Bimba e Sogno sono due amanti clandestini maturi che si sono trovati su un sito di incontri.
Poi si sono conosciuti e si sono piaciuti per come fanno l’amore insieme.
La loro condizione non gli consente di condividerlo quanto vorrebbero ed è un peccato perché vivono una complicità meravigliosa.
I racconti che seguono sono stati scritti da lui per lei nelle pause di attesa.
E in gran parte vissuti sulla pelle.
(Ci sono anche Pozzetta e Uilli: la prima è la trasposizione del famoso vasetto del miele in cui un Winnie Pooh ingordo tuffa la zampa, il secondo è l’emulo del miglior amico dell’uomo di un bellissimo fumetto di Gray Jolliffe)
P.s.: per contatti Maxvonpius@gmail.com
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La giornata non era delle migliori ma un paio d’ore di sole e piscina le avevi messe in conto.
E te le meritavi, anche.
Invece tuo figlio è tornato dalle vacanze e ti ha scaricato in lavanderia una montagna di roba sporca.
Con la tua fissa per i lavori di casa non poteva certo rimanere lì fino a domani.
Così la lavatrice è partita subito, seguita presto dall’asciugatrice e adesso, a metà pomeriggio, via di ferro da stiro …
In casa è meno caldo dei giorni scorsi ma non tanto da festeggiare anche perché l’umidità non accenna a mollare la presa.
Hai addosso la tua salopette shorts di jeans che già ben conosco.
La maglietta bianca ti si è già attaccata alla schiena e adesso, con il caldo del ferro, anche le tette sono imperlate di goccioline di sudore.
Ben presto diventa una seconda pelle che ti impaccia nei movimenti e fa salire temperatura e umidità percepite.
A un certo punto non ne puoi più.
Ma non sia mai che tu non finisca un lavoro iniziato.
L’ultimo sbuffo di vapore caldo che sale dal ferro ti fa decidere.
Dopotutto sei a casa da sola.
Slacci le bretelline della pettorina che scende rivelando la maglietta bagnata fradicia posata sulla pelle a copiare con precisione le tue forme.
Ti guardi nello specchio a figura intera che hai di fronte e capisci cosa intende Sogno quando ti dice “Sei uno splendore !”.
Le tue cosce abbronzate spuntano dagli shorts che fasciano perfettamente il tuo sedere opulento.
La maglietta incollata visivamente quasi sparisce facendo apparire che tu sia a busto scoperto.
La frangetta dei capelli che stanno crescendo e il tuo sorriso, occhi e bocca, completano l’immagine.
Ti giri di fianco a guardare nello specchio la tua silhouette.
Tutto sembra al suo posto e concordi con Sogno quando dice “Ho sempre voglia di mangiarti! “.
Torni fronte allo specchio.
Prendi con le dita il bordo della maglietta, alzi le braccia e la sfili sopra la testa.
Operazione non proprio semplice dato che il sudore la incolla alla pelle.
Un pò strattonando riesci a toglierla liberando le tette che oscillano lucide di sudore rimandando allo specchio l’immagine di una bella donna seminuda e … bagnata.
Sì, perché pensare a Sogno, come ti guarda e come ti tocca, ti ha causato una certa piacevole reazione.
… e ora come farai a riprendere a stirare ?



scusa, al quarto sono bloccato!
ti ringrazio, mi fa molto piacere sapere che ti sia piaciuto! il secondo capitolo l'ho completato. nel terzo sono bloccato.…
ne ho scritti altri con altri nick...spero ti piacciano altrettanto.
Vedi la tua posta indesiderata
Ti ho scritto, mia Musa....attendo Tue...