“Allora amore sei pronta?” Andrea era in videochiamata con Valeria, sua figlia dormiva beata e lui era sdraiato nudo sul letto, eccitato per la serata che si prospettava.
“Si certo” rispose Valeria, e poi aggiunse ridacchiando “E lasciati stare il cazzo che dobbiamo ancora iniziare, così rischi di venire prima ancora che l’azione entri nel vivo” notando che Andrea aveva già il cazzo duro in mano e che si stava accarezzando dolcemente. La cappella gonfia e larga faceva capolino facendole venire l’acquolina in bocca. Valeria sapeva quanto Andrea si eccitasse a vederla così troia e disinibita, e la cosa la mandava in orbita. Era il loro gioco: lei era allo stesso tempo sottomessa ma anche libertina, e lui la dominava e si eccitava a vederla fare la troia in giro con altri uomini, era un equilibrio delicato che portava entrambi a livelli di eccitazione e perversione intensissimi.
“Amore tranquilla, probabilmente stasera mi segherò tre o quattro volte, lo sai che quando ti vedo scopare non resisto…finirò la serata prosciugato” le rispose allegro Andrea “Vediamo come sei vestita”
Valeria si mostrò, ruotando su se stessa, e Andrea si ammutolì mentre la mano iniziò a segarsi più vigorosamente. Valeria era incredibilmente eccitante: indossava le scarpe col tacco e le autoreggenti della sera prima, e sopra un babydoll diverso, di pizzo nero semitrasparente, senza intimo. Dalla trama del pizzo si vedevano perfettamente le tettone che avevano sempre fatto la felicità di tutti gli uomini che si erano scopati Valeria in passato, erano rotonde e morbide con il capezzolo che premeva sul tessuto, l’areola color caffelatte era tutta increspata, segno inequivocabile che Valeria era estremamente eccitata. Il ventre e i fianchi erano accarezzati morbidamente dal tessuto che finiva giusto un paio di centimetri sopra la balza delle autoreggenti che fasciavano le sue meravigliose gambe, il triangolino del pube sembrava sorridere.
Valeria si sollevò il babydoll per mostrarlo meglio e sorridendo allo schermo disse ad Andrea “hai visto? Prima in doccia mi sono rifinita la depilazione perché qualche peletto stava ricrescendo” e così dicendo mostrò la fichetta aprendola con le dita “adesso è tutta bella liscia e profumata, così quando mi leccherà potrà giocarci senza problemi”
Andrea accelerò la sega alla vista della fichetta di sua moglie così liscia e morbida come quella di una bambina “Brava troia, hai proprio voglia stasera vedo”
“Oh certo, ho proprio voglia di farmi una scopata con i fiocchi amore, a te sta bene vero?” rispose Valeria maliziosa “Non ti da fastidio avere una moglie che fa la zoccoletta quando non ci sei? Che si scopa altri cazzi se ne ha voglia? Davvero non ti dispiace sapere che un altro uomo si è infilato tra le mie cosce e mi sta spingendo dentro il suo cazzo? O che io sia sopra di lui a cavalcarlo?” Valeria sapeva quanto Andrea diventasse matto a sentirla parlare così sporco
“Oh certo amore che mi sta bene, adoro quando sei così troia” Andrea aveva il cazzo durissimo e rosso come se stesse per prendere fuoco
“Lo sapevo che ti piace, perché sei un porco. Lo sai che anche questa sera scoperò senza preservativo?” Valeria lo guardava con la faccia da porca, Andrea accelerò la sega e Valeria lo notò “Oh si, ti piace vero? Bravo segati…lo sai che mi farò anche sborrare dentro?”
“Dio si, cazzo quanto sei troia, si fatti sborrare dentro, voglio vederlo che gode mentre è dentro” disse Andrea
“E lo vedrai, lo vedrai di sicuro…ti ricordi come fa vero? Ti ricordi la prima sera? Non puoi capire, è stato bellissimo, lui che spingeva sopra di me schiacciandomi sul materasso, e poi all’improvviso si pianta tutto dentro e gode, oppure la mattina dopo mentre mi stava montando come una vacca da dietro…lo sai che mi piace da impazzire quando lo sento pulsare dentro? quando sento gli schizzi caldi che mi riempiono la pancia? Quando sento la cappella spinta fino in fondo quasi a sfiorare la cervice? è bellissimo, è come una droga di cui non riesco a fare a meno”
Andrea ormai era completamente partito e si masturbava come un forsennato mentre guardava Valeria, che sorrise alla telecamera e si aprì per bene la fichetta con le mani “guardala bene, sborrerà proprio qui dentro, me la riempirà…mi farcirà come una tacchinella…spero che gliene sia rimasta dopo ieri sera e stamattina perché voglio sentire i suoi schizzi che mi allagano la pancia, voglio sentire il suo cazzo che mi annaffia l’utero di sborra calda” Valeria lo stava volutamente spingendo all’orgasmo facendogli balenare immagini incredibilmente eccitanti
“Dio si amore, mi fai impazzire quando sei così troia”
“Beeeeene, dai, forza amore, segati, fammi vedere quanto ti piace che la tua mogliettina si faccia sborrare dentro come una cagnolina in calore, dai, sborra per me. Pensa che stasera la passerò a scopare con lui, senza preservativo, a lungo, e poi domani mattina non vedo l’ora di venire da te, ancora eccitata da questi due giorni di sesso e finalmente mi farai godere come solo tu sai fare…stavo pensando di non lavarmi, così quando arrivo la mia fichetta saprà ancora di cazzo e sborra, lo so che ti piace assaggiarla quando sa ancora di un altro”
Andrea sentì l’orgasmo risalire lungo l’asta del pene ed esplodergli in 5 o sei fiotti densissimi che gli imbrattarono la pancia e la mano mentre gridava di piacere guardando Valeria.
“Mamma mia amore, che sborrata” disse Valeria “adesso stacco che nascondo il cellulare come ieri sera e stamattina, ti manderò ogni tanto delle foto e video dal cellulare di lavoro, un bacio, ti amo” e chiuse la chiamata.
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scusa, al quarto sono bloccato!
ti ringrazio, mi fa molto piacere sapere che ti sia piaciuto! il secondo capitolo l'ho completato. nel terzo sono bloccato.…
ne ho scritti altri con altri nick...spero ti piacciano altrettanto.
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Ti ho scritto, mia Musa....attendo Tue...