Come membro del consiglio d’istituto ero stato incaricato di organizzare la festa di fine anno del liceo dove era iscritta mia figlia.
Per l’occasione, ed anche su suggerimento di numerosi studenti, avevamo chiamato una piccola band e qualche ballerino di danza latino americana che tanto va di moda.
Dopo tanti anni ritornavo nella stessa scuola dove avevo trascorso gli anni della mia giovinezza.
In una pausa del lavoro di organizzazione, stavo prendendo il caffè con mia moglie che mi stava dando una mano.
Improvvisamente mi sentii battere sulla spalla ed una voce familiare scandì il mio nome.
‘Fabio’.Fabio Ressi’.ma che ci fai qui?!!’
Mi voltai di scatto e subito riconobbi Bruno Rabolini, il peggior incubo della mia gioventù si era materializzato alle mie spalle.
‘Bruno’.ciao”.io sto organizzando la festa di fine anno’..cosa fai tu piuttosto??!’
Ci stringemmo la mano cordialmente anche se non ero proprio felice di rivederlo.
Durante i cinque anni di liceo Bruno era stato mio compagno di classe.
Alto e bello, intelligente e furbo, e con un fascino fuori del comune mi aveva sempre surclassato in tutto, ero sempre stato l’eterno secondo.
Anche col gentil sesso, non c’era una ragazza che non fosse passata prima sotto le sue sgrinfie, se le ripassava, poi quando era stufo le mollava a noi poveri mortali.
Fortunatamente si era iscritto ad un’altra facoltà e quindi ci eravamo persi di vista.
Ora me lo ritrovavo davanti ancora bello e fascinoso con un po’ di grigio sulle tempie.
‘Sono uno dei maestri di danza!!’ disse facendo roteare il bacino simulando la lambada ‘Ma non mi presenti a questa bella signora?’ continuò guardando fisso negli occhi mia moglie.
‘Si scusa’.Simona’mia moglie!!’
‘Piacere’.Bruno’.spero vorrà approfittare del qui presente maestro di ballo domani?!’ disse facendole il baciamano con estrema galanteria.
‘Piacere”.sicuramente”lo farò volentieri!!’ vidi che Simona non staccava gli occhi dagli occhi di Bruno.
In effetti Simona era patita del ballo e mi aveva coinvolto anche se, in verità, io ero una vera frana.
Poi una ragazza venne a chiamarla e restammo soli.
‘Ehi dove l’hai trovata una bellezza simile?’ disse Bruno guardando mia moglie allontanarsi, anzi guardandole sicuramente il fondoschiena inguainato nei jeans attillati.
Simona è una bella donna di 38 anni, alta 1,70, con lunghi capelli corvini, occhi neri, belle labbra carnose, ed un fisico invidiabile, una terza di seno ancora sodo ed elastico, belle gambe ed un culetto ben disegnato.
L’uso poi di scarpe col tacco le danno quell’andatura oscillante che fa resuscitare i morti.
Figuriamoci l’effetto che fece su quel donnaiolo di Bruno.
‘L’ho conosciuta all’università’.e poi ci siamo sposati!!’ risposi quasi meccanicamente, ben sapendo che a Bruno non interessava nulla della mia risposta.
‘Bhe’ti saluto”..devo andare’ci vediamo domani!!’ mi disse ad un tratto.
Alla sera a casa mia moglie mi chiese, in modo volutamente distratto, chi fosse Bruno ed io mi limitai a dirle che era un mio vecchio compagno di scuola.
La mattina successiva ci alzammo presto e ci avviammo a scuola per ultimare i preparativi per la festa che sarebbe cominciata dopo poche ore.
La divisione dei compiti prevedeva che io fossi addetto alla cucina, come esperto di ‘salamelle e salsicce’ cosa che mi avrebbe impegnato in pratica tutto il giorno.
Mia moglie invece era addetta alla vendita dei biglietti della lotteria e come cassiera del ‘ristorante’.
Per l’occasione aveva indossato una corta gonna plissettata una camicetta bianca coi bottoni e sotto un coordinato mutandine e reggiseno a balconcino, le scarpe col tacco completavano la mise.
Al momento avevo obbiettato che forse non era la tenuta più adatta ma lei mi rispose che voleva essere pronta per quando sarebbero cominciati i balli e si sa che il latino americano è un ballo estremamente sensuale.
Pian piano iniziarono arrivare genitori e studenti e la festa cominciò a prendere vita.
Saltuariamente davo un’occhiata a mia moglie che tra le signore presenti era una tra le più belle e sexy e ad un tratto mi accorsi che accanto a lei c’era Bruno.
Ovviamente non potevo sentire quello che si dicevano ma dalle risate di Simona immaginavo che le stesse raccontando qualche aneddoto divertente.
Vedevo chiaramente mia moglie flirtare con Bruno e non potevo e soprattutto non volevo fare nulla.
Già la sera precedente a casa, quando Simo mi chiedeva di Bruno, la mia mente vagava su varie storie che avevo letto di mariti che si eccitavano all’idea che un altro uomo facesse la corte alla moglie e mi ero eccitato moltissimo ed avevo fatto l’amore con mia moglie con più ardore del solito.
Poi la band iniziò a suonare e cominciarono le danze.
Qualche tempo dopo notai che Simona si era fatta dare il cambio ed era in pista tra le braccia di bruno.
Insieme facevano veramente una bella coppia di ballerini, lui ci sapeva veramente fare e lei non era da meno.
La vedevo volteggiare appiccicata a lui immaginandomi che le facesse sentire il suo cazzone duro.
Danzarono a lungo finché anche altre signore vollero ‘provare’ il maestro.
‘Sai che il tuo amico è un gran simpaticone?’ mi disse mia moglie avvicinandosi al banco delle salamele dove ero impegnatissimo.
‘Ho visto che ridevate parecchio’..ed è anche un bravo ballerino mi sembra!’
‘Eccellente’veramente bravo!!’
‘Non avevo dubbi’.è sempre stato più bravo’in tutto!!’ le risposi calcando l’accento su quel tutto.
Mi guardò perplessa ed incuriosita poi si allontano sculettando più del solito.
Altri balli e poi ad un tratto vidi Bruno che, tenendola per mano, la conduceva sul retro della scuola.
Sapevo benissimo dove l’avrebbe portata il porco.
C’era una stanzetta un po’ nascosta dove portava spesso le sue conquiste, stanzetta che avevo spesso utilizzato anche io.
Sentii immediatamente il cazzo indurirsi.
‘Senti prendo una pausa’ci vediamo fra un po’!!’ dissi ad un altro genitore.
‘Tranquillo’riposati un po’!!’
Mi tolsi il grembiule e quasi di corsa mi incamminai verso il retro della scuola.
Non volevo arrivare troppo presto.
Pochi minuti dopo ero arrivato, la porta era chiusa dall’interno ma sapevo che c’era una finestrella da cui avrei potuto guardare.
Davanti ai miei occhi c’era Simona e Bruno avvinghiati che si baciavano con foga.
Non potevo sentire quello che dicevano ma potevo immaginare.
‘Mmmmhhh’..sii”baciami’.baciami!!’
‘Bella figona”.succhiami il cazzo ora!!’
Bruno la allontanò e Simo si inginocchiò ai suoi piedi iniziando a slacciagli i pantaloni.
Quasi con frenesia li tirò giù alle caviglie subito seguiti dagli slip.
Davanti al suo viso apparve il cazzone di Bruno in semi erezione, anche così era veramente impressionante.
Già perché Bruno oltre ad essere bello e simpatico aveva anche un gran cazzo di quasi 25 cm e con una circonferenza a dir poco mostruosa.
Vidi gli occhi di mia moglie illuminarsi.
‘Ti piace?….non lo hai mai visto un cazzo così’..dai troia prendilo il bocca’succhialo tutto!!’
Simo non si fece pregare, lo prese in mano soppesandolo poi iniziò a leccare l’asta da sotto in su cominciando dai coglioni gonfi fino ad arrivare alla cappella.
Conoscevo per esperienza le capacità di mia moglie e rabbrividii al pensiero di quello che stava provando Bruno in quel momento.
Poi prese le palle tra le labbra succhiandole ad una ad una mentre roteava la lingua tutt’attorno.
‘Mmmmhhh’..che bocca”.che lingua’..cazzo sei una gran pompinara!!’
‘Ti piace la mia lingua?’ lessi sulle labbra di Simo la domanda.
‘Cazzo se mi piace’.dai continua che ti riempio di sborra!!’
A quel punto Simona risalì lungo l’asta per arrivare ad ingoiare la cappella ed iniziare a succhiare mentre cercava di ingoiarlo fino alla radice.
‘Wow”.fortunato tuo marito”..succhia’succhia’.cazzo mi fai venire puttana!!’
Le labbra tumide di Simo andavano su e giù su quel palo sempre più veloci finché vidi Bruno irrigidirsi, mise una mano sulla nuca di Simona tenendo il cazzo ben piantato nella sua bocca ed iniziò a sborrarle direttamente nella gola.
Vidi chiaramente mia moglie deglutire ed ingoiare la sborrata.
Poi estrasse il cazzo leccandosi le labbra.
‘Mmmmhhh’che bella sborrata’.buona’.e tanta”’ora spero che tu ne abbia ancora!!’
‘Non preoccuparti troiana”guarda non si è neppure ammosciato!!’
Infatti il cazzone di Bruno svettava ancora tra le sue gambe come un obelisco.
‘Spogliati’..fammi vedere le tue tettone!!’
Simona si mise a danzare al ritmo di una musica silenziosa spogliandosi dei suoi pochi indumenti finché non restò completamente nuda con le sole scarpe.
‘Che gnoccona’..sei sprecata per quel frocetto’..vieni’sdraiati che ti mangio la fica!!’ le disse mostrandole una brandina.
Mentre guardavo mia moglie che si sdraiava su quel lettino avevo il cazzo che mi scoppiava nei calzoni e non potei fare a meno di tirarlo fuori ed iniziare a segarmi.
Simona si sdraiò con le cosce spalancate mostrando la sua figa completamente aperta e lucida degli umori che ne erano usciti.
Poiché è solita indossare costumi e mutandine molto ridotti, si depila la figa lasciando una leggera striscia di pelo a forma di freccia, quasi ad indicare la via da seguire.
E Bruno la segui, allargandole le grandi labbra con le dita ed affondando la lingua in quella fornace.
‘Leccami”..leccamiii’..fammi godere!!’ lo invitò mentre si masturbava i grossi capezzoli inturgiditi.
Iniziò a leccarla con lunghe e sapienti leccate che la portarono in breve all’orgasmo.
La vidi sussultare e stringere le cosce attorno alla testa di Bruno urlando il suo piacere.
‘Aaaaahhh’.siiii’.godooo”godoooo!!………adesso scopami’sbattimelo dentro sfondami!!’ lo invitò.
‘Girati”mettiti a pecora”’voglio vederti bene quel bel culo!!’
Simona si girò immediatamente mostrando le terga ed il buchino ben in vista tra le sue chiappe ben separate.
‘Hai un culo che parla!!!’ le disse Bruno prendendosi il cazzo in mano ed appoggiando la cappella all’entrata della figa.
‘Mmmmhhh”dai sfondami’..fammelo sentire in figa!!’
Con un gran colpo di reni affondò tutto il cazzo nella vagina di Simona che emise un lungo sospiro.
‘Mmmmmhhhh’..siiiiiiii!!’
Poi cominciò a stantuffarla con foga insultandola pesantemente.
‘Prendi troia’..sentilo tutto zoccola’.mmmmhhh’che figa da puttana’.ti sfondo l’utero vacca che non sei altra!!’
‘Siii’.dai’.sfondami”.scopami tutta’.dai che godo’.vengo’.vengoooo!!’
Vedevo Simona sussultare ad ogni affondo e mordersi le labbra come faceva di solito quando stava godendo intensamente.
Bruno era un vero toro instancabile e stava fottendo mia moglie con gran foga affondando la sua mazza fino all’elsa per poi sfilarla quasi completamente.
Con le mani apriva le chiappe di Simo e più di una volta lo vidi sputare sul suo buchino.
‘Adesso ti apro anche il culo cara la mia troiana’..ti faccio un buco così!!’
‘Fai quel cazzo che vuoi’.sto godendo come una vacca”.sfondami!!’ ormai Simona era completamente partita e non pensava ad altro che a godersi quel gran cazzone.
Il suo buco del culo era si abituato ad essere penetrato, ma il mio cazzo non era paragonabile al grosso bastone di Bruno e temevo potesse farle male.
Comunque la scena che avevo davanti agli occhi mi stava facendo impazzire ed il cazzo pulsava nella mia mano pronto a scoppiare.
Bruno a quel punto sfilò il cazzo dalla figa della mia compagna puntando decisamente la cappella sul suo buco del culo iniziando a spingere.
Dopo aver superato il naturale ostacolo dello sfintere lentamente il cazzo cominciò a scomparire nel culo di mia moglie finché lo vidi scomparire completamente.
‘Aaaahhhhh”’.mi spacchi”’.mmmmhhh”’.ooohhh”..mmmhh”..siii’..cazzo che grosso’siii’..dai mettilo’.ooohhh’mi sfondi il culo!!’
‘Prendilo tutto puttanona’.se ti vedesse quel cornuto di tuo marito’..sei una vacca rottainculo’.te lo apro tutto’.ti sfondo!!’
Dopo poco Bruno la sfondava con gran colpi di cazzo aprendole il culo come un’ostrica.
‘Adesso ti inondo’ti faccio un clistere di sborra’siiii’.godo’..sborroooooooo!!’
Urlò mentre tenendo mia moglie saldamente per i fianchi le affondava la mazza nel culo sborrandole dentro anche l’anima.
‘Siiiiii’godo’..la sento’..mamma che sborrata!!’
Quando Bruno sfilò il cazzo ormai senza più forza vidi un rivolo di sborra uscire dal buco ridotto ad una caverna pulsante che subito Simona si affrettò a raccogliere per portarselo alla bocca.
Inutile dire che in contemporanea venni pure io sborrando come una fontana.
Un attimo dopo, quasi correndo ritornavo al mio lavoro.
Continua
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Un quarto d’ora dopo arrivò Simona sorridente.
Aveva sul volto l’espressione tipica del gatto che si è mangiato il topo, ma un topo di quasi 90 kg però!!!
Lo avevo visto spesso il suo viso di donna appagata dal sesso.
‘Amore!!…….sono stanca morta”uh’.quanto ho ballato!!’
‘Brava amore’..spero ti sia divertita”.è stato bravo Bruno?!!’
Mi guardò perplessa ma vedendo il mio sorriso sincero non ci fece caso.
‘Si molto bravo’..ora vuole che balli un po’ anche con l’altro ballerino’.è sudamericano si chiama Pablo!!’
‘Allora divertiti’.io ne avrò ancora per parecchio!!’
Intanto si era fatta sera e la festa continuava, sembrava che la gente non volesse più andarsene.
Io ero sempre impegnatissimo a cuocere salamelle, salsicce e wurstel mentre mia moglie si divertiva sulla pista da ballo.
Memore di quanto accaduto nel pomeriggio controllavo i suoi movimenti e quelli di Bruno.
Al momento però era avvinghiata a Pablo e sembrava comunque che i due se la intendessero parecchio, infatti li vedevo spesso ridere e scherzare e più di una volta sorpresi la mano di Pablo tastare con insistenza il bel culo di Simona senza che lei facesse nulla per impedirlo.
Ad un tratto li vidi allontanarsi e capii subito dove stavano andando.
Ancora una volta chiesi il cambio e li seguii.
Arrivai proprio nel momento in cui mia moglie si inginocchiava davanti a Pablo estraendogli il cazzo dai pantaloni.
Il giovane, che doveva avere una ventina d’anni, era ben dotato e notai subito lo sguardo carico di libidine della mia donna.
Lo prese in mano, scappellandolo, poi con la sua consueta maestria iniziò a leccare il glande per poi scendere verso lo scroto e le palle gonfie di sborra.
‘Mmmmhhh’..sii’continua’.cazzo che lingua!!’
Ero riuscito ad aprire un po’ la finestrella e riuscivo a sentire quello che si dicevano compresi i rumori di risucchio provenienti dalla bocca di Simona.
‘Mmmhhh’.slurp’succ’succc’slurp!!’
In quel mentre vidi entrare anche Bruno.
‘Ehi Bruno”..mamma che pompinara!!’
‘Che ti avevo detto’.la troia ci sa fare’succhia come una idrovora!!’ continuò mentre si slacciava a sua volta i pantaloni ed estraeva il cazzone per metterlo davanti alla bocca di Simona.
Avevo il cazzo che mi scoppiava nei calzoni e dovetti estrarlo ed iniziare a segarmi, era dai tempi del liceo che non mi segavo così tanto!!
Mia moglie, per nulla sorpresa dell’arrivo di Bruno, prese anche il suo cazzo ed iniziò un doppio pompino alternando le grazie della sua bocca ora all’uno ora all’altro cazzo.
‘Brava’.succhia’.succhia bene che poi ti riempiamo’..vedrai che bella scopata!!’
‘Siii’li voglio tutti e due”’scopatemi”.sfondatemi la figa!!’
I due uomini, coi cazzi durissimi e lucidi di saliva, la presero e, dopo averla spogliata la fecero sdraiare sul lettino e, mentre Bruno le infilava nuovamente il cazzo in bocca, Pablo iniziava a leccarle la passera completamente fradicia.
L’orgasmo la colse improvviso squassandole il corpo in preda a brividi di lussuria.
A quel punto Bruno si sdraiò a sua volta sul letto invitandola ad impalarsi, cosa che mia moglie fece senza battere ciglio ben felice di sentire quel grosso palo nella figona.
‘Oooohhh’siii’tutto dentro”che bello’.che cazzzo’.siiii!!’
Iniziò a danzare sul cazzo di Bruno sfilandosi ed infilandosi la grossa nerchia nella figa.
Poi Bruno l’attirò a se schiacciando le tette sul suo petto.
‘Dai Pablo’.infilalo anche tu’..apriamole la figa!!’
Pablo che non aspettava altro si sistemò alle spalle di mia moglie e puntò la cappella all’entrata della sua figa già occupata da Bruno.
‘Noooo’.che volete fare’.così mi sfondate veramente!!’
‘Zitta troia”’vedrai che poi ti piace”.hai una figa che ne può contenere anche tre o quattro di cazzi!!’
Infatti con relativo poco sforzo anche il cazzo di Pablo fece la sua scomparsa all’interno della pancia di mia moglie.
‘Aaaahhhhh”..è grossooooo’.mmmmhhh’..siiii”mi sento piena’siii’godooooo!!’ il dolore iniziale si era subito trasformato in piacere.
Davanti ai miei occhi avevo la mia adorata Simona con la figa completamente aperta e piena di due grossi cazzi.
Non riuscii a fermarmi e sborrai quasi senza toccarmi.
La scoparono a lungo sia alternando il ritmo di dentro e fuori che all’unisono finché la riempirono della loro sborra bollente.
L’urlo di godimento di Simona fu talmente alto che temetti l’arrivo di qualcuno ma fortunatamente la musica e le voci della festa dall’altra parte della scuola lo coprirono e solo io ed i suoi due amanti ne godemmo appieno l’intensità.
Ma non era certo finita perché Bruno aveva sicuramente in mente altre porcate da fare con una troia simile.
Infatti i due uomini restarono imperterriti coi cazzoni svettanti e pronti.
‘Hai visto che gran vacca?….cosa ti avevo detto”.ce ne vorrebbero altri cinque o sei di cazzi per soddisfarla!!’
‘E’ vero’.è proprio una troia coi fiocchi’.e balla anche bene!!’ commentò Pablo
‘Avanti succhia il cazzo’..insalivali bene che ti inculiamo!!’ era una promessa che di li a poco avrebbero mantenuto.
Simona, per nulla preoccupata ed infoiata come una vacca in calore, si tuffò su quei cazzoni succhiandoli e leccandoli a dovere.
‘Dai girati’.mettiti a pecora’.come oggi!!….mostra bene il culo’.apriti le chiappe con le mani troia’
Simona si posizionò come voleva Bruno allargandosi le chiappe il più possibile mostrando il buchino ancora un po’ aperto dall’inculata precedente.
‘ A te ora”’poi la sfondo io!!’ disse Bruno lasciando il posto a Pablo che non si fece pregare infilando il cazzo nel buco del culo di Simo quasi con una colpo solo.
‘Aaaahhhh’.siiii”.dentro’.inculami”dai sfondami il culo!!’
Iniziò a stantuffarla con gran colpi di reni quasi a voler entrare tutto in quel buco già largo.
Poi ad un cenno di Bruno la prese e si rovesciò sulla schiena tirando con se Simona che si trovò impalata.
A quel punto Bruno si sistemò tra le sue gambe infilandole il cazzo nella figa mentre le leccava i capezzoli.
Una volta entrato iniziò a sfondarle la figa ma poco dopo si sfilò.
‘Noooooo’..ancora’..dai scopami!!’ urlò Simo sentendosi improvvisamente svuotata.
In quel momento decisi di intervenire, spalancai la porta ed entrai.
Bruno resta li, come immobilizzato, col cazzo in mano non sapendo bene cosa dire o fare, Simona con la bocca aperta e gli occhi spalancati dallo stupore mentre Pablo, incapace di muoversi, resta li col cazzone ben piantato nel buco del culo di mia moglie.
Resto fermo davanti a loro in silenzio guardandoli ad uno ad uno negli occhi leggendovi stupore, timore e vergogna.
‘Vi prego’.continuate”.mi piace quello che state facendo”dai Pablo scopale il culo!!’
Ancora più stupiti stentano a riprendersi.
‘Dai ragazzi’.non vedete che la troia ha voglia”su riempitela!!’
‘Tranquilla amore’non puoi immaginare quanto abbia goduto nel vederti scopare con Bruno e Pablo’.è una cosa che ho sempre sognato”’ma ora voglio partecipare anche io’.voglio essere presente mentre ti inculano!!’
Rinfrancati dalle mie parole e dal fatto che nel frattempo mi ero slacciato i pantaloni ed avvicinato a Simo col cazzo durissimo, Pablo riprese a stantuffare il culo di mia moglie.
Subito dopo Bruno, deciso a portare a termine il suo proposito, puntò il grosso glande sul suo buco del culo spingendo come un treno.
Pablo da sotto, probabilmente già abituato a situazioni di questo tipo, si sfilò un pochino lasciando spazio al cazzo che premeva.
In pochi istanti anche il culo di mia moglie venne riempito dai due cazzi.
‘Oooohhhh”.mmmmhhh”’aaaahh’.mmmmhhh”’..!!’ mugolava Simona senza però ritrarsi anzi mi parve quasi che aiutasse la bestiale introduzione.
Anche in quel caso i due dimostrarono grande abilità scopandola a lungo mentre io continuavo a segarmi a pochi centimetri dal viso sfigurato dal piacere della mia mogliettina.
‘Dai’..dai ragazzi’..sfondatela”’rompetele il culo”sei una gran troia amore’..due cazzi in culo”’..mmmmhhh”.puttana!!’
‘Siiii sono la tua troia’..scopatemi’.sfondatemi tutta’..aaaahhh”godono’..godo come una troia!!’
Passarono i minuti ed i due continuavano a scoparle il culo ad un ritmo indiavolato mentre lei godeva sempre più intensamente.
‘Riempitela”fatemi vedere che la sborrate tutta’..dai vacca”godi’.godiiii!!’ urlavo mentre con una mano mi segavo e con l’altra le masturbavo la figa infilandole tre dita.
Sentivo i due cazzi muoversi nel suo intestino e la sua figona colare sempre più abbondantemente finché, ormai giunti al punto di non ritorno i due, con gli ultimi potenti affondi, le irrorarono l’intestino con la loro sborra mentre io, in contemporanea, le riempivo il viso con la mia.
Simona con la bocca spalancata accolse parte del mio seme ingoiandolo golosamente.
‘Mmmmmhhh”siii”’.la tua sborra”siiiii!!’
Quando si ritirarono potei chiaramente vedere il buco del culo di mia moglie ridotto ad una immane caverna piena di sborra e non potei fare a meno di chinarmi a baciarlo e leccarlo ripulendolo completamente e regalandole un ennesimo orgasmo.
Poco dopo i due se ne andarono lasciandoci soli, lei semi svenuta dal piacere ed io ancora col cazzo gocciolante.
‘Amore?’ mi chiamò
‘Si sono qui’!’
‘Davvero ti è piaciuto?’
‘Si”’!!’
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Mamma mia ruben, mamma mia... Ti prego, scrivimi a gioiliad1985[at]gmail.com , mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze…
ciao ruben, mi puoi scrivere a gioiliad1985[at]gmail.com ? mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze...
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
certoo, contattami qui Asiadu01er@gmail.com
le tue storie mi eccitano tantissimo ma avrei una curiosità che vorrei chiederti in privato: è possibile scriverti via mail?