Il paese delle corna, la donna delle pulizie

Questa è una storia che ha lasciato un segno nella mia vita sessuale non tanto per le dinamiche, ma più che altro per l’intensità con la quale l’abbiamo vissuta tutti e due. Erinia era una signora di 46 anni all’epoca, che era appena arrivata dalla Moldavia per raggiungere il marito qui in Italia lasciando i figli a casa con la madre, arrivata in questo piccolo paese sul litorale nord del Lazio, mi venne consigliata da una signora del posto come donna delle pulizie, io avevo 28 anni all’epoca ed ero single. Lavoravo tutti i giorni eccetto la domenica, e avevo bisogno di qualcuno che mi aiutasse nelle faccende domestiche. Dopo un anno che lavorava a casa mia, successe che un giorno presi una brutta influenza e stetti a casa una settimana. In quei giorni incominciai ad accorgermi di lei: una bella donna alta 1,78 vita stretta e sedere molto generoso, una terza di seno e dei capelli castani lunghissimi. Uno di quei giorni mi resi conto che c’era qualcosa da parte sua, perché veniva più curata del solito, e quando passava l’aspira polvere intorno al letto mentre io ero sotto le coperte mi sbatteva sempre il sedere in primo piano non curante che dai suoi pantaloncini bianchi si vedesse perfettamente che non indossava l’intimo. Il terzo giorno, visto che stavo un po’ meglio vado a farmi una doccia e mentre mi insaponavo, con sorpresa vedo dal vetro appannato della doccia appare la sua sagoma completamente nuda che ridacchiando mi chiede sfacciatamente se c’era posto per un altra persona. Io ovviamente non me lo faccio ripetere apro il box la prendo per mano e la tiro dentro, dove ci siamo incontrati in un turbine di passione focosa che dalla doccia è finito sul letto e dopo aver provato un po’ di tutto, dalla 69 fino alla pecorina più selvaggia, sono arrivato al momento nel quale gli sono esploso di piacere dentro e ci siamo stretti fortissimo rimanendo immobili e continuando a baciarci. La nostra storia è andata avanti per circa dieci anni, gli ultimi tre li abbiamo passati quasi da fidanzati, perché il marito si era trasferito in Germania per lavoro, a volte dormivamo insieme e avendo l’accortezza di andare nei paesi limitrofi al nostro, dove nessuno ci conosceva, vivevamo la nostra storia senza inibizioni ( ricordo ancora gli sguardi ed il bisbigliare della gente ) nonostante la differenza di età. Ricordo quando siamo andati in un campeggio in Toscana in estate, che abbiamo dovuto prendere un bungalow e chiudere la tenda al terzo giorno, perché alla reception ci dissero che la notte e la mattina presto eravamo troppo rumorosi, in effetti da dopo cena fino all’una e la mattina dalle 8/9 fino le 11 lo facevamo di continuo fradici di sudore sperimentando sempre cose nuove ( guardavamo film porno e replicavamo quello che avevamo visto) lei poi non era una donna silenziosa durante gli amplessi, soprattutto quando godeva o se facevamo sesso anale, probabilmente qualche donna insoddisfatta della sua vita sessuale che aveva la tenda vicino a noi si lamentò. Un giorno purtroppo ci vide al mare insieme una signora dove andava a stirare i panni, e, anche se abbiamo fatto finta di esserci incontrati in spiaggia per puro caso, un ombrellone una borsa frigo in due e lei in topless con un “filo interdentale” come parte sotto del bikini, hanno sicuramente lasciato poco spazio all’immaginazione della signora in questione, infatti non passò neanche un mese che il cornuto (così piaceva chiamarlo a lei, la eccitava) la chiamò dicendole che le aveva trovato lavoro in Germania e le intimava di raggiungerlo il prima possibile. Sicuramente quella impicciona non si era fatta gli affari suoi, anche perché di punto in bianco lui gli faceva le video chiamate la sera probabilmente per vedere se fosse a casa. Fortunatamente era a 250 metri da casa mia e una volta finita la video chiamata, veniva da me mangiavamo, e poi lo facevamo di brutto fino a tarda notte, ci guardavamo intensamente negli occhi ogni volta che stavo per venire e gli esplodevo dentro, sempre come se fosse l’ultima, finché poi non arrivò veramente quel giorno, e lei dovette partire, ma una cosa è certa, il rapporto fra noi è rimasto molto forte, sono passati anni, lei ha oggi 62 anni ed è diventata nonna (e che nonna) io ne ho 44 e ho avuto due figli con una ragazza splendida, ma ancora ci inviamo e-mail io ed Erinia, ricordando allegramente quei folli, spensierati anni passati insieme.