre le mie dita ti esplorano la figa ed il mio cazzo ti riempie il culo
ti abbassi a prendere la sacca delle mie palle
la stringi
vuoi spremerla dentro di te
accelero tenendoti i fianchi…
fiotti caldi dentro di te che urli di piacere
Sei mia.

Attendo commenti, consigli, suggerimenti e critiche… Suonano alla porta, vado ad aprire annoiata al ragazzo che devo preparare per gli esami e…sull’uscio vedo te! Ti sei materializzato dal nulla…quante volte ti ho pensato….ed ora sei qui!

Ti riconosco dallo sguardo, severo e carezzevole allo stesso tempo…apro la bocca ad un saluto, ma tu mi spingi dentro….so cosa vuoi….sai cosa voglio….

I need you…

Chiusa la porta con un calcio, in un attimo mi hai aperto la camicetta…non tento neppure di coprirmi, anzi….ergo orgogliosa il busto verso di te, che abbracci con gli occhi i miei seni turgidi : i capezzoli eretti dichiarano tutta la mia eccitazione….

Ti lascio fare, arretro, mi lascio spingere sul divano. Con mano mano esperta mi hai sfilato le mutandine ed i tuoi baci sono roventi almeno quanto la mia voglia….

Ti sei già aperto i pantaloni e colgo con lo sguardo il tuo desiderio di maschio , proteso verso di me….

Non mi dai il tempo di pensare…di reagire…mi sento la testa vuota e già mi hai riempito di te..

Dopo un affondo deciso: “prendilo così puttana tutto dentro!”, non mi lasci tregua, mi scuoti con i tuoi colpi ed ogni colpo mi strappa gemiti e flussi di piacere, brividi che percorrono il mio corpo in tutte le direzioni…sono tutta un palpito…una vibrazione unica…

Spingi, spingi, sempre più in fondo, mentre mi protendo verso di te, quasi a volere, assurdamente, farmi penetrare ancor più a fondo…come se fosse possibile….

Mi inarco e mi sciolgo in un orgasmo che tutto urla : la mia voglia repressa, la mia gioia di essere con te….il mio stupore di poter giungere a tanto…

Una volta, due volte, tre volte….non smetto più….

Ma sento che tu vuoi di più e mi rendo conto che la tua brutalità, solo apparente, nasconde infinita dolcezza…prima hai pensato a me, prima al mio piacere….

“She comes first” devi aver pensato…

Ed ora, mentre mi giri con le ginocchia sul divano, so cosa vedi…al mio sederino sodo non sai resistere…te lo stai prendendo, mentre con le dita prolunghi l’orgasmo che ancora la mia femminilità pretende…

Non chiedi, prendi, ma so che ti spetta, perch&egrave tra tutte hai scelto me, pur così inesperta, non per evitare confronti, anzi….( non hai nulla da temere…e lo sai…) ma perch&egrave ami dissodare terre vergini…ed io lo sono…

Il dolore e l’estasi hanno un confine labile, penso, mentre urlo sotto i tuoi colpi, anche qui prepotenti e decisi, mentre mi riempi del tuo piacere….finlmente…
Sei mio!

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