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Racconti Erotici Etero

Lettera aperta di un baro

By 15 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Ora, in questo letto, dopo l’amore,
mentre asciughi dolcemente il sudore

del mio corpo sazio di te,

non dire’ti voglio bene’, dimmi

‘ti voglio’ e basta.

Non dire’tu sei la donna che ho amato di più’,

dimmi che sono stata la più sapiente

delle tue amanti.

Ti ho adorato e gustato,mangiato e bevuto,

giorno per giorno;

obbediente schiava dei tuoi orgasmi,

mi sono abbeverata alla calda e salata fonte

del tuo sperma.

Ora voglio la carta vincente,

quella che mi renderà padrona del tuo corpo

per l’eternità.

Ma la carta non esiste, neppure per un baro

come me.

Il tempo &egrave scaduto, i giochi sono fatti,

ed io ho perduto.

Ti guardo, ho paura; paura per domani,

quando, al mio risveglio, per ritrovarti,

dovrò cercare il tuo odore,

unica memoria di te,

tra le pieghe delle lenzuola.

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