finalmente, dopo tanto tempo e tanto fantasticare, sono riuscito a mettere le mani su Barbara, il mio sogno erotico, la ragazza sulle cui foto mi sono fatto un sacco di sborrate, senza contare quella volta che sono riuscito ad impossessarmi di un paio delle sue mutandine trafugandole dalla borsa della palestra:non vi dico le seghe!!!!!
la incontro alla fine del suo allenamento e la macchina non le parte, cosi mi offro di accompagnarla a casa.piove, e mentre siamo per strada vengo a sapere che il marito e’ via per lavoro, quindi mi offro di tenerle compagnia e ci fermiamo da un asporto a prendere del riso e delle altre cose.
arriviamo a casa e scendiamo sotto la pioggia battente, entriamo e lei si assenta per asciugarsi.; io mi trattengo per un po’ in cucina e sistemo il cibo, lei torna ed e’ uno splendore, piccolina minuta e perfetta come una bambolona, tettine piccole che spingono da sotto la maglietta, le chiappe toniche.
mi reco al bagno per lavarmi le mani e fare pipi’, e ne approfitto per dare un’occhiata nel cesto della roba sporca, alla ricerca di qualche trofeo, ma purtroppo niente……
torno di la’ e ci mettiamo a tavola, stappiamo un bianco e lei inizia a fare un po’ la stupidina, sparlando delle sue compagne di corso della palestra, quella e’ oca, quella e’ venale, allora io le chiedo ‘e tu come sei, zoccola??”e lei “no, solo quando bevo….”
mi avvicino alle sue labbra e le ficco un palmo di lingua in bocca, sposto la sedia e cerco mentre la bacio di infilarle le mani sotto la maglietta, trovo i capezzoli di un duro impressionante, li tocco e alzo la maglia per leccarli, lei mi abbassa i pantaloni della tuta e il cazzo salta fuori, di fronte al suo viso,
inevitabile una bella imboccata, lingua discreta, non guardo troppo per non rischiare di sborrarle in bocca, voglio romperle la figa prima, la faccio alzare e girare, le abbasso i calzoni e gli slip e trovo un bel laghetto, alla faccia della mogliettina perfetta.
mi appoggio dietro di lei e tenendola per una tetta e l’altra mano sulla pancia glielo ficco su tutto cosi’ all’impiedi da dietro e lei gradisce proprio molto, la pompo per bene una dozzina di minuti e ci sincronizziamo, rivivo scene gia immaginate nelle mie sborrate solitarie, la sensazione e’ di aver gia’ vissuto questa esperienza……
a un certo punto sto per venire e glielo faccio presente, chiedo dove vuole che venga e lei mi dice che le farebbe piacere una bella sborrata dentro, ma che per stavolta (quindi ci sarà un’altra volta??)non si puo’, mi fa andare al bagno con lei e ci appoggiamo alla vasca e lei mi impugna il cazzo e me lo sega ben bene, poi quando sto per sborrare si abbassa, e si beve tutto, poi mi mette la lingua in bocca e mi dice “ora tocca a te farmi godere”, e si siede sul cesso sporgendosi in avanti e dandomi la sua patatina da leccare, io lecco come un perfetto cagnolino e dopo un po’ la faccio venire, continuo a leccare fino a che tutto finisce e ci risistemiamo.
d’un tratto sento uno strano rumore, lei si mette a pisciare, dicendo che tanto l’intimità oramai e’ totale, al che mi offro di darle una bella asciugata con la mia linguetta,e lei gradisce, ma alla grande!!!
mi accompagna alla porta e mi dice “ti sei guadagnato un’altro giro con l’ultima gentilezza che mi hai fatto, ci vediamo presto”.
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…