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Racconti Erotici Etero

Lianna

By 23 Dicembre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Sei qui davanti a me hai ancora addosso la mia camicia bianca di lino, l’hai usata per dormirci questa notte. Sei seduta su quella vecchia sedia davanti la finestra della cucina, i primi raggi del sole illuminano il tuo viso, creando tutt’attorno al tuo corpo una specie di aurea. Avvicini lentamente la tua tazza di caffè fumante alla bocca bevi lentamente con piccoli sorsi alternati da soffi lievi. La luce del  sole filtra attraverso la camicia intravedo in controluce le curve del tuo corpo, il tuo seno tondeggiante e sodo, la curva della schiena, le tue gambe abbronzate. Le tue labbra sorseggiando il caffè si schiudono come un fiore per poi richiudersi sul bordo caldo e liscio della tazza. Lentamente mi avvicino, ho tra le mani il tuo foulard di seta nero, la mia eccitazione è evidente, indosso solo i boxer quelli aderenti che risaltano il pacco, sono a pochi passi da te mi avvicino al tuo viso, ti sussurro nell’orecchio:”Ti vogliooo…”  sorridendo pieghi la testa verso di me le nostre labbra si toccano leggermente, hanno il gusto forte del caffè, afferro il foulard,  ti bendo gli occhi, afferro la tazza del caffè, l’appoggio sul primo ripiano vicino a noi, la mia bocca afferra vorace il tuo collo e inizia a baciartelo,  leccartelo da sopra le spalle fin sotto l’orecchio, afferro il tuo lobo tra i denti lo stringo leggermente lo succhio e lo lecco per poi tornare sul collo, le mie mani afferrano i tuoi seni scivolano sotto la camicia già semi aperta e iniziano a palpare tutto il tuo corpo. La mia bocca sulla tua, le nostre lingue in un gioco di intrecci, voraci di piacere alimentano la nostra eccitazione. Afferro le tue braccia, ti sollevo senza mai smettere di baciarti scivolo tra il tuoi seni, prendo un  capezzolo tra le labbra, dolcemente lo stringo tra i denti, sbottono gli ultimi due bottoni della camicia, ora il tuo corpo nudo si mostra nella sua totale bellezza, solo un piccolo triangolino nero del perizoma ti protegge  eccitandomi  se è possibile ancora di più. Scendo con la lingua fino sul tuo ombelico lo lecco lo bacio, bacio i tuoi fianchi la tua pancia, le mani stringono i tuoi seni. Ho voglia di te, ho voglia di sentire e di vedere il tuo viso mentre gode con me, mentre raggiunge il massimo del piacere, quella smorfia sul tuo viso mentre raggiungi uno di quegli orgasmi lunghissimi che ti manca l’aria e subito dopo senti tutto il corpo elettrizzato. Sentire la tua voce mentre stai per godere che mi incita a spingere più forte, più veloce,  le mani che mi stringono la schiena affondando le unghie come un animale ferito che si abbandona al proprio destino…

Ti giri di schiena, ti appoggi al muro fresco del corridoio, ti stringo fra le braccia mentre ti bacio sul collo, girandoti, mi baci sulla bocca, mi lecchi,  con una mano afferro il tuo perizoma, lo tiro e lo lascio, in modo da stringere le tue grandi labbra già belle gonfie e bagnate, il filo sparisce nella piega del tuo culetto, mi metto in ginocchio dietro di te lecco la tua schiena fino ad affondare con tutta la bocca nel tuo sederino, sfilo il perizoma lentamente, con le mani allargo i tuoi glutei  , ti pieghi in avanti per permettermi di  raggiungere le tue piccole labbra, sento il tuo sapore, sei bagnatissima, le tue magnifiche grandi labbra rosse lucenti si aprono a ogni passaggio della mia lingua. Ti inarchi ancora sei piegata a novanta gradi davanti a  me con le gambe  divaricate,  le braccia tese contro il muro, sento il tuo respiro farsi sempre più affannoso, ogni volta che la mia bocca si chiude succhiando le tue labbra emetti un gemito di piacere, le gambe ti cedono leggermente come se non riuscissero più a mantenere quella posizione…sono eccitatissimo mi stendo sul pavimento di schiena, il sole entra dalla finestra illuminando il tuo splendido sederino. In un attimo sei in ginocchio sopra di me allarghi bene le gambe, ti pieghi in avanti mostrandomi bene il sederino divaricato, ti abbassi sulla mia faccia, la mia bocca, la mia lingua affondano voracemente tra le tue gambe, le mie mani allargano e stringono il tuo culetto. Sento la tua mano accarezzarmi il pacco delicatamente per poi afferrare e stringere forte il pene già durissimo, sono al limite dell’eccitazione  mi fa quasi male da quanto è duro, scivoli sotto i boxer e lo liberi da quella  gabbia diventata ormai troppo stretta. Lo inizi a leccare dalla base fino alla punta tenendolo teso con due dita, la mia cappella circoncisa è completamente a disposizione della tua lingua  che, con movimenti rotatori, la fa pulsare e diventare sempre più gonfia e dura. Affondi all’improvviso la tua bocca sul mio pene prendendolo quasi del tutto in bocca, lo succhi, lo stingi leggermente con i denti quasi a farmi male, le tue labbra lo stringo e lentamente la tua testa inizia a salire e scendere, mentre le tue mani massaggiano il mio scroto il mio sederino, le mie gambe. Io sono completamente nelle tue mani, la mia bocca la mia lingua affondano tra le tue gambe, ho tutta la faccia bagnata dai tuoi umori, le mie mani stringono i tuo fianchi, il tuo culetto le tue gambe, afferrano i tuoi seni, graffio la tua schiena, mentre la lingua e la bocca non smettono di leccarti e succhiarti il culetto le labbra il clitoride. Appoggio il pollice della mano destra sul buchino del tuo culetto e delicatamente inizio a premere sempre un pò più forte, lo bagno leccandoti con la lingua, piano piano inizia a rilassarsi, a dilatarsi, il pollice sparisce, entra ed esce sempre un pò più a fondo fino ad entrare del tutto, emetti un gemito, sollevi leggermente la testa per poi appoggiarla sulla mia coscia, le tue mani abbracciano le mie gambe stringendole, mi fermo, il mio pollice è immobile dentro di te… la mia lingua non smette di leccarti, inizio a ruotare la mano, a destra e a sinistra poi lo piego dentro di te e continuando a farlo girare un po’ a destra un po’ a sinistra, senti il culetto che lentamente si dilata…stai per godere sento il tuo corpo fremere ad ogni movimento della lingua, del pollice,  succhio il tuo clitoride, il pollice sempre più velocemente deflora il tuo culetto che non oppone più nessuna resistenza, mi dici di spingere più forte, vuoi sentire tutto il mio pene bello duro nel culetto… scivolando  sotto di te  appoggio la schiena contro il muro, sei seduta sopra le mie gambe girata di schiena, afferri il mio pene ti sollevi leggermente sulle ginocchia  per poi abbassarti  bruscamente  facendomi penetrare la tua vagina  fino in fondo, un gemito di piacere esce dalle nostre bocche, il tuo sederino si muove sopra di me con colpi secchi e continui, i tuoi movimenti sono sempre più veloci, mi lasci senza fiato ti afferro i fianchi mentre ti inarchi in avanti afferrando le mie caviglie, lo senti ancora più duro, a fatica entra tutto fino in fondo, stai per venire ed io con te…con le mani ti afferro ti palpo un seno, con l’altra scivolo sul tuo monte di venere per arrivare alla tua vagina, con un dito massaggio e premo sul tuo clitoride bello gonfio…sei all’estremo vuoi godere sali e scendi sul mio pene senza più controllo stai venendo,

 un’ ultima spinta, il tuo corpo si irrigidisce, un lungo gemito e poi dolcemente ti abbandoni sulle mie gambe…il mio pene ancora dentro di te pulsa voglioso, sento colare sulle gambe un liquido caldo.   Passano pochi istanti e lentamente i tuoi fianchi riprendono ad ondeggiare su di me…poi con movimenti sempre più profondi ricominci a prenderlo tutto. Io non ce la faccio più, voglio farti godere ancora, sentire  ancora un tuo orgasmo. Mi alzo in piedi ti afferro baciandoti  tutto il corpo ti prendo in braccio  ti porto sul divano, ti appoggio dolcemente, mi inginocchio sul pavimento davanti a te, allargo le tue gambe appoggiandole sulle mie spalle, affondo la bocca sulla tua vagina tutta bagnata e ancora bella dilatata dal mio pene, la mia lingua entra ed esce dentro di te, con un dito masturbo il tuo clitoride con un movimento rotatorio e sussultorio velocissimo… stai per raggiungere un altro orgasmo, rallento per poi velocizzare il movimento fino a farti impazzire, non resisto più, vado in cucina, apro il frigo, affondo  due dita in un  panetto di burro prendendone una noce e torno da te… ti ordino di metterti in ginocchio sul divano, dandomi la schiena ti appoggi allo schienale, ti do una pacca sul culetto e subito ci affondo la bocca e la  lingua cercando di entrare nel tuo buchino rosa ancora bello dilatato ma non abbastanza,  passo la noce di burro nella piega del sederino facendolo sciogliere e spalmandolo bene nel tuo culetto…appoggio il mio pene nel tuo sederino muovendomi su e giù,  scivolando sul burro mi  lubrifico,  lo senti cado e duro che scivola sul tuo buchino, ti afferro i fianchi,premo fortissimo, scivolando su e giù nella piega del culetto…poi lo afferro con una mano, appoggio la cappella lucida e dura sul tuo buchino rosa , spingo prima dolcemente,  poi sempre un po’ più forte e quando vedo che la cappella dolcemente scivola dentro di te, con una spinta di reni entro tutto, urlando di piacere… inizio a spingere prima lentamente poi sempre più veloce,  ti afferro dai capelli, spingo più forte, colpi secchi e profondi,  ti piace essere presa e scopata,  adoro sentirti così eccitata,  ti prendo dal collo, dalle spalle spingendo sempre più forte, ti infilo le dita in bocca,  le lecchi, le succhi…mi dici che stai per godere, voglio venire con te! con la mano inizio a masturbarti il clitoride mentre colpi secchi mi fanno entrare dentro il tuo culetto spalancato, esco, ed entro nella tua  vagina, alterno  una spinta nel culetto e una nella tua vagina…sento che l’orgasmo è vicino inizi ad ansimare a urlare, io con te…ancora! ancora! Nella stanza si sentono i colpi secchi e continui dei nostri corpi umidi che si scontrano…Siii siii cosi’ ancora ti prego…spingi! spingi! Si siii si si cosi daiii si! si! vengooooo…aaaaaaaaa!!

Un fiume caldo inonda il tuo culetto…lentamente esco,  pochi secondi e dal tuo buchino ancora dilatato esce una colata calda del mio seme… ti abbraccio forte ti libero gli occhi dal foulard e fissandoti ti dico:” Ti amo amore mio”… “ Ti amo anch’io tesoro…”

 

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