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Il tempo non sembra passare mai. Continuo a guardare l’orologio, le 23.00. Ormai sono 4 ore che sei uscita per andare a fare la tua lezione di ballo. Hai voluto che indossassi la gabbietta, mi hai detto solo che avresti fatto tardi! Da quando hai scoperto che sono attratto dal Cuckold, mi stai tenendo sulle spine. Mi hai detto che l’istruttore di ballo, un ragazzo cubano, ha mostrato interesse per te. Stasera, finita la lezione, saresti andata a ballare con lui e poi….tutto sarebbe stato possibile!
23.30, ancora nulla! Ti invio il 30 messaggio whatsapp, ma ancora nessuna risposta! Un misto di preoccupazioni, gelosia, eccitazione mi pervade tutto. Ti immagino tra le sue braccia, ma non a ballare…
Mi hai detto che, ballando con lui durante il corso, hai intuito che non ha un cazzo insignificante come il mio, e che “…se proprio devo fare un sacrificio..che almeno ne valga la pena!!” Sono 3 ore ormai che mi masturbo la gabbietta, se non l’avessi indossata, non so quante seghe mi sarei già fatto, eppure ho questo groppo allo stomaco che non mi dà tregua.
Ore 24.00! Cazzo, domani devi andare a lavorare, cosa cavolo stai facendo? Vuoi proprio farmela pagare? Quanto mai ti ho raccontato delle mie fantasie Cuckold….
Ore 00.30 provo a chiamarti, avrò mandato almeno 50 messaggi whatsapp…cazzo!!! Fammi sapere qualcosa!! Sono agitato preoccupato…
E’ da poco passata l’1.00 quando finalmente sento la serratura scattare. Ti vedo entrare, in controluce, scarpe in mano. Accendo la luce, ti sorprendo! “Ancora alzato? Pensavo che dormissi, domani dobbiamo alzarci presto per lavorare” Ti guardo agitato, ho il cuore a 1000. I capelli sono arruffati, il trucco un po’ sciolto, ma nei tuoi occhi vedo una serenità inconsueta, quasi uno splendore! “ Dove sei stata? Ti avrò mandato almeno 60 messaggi e ti avrò chiamato almeno 15 volte! Mi stavo preoccupando!” Poi, subito con un groppo in gola: “ lo hai fatto? Ti sei fatta scopare da lui?”
Non rispondi, scivoli verso il bagno, abbozzi un sono stanca, ne parliamo domani, ma io non posso resistere con questo tarlo nel cervello! Sono diventato un cornuto? Devo saperlo!
“Dai amore, facciamolo, ho il cazzo che mi esplode….sono eccitatissimo, ti prego, toglimi la gabbietta e facciamolo!” In realtà, quello che voglio veramente capire e’ se lei lo ha fatto! Ho capito che non mi dirà niente! Lei si infila in bagno, sento l’acqua scorrere, si sta facendo un bidet, poi la sento lavarsi i denti. Quando ritorna in camera non ha più vestiti addosso, solo la leggera sottoveste con cui dorme abitualmente. Spegne la luce, rimane solo la penombra della lampada sul comodino. Non mi arrendo, la bacio, la abbraccio, cerco di convincerla! Le sue labbra sembrano avere un sapore diverso, il suo trucco sfatto. Mi sembra di percepire un profumo di maschio, glielo dico, lei nega, afferma che hanno ballato vicino tutta sera, e’ normale che sia così! Sono sempre più eccitato! Il dubbio mi divora ma mi scatena! Scendo, le abbasso gli spallini della sottoveste, scopro i suoi seni! Mi sembrano arrossati, soprattutto vicino ai capezzoli! Mi sembra di intravvedere anche qualche segno di graffio. Vorrei accendere la luce, ma lei me lo impedisce. Le afferro i seni e comincio a leccarlo, a mordicchiarli. La pelle sembra salata, sarà sudore o….? Un’erezione violenta viene bloccata sul nascere dalla gabbietta! Sto forse leccando la sua sborra? Glielo chiedo, lei non risponde, ma mi prende la testa e me la stringe in mezzo ai seni! Il dubbio mi divora, ma la situazione mi inebria! Non sono mai stato così eccitato! La divoro con foga, come un affamato! Le chiedo nuovamente se sto per caso leccando la sua sborra, lei non risponde, ma si solleva e sfila la sottoveste. Si alza un po’, si inginocchia col pube sopra il mio viso. La luce fioca non mi permette di vedere bene, ma anche lì mi sembra gonfia, arrossata ed aperta! “ Taci e lecca, coglione, fammi godere!” Mi dici questo e mi pressi con la testa sulla tua figa. E’ fradicia, anche se non ti ho ancora toccata, ma forse e’ per il bidet che ha appena fatto. Profuma di sapone profumato, ma sul ventre sento un altro profumo. Allungo la lingua disperato! L’incertezza mi divora, in ogni caso voglio che tu goda anche per me! Allungo la lingua dentro di te, cerco di andare a fondo! I tuoi sapori mi sembrano diversi, mi sembri molto più aperta e accessibile! Sarà vero o e’ la mia suggestione? Che stia mangiando dove c’è appena entrato il suo cazzo? Lei sembra apprezzare la mia ..fame…di lei, geme, mi cerca inseguendo la mia testa col suo pube. Geme. Il mio cazzo mi esplode nella gabbietta. Glielo dico, le chiedo di liberarmi e di farsi scopare. Ha voglia! Si solleva, mi da’ le spalle e si piega per usare la chiave che porta al collo per liberarmi. Con il bel panorama del suo culo vedo le chiappe arrossate e i segni delle cinque dita! Cazzo!! Ma allora si e’ fatta scopare davvero! Quelli sono segni inequivocabili! Glielo faccio notare, mi risponde che sono pacche che si danno sul culo ballando! Non le credo e….mi eccito come un mandrillo. Adesso il mio cazzetto e’ libero, lei si gira e ci si accomoda sopra, infilandolo in un colpo solo! E’ entrato subito, senza fatica, quasi non lo ho sentito entrare. Lei comincia a oscillare il bacino avanti e indietro. Lo sento durissimo ma fatico a percepire le sue pareti vaginali. Mi sembra così larga, o forse è solo suggestione. Lei geme di soddisfazione, il suo movimento si fa più intenso. Non resisto a lungo. Schizzo come non mi capitava da tempo! Un orgasmo lungo e intenso. La inondo col mio seme, lei dà ancora qualche colpo per raggiungere il suo apice, poi finalmente anche lei arriva al suo orgasmo!
Ci accasciamo ansimanti uno sull’altra, la tensione ci ha svuotati. La stringo forte tra le braccia, la bacio, i respiri si fondono. Ci mettiamo di fianco, il mio cazzo scivola fuori, ma le forze ci hanno abbandonato. Ci addormentiamo così, abbracciati. La sento sussurrarmi qualcosa, ma il sonno ormai sta prendendo il controllo. Mi sembra di sentire un “buonanotte cornutello” …ma forse è già sogno!

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