Serena era una ragazza che non spiccava in bellezza , non altissima , bruna con capelli lunghi e occhi castani , bel fisico è una seconda , il viso era asciutto e pulito , era una ragazza timida e riservata aveva sempre avuto difficoltà nel coltivare amicizie e oltre a questa non aveva tanta voglia di studiare ; così i genitori disperati la segnarono ad una scuola privata per estetista con la speranza che almeno un ripiego lavorativo l’avrebbe avuto, ed essendo figlia unica fecero volentieri lo sforzo economico . Serena a causa della sua riservatezza e timidezza non aveva coltivato nessuna amicizia , le poche conoscenze che aveva fatto durarono poco più di un mese , perché sempre chiusa e distante cosa che la facevano entrare in antipatia e la lasciavano isolata dalle varie classi che aveva frequentato , ed era sicura che la stessa cosa sarebbe successa in quella scuola per ragazze fallite e di grande bellezza .
Appena entrata nell’aula che era un buco , vide che c’erano solo 4 banchi , e la cosa la fece stupire , le ragazze sedute erano tutte molto belle ma anche tutte in tiro e vestite con tuta e cappello o leggins , la professoressa che stava per iniziare la lezione la vide entrare e disse ” Bene tu devi essere la ragazza nuova vero?!” , anche la professoressa era avvenente magra , viso da cerbiatta , molto giovane e bionda , ” si sono io!” Rispose piano Serena , ” ragazze!” Urlo per attirare l’attenzione delle 7 ragazze che si voltarono verso Serena, che subito si intimidì a sentire lo sguardo tutte quelle su di se , ” questa é Serena la vostra nuova compagna , fatela sentire bene ” disse sorridente la professoressa .
dal secondo banco si alzò una ragazza alta , occhi verdi e capelli neri , fisico magro con una tuta nera che la sfiniva ancora di più e disse ” mettiti qui bellezza!” indicando il posto vicino a se, Serena attraverso i pochi metri e si sedette , ” piacere Maria” dandole la mano , Serana rispose ” Serena!”, Maria era davvero una bella ragazza e guardava quella nuova arrivata vestita con jeans e maglietta un po strana, era totalmente fuori dallo standard delle ragazze di quella scuola .., non troppo avvenente , timida e fuori moda , ma Maria intuì che sarebbe tornata utile come secchiona , per questo l’aveva invitata così dolcemente .
” come mai anche te qui?” Chiese Maria, Serena dapprima non voleva parlare ma sentendo lo sguardo su di se di quella ragazza rispose ” non ho voglia di studiare e dove sono stata non ho legato con nessuno, sono molto timida e chiusa ” , Maria aveva colpito appieno.. era solo una povera ragazza timida , e lei ne avrebbe approfittato per farsela buona e farsi fare i compiti,
“Tranquilla qui ti troverai bene” rispose Maria.
Finite le prime tre ore che erano trascorse più a parlare di gossip che di altro inizio la ricreazione , e Serena preferì rimanere in aula non conoscendo il luogo , non voleva nemmeno esplorarlo ; le altre ragazze invece erano fuori a chiacchierare e a ridere e ogni tanto la guardavano bisbigliando .
Maria improvvisamente si staccò dal gruppo e la raggiunse , ” senti visto che sei nuova e domani abbiamo un esercitazione per le unghie , vieni oggi pomeriggio a casa mia così ci esercitiamo” disse con voce gentile , Serena dapprima volle rifiutare ma vista l’insistenza di Maria accetto , “perfetto allora dopo scuola vieni da me , abito qui dietro quindi ci vorrà poco ” , Serena annui solo e avviso i suoi che alla notizia quasi scoppiarono di felicità .
Le altre ore trascorsero come le altre , appena suonata la campana della fine dell’ultima ora , le compagne schizzarono fuori scuola e lei insieme a Maria si incamminarono verso casa di quella , era effettivamente dietro la scuola è una volta salite al terzo piano entrarono nella casa di Maria : era molto grande aveva una cucina , due bagni , un salone che dava a destra nella camera da letto e alla sinistra nella camera di Maria , Serena intuì che anche lei era figlia unica .
Entrarono nella camera che era grandissima , aveva il letto al centro , un armadio enorme a destra , una scrivania con tutti i marchingegni e oggetti da estetista , Serena era tra lo stupito e il felice … Nessuna delle conoscenze che aveva fatto l’aveva mai portata a casa sua , quella ragazza l’aveva fatto il primo giorno e si sentì pervadere dalla felicità .
“Questa é la mia camera , come ti sembra ?” Chiese Maria ,
“Bella , io non ho nemmeno metà di questa camera !” Disse sorridendo Serena ,
“Dai non dire così ! , scommetto che anche la tua é grande !”disse Maria cercando di farla aprire,
” no no é molto piccola , ho il letto , l’armadio e una piccola scrivania ma sto stretta! ” disse Serena ,
” già immagino ..allora diamoci da fare che non ho voglia di prendere un insufficienza ” detto questo prese colori e sede sul letto di fianco a Serena, ” allora domani abbiamo come prova pratica lo smalto , tu sai farlo?” Chiese Maria , Serena quasi rise della richiesta ” certo !” Disse sicura , Maria disse “bene fammi vedere..anzi mettiamo in palio qualcosa , se nella sfida di smalto vinci te ti regalo un paio di scarpe delle migliori e ti farò i compiti ma se perdi dovrai pulire tutte le mie scarpe e farmi i compiti per domani ” disse Maria , Serena per paura di perdere già quella amicizia accettò e Maria aggiunse” il giudice sarà quella macchina che è per estetiste professioniste ” indicando una macchina che era sulla scrivania .
inizio Maria e sicura della vittoria perché si era esercitata molte volte riuscì a compiere il lavoro in pochi minuti , mentre asciugava le unghie , le due ragazze parlarono di avventure e di ragazzi e scuola , una volta asciutte Serena passo le mani sotto la macchina e quasi si sorprese … Non c’era difetto di lavoro , lei invece non avendola mai fatta impiego il doppio del tempo e sotto la macchina le dita di Maria avevano parecchi punti bianchi .
” be comunque per essere la prima volta che le fai sei brava , ma una scommessa é una scommessa , seguimi” Maria contenta di vedere se quella ragazza avrebbe eseguito quanto aveva in mente, si diresse verso la camera da letto e aprendo la scarpiera tiro fuori 3 paia di scarpe , una con un tacco dodici nero , una bassa e una con un po di tacco , ” queste sono quelle che uso di più , e ti faccio uno sconto perché sono una amica , ma in più dovrai pulire quelle che ho addosso ” , Serena guardando e rimanendo stupita e quasi dispiaciuta di non aver vinto disse “con cosa le devo pulire ?” , Maria oso ” ah non l’ho detto ?! , puoi farlo con una pezza o con la tua bella linguetta ” aspetto la reazione di Serena , che non tardò ad arrivare , “con la lingua?!” Quasi urlando , ” okok tranquilla , se lo fai con la lingua non mi fai i compiti ” disse Maria quasi accondiscendete ” ma solo in superficie se con la lingua ?” , ” va bene , basta che siano pulite!” Rispose Maria curiosa della decisione di Serena.
Serena non volendo indagare oltre e non avendo voglia di fare i compiti a quella ragazza , si chinò prima sui tacchi e inizio a leccarli ignorando il sapore , Maria quasi non credeva ai suoi occhi quella ragazza gli stava pulendo le scarpe con la lingua ;
stava per passare alla seconda quando venne fermata da Maria ” basta Serena , hai dimostrato di tenere all’amicizia , è una persona così anche se per una scommessa non mi lecca le scarpe”, Serena sollevata si alzò e si rimise a sedere di fianco a Maria , questa sorridendogli si alzò e disse “aspetta qui un attimo” , scomparve per cinque minuti e ricompari con un paio di tacchi non troppo alti neri simili a quelli che aveva leccato , ” tieni te li regalo ” , Serena rimase senza parole per un primo istante poi disse” grazie , non dovevi ..come hai detto te una scommessa é una scommessa ” , Maria sorrise e disse” per questa volta facciamo uno strappo alla regola, ma promettimi che domani sera esci con noi” , Serena sorrise e accettò di gioia .
Maria vedendo che aveva acquistato simpatia e stima volle rimettere alla prova quella ragazza e disse” però é vero ..ho vinto e qualcosa mi tocca ” si fermò a pensare osservando soprattutto le emozioni di Serena , ed era lì affianco ad ascoltare in attesa di ciò che avrebbe dovuto fare , e questo fece sorridere Maria e disse ” mi pulirai le scarpe che ho addosso ma con lo straccio ” , Serena si mise accovacciata prese lo straccio che gli diede Maria e inizio a pulire quelle scarpe bellissime che indossava quella ragazza,Maria si godeva quel servizio è già iniziava a pensare cosa fargli fare la sera successiva . Terminato di pulire Serena ridiede lo straccio a Maria e si alzò , le aveva pulite con cura e adesso sembravano nuove , ” complimenti con le unghie hai ancora strada da fare … Ma con le scarpe sei brava !” Disse sorridendo Maria , “eh si , sono un po’ un disastro con le scarpe e per questo le devo pulire spesso” rispose Serena ,
“Be dai ora torna a casa ci vediamo domani ” e l’accompagnò alla porta e risalutata chiuse la porta e avviso subito le sue compagne di classe ; Serena invece uscì talmente felice di avere finalmente un amica che quasi volava . Il giorno dopo Serena non vedeva l’ora di andare in classe e parlare con Maria , si era esercitata molto a casa con lo smalto e lo avrebbe dimostrato. Appena entrata venne accolta in maniera calda , la salutarono tutte e si sedette vicino a Maria che era indaffarata con il cellulare e decise di lasciarla alle sue cose ; questa sollevando lo sguardo sorrise e disse ” non mi saluti nemmeno ?” , Serena colpita nel segno disse” no scusa ..ti vedevo indaffarata e non ti volevo disturbare ” , ” tranquilla ..,certo un saluto non sarebbe comunque stato male, siamo amiche no?” disse Divertita Maria , ” si si certo , davvero scusa !” Serena era quasi impanicata , non voleva perdere quel l’amicizia per niente al mondo , ” mmm ..va bene ! per questa volta ti perdono , ma la prossima volta non ti dimenticare eh !” disse sorridendo Maria , ” no no tranquilla … Ieri ho continuato a fare pratica con le unghie ” esordi Serena lasciando stupita Maria che non si aspettava tale apertura , ” davvero?!… Allora scommettiamo di nuovo ?” Disse maliziosa Maria , “certo!” rispose sicura Serena , ” bene .. Facciamo così se prendi il voto più alto , stasera deciderai te cosa fare…. Se vinco io mi pulirai tutte le scarpe con la lingua e questa volta niente sconti ..ci stai?” Propose sorridendo Maria , Serena dubbiosa disse ” non so … rischio di fare tardi per stasera poi ” Maria un po’ delusa annui, ma aveva ragione quella ragazza e ripropose ” allora farai quello che ti dico per tutta la sera o mi pulirai perfettamente le scarpe che indosso ma in bagno .. quale tra le due ?” , Serena ci penso bene e decise ” la seconda …almeno poi mi godo la serata ” , “mi pare giusto ” disse sorridendo Maria .
Arrivo l’ora della prova , le prime ragazze presero tutte 8 , poi tocco a Maria che riuscì a scucire un 8 e mezzo , Serena non si sentiva tranquilla … doveva fare un lavoro perfetto , raggiunse la professoressa che era dietro ad un bancone da estetista e si mise li a spennellare in maniera calma e composta e cerco di rimanere concentrata fino all’ultimo , quando la professoressa passo sotto la macchina le unghie non aveva il volto completamente soddisfatto e disse ” guarda ti do 7 perché mi sento buona” , a quelle parole Serena si intristì oltre ad aver perso la scommessa aveva ottenuto il voto più basso ,riseduta al posto Maria gli disse ” prepara la lingua !” , Serena quasi sorrise perché comunque la sentiva amica e confidenziale. L’ora di ricreazione arrivò presto , e Maria appena suonata la campanella prese Serena e si diresse al bagno , si chiuse al primo gabinetto vuoto e sedendosi Maria disse ” prego riscuoti… ovviamente solo sopra , ma perfetto devi farlo !” , Serena si accovacciò e prese il piede destro e inizio a leccare la scarpa con decisione , la passo più volte da sopra fino alla punta e poi la appoggio a terra , passo alla sinistra e fece lo stesso procedimento . Maria osservava soddisfatta quella scena e alla fine della lavorazione si alzò e disse ” be potevi farlo meglio!” , Serena si dispiacque subito e senza pensare disse ” ho fatto del mio meglio , se vuoi te le rilavo” , Maria sorrise e disse” no no , per stavolta va bene … ma stai approfittando troppo della mia gentilezza eh ! ” , ” lo so non so come scusarmi !” Disse Serena che era rimasta accovacciata, ” facciamo così , stasera se ti dirò di fare qualcosa tu lo farai ok?” disse sorridendo Maria , “va bene !”, si alzò e insieme tornarono in classe .
Per Serena il pomeriggio volò e giunse subito la sera , era eccitatissima per la sua prima uscita serale , si vestì con vestitino nero con minigonna , calze e le scarpe datagli da Maria , aveva appuntamento con lei sotto casa sua; talmente era elettrizzata che arrivo mezz’ora prima e per timore di disturbarla la aspettò . Maria quando scese e vide Serena sorrise , si era vestita in maniera decente , lei aveva una magliettina che a mala pena copriva metà corpo è una gonna corta e il tacco dodici , appena raggiunse Serena disse ” come sei puntuale !” ,
” grazie , ho fatto presto! Ero troppo elettrizzata ” , ” bene prima di raggiungere le altre devi fare una cosa ” disse sorridendo Maria , “si certo dimmi!” Rispose Serena ricordandosi della scommessa , ” mi devi baciare la mano!” disse secca Maria , Serena si stupì della richiesta ma prese la mano destra di Maria si chinò e la baciò , ” bene ! Andiamo!” .
Quando raggiunsero il gruppo si sentì accolta bene anche se non intervenne in molti discorsi , dopo aver mangiato entrarono in un locale per bere, qui Maria ordino la roba e dato lo scontrino a Serena gli disse ” portali te !” , e insieme alle altre si andò a sedere ; passata quasi mezz’ora finalmente Serena prese il contenitore per trasportare i cocktail e li porto al tavolo , le ragazze che erano sedute in circolo la guardavano mentre dava i cocktail, Maria si gode la scena , ” non sapevo che facevi la cameriera già !” Disse Eleonora , una delle ragazze , anche ella molto bella , bionda , magra , viso tondo ma occhi verdi era veramente anche lei una bella ragazza , e le altre risero , anche serena sorrise e mentre cercò di sedersi Maria disse ” ehi che fai?, sei cameriera non ti puoi sedere” e le altre risero , ma Serena capì che era un ordine e rimase in piedi buttandola sul ridere , e si gode comunque quegli scherni tra amiche , quasi non credeva di far parte di un gruppo .
Quando ebbero finito di bere Serena riporto i bicchieri vuoti e le altre iniziarono la fila per il bagno , effettivamente anche a lei iniziava a scappare e si accodò pure lei , Maria si rese conto e la chiamo a se ” senti visto che a te non scappa reggi le nostre borsette” e le diede la sua borsetta e dietro a lei si accodarono le altre , e così fu costretta ad aspettarle in piedi con le mani piene e non potendosi sedere perché il locale era pieno , iniziava a sentire i primi dolori dei tacchi . Aspetto più di mezz’ora ma alla fine tornarono tutte e si diressero verso l’uscita disinteressandosi del fatto che ne avrebbe avuto bisogno anche lei , e fu costrette a seguirle e a rimandare …una volta uscite iniziarono a camminare in lungo e in largo e Serena tra i tacchi , il dolore e la necessità di urinare andava piano ed era molto silenziosa , mentre le altre si sfogavano liberamente , finalmente sostarono vicino ad una fontana , che era a forma di vasca e due getti al centro , era isolata e non era molto pulita anche perché distacca dal resto della città , Maria che guardava sorridente Serena consapevole cosa potesse creare in lei tutta quel l’acqua attese che scoppiasse; da parte sua Serena aveva resistito bene ma tutta quell’acqua era un incubo , e cedette :” ragazze ho bisogno di andare al bagno !” , le ragazze la guardarono e risero , Maria disse ” be urina !” E le altre risero , ma Serena rimase impassibile … non avrebbe fatto mai una cosa del genere, e Maria vedendo che Serena non eseguiva da una parte si rese conto di aver esagerato dall’altra inizio ad arrabbiarsi ..ma nonostante quello che si credeva era astuta e disse ” facciamo così …se anche voi ci state ” guardando le altre ragazze , ” se tu ti fai il bagno nuda in questa vasca ti accontenteremo nelle prossime richieste , se invece urini qui davanti a noi ti faremo abbordare un ragazzo” , le altre ragazze annuirono divertite dai giochi astuti di Maria , era nota nel gruppo per questi giochi a doppio taglio e tutte le temevano e tutte ci erano dovute passare … Ma loro avevano carattere e ne uscivano fiere , quella ragazza aveva in facci solo umiliazione . Serena inizio a spogliarsi , si tolse i tacchi poi il vestito , poi le calse e inseguito rimase nuda e disse “accetto la prima ” , le ragazze presero gli indumenti e la osservarono mentre entrava nella fontana; al primo contatto quell’acqua gli parve fredda , ma man mano che si immergeva quasi provo un sintomo di gradevolezza , e mentre attraversa quella vasca , riuscì pure ad urinare …vicino ai getti finì per bagnarsi anche i capelli , ma dimostro alle altre che erano lì fuori a guardarla tra il divertito e l’ammirazione che anche lei aveva coraggio . Quando uscì dalla fontana Maria tirò fuori un piccolo asciugamano e glielo diede e disse ” brava hai guadagnato la stima di tutte , hai fatto un ottima scelta” , Serena che si stava asciugando disse ” grazie … Ora mi ridate le cose ?” Disse alle altre, che Pian piano dettero indietro gli indumenti facendogli i complimenti ; finita di risistemare ed aggiustata i capelli si sede insieme alle altre , e passo la serata a chiacchierare con ognuna di loro e con tutte insieme , capì che la sua azione aveva veramente colpito e che aveva conquistato fiducia questo gli fece capire che le sfide di Maria servivano anche a questo.
Finalmente tornarono sotto casa di Maria , erano solo loro due ..le altre avevano preso rispettivamente direzione di casa . ” ti devo dire che ti sei comportata bene , hai assolto la tua sconfitta !” Disse Maria appoggiata ad una colonna , ” è nuda non sei niente male ” proseguì , Serena si sentiva imbarazzata da quei complimenti e riuscì a dire solo ” grazie!” , Maria sorrise consapevole che quella ragazza aveva capito il suo ruolo nel gruppo , e quella l’aveva fatta sentire una finta protagonista della serata, ma prima di concludere quella giornata disse ” anzi c’è un ultima cosa che vorrei farti fare” , Serena si allarmò , ben sapendo che quella ragazza non peccava di cattiveria, ” visto che stamattina non mi hai salutato , adesso mi baci un piede e mi saluti” Maria era curiosa se quella ragazza avrebbe eseguito , cosa che fece … infatti Serena si piegò fino al piede destro , prostrandosi davanti a Maria che sorrideva , e bacio la scarpa e rialzandosi disse ” ci vediamo lunedì ” , Maria ricambiò il saluto e vide quella ragazza tornare quella verso casa… era certa che si sarebbe molto divertita con Serena . Era domenica pomeriggio ormai Serena aveva smaltito tutte le emozioni della sera precedente , e si ritrovava a pensare su ciò che aveva fatto … si era spogliata nuda davanti a sconosciute in una piazza e si era fatta il bagno in una fontana pubblica ignara di poter essere osservata da qualcuno e tutto quello gli era anche piaciuto e trovato gradevole , per non parlare di ciò che aveva fatto per accontentare Maria … certo era per via di una scommessa , ma ciò che gli aveva fatto fare non gli sembrava tanto da rapporto tra amiche ; ma quei pensieri volarono in fretta ora era all’interno di un gruppo non gli parve vero , fino a qualche giorno fa non avrebbe nemmeno sognato di trovarsi in quella condizione è quasi esplodeva dalla felicità .
Mentre stava leggendo un buon libro il cellulare squillo .. Era Maria , rispose subito ” pronto !” , “ehi bellezza tutto bene ?” Esordi Maria , ” si grazie , te ?” Chiese Serena , “ripresa dalla serata .. soltanto ora mi stavo annoiando a morte .. ti va di venire un po a farmi compagnia ?” Chiese Maria con voce tenera , Serena quasi sobbalzo alla richiesta ” certo , anch’io non stavo facendo niente ” , ” bene allora vieni almeno occupiamo il tempo ” detto questo la saluto e attacco , Serena per quanto era felice si preparò in cinque minuti e in meno di dieci minuti di già sull’uscio di casa di Maria , che l’accolse in canottiera e pantaloni ,
” hai fatto presto .. Nemmeno ho fatto in tempo a prepararmi ” disse sorridendo Maria , infatti era ancora in pantofole , “eh lo so ! Ma mi stavo veramente annoiando” disse cercando una scusa Serena , che per la fretta si era vestita come il primo giorno .
Entrarono nella camera disordinata di Maria e facendo spazio sul letto si sederono , ” allora piaciuta la serata ?” Chiese Maria , “si anche se ripenso a quello che ho fatto e vorrei sotterrarmi !” rispose Serena ignorando lo sguardo di Maria su di se , ” però hai conquistato tutto il gruppo ! … E se ti riferisci a ciò che ti ho chiesto di fare , stai tranquilla rimane tra di noi ” disse sorridendo Maria ,consapevole che stava mentendo in realtà le altre sapevano tutto quello che accadeva tra le due ma Serena lo ignorava e rispose “grazie , anche se era per una scommessa comunque mi imbarazza” ,
Maria allora provo a stuzzicarla ” secondo me ti è piaciuto , e non parlo del bagno!” , Serena quasi impacciata rispose ” é stato strano “, Maria rise e disse ” tranquilla non ti devi preoccupare se ti piace baciare le mie scarpe, anche perché sono bellissime!” Disse Maria con spirito , e Serena rise ma non rispose .
Le due ragazze continuarono a chiacchierare del più e del meno , ma Maria aveva in mente solo di rimettere sotto di lei quella ragazza e interrompendo il discorso disse ” senti io mi provo delle nuove scarpe e vedi se mi stanno bene” , detto questo scomparve per poi ricomparire con un tacco alto bianche , Serena le trovo bellissime , “allora?” Chiese Maria , ” sono stupende davvero” rispose Serena , ” quasi da essere baciate vero?” disse Maria consapevole di aver osato un po , Serena sorrise e disse ” quasi !” .
Maria era contenta di quella risposta , si aspettava un rifiuto o un offesa , invece notava che la ragazza era incantata dalle scarpe e osando di più disse ” fallo allora!” , Serena titubante non sapeva se stava scherzando o meno ma disse ” no guarda non sono una bacia scarpe ” , Maria si aspettava qualcosa del genere e disse ” evidentemente non sono così tua amica… peccato , le altre ormai si erano affezionate a te!” , Serena a quelle parole quasi gli prese un collasso , non voleva tornare ad essere isolata e impanicata disse” ok ok te le bacio ” detto questo già si stava abbassando quando Maria disse ” eh no ..ora te lo devi meritare ..quindi me lo devi chiedere !” , Serena restò stupita ma non volendo infastidire ulteriormente Maria , avvicino a lei e disse ” posso baciarti le scarpe?” , Maria soddisfatta acconsentì e Serena si prostrò e bacio prima una e poi l’altra scarpa e si rialzò . Maria era soddisfatta di se stessa ma non contenta ben sapendo che non poteva tirare la corda , ma aveva capito che Serena per la sua amicizia si sarebbe messa in gioco in tutto e consapevole di ciò disse sedendosi sul letto ” vedo che tieni molto alla mia amicizia!” , Serena rispose ” si mi fai sentire ben voluta, non ero mai stata trattata bene come hai fatto te all’inizio ” , Maria fingendo contentezza disse “però da come ti comporti non sembra… e lasciamelo dire anche da come ti vesti” e la guardo schifata e proseguì ” io considero amiche solo se mi rispettano e sono sempre vestite perfettamente!”, Serena era dispiaciuta di quelle parole e riuscì a dire solo ” quindi non sono tua amica ?”,
Maria la guardo e disse “al massimo una compagna di classe … Per carità l’altra sera sei stata perfetta , ma a scuola e quando vieni qui sei troppo sciatta! ” e man mano che parlavano volto di Serena era sempre più delusa , ” ma non ti preoccupare mi saprai conquistare ne sono certa … E se mi darai ascolto sarai sempre la benvenuta nel gruppo” a quella speranza speranza Serena sorrise e rispose ” non vedo l’ora!” , Maria sorridendo rispose ” puoi partire già da adesso!, per prima cosa togliti quegli indumenti !” , Serena titubante riuscì a dire “anche l’intimo?” , Maria quasi infastidita rispose” certo cara ” .
Serena per paura di far arrabbiare Maria , si alzò dal letto e si spogliò togliendosi tutto e poggiando tutto per terra rimanendo nuda , intanto Maria per godersi meglio lo spettacolo si era sdraiata sul letto per verticale , tenendo i piedi fuori dal materasso, appena Serena aveva terminato disse ” bene per seconda cosa, sfilami questi tacchi e valli a posare!” , senza dire niente Serena si avvicinò ai piedi di Maria e restando in piedi sfilo entrambe le scarpe e le andò a poggiare.
Maria gongolava di quella situazione e mettendosi seduta sul bordo del letto aspetto il ritorno di Serena, nuda quella ragazza era davvero molto bella e quasi la irritava , quella torno e chiese ” ho sistemato , posso rivestirmi ?” , Maria seria rispose ” già ti sei stufata ?” ,
” no no … é che mi sento imbarazzata ” rispose Serena , ” se ti annoi vai eh.. Mica ti trattengo ” disse con voce quasi secca Maria , Serena capì di aver sbagliato e rispose ” no no scusa non volevo infastidirti ” , Maria colse l’occasione al balzo e rispose” e invece l’hai fatto !” , Serena dispiaciuta disse ” come posso farmi perdonare ?” , Maria sorrise a quelle parole e ormai aveva capito il punto debole di Serena e rispose ” mettimi lo smalto ai piedi , predi quel rosso ” disse indicando la scrivania , Serena lo prese e vedendo che Maria teneva i piedi a terra si dovette prostrare e appiccicandosi ai piedi , che a dispetto delle apparenze non avevano un buon odore , inizio a colorare le unghie cercando di farlo il meglio possibile . Appena terminato si rialzò , Maria la guardo e disse ” scommetto che ci saranno un sacco di difetti !” , Serena ironica rispose ” scommetto che é perfetto” , Maria allora si alzò e portando la macchinetta per controllare lo smalto a terra disse ” allora se é perfetto ti regalo una mia tuta altrimenti me lo dovrai rifare .. ci stai?” , Serena era sicura del lavoro fatto ma non volendo rischiare rispose”per questa volta non scommetto ” , Maria allora la incalzò dicendo “quindi mi hai fatto un obbrobrio ? é tutto uno scherzo per te?” aveva alzato la voce e la cosa fece temere Serena , che riuscì a dire “no no scusa .. Ti posso assicurare che ho fatto un buon lavoro” , Maria continuo urlando ” allora non ti piace scommettere con me?” , Serena quasi piangendo “si mi piace mi fa sentire legata a te ” , Maria allora le si avvicinò le prese la faccia e la volse in modo tale da guardarla negli occhi e disse ” allora scommetti … Se é perfetto ti regalo la mia tuta migliore altrimenti mi dovrai fare una pedicure … allora?” , Serena rispose fioca ” va bene ” .
Maria accese la macchina per controllare le unghie, prima passo un piede e poi l’altro …avevano qualche difetto , ma tutto sommato erano fatte bene , si volse sorridente a Serena ” complimenti ! Hai appena acquistato una tuta ” , Serena tra l’incredulo e lo stupito sorrise e rispose ” forse sono stata troppo pessimista!” , Maria mentre stava già cercando la tuta rispose ” no dolcezza devi essere più fiduciosa !” Si volse e diede a Serena una tuta molto piccola , bella colorata ed elegante …doveva essere costata davvero tanto , perché il tessuto era buono, ” rivestiti ma con questa” Serena contenta di rivestirsi si mise la biancheria e la tuta in pochissimi minuti ; effettivamente non era larghissima e la rendeva davvero succinta , Maria vedendola disse ” sei uno spettacolo !” , Serena arrossì e vedendo i suoi vecchi vestiti chiese ” e quelli ?” , Maria li guardo disgustata e disse ” io li butterei… tanto vale non vestirsi invece di mettere quelle cose ” , Serena si sentì umiliata da quelle parole e non rispose. Trascorsero il resto del pomeriggio a chiacchierare e verso l’ora di cena Serena torno a casa , dove gli fecero un sacco di domande sul suo abbigliamento e su i suoi indumenti , ma alle parole amiche e gruppo i genitori quasi subito si disinteressarono e furono contenti per la figlia .
Passò un mese da quel pomeriggio , la scuola procedeva tranquilla e aveva instaurato un buon rapporto anche con Eleonora , ma teneva maggior mente a Maria anche se pretendeva molto , in quel periodo non aveva dovuto fare scommesse ma la trattava sempre bene e ormai passava molto tempo in casa sua a chiacchierare , che quasi si dimenticò di ciò che aveva fatto .
Era venerdì e come al solito dopo scuola andarono in casa di Maria , ed entrarono nella stanza incredibilmente ordinata, Maria si sede sul letto e Serena sulla sedia della scrivania ; ormai acquistato grande stima Maria e aveva deciso di lasciare tranquilla quella ragazza , ma avrebbe ripreso proprio quel giorno a tormentarla ed esordi dicendo ” domani sera stavamo pensando di uscire ” , Serena subito elettrizzata a quella notizia disse ” dove andiamo?” , Maria sorrise e disse ” che fai ti auto -inviti ?” , Serena non seppe rispondere … Maria si rese conto di aver colto nel segno e disse ” sai non mi piacciono le ragazze prepotenti come te , pensavo che eri migliore” , Serena si sentì disperata e disse ” scusa ..é che ormai mi ritenevo tua amica” , Maria si alzò indossava una tuta e dei tacchi corti e urlo ” ti ho forse detto che sei mia amica?” , Serena si spaventò e non riuscì a dire niente , ” esci da questa casa ! ” disse Maria che dentro di se sperava che il suo gioco avrebbe avuto gli effetti sperati … è così fu , infatti Serena disperata andò ad abbracciare le gambe di Maria e disse ” no ti prego ! Farò qualsiasi scommessa , gioco , ma non cacciarmi ” , Maria sorrise e disse “be scusati per bene! Baciami le scarpe e chiedimi scusa!” , Serena non se lo fece ripetere e prostrandosi bacio le scarpe sulla punta e poi disse ” scusa se sono stata prepotente !” stava per rialzarsi quando Maria la fermo dicendo ” che fai ti alzi quando ti pare a te?… sai che ti dico io non do le mie cose a chi é prepotente … Togliti la tuta e i tacchi e ridammeli ” , Serena quasi in lacrime rimanendo per terra si tolse la tuta e i tacchi e rimanendo in intimo diede i vestiti a Maria e questa la fulmino con lo sguardo che subito si ri-prostrò .
Maria osservava dall’alto quella ragazza e sorrideva , alzò il piede destro e disse” baciami la suola” , Serena si avvicinò e bacio la suola di quella scarpa, Maria ripoggi’ il piede consapevole che doveva pian piano imporre il proprio volere , e disse ” vedi che ti piace baciare le scarpe ..scommetto che vorresti pulirmi tutte le scarpe con la lingua …facciamo così se mi doni l’intimo non te lo faccio fare !” , Serena rifiutandosi nettamente si tolse la biancheria e la diede a Maria , restando nuda in piedi , l’altra sorrise e disse ” ora però come farai ad uscire?” , effettivamente Serena già in intimo non sarebbe potuta uscire , ma correndo avrebbe raggiunto casa subito , ma in quel modo non si poteva muovere e si maledì per la sua stupidità , ” sai bellezza le mie amiche pensano alle conseguenze , te invece vuoi liberarti subito dell’impegno … ecco perché non sei mia amica e adesso sei nuda !” Disse Maria divertita , Serena non sapeva che rispondere ma sapeva che quella ragazza aveva ragione e chiese ” come posso ottenere di nuovo i vestiti?” , Maria rise a quella domanda e rispose “dimostrandoti degna di essere mia amica !”…detto questo apri l’armadio e sfilo 10 paia di scarpe e disse ” puliscile con la lingua e se non sono perfette brucerò l’intimo ” , Serena trovandosi con le spalle al muro prese il primo paio e inizio a pulirlo con la lingua.
L’operazione duro un ora abbondante tempo che sembro un enormità per Serena e un attimo per Maria , che guardava divertita la ragazza dall’alto del suo letto ; finito l’ultimo paia Maria controllo il lavoro e vedendo che Serena si era messa in piedi disse ” ehi prostrata ti voglio!”, Serena quasi si buttò a terra , voleva solamente terminare quella tortura e tornare a casa ma allo stesso tempo voleva riacquistare la fiducia di Maria . Dopo aver osservato bene Maria disse ” hai fatto un buon lavoro , ma ti manca un paio di scarpe … Quelle che ho addosso, quindi brucerò l’intimo” infatti prese l’intimo , ma Serena si buttò ai suoi piedi e disse” no ti prego ! Ti laverò anche le suole ma non bruciarlo!”, ” dimostramelo !” E mettendosi seduta sollevo il piede destro e Serena inizio a leccare la suola per poi passare al tacco e infine alla superficie , la stessa cosa fu ripetuta per l’altra scarpa , Maria tra il disgustato e il soddisfatto disse ” va bene … Ma dovrai farlo anche per quelle ” indicando le paia di scarpe tirate fuori , Serena sapeva che non aveva vie di scampo e quindi riprese la sua lavorazione , togliendo ogni forma di polvere dalle scarpe. Terminato Maria si alzò e disse ” non mi hai ancora convinto !, si vede che tieni al rapporto ma credo che tu adesso vuoi tornare solo a casa é vero ?” , Serena che era in piedi disse ” mi stai spaventando , non penso che le amiche facciano fare cose del genere alle altre amiche ” , a quelle parole Maria rise di gusto e rispose ” perché non le hai mai avute … Io ti offro questo se tu vuoi la mia amicizia sappi che dovrai obbedirmi, altrimenti prendi pure le tue cose e vattene , ma se accetti la prima ti dovrai inginocchiare e chiamare miss Maria ” . Serena si fermò a ragionare , da una parte la sottomissione ma anche stasera all’interno di un gruppo che l’accettava , oppure tornare ad essere sola…Maria era lì pronta ad attendere il verdetto , contenta di come il pomeriggio si era evoluto , e quando vide Serena inginocchiarsi e dire” miss Maria!” , scoppio di felicità e rispose ” bene le regole sono queste , tu mi chiamerai sempre in questo modo anche quando stiamo a scuola , dovrai darmi del lei e obbedire ad ogni comando e vedrai che forse riuscirai a conquistare la mia amicizia … Se accetti tutto questo baciami la scarpa e ringraziami!” , Serena si avvicinò bacio la scarpa e disse” la ringrazio miss Maria” . Maria sorrideva finalmente aveva fatto un grande passo in avanti per il suo scopo , ” bene vedo che hai capito come funziona … è ora dovrai fare alcune cose prima di poter avere degli indumenti .. Ma sappi che te li potrò chiedere indietro quando voglio !, per prima cosa riordina la stanza !” , Serena si prima di alzarsi disse ” si miss Maria” e inizio a mettere a posto quella stanza sotto lo sguardo vigile di Maria .
Gli ci volle quasi mezz’ora ma la stanza era perfettamente in ordine , e Maria sedendosi sul letto disse ” bene , adesso toglimi i tacchi” , Serena si abbassò arrivo vicino a Maria e slacciò prima uno e poi l’altro e quando li tolse l’odore dei piedi era veramente aspro , li poggiò vicino l’armadio e torno davanti Maria mettendosi inginocchio ; quella era sempre più divertita e disse ” facciamo così … Se rinunci alla biancheria domani potrai uscire con noi … Ma i dovrai metterti gli indumenti che ti darò e ricordati quello che ho detto!” , Serena pur di non perdere altro consenso rispose subito ” va bene miss Maria , può tenersi la biancheria ” , a quelle parole Maria rise di gusto e disse ” sei proprio disperata ! … Inizi quasi a farmi schifo ti giuro , ma tua scelta … Ma sei sicura che ti darò qualcosa ? ” vedendo la faccia preoccupata di Serena proseguì”forse la tua vera condizione é quella di obbedire e non di pensare …forza dillo !” , Serena in lacrime disse ” miss Maria io devo solo obbedire !” , ” oh lo so… Ora baciami i piedi ma raggiungili camminando come un cane “, Serena a quattro zampe raggiunse Maria che dall’alto del letto l guardava e bacio prima un piede e poi l’altro , Maria sorridendo disse ” farete conoscenza tu e i miei piedi !” .
Serena era disperata si trovava nuda prostrata e senza vestiti , ma un piccolo eccitamento iniziava a salirle ma lo rifiutava , ” devo trovarti un nome ” disse Maria , ” intanto tu annusa i piedi” , Serena si avvicinò alle dita e fermo il naso a pochi millimetri assaporando tutto quell’odore . Maria prolungo la attesa e poi disse ” schiava ecco il tuo nome ti piace ?” , Serena senza staccarsi dai piedi disse ” si miss Maria “, ” bene e ora per avere i vestiti dovrai venerarmi come una dea !” Disse Maria , Serena non sapendo cosa fare bacio il piede e disse ” lei é bellissima miss Maria ” , sali un po’ e bacio e disse ” lei é una dea miss Maria ” , poi riscese sollevò il piede e bacio la pianta del piede e disse ” lei é buonissima miss Maria ” e poi si riprostro . Maria era ammirata dalla devozione di quella ragazza e disse ” Ook ma sappi che non ti darò una tuta ” , scese dal letto è aperto l’armadio prese un leggingis bianco è una t-shot corta e ci abbino un reggiseno con taglia seconda è un tanga , li poggio sul letto e disse ” ecco mettiti questi” , Serena si alzò dal letto e vedendo quegli indumenti quasi rimase sconvolta , ” ah sappi che se non li metterai sempre brucerò i vestiti che ti metterai e sarai costretta a restare nuda !” , Serena degluti consapevole che quella ragazza l’avrebbe fatto ed era consapevole che non avrebbe potuto parlare ai suoi di quella situazione … avrebbe fatto ancora peggio , così indosso gli indumenti , e vedendosi allo specchio sembrava una puttana, la t- short a mala pena copriva la parte superiore e il reggiseno con taglia minore gli stringeva il petto, sotto le sue forme si vedevano perfettamente .
” sei stupenda” esordi Maria ,” e ora come scarpe mettiti queste” e gli pose un tacco non altissimo , ma appena le infilo le trovo scomodissime e dure , Maria gli si avvicinò e gli pose una mano e disse ” ringraziami e bacia la mano ” , Serena si chinò e bacio la mano e disse ” la ringrazio miss Maria”, ” niente schiava! Ora torna a casa” , e in meno di un minuto fu fuori casa di Maria. Serena aveva passato la serata tutta a riflettere su quello che era accaduto , i genitori non si erano accorti del nuovo abbigliamento contenti che ormai avesse amiche, non poteva negarlo …gli piaceva e allo stesso tempo odiava come la trattava Maria , e gli procurava molte emozioni , ma il suo pensiero fu interrotto dal suono del citofono , la madre, che era ancora un bella signora di quarant’anni in linea con una terza e castana e con gli occhi verdi , come lavoro puliva le case un onesto lavoro. Rispose e riattaccando disse ” Serena ! Sta salendo Maria ha detto che vuole dirti alcune cose ” , Serena a quelle parole rabbrividì …non poteva umiliarla davanti ai genitori . Maria entro saluto la madre e rivolgendosi a Serena disse “scusa se vengo così tardi ma ho bisogno di parlarti” , Serena disse balbettando “s-si vieni in camera .., miss Maria ” , la madre nemmeno si accorse del vezzeggiativo talmente era contenta di vedere sua figlia con un amica . ” bella donna tua madre … Come si chiama?” , ” Adriana !” Rispose Serena , ” che lavoro fa .. Ricordati sempre il lei” disse irritata , ” fa la donna delle pulizie miss Maria” rispose Serena , ” ah bene …questa é la tua stanza schiava ?” , effettivamente era un buco , un letto accostato al lato destro un armadio e una scrivania con alcuni libri e oggetti da estetista , ” si miss Maria , le avevo detto che era piccola !” , Maria ,vestita con tuta e tacco , provo quasi disgusto e mettendosi seduta sul letto disse ” sono venuta a prendere i tuoi vestiti ” , Serene che era vestita con una canottiera e un pantalone , non portava la biancheria , rimase a bocca aperta , Maria rise a quella espressione e disse ” voglio assicurarmi che vieni vestita come dico io ” , Serena era disperata , e Maria proseguì e disse ” a meno che invece di uscire la sera con noi , non passi la serata a lavarmi le scarpe con la lingua !” , Serena ci penso su e propose ” miss Maria scommettiamo ?” , Maria sorpresa chiese ” che genere di scommessa ?” , Serena quasi sorridendo disse ” se le faccio una pedicure perfetta mi permetterà di mettermi qualsiasi vestito altrimenti oltre a donarle i vestiti e la biancheria pulirò le scarpe ” , Maria a quella proposta sorrise e disse ” vada per questa scommessa” ; Serena contenta andò a prendere il necessario e chinandosi ai piedi di Maria inizio il lavoro.
La pedicure duro 10 minuti e una volta terminata Serena chiese ” vuole lo smalto ai piedi miss Maria?” , Maria guardando le unghie vide che erano quasi perfette e noto che un piede aveva delle unghie più lunghe e l’altro più corte e sorridendo disse ” io preparerei le cose , le unghie sono fatte malissimo …vedi anche te !” , Serena incredula si alzò e quasi stava per scoppiare a pingere … erano effettivamente tagliate male , Maria notando l’espressione di Serena disse ” inizia a togliere tutto e a metterlo in queste buste” e tiro fuori 5 buste nere piegate enormi dalla borsa , “si miss Maria ” , ” io vado un attimo a parlare con tua madre sbrigati ” è detto questo lascio la stanza e Serena piangendo disfo il suo armadio .
La madre di Serena che stava in cucina aspettando il marito vide comparire Maria e disse ” ti serve qualcosa cara ?” , Maria gli porse la mano e disse ” mi scuso non mi sono presentata , piacere Maria !” , ” piacere Adriana” rispose l’altra , ” mi ha detto Serena che é una donna delle pulizie ” disse Maria , ” si lavoricchio ma é mio marito a fare il più ” rispose Adriana che continuo ” da tanto che sei amica di Serena” , Maria sorrise” no guardi ancora non siamo molto amiche é un carattere difficile ” , Adriana dispiaciuta rispose “eh lo so…. Come mai ti ha chiamato miss Maria?”,Maria sorrise e rispose ” mi piace farmi chiamare in quel modo ” , Adriana disse ” ah be allora …vuoi mica che ti chiamo così ? ” , Maria sorrise stava pian piano andando verso la ciò che voleva ” be se vuole che mantengo l’amicizia con Serena …mi dovrebbe dare anche del lei !” , aveva osato e non poco e vedeva lo sguardo di Adriana su di se , che improvvisamente aveva gli occhi lucidi e disse ” la prego miss Maria non abbandoni Serena” , Maria sorrise e disse ” Adriana forse lei non ha mai pregato le persone … Per farlo bisogna inginocchiarsi ” , Adriana piangendo si inginocchio davanti a quella ragazza è disse ” la prego miss Maria , diventi amica di Serena” , Maria sorrise e disse ” e tu cosa mi dai in cambio?” , Adriana confusa … Amava sua figlia con tutto il suo cuore , a causa di problemi non poté avere altri figli e le sventure di quella gli avevano fatto molto male e avrebbe fatto di tutto per accontentare quella ragazza e farla restare amica di sua figlia …”non ne ho idea , me lo dica lei miss Maria” , Maria sorrise e disse ” devi venire a pulire casa mia gratuitamente , il sabato mattina che ci sono io sola così dovrai fare quello che ti chiedo …se accetti baciami le scarpe !” , Adriana senza aspettare un attimo si piegò e bacio quei bellissimi tacchi , ” Bene torno da tua figlia a sabato e tranquilla non dirò niente ” è detto questo se ne andò , Adriana si rialzò e si asciugò le lacrime.
Maria entro nella stanza e vide Serena con i leggingis bianchi e la t-short , stava sistemando i sacchi strapieni , ” schiava ! ” chiamo Maria , Serena la raggiunse e chinando la testa ” miss Maria” , ” hai finito il tuo compito ?” , ” si miss Maria ! ” rispose Serena , ” bene mettiti le scarpe che li andiamo a buttare e poi mi accompagni fino a casa !” Disse Maria ,” si miss Maria “e si andò a mettere quei scomodissimi tacchi , poi prese le buste e uscendo disse “mamma io riaccompagno miss Maria ” , la madre dalla cucina rispose “non fare tardi!” . Il secchione era proprio sotto casa e vedere quella roba buttata gli si struggeva il cuore , ma Maria appena visto l’ultimo sacco dentro si incamminò subito verso casa e con lei Serena al seguito ; nonostante il dolore delle scarpe arrivo sotto casa di Maria in maniera tranquilla , ” bene !ci vediamo a scuola schiava ” ed entro nel portone , Serena rimase quasi delusa ma ritorno a casa . La settimana a scuola passo tranquilla , anzi Serena per l’abbigliamento ricevette molti complimenti e questo la faceva sentire grata verso Maria , che a parte l’appellativo non gli fece fare niente di imbarazzante .
Arrivato sabato mattina Adriana si vestì come al solito , gonna maglietta e arrivo dentro casa di Maria in cinque minuti , qualcosa di interno …un fuoco la faceva sentire elettrizzata , Maria l’accolse con canottiera e pantaloncini , Adriana era stupita della bellezza di quella ragazza ;
” Adriana sei in orario complimenti ” disse Maria facendola accomodare , ” la ringrazio miss Maria ! ” rispose Adriana , ” allora prima di iniziare ho due cose da dirti , uno dovrai pulire nuda con solo questo gonnellino che ti copre e quando sei in servizio dovrai chiamarmi signorina capito?” Chiese Maria , ” si signorina ” e si spogliò completamente rimanendo nuda davanti a quella ragazza ,Maria si stupì nuda la madre di Serena era uno schianto asciutta , terza di seno ancora dura , bel culo e nemmeno una ruga , gli diede il gonnellino che oltre a coprire la parte frontale era anche minuscolo e a mala pena copriva la vagina .”signorina da dove inizio ?” Chiese Adriana , che si sentiva terribilmente umiliata a stare in quel modo davanti a una ragazza che aveva l’età di sua figlia , “be inizia a sistemare la casa ! ” disse Maria supponente , “si signorina ” e si mise subito a lavorare .
Dopo tre ore di lavoro Adriana aveva sistemato la casa e Maria comodamente seduta sul divano del salotto ; la raggiunse e disse “signorina ho terminato il compito che mi aveva assegnato !” , Maria guardando quella donna nuda disse ” io sono solita fare scommesse con sua figlia… E adesso ne vorrei fare una con lei … Se troverò tutto sistemato potrà tornare a casa altrimenti togliendosi anche quel gonnellino dovrà baciarmi i piedi ” , Adriana sconcertata da quella proposta non seppe che fare , già si era abbassata tantissimo per far si che quella ragazza diventasse amica di sua figlia …ma baciarle i piedi sarebbe stato molto umiliante e nonostante sentisse la vagina sempre più infuocata , aveva ancora una dignità e disse ” signorina mi dispiace ma non faccio scommesse !”, Maria si alzò di getto e urlo ” allora non hai fatto un buon lavoro eh ? Sei inutile … Sua figlia può scordarsi la mia amicizia ! è ora si vesta e se ne vada” , Adriana fu colpita da quella reazione , ma non poteva lasciare sua figlia senza amiche … non se lo sarebbe mai perdonata e tolto il gonnellino , si prostrò e raggiungendo a quattro zampe i piedi di Maria , che erano contenuti in ciabatte , li bacio e disse ” mi scusi signorina non volevo farla arrabbiare !” . Maria aveva visto entusiasta tutta la scena e adesso voleva prendere completamente le redini della situazione e disse ” be ci sei riuscita e adesso ti punirò … Dovrai supplicarmi di darti 20 sculacciate e di contarle ” , Adriana da quelle parole fu colta da un esplosione di desiderio e disse “signorina la prego mi punisca con 20 sculacciate e me le faccia contare !” E si girò mettendo il culo proprio davanti a Maria che inizio a colpirla e la voce di Adriana echeggiava per tutta la casa. Dopo che ebbe finito Maria si sede e disse ” vedo che ti é piaciuto” , notando la vagina della donna che gocciolava , Adriana si rigirò e disse ” si signorina ” , era in uno stato di eccitamento che non le permetteva di pensare , Maria la guardò quasi schifata e disse ” e tu saresti una madre? Io ti chiamerei scrofa … una donna che piace essere sculacciata da una ragazza non é nient’altro ” , ” si signorina sono una scrofa !” rispose Adriana sempre più vogliosa, Maria notando il desiderio crescente di quella donna disse ” se vuoi venire strusciati come un cane sulla caviglia… ma se lo farai dovrai diventare la mia schiava personale .. allora?”, Adriana trovandosi a pochi passi dai piedi di Maria , li raggiunse e li bacio e disse ” padrona mi faccia venire !” , Maria si alzò molto disgustata e sorpresa da come facilmente quella donna si era sottomessa , evidentemente era molto frustrata ; Adriana si girò e mettendo la vagina attaccata alla caviglia inizio a muoversi fino a raggiungere l’orgasmo .
Dopo essere venuta Adriana era chinata a leccare i piedi di Maria , non riusciva a capire come si era ridotta in poche ore da madre modello a schiava di una minorenne amica di sua figlia, ma la cosa le procurava un eccitamento devastante , e ora leccava avidamente quei piedi come se fossero oro , Maria era quasi eccitata nel vedere quella donna messa così in basso , e le stava letteralmente lavando i piedi , e disse ” ora sei la mia schiava personale , non importa più nulla che di me , mi dovrai amare è presto si aggiungerà anche tua figlia” , Adriana leccando quasi si disinteresso dei progetti di Maria e disse ” la prego…. Non mi faccia… Condividere … L’onore di servirla!” , Maria rise di gusto a quelle parole…non poteva crederci e disse ” vedremo se mi servirai bene potrò farne a meno ! ” , Adriana rispose ” la …servirò come … Merita…padrona !” . Maria si godette ancora per dieci minuti quel lavoro devoto della donna , che leccava anche ogni singola unghia con passione ; dopo un po discosto i piedi e li pose sopra la testa della donna e disse ” schiava tu dovrai essere a mia disposizione 24 ore su 24 non importa se stai dormendo o lavorando … Io vengo prima di tua figlia, di tuo marito e di te stessa… è ora se rivuoi i tuoi vestiti dovrai farmi venire e poi bere il mio piscio chiaro ? ” e tiro giù i pantaloncini facendo apparire ad Adriana quella magnifica vagina , e quella incantata dall’odore che emanava si gettò e inizio a leccare con gusto e infilo la lingua così a fondo che Maria raggiunse l’orgasmo in pochissimo tempo … Dopo essere venuta tenne vicino la faccia bagnata di Adriana e inizio ad urinare è quella donna bevve tutto è terminata lavo la vagina. Terminato il lavoro Maria si rivestì , mentre Adriana era prostrata ancora con la faccia umida , ” questo era un assaggio di quello che ti aspetta” , Adriana si piegò per terra e disse ” sono la sua serva ! ” , ” non ancora” la sbeffeggio guardandola schifata Maria, non concependo quella estrema devozione della donna , ” prima di lasciarti andare voglio che mi lasci il tuo numero ” , e preso un foglio lo pose per terra con una penna , Adriana si gettò sopra e scrisse il numero in pochi secondi , ” bene puoi andare ci vediamo presto schiava !” , Adriana sollevandosi disse ” lo spero padrona “.
Arrivo presto sera e mentre Maria si vestiva per svagarsi , citofono Serena , la fece salire ed entrare , era vestita con i vestiti che gli aveva dato , anche perché aveva solo quelli ormai , ” buona sera miss Maria ” disse Serena , rimanendo stupita da quella ragazza con un tubetto nero e tacchi 12 bianchi , ” sei in orario brava !… Già ti ho predisposto tutto … voglio che mi aspetti nuda al buio in sala inginocchio ” disse Maria , ” ma i suoi genitori ?” , chiese Serena non vedendoli mai a casa , “stanno fuori quindi non ti preoccupare ! Io vado a dopo ” e uscì chiudendo dentro Serena ; questa si avviò verso la camera di Maria , accese la luce e trovo 12 paia di scarpe tra tacchi e scarpe basse , sporche e impiaccistrate , Serena si prostrò e inizio a pulirle con la lingua . Dopo molto tempo termino il lavoro , si posizionò dove le aveva detto Maria, dopo essersi spogliata… E li mentre attendeva piangeva , era come una schiava è pur di accettare l’amicizia era disposta a farla, è convinta di questa sì sarebbe donata a Maria e anche alle altre l’importante era che la accettavano …anche come schiava del gruppo era pronta a vendersi , umiliarsi e questi pensieri la fecero eccitare . Finalmente arrivò Maria che appena entrata a casa la guardo e disse” vieni qui a quattro zampe e baciami le scarpe ” , Serena eccitata si mosse e bacio con passione , ” ora vado a controllare il tuo lavoro !” , e si diresse verso la stanza , lì si spogliò e si mise una canottiera e una pantalone , poi guardo l’operato di Serena e disse , mentre quella era lì inginocchiata vicino il letto , ” hai fatto un buon lavoro !” , ” grazie miss Maria” rispose Serena , ” c’è qualcosa che mi vuoi dire?” Disse Maria vedendo il volto di Serena pensieroso, quella si prostrò e disse ” la prego .. Sono disposta a qualsiasi cosa per diventare una del suo gruppo!” , le parole tanto attese da Maria erano giunte…e rispose ” potrai fare parte del gruppo solo se diventerai nostra schiava … Niente di più … Ma dovrai dimostrarlo di esserlo …e per dimostrarlo dovrai sempre obbedirmi … allora?” , Serena bacio i piedi di Maria e disse ” accetto padrona!” , Maria sorrise … quella ragazza non sapeva cosa le aspettava e disse “ora la mia parola é legge , sarai la mia sottoposta 24 ore su 24 , io verrò prima di qualsiasi cosa , e ogni volta che mi vedrai ti dovrai inginocchiare … Chiaro !?” , ” certo padrona !” rispose Serena , ” bene adesso torna a casa … Ci vediamo lunedì ” . Era domenica pomeriggio e Maria sola a casa come spesso gli capitava si stava annoiando , vestita con una magliettina è un pantaloncino , decise che si voleva svagare , così prese il telefeno e chiamo Adriana , e quella rispose subito ” buon giorno padrona” , ” stavi attendendo la mia telefonata con ansia schiava?” Chiese Maria , ” ho atteso appena sono uscita da casa sua”rispose Adriana già affannata , ” immagino… Ti voglio a casa mia tra 2 minuti , scalza , nuda e solo un giubotto a coprirti capito?” Disse autoritaria Maria, ” certo padrona ” rispose Adriana. Precisamente 2 minuti dopo , Maria si stupì di questo , Adriana era già sulla soglia di casa sua nuda e inchinata a baciarle i piedi , ” come hai fatto a venire così presto ? ” , Adriana in adorazione dei piedi di Maria rispose “appena mi ha chiamato mi sono mossa da casa…ho buttato le scarpe .. E mi sono spogliata sotto casa ” , Maria la guardava quasi divertita e seguita da Adriana si mise sul divano e la donna riprese a leccare e baciare i piedi .
Restò in quello stato per mezz’ora e Maria guardava la televisione , Adriana era entrata quasi in ipnosi , leccava tra le dita , sotto le unghie , tutta la pianta e il tallone ; Maria stufata di quel l’operazione disse ” ok basta schiava … Ora vai prendermi due cinte è una corda , trovi tutto in camera mia !” , Adriana si staccò dispiaciuta e rispose ” certo padrona!” E andò a quattro zampe verso la camera di Maria, mostrando tutta la vagina bagnata alla ragazza che sorrise ; torno subito con gli oggetti .. Maria prese una cinta e abbassandosi la mise intorno al collo di Adriana e la strinse e la lego creando un collare e prima di stingere mise intorno all’attacco la corda , creando un vero e proprio collare ” bene ora abbaia per me schiava ” disse sorridendo Maria , “wof wof ” imito Adriana , Maria rise di gusto e prendendo l’altra cinta frustò Adriana e disse “tu non meriti di essere chiamata donna” e la rifrustr’ , ” tu meriti solo …di … Servirmi come un animale… Un essere inutile …riabbaia” tra le parole e i colpi Adriana era sempre più eccitata , ” wof wof” e Maria prese a frustrarla sempre più forte , notando che insieme al culo rosso , la vagina continuava a colare. Continuo a colpirla per altri cinque minuti , poi stanca si risdrai’ sul divano e disse ” ti é piaciuto schiava?” , Adriana sollevando il capo , mostro un volto pieno di lacrime ed eccitato e disse ” padrona ! … Io non ho sentimenti , se a lei é piaciuto ..io sono contenta!” , Maria si sorprese ancora una volta della prova di sottomissione di quella donna , ” bene ! Allora venditi a me ! … Scrivi un contratto di vendita del tuo corpo e di tutti i tuoi beni verso di me ! ” , quella donna si avvicinò a quattro zampe e si prostrò e disse ” come desidera padrona, lo avrà al più presto ” .
Maria sorrise quella donna era sua , poteva fargli fare quello che voleva e quella l’avrebbe adorata di più , e sorrideva perché a lei si sarebbe aggiunta anche Serena ma con quella si voleva divertire ad umiliarla per gradi , invece della madre l’avrebbe resa talmente dipendente da lei da non poter vivere lontano e senza servirla . Aveva messo un piede vicino il volto di Adriana , e questa sostenendolo lo baciava e lo leccava godendo ,mugolando ; Maria guardava divertita quella donna, levo il piede e si alzò , si tolse i pantaloncini e l’intimo e appoggiandosi voltata sul divano disse ” leccami il culo schiava” , Adriana quasi corse e rispose ” con piacere padrona !” E inizio a leccare e a penetrare l’ano della ragazza e stava mugolando di piacere , anche Maria stava godendo come una matta , provava davvero un piacere estremo che la fece venire senza che la vagina fu toccata , dietro Adriana ripuliva tutto con grande zelo . Rimase incollata al culo di Maria per mezz’ora , e Maria ormai era comodamente seduta sulla faccia di Adriana , ogni tanto gli dava qualche colpo con la cinta , colpendo a volte la vagina della donna che si impennava ; Maria si alzò e vide quel volto tutto sbavato e con gli occhi pieni di piacere , strattonò la donna con la corda e quella si mise a quattro zampe davanti a lei , e disse ” voglio il tuo atto di vendita domani sera … Dovrai essere vestita con solo lingerie , e dovrai acquistarmi dei collari , delle fruste e dei dido .. E mi dovrai donare tutti i tuoi indumenti ! Chiaro? ” , Adriana rispose ” certo padrona!” , ” bene togliti il collare e vattene! ” e si diresse verso la stanza ignorandola , Adriana si tolse il collare , prese il giubbotto e se ne torno a casa. Era domenica pomeriggio e Maria sola a casa come spesso gli capitava si stava annoiando , vestita con una magliettina è un pantaloncino , decise che si voleva svagare , così prese il telefeno e chiamo Adriana , e quella rispose subito ” buon giorno padrona” , ” stavi attendendo la mia telefonata con ansia schiava?” Chiese Maria , ” ho atteso appena sono uscita da casa sua”rispose Adriana già affannata , ” immagino… Ti voglio a casa mia tra 2 minuti , scalza , nuda e solo un giubotto a coprirti capito?” Disse autoritaria Maria, ” certo padrona ” rispose Adriana. Precisamente 2 minuti dopo , Maria si stupì di questo , Adriana era già sulla soglia di casa sua nuda e inchinata a baciarle i piedi , ” come hai fatto a venire così presto ? ” , Adriana in adorazione dei piedi di Maria rispose “appena mi ha chiamato mi sono mossa da casa…ho buttato le scarpe .. E mi sono spogliata sotto casa ” , Maria la guardava quasi divertita e seguita da Adriana si mise sul divano e la donna riprese a leccare e baciare i piedi .
Restò in quello stato per mezz’ora e Maria guardava la televisione , Adriana era entrata quasi in ipnosi , leccava tra le dita , sotto le unghie , tutta la pianta e il tallone ; Maria stufata di quel l’operazione disse ” ok basta schiava … Ora vai prendermi due cinte è una corda , trovi tutto in camera mia !” , Adriana si staccò dispiaciuta e rispose ” certo padrona!” E andò a quattro zampe verso la camera di Maria, mostrando tutta la vagina bagnata alla ragazza che sorrise ; torno subito con gli oggetti .. Maria prese una cinta e abbassandosi la mise intorno al collo di Adriana e la strinse e la lego creando un collare e prima di stingere mise intorno all’attacco la corda , creando un vero e proprio collare ” bene ora abbaia per me schiava ” disse sorridendo Maria , “wof wof ” imito Adriana , Maria rise di gusto e prendendo l’altra cinta frustò Adriana e disse “tu non meriti di essere chiamata donna” e la rifrustr’ , ” tu meriti solo …di … Servirmi come un animale… Un essere inutile …riabbaia” tra le parole e i colpi Adriana era sempre più eccitata , ” wof wof” e Maria prese a frustrarla sempre più forte , notando che insieme al culo rosso , la vagina continuava a colare. Continuo a colpirla per altri cinque minuti , poi stanca si risdrai’ sul divano e disse ” ti é piaciuto schiava?” , Adriana sollevando il capo , mostro un volto pieno di lacrime ed eccitato e disse ” padrona ! … Io non ho sentimenti , se a lei é piaciuto ..io sono contenta!” , Maria si sorprese ancora una volta della prova di sottomissione di quella donna , ” bene ! Allora venditi a me ! … Scrivi un contratto di vendita del tuo corpo e di tutti i tuoi beni verso di me ! ” , quella donna si avvicinò a quattro zampe e si prostrò e disse ” come desidera padrona, lo avrà al più presto ” .
Maria sorrise quella donna era sua , poteva fargli fare quello che voleva e quella l’avrebbe adorata di più , e sorrideva perché a lei si sarebbe aggiunta anche Serena ma con quella si voleva divertire ad umiliarla per gradi , invece della madre l’avrebbe resa talmente dipendente da lei da non poter vivere lontano e senza servirla . Aveva messo un piede vicino il volto di Adriana , e questa sostenendolo lo baciava e lo leccava godendo ,mugolando ; Maria guardava divertita quella donna, levo il piede e si alzò , si tolse i pantaloncini e l’intimo e appoggiandosi voltata sul divano disse ” leccami il culo schiava” , Adriana quasi corse e rispose ” con piacere padrona !” E inizio a leccare e a penetrare l’ano della ragazza e stava mugolando di piacere , anche Maria stava godendo come una matta , provava davvero un piacere estremo che la fece venire senza che la vagina fu toccata , dietro Adriana ripuliva tutto con grande zelo . Rimase incollata al culo di Maria per mezz’ora , e Maria ormai era comodamente seduta sulla faccia di Adriana , ogni tanto gli dava qualche colpo con la cinta , colpendo a volte la vagina della donna che si impennava ; Maria si alzò e vide quel volto tutto sbavato e con gli occhi pieni di piacere , strattonò la donna con la corda e quella si mise a quattro zampe davanti a lei , e disse ” voglio il tuo atto di vendita domani sera … Dovrai essere vestita con solo lingerie , e dovrai acquistarmi dei collari , delle fruste e dei dido .. E mi dovrai donare tutti i tuoi indumenti ! Chiaro? ” , Adriana rispose ” certo padrona!” , ” bene togliti il collare e vattene! ” e si diresse verso la stanza ignorandola , Adriana si tolse il collare , prese il giubbotto e se ne torno a casa.
Cap 8
Serena era agitata , stava andando verso scuola e le gambe gli tremavano , la vagina era in fiamme e il suo pensiero andava verso l’immagine di sé inginocchiata davanti a Maria mentre le altre la guardavano divertite ; appena calmata entro in classe e li c’era Eleonora con Maria che chiacchieravano amichevolmente in piedi , Serena si fece coraggio è appena arrivata vicino Maria si inginocchio e disse ” buongiorno padrona!” , Maria ed Eleonora sorrisero e si voltarono , ” non ho sentito nessun bacio alle scarpe e tu?” Disse Maria ,” io nemmeno ho sentito il mio nome ” rispose Eleonora, Serena si prostrò e bacio le scarpe di Maria ed Eleonora e disse ” buongiorno padrona Maria , buongiorno padrona Eleonora!” , le ragazze risero poi Maria facendo un segno disse ” entrate ragazze !” , la prima ad entrare fu Beatrice ,una bella ragazza bionda, occhi marroni e magra poi Jessica alta , formosa , occhi verdi e capelli neri poi Arianna bassina , occhi marroni e capelli neri e magra poi Kara bellissima , bionda , occhi azzurri un fisico mozzafiato e per ultima Carla bassina magra, occhi marroni e capelli rossi , si misero intorno a Serena , Maria guardandola dall’alto disse ” saluta anche loro !” , e così Serena bacio le scarpe a tutte salutandole. Terminato Maria disse ” ora ricambiamo il saluto ” e gli sputò in faccia e subito fu seguita dalle altre e in poco tempo il volto di Serena fu completamente ricoperto di sputi e a quella visuale le altre ragazze in cerchio risero di gusto , Carla spezzò le risate e disse ” ma vi pare giusto che lei sia vestita in quel modo? ” , “hai ragione togliti quella roba non è adatta a te ” disse Arianna , Serena si sfilò il tutto e dando i vestiti a Maria rimase nuda in mezzo con il volto ancora umido , Eleonora gli diede un sacco piccolo nero , strappato come se fosse una maglietta e disse ” ecco questo è perfetto …l’ho ricavato dalla busta di un secchio della mondezza ” , Serena sentendosi umiliata al massimo lo indossò , gli arrivava a mala pena fino alla vagina e stretto al centro da un laccio rendeva visibile le sue forme … E mentre rifletteva su questo Kara le prese la coda e gliela tagliò , rimase senza parole si sentiva impotente … Praticamente nuda, scalza e con un brutto taglio alla mercé di quelle ragazze … Ma si sentiva stranamente eccitata, voleva subire ancora …essere umiliata ancora e voleva servirle come meglio poteva.
Serena in mezzo si inginocchiò e disse ” sono la vostra serva padrone !” E le altre risero , in quel momento entrò la professoressa dell’estetica, la stessa del primo giorno, si chiamava d’angeli , che guardo la scena e disse “che succede qui?” , le ragazze guardarono la professoressa è una di loro disse ” schiava diglielo tu” , dal gruppo uscì Serena a quattro zampe, con un sacco dell’immondizia a mo di vestito con la faccia unta e baciando le scarpe disse ” mi stanno dando benvenuto come loro schiava” , la professoressa alle prima si stupì ma poi ridendo rifilo a Serena un calcio e disse “mi hai fatto schifo dal primo momento in cui ti ho visto ” , Serena a quelle parole perdette il controllo e supplicò ” la prego mi usi pure lei ” e iniziò a baciare la scarpa che l’aveva colpito, tutte le altre risero di gusto , la professoressa ignorandola disse ” cosa avete intenzione di fare di questo schifo ?” , ” niente abusarne un po’ e poi si vedrà … Schiava torna qui ” disse Maria indicando la zona centrale del semicerchio creato dalle ragazze , Serena lo raggiunse e disse ” eccomi padrona !” , ” per la tua condizione abbiamo convenuto che avremo un debito di un milione di euro… Che si é creato lasciandoti sottomettere… E sarà presente fino a quando non l’avremo saldato … Fino ad allora non hai più proprietà di te stessa … Se accetti tutto questo firma il foglio !” E diede il foglio a Serena ; farle indebitare per farsi usare e non avere più proprietà di se…la cosa la eccitava talmente tanto che firmo subito e lo diede a Maria che tra le risate generali disse ” hai appena firmato la tua vendita gratuita a noi .., appartieni a noi per sempre” , Serena si eccito soltanto … Non aveva più volontà e nemmeno più proprietà di se …era una schiava .
Il resto della giornata scolastica passò tranquillamente , l’aveva passato a leccare le scarpe della professoressa che aveva assegnato a tutte 10 per un compito e a lei 2 … Era umiliata continuamente ma questo aumentava la sua eccitazione, tornando a casa incrocio sua madre … era vestita con un giubbotto, scalza e truccatissima con dei fogli in mano, la ignoro per paura che gli potesse dire qualcosa sul suo “abbigliamento”. Adriana citofono a Maria che rispondendo disse ” togliti il giubbotto e sali le scale , metti i fogli in bocca è arrivata da me suona e mettiti inginocchio !” … è così fece Adriana , che grondando dalla vagina saluto la sua padrona baciandole i piedi, appena quella gli prese i fascicoli e la facce entrare .” Bene vedo che tutto questo che leggo é mio.. Woow anche una casa ho? Mi trasferirò subito e tu verrai a vivere con me!” , Adriana già indaffarata con i piedi di Maria rispose ” e con la mia famiglia padrona?” , ” io sono la tua padrona !” Tuono Maria , ” voglio che ti separi da tuo marito e abbandoni tua figlia …. Tu sei mia non hai sentimenti !” , Adriana eccitatissima abbraccio la gamba di Maria e disse ” come vuole padrona !”.
è così fu , senza spiegazione logica Adriana lascio Serena e il marito , si trasferì con Maria in una casetta , lei provvedeva a tutto , cibo , pulizia e continuava a servire Maria , passava l giornate a leccarle il culo , a bere la sua urina , a pulire le sue scarpe e i piedi , per puro divertimento Maria le faceva trovare sempre sporche di fango ; Adriana così sottomessa rese unica erede proprio Maria.
Serena colpita da quella sgregazione anche famigliare , non vedeva altro motivo che occupare suo padre con la sua persona è un giorno a scuola si presentò completamente nuda , le ragazze le misero un collare e portandola in uno stanzino la stabilirono li è ancora adesso passa il suo tempo a leccare piedi a chiunque voglia .
In tutte le volte in cui Maria ordina a Serena di spogliarsi, Serena rimane sempre anche a piedi nudi oppure a volte le viene concesso di tenere addosso le scarpe e/o i calzini?