Irene era li immobile con quel cazzo poggiato sulle belle labbra carnose. Filippo continuava a fissarla ed a premergli il cazzo sulla bocca.
– Dai apri quella cazzo di bocca, lo so che vuoi assaggiarlo, dai troia.-
Irene era ancora li pietrificata, assalita da mille pensieri, l’acol assunto non la rendeva lucida i freni inibitori non erano più alti, la promessa dell’aumento.
Lo sguardo di Irene si spostò dagli occhi di Filippo alla cappella. Deglutì leggermente. La bocca si schiuse.
– Brava la mia Troia- disse sorridendo Filippo, che con un colpo secco gli infilo il cazzo in bocca
– Ora succhialo, si devota al cazzo.-
Irene inizio a succhiare il cazzo di Filippo, piano piano si stava lasciando andare perdendo la cognizione di dove e con chi si trovasse, inizio ad alternare la succhiata con leccate del cazzo su tutta la lunghezza, leccate a roteare sulla cappella. Filippo era estasiato. Guardava Irene in modo compiaciuta, quella donna ormai era sua.
– Leccami le palle cagna,- Irene lo guardò un istante e senza dire niente esegui, iniziando a leccare i testicoli di Filippo, alternando le leccate a succhiate lunghe e profonde.
A Filippo piaceva da matti che quella donna che glielo stava succhiando continuasse a guardarlo dritto negli occhi. Ma voleva piegarla renderla sua.
Ad un tratto decise che fosse il momento di aumentare il suo potere su di lei.
Le mise entrambe le mani sulla nuca ed inizio a spingere il cazzo in profondità sempre di più, lo spingeva e lo estraeva.
Ad Irene manca il fiata, iniziarono a salirgli i conati. Li Filippo inizio ad aumentare il ritmo, ora gli stava scopando la bocca.
– mmmm- mugolii iniziarono ad uscire dalla bocca Filippo, mentre il ritmo diventava sempre più serrato. Ogni estraeva il cazzo per sbatterglielo sul viso per poi ricomincire.
-Ahhhh!!! Vengo!!!- Irene cerco di tirare indietro la testa, ma non fu possibile, la sborra di Filippo le inondò la bocca.
– Tutto devi ingoiare tutto Porca.-
Irene era ora paralizzata, Filippo le mise una mano al mento la fisso da vicino e – Ingoia!-, Irene lo fissò per qualche secondo e poi deglutii.
Irene 3.4 – La scelta
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Ritorno eccitante, anche se il racconto è corto. Ci sarà un seguito immagino. Complimenti sempre piacevole leggerti