La mattina mi svegliai presto decisi di fare una corsa per Roma
andai a correre lungo la banchina del Tevere volevo ragionare
correvo pensavo a Giancarlo carino con me e le bimbe
pensavo al mio essere
(troia)
Dovevo ogni tanto provare emozioni forti non riuscivo a evitarle
nel corre pensierosa mi scontri con un ragazzo e caddi nel fiume
il ragazzo si getto e mi aiuto a risalire la banchina
sentendo le sue mani che nel aiutarmi mi strinse dal seno e per salire mi spinse dal sedere
risaliti ero distesa sulla banchina ancora inpaurita
solo in quel momento lo vidi era un ragazzo di 22 anni un po’ scuro di carnagione
mi aiuto ad rialzarmi lo abraciai ringraziandolo e scusandomi
ma non mi staccati rimasi abbracciata mi massegiava la schiena dicendomi di calmarmi
avevo i battiti a 2000 lo tenevo stretto abbracciato
dai tutto aposto ero zuppa
mi dice sei tutta infreddolito con i abiti zuppi,
io abito su quel barcone con dei amici vieni che ti cambi e ti prendi un tè caldo
lo segui con un eccitazione
sali e era carino l’interno mi diete una tuta e una felpa dicendo di farmi una doccia calda
stavo facendo la doccia entro dal oblò un gatto urlai dallo spavento lui coi altri corsero entrarono
io nuda abraciai il ragazzo dicendo che c’era un animale non mi resi conto che ero nuda e tutti e 4 mi videro
lui disse e Tom il nostro gatto senti la sua eccitazione spingere sul mio ventre lo guardai e prima che disse qualcosa
lo baciainsenti le sue mani sul mio culo che me lo stropicciava asimavo lo baciavo con passione scordandomi che non eravamo soli
senti altre mani palparmi ovunque mi ritrovai sul letto circondata da cazzi
affamata li ciucciai un a uno tutti
non c’era nessuna parola solo gemiti
messa a pecora e un cazzo forzare la fichetta ero inpegnata ciucciare 2 cazzi
passavo da uno al l’altro
mi entro dentro innarcai la schiena dalla sorpresa
era di sicuro di buone dimensioni mi dava colpi lenti e profondi
mi tenevo stretta 2 cazzi in mano mi ci regevo
senti accelerare e due colpi profondi mi fecero godere
non senti i schizzi aveva il preservativo
uno si mise subito sotto e mi fece inpalate mi massagiava I sensi mi tirava i capezzoli a un certo punto mi attirò al suo petto
senti cadere del liquido sul solco del sedere e un cazzo forzare la roselluna
non volevo dicevo no no mi tapparono la bocca con un cazzo che mi venne piantato in gola
non potei urlare quando mi entro in culo di botto
erano sincronizzati uno usciva l altro entrava
dove cazzo l hai trovata
lui pescata vorai dire ahah
mi scoprono e incularono tutti e 4 io avevo avuto orgasmi multiplici ero esausta sdraiata di schiena
quando uno mi tenne per le spalle e 2 dalle caviglie il 4 mi mise tre dita in fica a mod’uncino
e iniziò a masturbarmi velocemente con una mano mi teneva spinta dal ventre fino a farmi squirtare
feci uno schizzo che colpi i 2 che mi tenevano le caviglie cazzo come squirta la troia ero devastata dal orgasmo provato ansimavo forte avevo il respiro affannato
fargliene unaltro mi dimenavo ma mi tennero ferma e squirta ancora
ora veramente ero sfinita svuotata ero distesa sul letto inerme dai sconquasati orgasmi provati
I maiali si segnarono e mi sborarrono tutti e 4
ma dove cazzo la prendono tutto questo sperma era la terza volta che venivano ma era molta
sporca in facia sul seno mi dietro la tuta e felpa e malferma sule gambe mi buttarono fuori dal barcone nuda
dicendomi che quando volevo una bella ripasatta potevo andare da loro ridendo
ritornai a fatica in albergo e giancarlo si preoccupo
chiedendomi cosa fosse successo gli raccontai del incidente e dei ragazzi.
Mi feci la doccia e usciamo
mi arrivò un messagio dal rep per una serata che rifiuta
ero troppo provata
ceniamo tutti insieme
al ritorno presimo un caffè e un gelato per le bimbe
in cassa mentre stavo pagando il barista siete turisti io si
allora prenda un turista per sempre
io e cos’è
lui il gratta e vinci
ok lo presi messo in borsa tornammo in albergo io rimasi con le bimbe
giancarlo uscì con Olga
giocai con la wii con le bimbe
io ancora ero provata e dolorante persi a tutti i giochi
le bimbe mi prendevano in giro
le misi a dormire e gli raccontai delle favole alla terza si addormentano.
Chiamai la reception chiedendo una bottiglia di prosecco
per dare la mancia mi cade il gratta e vinci
mi sedetti lessi le istruzioni mi versati un calice di prosecco e gratta i numeri uscì il 31 il 69 in turista per sempre il 17 33 il 23 poi gratta I I miei numeri fortunati uscì 12 34 61 22 mi mancavano 3 caselle usci25 31 unaltro turista per sempre
non compresi subito lo guardavo e non connettevo due turisti per sempre ma ma ho ho vinto ero paralizzata non dicevo una parola mi cadde il calice perterra e mi sveglio
e urlai ho vinntoooooo cazzo cazz{ si si cazzo
calmati dovevo riflettere si e stato il Tevere che mi ha portato fortuna.
Misi il biglietto in borsa e provai a dormire senza riuscirci ritorno giancarlo erano le 4 del mattino non gli dissi nulla
alle 5 dissi vado a correre pensaci tu alle bimbe presi il gratta e vinci e lo misi nella cassaforte delle camera
uscì a correre più che correre camminavo perché ero ancora indolensita
non so perché senza volerlo mi trovai davanti al barcone ero ferma davanti alla passarella
senti guarda un po’ chi c’è fuori si affacciano i altri 3 ragazzi
Mla signora vuole un’altra ripassata gli è piaciuta ieri
dai vieni inconsciamente sali e mi ritrovai a essere usata ero passiva subivo godevo e pensavo al gratta e vinci non ero diciamo attiva più passiva
se ne accorsero ma non se ne preoccupano per loro ero solo una svuota palle mi feci far tutto sempre senza sensazioni poi a un tratto uno mi bacio
mentre mi strinse un capezzoli e mi sveglio dal terrore cazzo sono ricca e voglio godere
presi iniziativa uno lo buttai sotto soprendendolo ero cambiata ero assatanata
lì spompai tutti e 4 non gli era rimasta una goccia di sperma guardai l’ora era l’una cazzo 5 ore di sesso mi rimisi la tuta
loro cazzo ci hai distrutti
Li baciami uno a uno ringraziandolo e ritornai in albergo.
Gradito commenti🙏