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Racconti Erotici Etero

mia zia barbara

By 26 Aprile 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti; sono Robi e vorrei raccontare una stupenda scopata fatta con mia Zia Barbara.
Il tutto &egrave successo per caso: un pomeriggio d’estate mi arriva una telefonata da mio zio, il quale, mi dice se posso anDare a casa di mia zia Barbara a mettere a posto il condizionatore d’aria che &egrave saltato.
Lui sa che io sono un tutto fare, mi dice che c &egrave sua moglia (Barbara ) che stà morendo dal caldo e non &egrave riuscito a trovare un elettricista .
Ovviamente io gli rispondo che non c&egrave problema, chiudo il telefono e subito mi avvio.
Arrivo sulla porta di mia zia, suono, lei mi apre e subito vedo due seni stupendi in trasparenza di una maglietta bagnata dal sudore.
Premetto che mia zia ha la mia stessa età, ossia trentaquattro e che &egrave sempre stata una bella ragazza, anche se io fino a quel momento non avevo mai fatto pensieri strani su di lei. devo dire che la vista di quelle tette mi aveva subito eccitato.
Mi fa entrare e subito si gira e comincia a spiegarmi il problema, io la guardo mentre cammina verso la sala dove tiene il condizionatore, vedo il suo piccolo mini short, anche essso umido per il sudore e percepisco un piccolo perizoma che le lascia un leggero segno su quel sedere così bene fatto.
Quella seconda scena mi eccita del tutto, quando lei si gira per indicarmi quello che secondo lei &egrave il problema, io non riesco a togliere gli occhi dal suo seno.
Lei se ne accorge e scherzando mi dice ,
Non ho tempo per il sesso, però se me lo ripari in poco tempo, giuro che ti faccio togliere qualche voglia.
Io non sto a chiederle se scherza, mi butto sul condizionatore e fortunatamente vedo che &egrave semplicemente una valvola riparabile in pochi minuti.
Riparo il tutto e mi giro per dirgli che ho finito, lei mi prende una mano e poi mi spinge sul divano ridendo.
La vedo piegarsi davanti a me ancora tutta sudata, la sento trafficare con la mia cerniera, poi sento le sue labbra che scendono sul mio cazzo.
Il calore che sento &egrave da sconvolgimento, comincio a sentire la sua lingua che gioca con la mia cappella, mentre vedo quella testa andare su e giù per il mio cazzo tenendolo ben stretto, sento le sue mani accarezzarmi le palle e sento i miei peli bagnarsi quando lei arriva sino in fondo.
Barbara mi sta facendo un pompino da grande maestra, ma io sono talmente eccitato che la riempio di sperma in pochissimo tempo, lei senza preoccuparsi minimamente della quantità che espello, lo beve tutto come fosse la cosa più preziosa .
Quello che mi fa impazzire &egrave che mentre lo ingoia tutto, mi guarda negli occhi con aria da gran troia.
La sua sorpresa &egrave che quando io esco, l’ho ancora duro, lei mi guarda sconcertata e mi dice;
‘Per…vedo che hai più resistenza di tuo zio’
Io le faccio finire la frase e poi mi alzo e la faccio mettere a sedere sul divano, le stringo i seni toccando la maglietta appiccicosa, poi scendo, le slaccio i calzoncini e li sfilo, guardo i suoi mini slip, vedo sotto un pelo ben curato, una piccola strisciolina nera, prendo il perizoma e nella foga lo spacco lasciandole una sottile striscia rossa sulla pelle, le prendo le gambe le allargo e guardandola negli occhi gli e lo infilo deciso, senza fermarmi lo metto tutto dentro.
Sento la sua figa accogliermi con facilità, &egrave veramente molto bagnata e aperta mia zia Barbara, se non fosse per quei piccoli gemiti che sento mentre la penetro forte, direi che non mi ha neanche sentito, ma i suoi occhi stretti, mi fanno capite quanto sia piacevole per lei quella penetrazione violenta.
Comincia a muovere i fianchi e a sbattere il suo inguine sul mio cazzo, ssento le mie palle sbattere sui suoi peli e, le parole che mi dice mi fanno arrapare all’inverosimile, sento che mi dice frasi di apprezzamento sul mio cazzo, di come &egrave tanto che non ne sente uno così duro e grosso, quelle parole mi entrano nel cervello, ho voglia di sborrarle dentro, ma vengo anticipato dai suoi lamenti di piacere che presto si trasformano in un godimento continuo.
Cerco di resistere, non voglio venirle dentro, anche perché lei mentre sta venendo, mi dice che lo vuole anche nel culo.
Siccome io amo da morire il culo delle donne, aspetto che lei goda e finisca di venire con i duoi umori sul mio uccello, nel frattempo dietro le sue grida e desideri, le ho infilato un dito nel suo buchino, trovando spazi già ben solcati.
Appena sento l’intorpedimento del suo corpo avanzare, la faccio girare e mettere a carponi sul poggiolo della poltrona.
In quella posizione mia zia Barbara &egrave completamente aperta ai miei desideri, guardo il suo stupendo culo mentre la stò lubrificando, lei mi dice con voce bassa ma decisa;
‘Non c&egrave bisogno che mi prepari…mettimelo dentro che abbiamo poco tempo’
Allora io mi avvicino le prendo le gambe, le divarico al massimo e nello stesso tempo le tengo ferme contro il braccioloe comincio a inculare mia zia.
Sento il calore avvolgermi il cazzo mentre mi spingo dentro, &egrave molto più stretta ma anche dietro non trovo resistenza, il tunnel che mi accoglie mi stringe le vene facendomi crescere il desiderio di riempirla, spingo forte il mio desiderio dentro di lei, lei adesso emette dei sospiri e dei gemiti di attesa, io le metto un dito in bocca e lei subito comincia a leccarlo come un gelato, io al pensiero di lei che mi prende tutto, comincio a sodomizzarla con più forza.
Lei mi morde il dito e mi dimena il culo, spinge il bacino fino a sentire le mie palle attaccate, io smetto di muovermi, sono completamente dentro, le urlo che sono vicinissimo e lei allora mi da gli ultimi colpi da sola, si penetra il culo al massimo e la sento urlare sul mio dito per quel piacere: io spruzzo le mie ultime gocce nel suo intestino e aggrappandomi ai suoi seni sempre più sudati, le strizzo i capezzoli al culmine dell’amplesso.
Rimango nel suo culo per cinque minuti e godo di quella posizione, la tengo ferma. é sottomessa, sento il suo sedere rilassarsi come il mio cazzo e allora finalmente esco da lei e vado a lavarmi veloce.
Il tempo &egrave volato via con mia zia e mi accorgo che &egrave quasi ora del rientro di mio zio.
Torno in sala, lei si &egrave cambiata e messa qualcosa addosso, io la prendo tra le braccia e per la prima volta la bacio, un bacio che &egrave già desiderio tra le mie gambe, le metto una mano sulla fica e proprio in quel momento sento arrivare mio zio sulla porta di casa: veloce mi distacco da nia zia e quando lui entrando sente il fresco della casa, mi dice;
“Ottimo lavoro ragazzo, la zia ti ha offerto qualcosa?’
Io lo guardo con aria dimessa e dico;
‘Si zio mi ha dato tutto quello che avevo bisogno ‘
Al che lui mi ribatte ;
‘Ti devo dare qualcosa per il disturbo”
E io allora alzo lo sguardo e gli dico;
‘No zio…grazie ma veramente la zia mi ha dato tutto quello di cui avevo bisogno’
Lancio il sorriso più suadente che posso fare e avviandomi alla porta dico;
Mi raccomando zia, non toccare niente, domani pomeriggio vengo a controllare se ho aperto bene tutte le tubature’
Senza aspettare risposta esco e in lontananza percepisco la voce di mio zio che dice;
‘fortuna che ci sono ancora in giro dei bravi ragazzi che quando hai bisogno ti danno una mano’
e sorridendo dentro di me penso;
‘E anche un cazzo…’

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