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Racconti di Dominazione

Tutto per Amicizia

By 18 Febbraio 2015Dicembre 16th, 2019One Comment

Serena era una ragazza che non spiccava in bellezza , non altissima , bruna con capelli lunghi e occhi castani , bel fisico &egrave una seconda , il viso era asciutto e pulito , era una ragazza timida e riservata aveva sempre avuto difficoltà nel coltivare amicizie e oltre a questa non aveva tanta voglia di studiare ; così i genitori disperati la segnarono ad una scuola privata per estetista con la speranza che almeno un ripiego lavorativo l’avrebbe avuto, ed essendo figlia unica fecero volentieri lo sforzo economico . Serena a causa della sua riservatezza e timidezza non aveva coltivato nessuna amicizia , le poche conoscenze che aveva fatto durarono poco più di un mese , perché sempre chiusa e distante cosa che la facevano entrare in antipatia e la lasciavano isolata dalle varie classi che aveva frequentato , ed era sicura che la stessa cosa sarebbe successa in quella scuola per ragazze fallite e di grande bellezza .

Appena entrata nell’aula che era un buco , vide che c’erano solo 4 banchi , e la cosa la fece stupire , le ragazze sedute erano tutte molto belle ma anche tutte in tiro e vestite con tuta e cappello o leggins , la professoressa che stava per iniziare la lezione la vide entrare e disse ” Bene tu devi essere la ragazza nuova vero?!” , anche la professoressa era avvenente magra , viso da cerbiatta , molto giovane e bionda , ” si sono io!” Rispose piano Serena , ” ragazze!” Urlo per attirare l’attenzione delle 7 ragazze che si voltarono verso Serena, che subito si intimidì a sentire lo sguardo tutte quelle su di se , ” questa é Serena la vostra nuova compagna , fatela sentire bene ” disse sorridente la professoressa .
dal secondo banco si alzò una ragazza alta , occhi verdi e capelli neri , fisico magro con una tuta nera che la sfiniva ancora di più e disse ” mettiti qui bellezza!” indicando il posto vicino a se, Serena attraverso i pochi metri e si sedette , ” piacere Maria” dandole la mano , Serana rispose ” Serena!”, Maria era davvero una bella ragazza e guardava quella nuova arrivata vestita con jeans e maglietta un po strana, era totalmente fuori dallo standard delle ragazze di quella scuola .., non troppo avvenente , timida e fuori moda , ma Maria intuì che sarebbe tornata utile come secchiona , per questo l’aveva invitata così dolcemente .
” come mai anche te qui?” Chiese Maria, Serena dapprima non voleva parlare ma sentendo lo sguardo su di se di quella ragazza rispose ” non ho voglia di studiare e dove sono stata non ho legato con nessuno, sono molto timida e chiusa ” , Maria aveva colpito appieno.. era solo una povera ragazza timida , e lei ne avrebbe approfittato per farsela buona e farsi fare i compiti,
“Tranquilla qui ti troverai bene” rispose Maria.

Finite le prime tre ore che erano trascorse più a parlare di gossip che di altro inizio la ricreazione , e Serena preferì rimanere in aula non conoscendo il luogo , non voleva nemmeno esplorarlo ; le altre ragazze invece erano fuori a chiacchierare e a ridere e ogni tanto la guardavano bisbigliando .
Maria improvvisamente si staccò dal gruppo e la raggiunse , ” senti visto che sei nuova e domani abbiamo un esercitazione per le unghie , vieni oggi pomeriggio a casa mia così ci esercitiamo” disse con voce gentile , Serena dapprima volle rifiutare ma vista l’insistenza di Maria accetto , “perfetto allora dopo scuola vieni da me , abito qui dietro quindi ci vorrà poco ” , Serena annui solo e avviso i suoi che alla notizia quasi scoppiarono di felicità .

Le altre ore trascorsero come le altre , appena suonata la campana della fine dell’ultima ora , le compagne schizzarono fuori scuola e lei insieme a Maria si incamminarono verso casa di quella , era effettivamente dietro la scuola &egrave una volta salite al terzo piano entrarono nella casa di Maria : era molto grande aveva una cucina , due bagni , un salone che dava a destra nella camera da letto e alla sinistra nella camera di Maria , Serena intuì che anche lei era figlia unica .
Entrarono nella camera che era grandissima , aveva il letto al centro , un armadio enorme a destra , una scrivania con tutti i marchingegni e oggetti da estetista , Serena era tra lo stupito e il felice … Nessuna delle conoscenze che aveva fatto l’aveva mai portata a casa sua , quella ragazza l’aveva fatto il primo giorno e si sentì pervadere dalla felicità .

“Questa é la mia camera , come ti sembra ?” Chiese Maria ,
“Bella , io non ho nemmeno metà di questa camera !” Disse sorridendo Serena ,
“Dai non dire così ! , scommetto che anche la tua é grande !”disse Maria cercando di farla aprire,
” no no é molto piccola , ho il letto , l’armadio e una piccola scrivania ma sto stretta! ” disse Serena ,
” già immagino ..allora diamoci da fare che non ho voglia di prendere un insufficienza ” detto questo prese colori e sede sul letto di fianco a Serena, ” allora domani abbiamo come prova pratica lo smalto , tu sai farlo?” Chiese Maria , Serena quasi rise della richiesta ” certo !” Disse sicura , Maria disse “bene fammi vedere..anzi mettiamo in palio qualcosa , se nella sfida di smalto vinci te ti regalo un paio di scarpe delle migliori e ti farò i compiti ma se perdi dovrai pulire tutte le mie scarpe e farmi i compiti per domani ” disse Maria , Serena per paura di perdere già quella amicizia accettò e Maria aggiunse” il giudice sarà quella macchina che &egrave per estetiste professioniste ” indicando una macchina che era sulla scrivania .

inizio Maria e sicura della vittoria perché si era esercitata molte volte riuscì a compiere il lavoro in pochi minuti , mentre asciugava le unghie , le due ragazze parlarono di avventure e di ragazzi e scuola , una volta asciutte Serena passo le mani sotto la macchina e quasi si sorprese … Non c’era difetto di lavoro , lei invece non avendola mai fatta impiego il doppio del tempo e sotto la macchina le dita di Maria avevano parecchi punti bianchi .
” be comunque per essere la prima volta che le fai sei brava , ma una scommessa é una scommessa , seguimi” Maria contenta di vedere se quella ragazza avrebbe eseguito quanto aveva in mente, si diresse verso la camera da letto e aprendo la scarpiera tiro fuori 3 paia di scarpe , una con un tacco dodici nero , una bassa e una con un po di tacco , ” queste sono quelle che uso di più , e ti faccio uno sconto perché sono una amica , ma in più dovrai pulire quelle che ho addosso ” , Serena guardando e rimanendo stupita e quasi dispiaciuta di non aver vinto disse “con cosa le devo pulire ?” , Maria oso ” ah non l’ho detto ?! , puoi farlo con una pezza o con la tua bella linguetta ” aspetto la reazione di Serena , che non tardò ad arrivare , “con la lingua?!” Quasi urlando , ” okok tranquilla , se lo fai con la lingua non mi fai i compiti ” disse Maria quasi accondiscendete ” ma solo in superficie se con la lingua ?” , ” va bene , basta che siano pulite!” Rispose Maria curiosa della decisione di Serena.

Serena non volendo indagare oltre e non avendo voglia di fare i compiti a quella ragazza , si chinò prima sui tacchi e inizio a leccarli ignorando il sapore , Maria quasi non credeva ai suoi occhi quella ragazza gli stava pulendo le scarpe con la lingua ;
stava per passare alla seconda quando venne fermata da Maria ” basta Serena , hai dimostrato di tenere all’amicizia , &egrave una persona così anche se per una scommessa non mi lecca le scarpe”, Serena sollevata si alzò e si rimise a sedere di fianco a Maria , questa sorridendogli si alzò e disse “aspetta qui un attimo” , scomparve per cinque minuti e ricompari con un paio di tacchi non troppo alti neri simili a quelli che aveva leccato , ” tieni te li regalo ” , Serena rimase senza parole per un primo istante poi disse” grazie , non dovevi ..come hai detto te una scommessa é una scommessa ” , Maria sorrise e disse” per questa volta facciamo uno strappo alla regola, ma promettimi che domani sera esci con noi” , Serena sorrise e accettò di gioia .
Maria vedendo che aveva acquistato simpatia e stima volle rimettere alla prova quella ragazza e disse” però é vero ..ho vinto e qualcosa mi tocca ” si fermò a pensare osservando soprattutto le emozioni di Serena , ed era lì affianco ad ascoltare in attesa di ciò che avrebbe dovuto fare , e questo fece sorridere Maria e disse ” mi pulirai le scarpe che ho addosso ma con lo straccio ” , Serena si mise accovacciata prese lo straccio che gli diede Maria e inizio a pulire quelle scarpe bellissime che indossava quella ragazza,Maria si godeva quel servizio &egrave già iniziava a pensare cosa fargli fare la sera successiva . Terminato di pulire Serena ridiede lo straccio a Maria e si alzò , le aveva pulite con cura e adesso sembravano nuove , ” complimenti con le unghie hai ancora strada da fare … Ma con le scarpe sei brava !” Disse sorridendo Maria , “eh si , sono un po’ un disastro con le scarpe e per questo le devo pulire spesso” rispose Serena ,
“Be dai ora torna a casa ci vediamo domani ” e l’accompagnò alla porta e risalutata chiuse la porta e avviso subito le sue compagne di classe ; Serena invece uscì talmente felice di avere finalmente un amica che quasi volava . Il giorno dopo Serena non vedeva l’ora di andare in classe e parlare con Maria , si era esercitata molto a casa con lo smalto e lo avrebbe dimostrato. Appena entrata venne accolta in maniera calda , la salutarono tutte e si sedette vicino a Maria che era indaffarata con il cellulare e decise di lasciarla alle sue cose ; questa sollevando lo sguardo sorrise e disse ” non mi saluti nemmeno ?” , Serena colpita nel segno disse” no scusa ..ti vedevo indaffarata e non ti volevo disturbare ” , ” tranquilla ..,certo un saluto non sarebbe comunque stato male, siamo amiche no?” disse Divertita Maria , ” si si certo , davvero scusa !” Serena era quasi impanicata , non voleva perdere quel l’amicizia per niente al mondo , ” mmm ..va bene ! per questa volta ti perdono , ma la prossima volta non ti dimenticare eh !” disse sorridendo Maria , ” no no tranquilla … Ieri ho continuato a fare pratica con le unghie ” esordi Serena lasciando stupita Maria che non si aspettava tale apertura , ” davvero?!… Allora scommettiamo di nuovo ?” Disse maliziosa Maria , “certo!” rispose sicura Serena , ” bene .. Facciamo così se prendi il voto più alto , stasera deciderai te cosa fare…. Se vinco io mi pulirai tutte le scarpe con la lingua e questa volta niente sconti ..ci stai?” Propose sorridendo Maria , Serena dubbiosa disse ” non so … rischio di fare tardi per stasera poi ” Maria un po’ delusa annui, ma aveva ragione quella ragazza e ripropose ” allora farai quello che ti dico per tutta la sera o mi pulirai perfettamente le scarpe che indosso ma in bagno .. quale tra le due ?” , Serena ci penso bene e decise ” la seconda …almeno poi mi godo la serata ” , “mi pare giusto ” disse sorridendo Maria .

Arrivo l’ora della prova , le prime ragazze presero tutte 8 , poi tocco a Maria che riuscì a scucire un 8 e mezzo , Serena non si sentiva tranquilla … doveva fare un lavoro perfetto , raggiunse la professoressa che era dietro ad un bancone da estetista e si mise li a spennellare in maniera calma e composta e cerco di rimanere concentrata fino all’ultimo , quando la professoressa passo sotto la macchina le unghie non aveva il volto completamente soddisfatto e disse ” guarda ti do 7 perché mi sento buona” , a quelle parole Serena si intristì oltre ad aver perso la scommessa aveva ottenuto il voto più basso ,riseduta al posto Maria gli disse ” prepara la lingua !” , Serena quasi sorrise perché comunque la sentiva amica e confidenziale. L’ora di ricreazione arrivò presto , e Maria appena suonata la campanella prese Serena e si diresse al bagno , si chiuse al primo gabinetto vuoto e sedendosi Maria disse ” prego riscuoti… ovviamente solo sopra , ma perfetto devi farlo !” , Serena si accovacciò e prese il piede destro e inizio a leccare la scarpa con decisione , la passo più volte da sopra fino alla punta e poi la appoggio a terra , passo alla sinistra e fece lo stesso procedimento . Maria osservava soddisfatta quella scena e alla fine della lavorazione si alzò e disse ” be potevi farlo meglio!” , Serena si dispiacque subito e senza pensare disse ” ho fatto del mio meglio , se vuoi te le rilavo” , Maria sorrise e disse” no no , per stavolta va bene … ma stai approfittando troppo della mia gentilezza eh ! ” , ” lo so non so come scusarmi !” Disse Serena che era rimasta accovacciata, ” facciamo così , stasera se ti dirò di fare qualcosa tu lo farai ok?” disse sorridendo Maria , “va bene !”, si alzò e insieme tornarono in classe .

Per Serena il pomeriggio volò e giunse subito la sera , era eccitatissima per la sua prima uscita serale , si vestì con vestitino nero con minigonna , calze e le scarpe datagli da Maria , aveva appuntamento con lei sotto casa sua; talmente era elettrizzata che arrivo mezz’ora prima e per timore di disturbarla la aspettò . Maria quando scese e vide Serena sorrise , si era vestita in maniera decente , lei aveva una magliettina che a mala pena copriva metà corpo &egrave una gonna corta e il tacco dodici , appena raggiunse Serena disse ” come sei puntuale !” ,
” grazie , ho fatto presto! Ero troppo elettrizzata ” , ” bene prima di raggiungere le altre devi fare una cosa ” disse sorridendo Maria , “si certo dimmi!” Rispose Serena ricordandosi della scommessa , ” mi devi baciare la mano!” disse secca Maria , Serena si stupì della richiesta ma prese la mano destra di Maria si chinò e la baciò , ” bene ! Andiamo!” .
Quando raggiunsero il gruppo si sentì accolta bene anche se non intervenne in molti discorsi , dopo aver mangiato entrarono in un locale per bere, qui Maria ordino la roba e dato lo scontrino a Serena gli disse ” portali te !” , e insieme alle altre si andò a sedere ; passata quasi mezz’ora finalmente Serena prese il contenitore per trasportare i cocktail e li porto al tavolo , le ragazze che erano sedute in circolo la guardavano mentre dava i cocktail, Maria si gode la scena , ” non sapevo che facevi la cameriera già !” Disse Eleonora , una delle ragazze , anche ella molto bella , bionda , magra , viso tondo ma occhi verdi era veramente anche lei una bella ragazza , e le altre risero , anche serena sorrise e mentre cercò di sedersi Maria disse ” ehi che fai?, sei cameriera non ti puoi sedere” e le altre risero , ma Serena capì che era un ordine e rimase in piedi buttandola sul ridere , e si gode comunque quegli scherni tra amiche , quasi non credeva di far parte di un gruppo .

Quando ebbero finito di bere Serena riporto i bicchieri vuoti e le altre iniziarono la fila per il bagno , effettivamente anche a lei iniziava a scappare e si accodò pure lei , Maria si rese conto e la chiamo a se ” senti visto che a te non scappa reggi le nostre borsette” e le diede la sua borsetta e dietro a lei si accodarono le altre , e così fu costretta ad aspettarle in piedi con le mani piene e non potendosi sedere perché il locale era pieno , iniziava a sentire i primi dolori dei tacchi . Aspetto più di mezz’ora ma alla fine tornarono tutte e si diressero verso l’uscita disinteressandosi del fatto che ne avrebbe avuto bisogno anche lei , e fu costrette a seguirle e a rimandare …una volta uscite iniziarono a camminare in lungo e in largo e Serena tra i tacchi , il dolore e la necessità di urinare andava piano ed era molto silenziosa , mentre le altre si sfogavano liberamente , finalmente sostarono vicino ad una fontana , che era a forma di vasca e due getti al centro , era isolata e non era molto pulita anche perché distacca dal resto della città , Maria che guardava sorridente Serena consapevole cosa potesse creare in lei tutta quel l’acqua attese che scoppiasse; da parte sua Serena aveva resistito bene ma tutta quell’acqua era un incubo , e cedette :” ragazze ho bisogno di andare al bagno !” , le ragazze la guardarono e risero , Maria disse ” be urina !” E le altre risero , ma Serena rimase impassibile … non avrebbe fatto mai una cosa del genere, e Maria vedendo che Serena non eseguiva da una parte si rese conto di aver esagerato dall’altra inizio ad arrabbiarsi ..ma nonostante quello che si credeva era astuta e disse ” facciamo così …se anche voi ci state ” guardando le altre ragazze , ” se tu ti fai il bagno nuda in questa vasca ti accontenteremo nelle prossime richieste , se invece urini qui davanti a noi ti faremo abbordare un ragazzo” , le altre ragazze annuirono divertite dai giochi astuti di Maria , era nota nel gruppo per questi giochi a doppio taglio e tutte le temevano e tutte ci erano dovute passare … Ma loro avevano carattere e ne uscivano fiere , quella ragazza aveva in facci solo umiliazione . Serena inizio a spogliarsi , si tolse i tacchi poi il vestito , poi le calse e inseguito rimase nuda e disse “accetto la prima ” , le ragazze presero gli indumenti e la osservarono mentre entrava nella fontana; al primo contatto quell’acqua gli parve fredda , ma man mano che si immergeva quasi provo un sintomo di gradevolezza , e mentre attraversa quella vasca , riuscì pure ad urinare …vicino ai getti finì per bagnarsi anche i capelli , ma dimostro alle altre che erano lì fuori a guardarla tra il divertito e l’ammirazione che anche lei aveva coraggio . Quando uscì dalla fontana Maria tirò fuori un piccolo asciugamano e glielo diede e disse ” brava hai guadagnato la stima di tutte , hai fatto un ottima scelta” , Serena che si stava asciugando disse ” grazie … Ora mi ridate le cose ?” Disse alle altre, che Pian piano dettero indietro gli indumenti facendogli i complimenti ; finita di risistemare ed aggiustata i capelli si sede insieme alle altre , e passo la serata a chiacchierare con ognuna di loro e con tutte insieme , capì che la sua azione aveva veramente colpito e che aveva conquistato fiducia questo gli fece capire che le sfide di Maria servivano anche a questo.

Finalmente tornarono sotto casa di Maria , erano solo loro due ..le altre avevano preso rispettivamente direzione di casa . ” ti devo dire che ti sei comportata bene , hai assolto la tua sconfitta !” Disse Maria appoggiata ad una colonna , ” &egrave nuda non sei niente male ” proseguì , Serena si sentiva imbarazzata da quei complimenti e riuscì a dire solo ” grazie!” , Maria sorrise consapevole che quella ragazza aveva capito il suo ruolo nel gruppo , e quella l’aveva fatta sentire una finta protagonista della serata, ma prima di concludere quella giornata disse ” anzi c’&egrave un ultima cosa che vorrei farti fare” , Serena si allarmò , ben sapendo che quella ragazza non peccava di cattiveria, ” visto che stamattina non mi hai salutato , adesso mi baci un piede e mi saluti” Maria era curiosa se quella ragazza avrebbe eseguito , cosa che fece … infatti Serena si piegò fino al piede destro , prostrandosi davanti a Maria che sorrideva , e bacio la scarpa e rialzandosi disse ” ci vediamo lunedì ” , Maria ricambiò il saluto e vide quella ragazza tornare quella verso casa… era certa che si sarebbe molto divertita con Serena . Era domenica pomeriggio ormai Serena aveva smaltito tutte le emozioni della sera precedente , e si ritrovava a pensare su ciò che aveva fatto … si era spogliata nuda davanti a sconosciute in una piazza e si era fatta il bagno in una fontana pubblica ignara di poter essere osservata da qualcuno e tutto quello gli era anche piaciuto e trovato gradevole , per non parlare di ciò che aveva fatto per accontentare Maria … certo era per via di una scommessa , ma ciò che gli aveva fatto fare non gli sembrava tanto da rapporto tra amiche ; ma quei pensieri volarono in fretta ora era all’interno di un gruppo non gli parve vero , fino a qualche giorno fa non avrebbe nemmeno sognato di trovarsi in quella condizione &egrave quasi esplodeva dalla felicità .

Mentre stava leggendo un buon libro il cellulare squillo .. Era Maria , rispose subito ” pronto !” , “ehi bellezza tutto bene ?” Esordi Maria , ” si grazie , te ?” Chiese Serena , “ripresa dalla serata .. soltanto ora mi stavo annoiando a morte .. ti va di venire un po a farmi compagnia ?” Chiese Maria con voce tenera , Serena quasi sobbalzo alla richiesta ” certo , anch’io non stavo facendo niente ” , ” bene allora vieni almeno occupiamo il tempo ” detto questo la saluto e attacco , Serena per quanto era felice si preparò in cinque minuti e in meno di dieci minuti di già sull’uscio di casa di Maria , che l’accolse in canottiera e pantaloni ,
” hai fatto presto .. Nemmeno ho fatto in tempo a prepararmi ” disse sorridendo Maria , infatti era ancora in pantofole , “eh lo so ! Ma mi stavo veramente annoiando” disse cercando una scusa Serena , che per la fretta si era vestita come il primo giorno .
Entrarono nella camera disordinata di Maria e facendo spazio sul letto si sederono , ” allora piaciuta la serata ?” Chiese Maria , “si anche se ripenso a quello che ho fatto e vorrei sotterrarmi !” rispose Serena ignorando lo sguardo di Maria su di se , ” però hai conquistato tutto il gruppo ! … E se ti riferisci a ciò che ti ho chiesto di fare , stai tranquilla rimane tra di noi ” disse sorridendo Maria ,consapevole che stava mentendo in realtà le altre sapevano tutto quello che accadeva tra le due ma Serena lo ignorava e rispose “grazie , anche se era per una scommessa comunque mi imbarazza” ,
Maria allora provo a stuzzicarla ” secondo me ti &egrave piaciuto , e non parlo del bagno!” , Serena quasi impacciata rispose ” é stato strano “, Maria rise e disse ” tranquilla non ti devi preoccupare se ti piace baciare le mie scarpe, anche perché sono bellissime!” Disse Maria con spirito , e Serena rise ma non rispose .

Le due ragazze continuarono a chiacchierare del più e del meno , ma Maria aveva in mente solo di rimettere sotto di lei quella ragazza e interrompendo il discorso disse ” senti io mi provo delle nuove scarpe e vedi se mi stanno bene” , detto questo scomparve per poi ricomparire con un tacco alto bianche , Serena le trovo bellissime , “allora?” Chiese Maria , ” sono stupende davvero” rispose Serena , ” quasi da essere baciate vero?” disse Maria consapevole di aver osato un po , Serena sorrise e disse ” quasi !” .
Maria era contenta di quella risposta , si aspettava un rifiuto o un offesa , invece notava che la ragazza era incantata dalle scarpe e osando di più disse ” fallo allora!” , Serena titubante non sapeva se stava scherzando o meno ma disse ” no guarda non sono una bacia scarpe ” , Maria si aspettava qualcosa del genere e disse ” evidentemente non sono così tua amica… peccato , le altre ormai si erano affezionate a te!” , Serena a quelle parole quasi gli prese un collasso , non voleva tornare ad essere isolata e impanicata disse” ok ok te le bacio ” detto questo già si stava abbassando quando Maria disse ” eh no ..ora te lo devi meritare ..quindi me lo devi chiedere !” , Serena restò stupita ma non volendo infastidire ulteriormente Maria , avvicino a lei e disse ” posso baciarti le scarpe?” , Maria soddisfatta acconsentì e Serena si prostrò e bacio prima una e poi l’altra scarpa e si rialzò . Maria era soddisfatta di se stessa ma non contenta ben sapendo che non poteva tirare la corda , ma aveva capito che Serena per la sua amicizia si sarebbe messa in gioco in tutto e consapevole di ciò disse sedendosi sul letto ” vedo che tieni molto alla mia amicizia!” , Serena rispose ” si mi fai sentire ben voluta, non ero mai stata trattata bene come hai fatto te all’inizio ” , Maria fingendo contentezza disse “però da come ti comporti non sembra… e lasciamelo dire anche da come ti vesti” e la guardo schifata e proseguì ” io considero amiche solo se mi rispettano e sono sempre vestite perfettamente!”, Serena era dispiaciuta di quelle parole e riuscì a dire solo ” quindi non sono tua amica ?”,
Maria la guardo e disse “al massimo una compagna di classe … Per carità l’altra sera sei stata perfetta , ma a scuola e quando vieni qui sei troppo sciatta! ” e man mano che parlavano volto di Serena era sempre più delusa , ” ma non ti preoccupare mi saprai conquistare ne sono certa … E se mi darai ascolto sarai sempre la benvenuta nel gruppo” a quella speranza speranza Serena sorrise e rispose ” non vedo l’ora!” , Maria sorridendo rispose ” puoi partire già da adesso!, per prima cosa togliti quegli indumenti !” , Serena titubante riuscì a dire “anche l’intimo?” , Maria quasi infastidita rispose” certo cara ” .

Serena per paura di far arrabbiare Maria , si alzò dal letto e si spogliò togliendosi tutto e poggiando tutto per terra rimanendo nuda , intanto Maria per godersi meglio lo spettacolo si era sdraiata sul letto per verticale , tenendo i piedi fuori dal materasso, appena Serena aveva terminato disse ” bene per seconda cosa, sfilami questi tacchi e valli a posare!” , senza dire niente Serena si avvicinò ai piedi di Maria e restando in piedi sfilo entrambe le scarpe e le andò a poggiare.
Maria gongolava di quella situazione e mettendosi seduta sul bordo del letto aspetto il ritorno di Serena, nuda quella ragazza era davvero molto bella e quasi la irritava , quella torno e chiese ” ho sistemato , posso rivestirmi ?” , Maria seria rispose ” già ti sei stufata ?” ,
” no no … é che mi sento imbarazzata ” rispose Serena , ” se ti annoi vai eh.. Mica ti trattengo ” disse con voce quasi secca Maria , Serena capì di aver sbagliato e rispose ” no no scusa non volevo infastidirti ” , Maria colse l’occasione al balzo e rispose” e invece l’hai fatto !” , Serena dispiaciuta disse ” come posso farmi perdonare ?” , Maria sorrise a quelle parole e ormai aveva capito il punto debole di Serena e rispose ” mettimi lo smalto ai piedi , predi quel rosso ” disse indicando la scrivania , Serena lo prese e vedendo che Maria teneva i piedi a terra si dovette prostrare e appiccicandosi ai piedi , che a dispetto delle apparenze non avevano un buon odore , inizio a colorare le unghie cercando di farlo il meglio possibile . Appena terminato si rialzò , Maria la guardo e disse ” scommetto che ci saranno un sacco di difetti !” , Serena ironica rispose ” scommetto che é perfetto” , Maria allora si alzò e portando la macchinetta per controllare lo smalto a terra disse ” allora se é perfetto ti regalo una mia tuta altrimenti me lo dovrai rifare .. ci stai?” , Serena era sicura del lavoro fatto ma non volendo rischiare rispose”per questa volta non scommetto ” , Maria allora la incalzò dicendo “quindi mi hai fatto un obbrobrio ? é tutto uno scherzo per te?” aveva alzato la voce e la cosa fece temere Serena , che riuscì a dire “no no scusa .. Ti posso assicurare che ho fatto un buon lavoro” , Maria continuo urlando ” allora non ti piace scommettere con me?” , Serena quasi piangendo “si mi piace mi fa sentire legata a te ” , Maria allora le si avvicinò le prese la faccia e la volse in modo tale da guardarla negli occhi e disse ” allora scommetti … Se é perfetto ti regalo la mia tuta migliore altrimenti mi dovrai fare una pedicure … allora?” , Serena rispose fioca ” va bene ” .

Maria accese la macchina per controllare le unghie, prima passo un piede e poi l’altro …avevano qualche difetto , ma tutto sommato erano fatte bene , si volse sorridente a Serena ” complimenti ! Hai appena acquistato una tuta ” , Serena tra l’incredulo e lo stupito sorrise e rispose ” forse sono stata troppo pessimista!” , Maria mentre stava già cercando la tuta rispose ” no dolcezza devi essere più fiduciosa !” Si volse e diede a Serena una tuta molto piccola , bella colorata ed elegante …doveva essere costata davvero tanto , perché il tessuto era buono, ” rivestiti ma con questa” Serena contenta di rivestirsi si mise la biancheria e la tuta in pochissimi minuti ; effettivamente non era larghissima e la rendeva davvero succinta , Maria vedendola disse ” sei uno spettacolo !” , Serena arrossì e vedendo i suoi vecchi vestiti chiese ” e quelli ?” , Maria li guardo disgustata e disse ” io li butterei… tanto vale non vestirsi invece di mettere quelle cose ” , Serena si sentì umiliata da quelle parole e non rispose. Trascorsero il resto del pomeriggio a chiacchierare e verso l’ora di cena Serena torno a casa , dove gli fecero un sacco di domande sul suo abbigliamento e su i suoi indumenti , ma alle parole amiche e gruppo i genitori quasi subito si disinteressarono e furono contenti per la figlia .
Passò un mese da quel pomeriggio , la scuola procedeva tranquilla e aveva instaurato un buon rapporto anche con Eleonora , ma teneva maggior mente a Maria anche se pretendeva molto , in quel periodo non aveva dovuto fare scommesse ma la trattava sempre bene e ormai passava molto tempo in casa sua a chiacchierare , che quasi si dimenticò di ciò che aveva fatto .
Era venerdì e come al solito dopo scuola andarono in casa di Maria , ed entrarono nella stanza incredibilmente ordinata, Maria si sede sul letto e Serena sulla sedia della scrivania ; ormai acquistato grande stima Maria e aveva deciso di lasciare tranquilla quella ragazza , ma avrebbe ripreso proprio quel giorno a tormentarla ed esordi dicendo ” domani sera stavamo pensando di uscire ” , Serena subito elettrizzata a quella notizia disse ” dove andiamo?” , Maria sorrise e disse ” che fai ti auto -inviti ?” , Serena non seppe rispondere … Maria si rese conto di aver colto nel segno e disse ” sai non mi piacciono le ragazze prepotenti come te , pensavo che eri migliore” , Serena si sentì disperata e disse ” scusa ..é che ormai mi ritenevo tua amica” , Maria si alzò indossava una tuta e dei tacchi corti e urlo ” ti ho forse detto che sei mia amica?” , Serena si spaventò e non riuscì a dire niente , ” esci da questa casa ! ” disse Maria che dentro di se sperava che il suo gioco avrebbe avuto gli effetti sperati … &egrave così fu , infatti Serena disperata andò ad abbracciare le gambe di Maria e disse ” no ti prego ! Farò qualsiasi scommessa , gioco , ma non cacciarmi ” , Maria sorrise e disse “be scusati per bene! Baciami le scarpe e chiedimi scusa!” , Serena non se lo fece ripetere e prostrandosi bacio le scarpe sulla punta e poi disse ” scusa se sono stata prepotente !” stava per rialzarsi quando Maria la fermo dicendo ” che fai ti alzi quando ti pare a te?… sai che ti dico io non do le mie cose a chi é prepotente … Togliti la tuta e i tacchi e ridammeli ” , Serena quasi in lacrime rimanendo per terra si tolse la tuta e i tacchi e rimanendo in intimo diede i vestiti a Maria e questa la fulmino con lo sguardo che subito si ri-prostrò .
Maria osservava dall’alto quella ragazza e sorrideva , alzò il piede destro e disse” baciami la suola” , Serena si avvicinò e bacio la suola di quella scarpa, Maria ripoggi’ il piede consapevole che doveva pian piano imporre il proprio volere , e disse ” vedi che ti piace baciare le scarpe ..scommetto che vorresti pulirmi tutte le scarpe con la lingua …facciamo così se mi doni l’intimo non te lo faccio fare !” , Serena rifiutandosi nettamente si tolse la biancheria e la diede a Maria , restando nuda in piedi , l’altra sorrise e disse ” ora però come farai ad uscire?” , effettivamente Serena già in intimo non sarebbe potuta uscire , ma correndo avrebbe raggiunto casa subito , ma in quel modo non si poteva muovere e si maledì per la sua stupidità , ” sai bellezza le mie amiche pensano alle conseguenze , te invece vuoi liberarti subito dell’impegno … ecco perché non sei mia amica e adesso sei nuda !” Disse Maria divertita , Serena non sapeva che rispondere ma sapeva che quella ragazza aveva ragione e chiese ” come posso ottenere di nuovo i vestiti?” , Maria rise a quella domanda e rispose “dimostrandoti degna di essere mia amica !”…detto questo apri l’armadio e sfilo 10 paia di scarpe e disse ” puliscile con la lingua e se non sono perfette brucerò l’intimo ” , Serena trovandosi con le spalle al muro prese il primo paio e inizio a pulirlo con la lingua.

L’operazione duro un ora abbondante tempo che sembro un enormità per Serena e un attimo per Maria , che guardava divertita la ragazza dall’alto del suo letto ; finito l’ultimo paia Maria controllo il lavoro e vedendo che Serena si era messa in piedi disse ” ehi prostrata ti voglio!”, Serena quasi si buttò a terra , voleva solamente terminare quella tortura e tornare a casa ma allo stesso tempo voleva riacquistare la fiducia di Maria . Dopo aver osservato bene Maria disse ” hai fatto un buon lavoro , ma ti manca un paio di scarpe … Quelle che ho addosso, quindi brucerò l’intimo” infatti prese l’intimo , ma Serena si buttò ai suoi piedi e disse” no ti prego ! Ti laverò anche le suole ma non bruciarlo!”, ” dimostramelo !” E mettendosi seduta sollevo il piede destro e Serena inizio a leccare la suola per poi passare al tacco e infine alla superficie , la stessa cosa fu ripetuta per l’altra scarpa , Maria tra il disgustato e il soddisfatto disse ” va bene … Ma dovrai farlo anche per quelle ” indicando le paia di scarpe tirate fuori , Serena sapeva che non aveva vie di scampo e quindi riprese la sua lavorazione , togliendo ogni forma di polvere dalle scarpe. Terminato Maria si alzò e disse ” non mi hai ancora convinto !, si vede che tieni al rapporto ma credo che tu adesso vuoi tornare solo a casa é vero ?” , Serena che era in piedi disse ” mi stai spaventando , non penso che le amiche facciano fare cose del genere alle altre amiche ” , a quelle parole Maria rise di gusto e rispose ” perché non le hai mai avute … Io ti offro questo se tu vuoi la mia amicizia sappi che dovrai obbedirmi, altrimenti prendi pure le tue cose e vattene , ma se accetti la prima ti dovrai inginocchiare e chiamare miss Maria ” . Serena si fermò a ragionare , da una parte la sottomissione ma anche stasera all’interno di un gruppo che l’accettava , oppure tornare ad essere sola…Maria era lì pronta ad attendere il verdetto , contenta di come il pomeriggio si era evoluto , e quando vide Serena inginocchiarsi e dire” miss Maria!” , scoppio di felicità e rispose ” bene le regole sono queste , tu mi chiamerai sempre in questo modo anche quando stiamo a scuola , dovrai darmi del lei e obbedire ad ogni comando e vedrai che forse riuscirai a conquistare la mia amicizia … Se accetti tutto questo baciami la scarpa e ringraziami!” , Serena si avvicinò bacio la scarpa e disse” la ringrazio miss Maria” . Maria sorrideva finalmente aveva fatto un grande passo in avanti per il suo scopo , ” bene vedo che hai capito come funziona … &egrave ora dovrai fare alcune cose prima di poter avere degli indumenti .. Ma sappi che te li potrò chiedere indietro quando voglio !, per prima cosa riordina la stanza !” , Serena si prima di alzarsi disse ” si miss Maria” e inizio a mettere a posto quella stanza sotto lo sguardo vigile di Maria .

Gli ci volle quasi mezz’ora ma la stanza era perfettamente in ordine , e Maria sedendosi sul letto disse ” bene , adesso toglimi i tacchi” , Serena si abbassò arrivo vicino a Maria e slacciò prima uno e poi l’altro e quando li tolse l’odore dei piedi era veramente aspro , li poggiò vicino l’armadio e torno davanti Maria mettendosi inginocchio ; quella era sempre più divertita e disse ” facciamo così … Se rinunci alla biancheria domani potrai uscire con noi … Ma i dovrai metterti gli indumenti che ti darò e ricordati quello che ho detto!” , Serena pur di non perdere altro consenso rispose subito ” va bene miss Maria , può tenersi la biancheria ” , a quelle parole Maria rise di gusto e disse ” sei proprio disperata ! … Inizi quasi a farmi schifo ti giuro , ma tua scelta … Ma sei sicura che ti darò qualcosa ? ” vedendo la faccia preoccupata di Serena proseguì”forse la tua vera condizione é quella di obbedire e non di pensare …forza dillo !” , Serena in lacrime disse ” miss Maria io devo solo obbedire !” , ” oh lo so… Ora baciami i piedi ma raggiungili camminando come un cane “, Serena a quattro zampe raggiunse Maria che dall’alto del letto l guardava e bacio prima un piede e poi l’altro , Maria sorridendo disse ” farete conoscenza tu e i miei piedi !” .
Serena era disperata si trovava nuda prostrata e senza vestiti , ma un piccolo eccitamento iniziava a salirle ma lo rifiutava , ” devo trovarti un nome ” disse Maria , ” intanto tu annusa i piedi” , Serena si avvicinò alle dita e fermo il naso a pochi millimetri assaporando tutto quell’odore . Maria prolungo la attesa e poi disse ” schiava ecco il tuo nome ti piace ?” , Serena senza staccarsi dai piedi disse ” si miss Maria “, ” bene e ora per avere i vestiti dovrai venerarmi come una dea !” Disse Maria , Serena non sapendo cosa fare bacio il piede e disse ” lei é bellissima miss Maria ” , sali un po’ e bacio e disse ” lei é una dea miss Maria ” , poi riscese sollevò il piede e bacio la pianta del piede e disse ” lei é buonissima miss Maria ” e poi si riprostro . Maria era ammirata dalla devozione di quella ragazza e disse ” Ook ma sappi che non ti darò una tuta ” , scese dal letto &egrave aperto l’armadio prese un leggingis bianco &egrave una t-shot corta e ci abbino un reggiseno con taglia seconda &egrave un tanga , li poggio sul letto e disse ” ecco mettiti questi” , Serena si alzò dal letto e vedendo quegli indumenti quasi rimase sconvolta , ” ah sappi che se non li metterai sempre brucerò i vestiti che ti metterai e sarai costretta a restare nuda !” , Serena degluti consapevole che quella ragazza l’avrebbe fatto ed era consapevole che non avrebbe potuto parlare ai suoi di quella situazione … avrebbe fatto ancora peggio , così indosso gli indumenti , e vedendosi allo specchio sembrava una puttana, la t- short a mala pena copriva la parte superiore e il reggiseno con taglia minore gli stringeva il petto, sotto le sue forme si vedevano perfettamente .
” sei stupenda” esordi Maria ,” e ora come scarpe mettiti queste” e gli pose un tacco non altissimo , ma appena le infilo le trovo scomodissime e dure , Maria gli si avvicinò e gli pose una mano e disse ” ringraziami e bacia la mano ” , Serena si chinò e bacio la mano e disse ” la ringrazio miss Maria”, ” niente schiava! Ora torna a casa” , e in meno di un minuto fu fuori casa di Maria. Serena aveva passato la serata tutta a riflettere su quello che era accaduto , i genitori non si erano accorti del nuovo abbigliamento contenti che ormai avesse amiche, non poteva negarlo …gli piaceva e allo stesso tempo odiava come la trattava Maria , e gli procurava molte emozioni , ma il suo pensiero fu interrotto dal suono del citofono , la madre, che era ancora un bella signora di quarant’anni in linea con una terza e castana e con gli occhi verdi , come lavoro puliva le case un onesto lavoro. Rispose e riattaccando disse ” Serena ! Sta salendo Maria ha detto che vuole dirti alcune cose ” , Serena a quelle parole rabbrividì …non poteva umiliarla davanti ai genitori . Maria entro saluto la madre e rivolgendosi a Serena disse “scusa se vengo così tardi ma ho bisogno di parlarti” , Serena disse balbettando “s-si vieni in camera .., miss Maria ” , la madre nemmeno si accorse del vezzeggiativo talmente era contenta di vedere sua figlia con un amica . ” bella donna tua madre … Come si chiama?” , ” Adriana !” Rispose Serena , ” che lavoro fa .. Ricordati sempre il lei” disse irritata , ” fa la donna delle pulizie miss Maria” rispose Serena , ” ah bene …questa é la tua stanza schiava ?” , effettivamente era un buco , un letto accostato al lato destro un armadio e una scrivania con alcuni libri e oggetti da estetista , ” si miss Maria , le avevo detto che era piccola !” , Maria ,vestita con tuta e tacco , provo quasi disgusto e mettendosi seduta sul letto disse ” sono venuta a prendere i tuoi vestiti ” , Serene che era vestita con una canottiera e un pantalone , non portava la biancheria , rimase a bocca aperta , Maria rise a quella espressione e disse ” voglio assicurarmi che vieni vestita come dico io ” , Serena era disperata , e Maria proseguì e disse ” a meno che invece di uscire la sera con noi , non passi la serata a lavarmi le scarpe con la lingua !” , Serena ci penso su e propose ” miss Maria scommettiamo ?” , Maria sorpresa chiese ” che genere di scommessa ?” , Serena quasi sorridendo disse ” se le faccio una pedicure perfetta mi permetterà di mettermi qualsiasi vestito altrimenti oltre a donarle i vestiti e la biancheria pulirò le scarpe ” , Maria a quella proposta sorrise e disse ” vada per questa scommessa” ; Serena contenta andò a prendere il necessario e chinandosi ai piedi di Maria inizio il lavoro.

La pedicure duro 10 minuti e una volta terminata Serena chiese ” vuole lo smalto ai piedi miss Maria?” , Maria guardando le unghie vide che erano quasi perfette e noto che un piede aveva delle unghie più lunghe e l’altro più corte e sorridendo disse ” io preparerei le cose , le unghie sono fatte malissimo …vedi anche te !” , Serena incredula si alzò e quasi stava per scoppiare a pingere … erano effettivamente tagliate male , Maria notando l’espressione di Serena disse ” inizia a togliere tutto e a metterlo in queste buste” e tiro fuori 5 buste nere piegate enormi dalla borsa , “si miss Maria ” , ” io vado un attimo a parlare con tua madre sbrigati ” &egrave detto questo lascio la stanza e Serena piangendo disfo il suo armadio .

La madre di Serena che stava in cucina aspettando il marito vide comparire Maria e disse ” ti serve qualcosa cara ?” , Maria gli porse la mano e disse ” mi scuso non mi sono presentata , piacere Maria !” , ” piacere Adriana” rispose l’altra , ” mi ha detto Serena che é una donna delle pulizie ” disse Maria , ” si lavoricchio ma é mio marito a fare il più ” rispose Adriana che continuo ” da tanto che sei amica di Serena” , Maria sorrise” no guardi ancora non siamo molto amiche é un carattere difficile ” , Adriana dispiaciuta rispose “eh lo so…. Come mai ti ha chiamato miss Maria?”,Maria sorrise e rispose ” mi piace farmi chiamare in quel modo ” , Adriana disse ” ah be allora …vuoi mica che ti chiamo così ? ” , Maria sorrise stava pian piano andando verso la ciò che voleva ” be se vuole che mantengo l’amicizia con Serena …mi dovrebbe dare anche del lei !” , aveva osato e non poco e vedeva lo sguardo di Adriana su di se , che improvvisamente aveva gli occhi lucidi e disse ” la prego miss Maria non abbandoni Serena” , Maria sorrise e disse ” Adriana forse lei non ha mai pregato le persone … Per farlo bisogna inginocchiarsi ” , Adriana piangendo si inginocchio davanti a quella ragazza &egrave disse ” la prego miss Maria , diventi amica di Serena” , Maria sorrise e disse ” e tu cosa mi dai in cambio?” , Adriana confusa … Amava sua figlia con tutto il suo cuore , a causa di problemi non poté avere altri figli e le sventure di quella gli avevano fatto molto male e avrebbe fatto di tutto per accontentare quella ragazza e farla restare amica di sua figlia …”non ne ho idea , me lo dica lei miss Maria” , Maria sorrise e disse ” devi venire a pulire casa mia gratuitamente , il sabato mattina che ci sono io sola così dovrai fare quello che ti chiedo …se accetti baciami le scarpe !” , Adriana senza aspettare un attimo si piegò e bacio quei bellissimi tacchi , ” Bene torno da tua figlia a sabato e tranquilla non dirò niente ” &egrave detto questo se ne andò , Adriana si rialzò e si asciugò le lacrime.

Maria entro nella stanza e vide Serena con i leggingis bianchi e la t-short , stava sistemando i sacchi strapieni , ” schiava ! ” chiamo Maria , Serena la raggiunse e chinando la testa ” miss Maria” , ” hai finito il tuo compito ?” , ” si miss Maria ! ” rispose Serena , ” bene mettiti le scarpe che li andiamo a buttare e poi mi accompagni fino a casa !” Disse Maria ,” si miss Maria “e si andò a mettere quei scomodissimi tacchi , poi prese le buste e uscendo disse “mamma io riaccompagno miss Maria ” , la madre dalla cucina rispose “non fare tardi!” . Il secchione era proprio sotto casa e vedere quella roba buttata gli si struggeva il cuore , ma Maria appena visto l’ultimo sacco dentro si incamminò subito verso casa e con lei Serena al seguito ; nonostante il dolore delle scarpe arrivo sotto casa di Maria in maniera tranquilla , ” bene !ci vediamo a scuola schiava ” ed entro nel portone , Serena rimase quasi delusa ma ritorno a casa . La settimana a scuola passo tranquilla , anzi Serena per l’abbigliamento ricevette molti complimenti e questo la faceva sentire grata verso Maria , che a parte l’appellativo non gli fece fare niente di imbarazzante .
Arrivato sabato mattina Adriana si vestì come al solito , gonna maglietta e arrivo dentro casa di Maria in cinque minuti , qualcosa di interno …un fuoco la faceva sentire elettrizzata , Maria l’accolse con canottiera e pantaloncini , Adriana era stupita della bellezza di quella ragazza ;
” Adriana sei in orario complimenti ” disse Maria facendola accomodare , ” la ringrazio miss Maria ! ” rispose Adriana , ” allora prima di iniziare ho due cose da dirti , uno dovrai pulire nuda con solo questo gonnellino che ti copre e quando sei in servizio dovrai chiamarmi signorina capito?” Chiese Maria , ” si signorina ” e si spogliò completamente rimanendo nuda davanti a quella ragazza ,Maria si stupì nuda la madre di Serena era uno schianto asciutta , terza di seno ancora dura , bel culo e nemmeno una ruga , gli diede il gonnellino che oltre a coprire la parte frontale era anche minuscolo e a mala pena copriva la vagina .”signorina da dove inizio ?” Chiese Adriana , che si sentiva terribilmente umiliata a stare in quel modo davanti a una ragazza che aveva l’età di sua figlia , “be inizia a sistemare la casa ! ” disse Maria supponente , “si signorina ” e si mise subito a lavorare .

Dopo tre ore di lavoro Adriana aveva sistemato la casa e Maria comodamente seduta sul divano del salotto ; la raggiunse e disse “signorina ho terminato il compito che mi aveva assegnato !” , Maria guardando quella donna nuda disse ” io sono solita fare scommesse con sua figlia… E adesso ne vorrei fare una con lei … Se troverò tutto sistemato potrà tornare a casa altrimenti togliendosi anche quel gonnellino dovrà baciarmi i piedi ” , Adriana sconcertata da quella proposta non seppe che fare , già si era abbassata tantissimo per far si che quella ragazza diventasse amica di sua figlia …ma baciarle i piedi sarebbe stato molto umiliante e nonostante sentisse la vagina sempre più infuocata , aveva ancora una dignità e disse ” signorina mi dispiace ma non faccio scommesse !”, Maria si alzò di getto e urlo ” allora non hai fatto un buon lavoro eh ? Sei inutile … Sua figlia può scordarsi la mia amicizia ! &egrave ora si vesta e se ne vada” , Adriana fu colpita da quella reazione , ma non poteva lasciare sua figlia senza amiche … non se lo sarebbe mai perdonata e tolto il gonnellino , si prostrò e raggiungendo a quattro zampe i piedi di Maria , che erano contenuti in ciabatte , li bacio e disse ” mi scusi signorina non volevo farla arrabbiare !” . Maria aveva visto entusiasta tutta la scena e adesso voleva prendere completamente le redini della situazione e disse ” be ci sei riuscita e adesso ti punirò … Dovrai supplicarmi di darti 20 sculacciate e di contarle ” , Adriana da quelle parole fu colta da un esplosione di desiderio e disse “signorina la prego mi punisca con 20 sculacciate e me le faccia contare !” E si girò mettendo il culo proprio davanti a Maria che inizio a colpirla e la voce di Adriana echeggiava per tutta la casa. Dopo che ebbe finito Maria si sede e disse ” vedo che ti é piaciuto” , notando la vagina della donna che gocciolava , Adriana si rigirò e disse ” si signorina ” , era in uno stato di eccitamento che non le permetteva di pensare , Maria la guardò quasi schifata e disse ” e tu saresti una madre? Io ti chiamerei scrofa … una donna che piace essere sculacciata da una ragazza non é nient’altro ” , ” si signorina sono una scrofa !” rispose Adriana sempre più vogliosa, Maria notando il desiderio crescente di quella donna disse ” se vuoi venire strusciati come un cane sulla caviglia… ma se lo farai dovrai diventare la mia schiava personale .. allora?”, Adriana trovandosi a pochi passi dai piedi di Maria , li raggiunse e li bacio e disse ” padrona mi faccia venire !” , Maria si alzò molto disgustata e sorpresa da come facilmente quella donna si era sottomessa , evidentemente era molto frustrata ; Adriana si girò e mettendo la vagina attaccata alla caviglia inizio a muoversi fino a raggiungere l’orgasmo .

Dopo essere venuta Adriana era chinata a leccare i piedi di Maria , non riusciva a capire come si era ridotta in poche ore da madre modello a schiava di una minorenne amica di sua figlia, ma la cosa le procurava un eccitamento devastante , e ora leccava avidamente quei piedi come se fossero oro , Maria era quasi eccitata nel vedere quella donna messa così in basso , e le stava letteralmente lavando i piedi , e disse ” ora sei la mia schiava personale , non importa più nulla che di me , mi dovrai amare &egrave presto si aggiungerà anche tua figlia” , Adriana leccando quasi si disinteresso dei progetti di Maria e disse ” la prego…. Non mi faccia… Condividere … L’onore di servirla!” , Maria rise di gusto a quelle parole…non poteva crederci e disse ” vedremo se mi servirai bene potrò farne a meno ! ” , Adriana rispose ” la …servirò come … Merita…padrona !” . Maria si godette ancora per dieci minuti quel lavoro devoto della donna , che leccava anche ogni singola unghia con passione ; dopo un po discosto i piedi e li pose sopra la testa della donna e disse ” schiava tu dovrai essere a mia disposizione 24 ore su 24 non importa se stai dormendo o lavorando … Io vengo prima di tua figlia, di tuo marito e di te stessa… &egrave ora se rivuoi i tuoi vestiti dovrai farmi venire e poi bere il mio piscio chiaro ? ” e tiro giù i pantaloncini facendo apparire ad Adriana quella magnifica vagina , e quella incantata dall’odore che emanava si gettò e inizio a leccare con gusto e infilo la lingua così a fondo che Maria raggiunse l’orgasmo in pochissimo tempo … Dopo essere venuta tenne vicino la faccia bagnata di Adriana e inizio ad urinare &egrave quella donna bevve tutto &egrave terminata lavo la vagina. Terminato il lavoro Maria si rivestì , mentre Adriana era prostrata ancora con la faccia umida , ” questo era un assaggio di quello che ti aspetta” , Adriana si piegò per terra e disse ” sono la sua serva ! ” , ” non ancora” la sbeffeggio guardandola schifata Maria, non concependo quella estrema devozione della donna , ” prima di lasciarti andare voglio che mi lasci il tuo numero ” , e preso un foglio lo pose per terra con una penna , Adriana si gettò sopra e scrisse il numero in pochi secondi , ” bene puoi andare ci vediamo presto schiava !” , Adriana sollevandosi disse ” lo spero padrona “.

Arrivo presto sera e mentre Maria si vestiva per svagarsi , citofono Serena , la fece salire ed entrare , era vestita con i vestiti che gli aveva dato , anche perché aveva solo quelli ormai , ” buona sera miss Maria ” disse Serena , rimanendo stupita da quella ragazza con un tubetto nero e tacchi 12 bianchi , ” sei in orario brava !… Già ti ho predisposto tutto … voglio che mi aspetti nuda al buio in sala inginocchio ” disse Maria , ” ma i suoi genitori ?” , chiese Serena non vedendoli mai a casa , “stanno fuori quindi non ti preoccupare ! Io vado a dopo ” e uscì chiudendo dentro Serena ; questa si avviò verso la camera di Maria , accese la luce e trovo 12 paia di scarpe tra tacchi e scarpe basse , sporche e impiaccistrate , Serena si prostrò e inizio a pulirle con la lingua . Dopo molto tempo termino il lavoro , si posizionò dove le aveva detto Maria, dopo essersi spogliata… E li mentre attendeva piangeva , era come una schiava &egrave pur di accettare l’amicizia era disposta a farla, &egrave convinta di questa sì sarebbe donata a Maria e anche alle altre l’importante era che la accettavano …anche come schiava del gruppo era pronta a vendersi , umiliarsi e questi pensieri la fecero eccitare . Finalmente arrivò Maria che appena entrata a casa la guardo e disse” vieni qui a quattro zampe e baciami le scarpe ” , Serena eccitata si mosse e bacio con passione , ” ora vado a controllare il tuo lavoro !” , e si diresse verso la stanza , lì si spogliò e si mise una canottiera e una pantalone , poi guardo l’operato di Serena e disse , mentre quella era lì inginocchiata vicino il letto , ” hai fatto un buon lavoro !” , ” grazie miss Maria” rispose Serena , ” c’&egrave qualcosa che mi vuoi dire?” Disse Maria vedendo il volto di Serena pensieroso, quella si prostrò e disse ” la prego .. Sono disposta a qualsiasi cosa per diventare una del suo gruppo!” , le parole tanto attese da Maria erano giunte…e rispose ” potrai fare parte del gruppo solo se diventerai nostra schiava … Niente di più … Ma dovrai dimostrarlo di esserlo …e per dimostrarlo dovrai sempre obbedirmi … allora?” , Serena bacio i piedi di Maria e disse ” accetto padrona!” , Maria sorrise … quella ragazza non sapeva cosa le aspettava e disse “ora la mia parola é legge , sarai la mia sottoposta 24 ore su 24 , io verrò prima di qualsiasi cosa , e ogni volta che mi vedrai ti dovrai inginocchiare … Chiaro !?” , ” certo padrona !” rispose Serena , ” bene adesso torna a casa … Ci vediamo lunedì ” . Era domenica pomeriggio e Maria sola a casa come spesso gli capitava si stava annoiando , vestita con una magliettina &egrave un pantaloncino , decise che si voleva svagare , così prese il telefeno e chiamo Adriana , e quella rispose subito ” buon giorno padrona” , ” stavi attendendo la mia telefonata con ansia schiava?” Chiese Maria , ” ho atteso appena sono uscita da casa sua”rispose Adriana già affannata , ” immagino… Ti voglio a casa mia tra 2 minuti , scalza , nuda e solo un giubotto a coprirti capito?” Disse autoritaria Maria, ” certo padrona ” rispose Adriana. Precisamente 2 minuti dopo , Maria si stupì di questo , Adriana era già sulla soglia di casa sua nuda e inchinata a baciarle i piedi , ” come hai fatto a venire così presto ? ” , Adriana in adorazione dei piedi di Maria rispose “appena mi ha chiamato mi sono mossa da casa…ho buttato le scarpe .. E mi sono spogliata sotto casa ” , Maria la guardava quasi divertita e seguita da Adriana si mise sul divano e la donna riprese a leccare e baciare i piedi .

Restò in quello stato per mezz’ora e Maria guardava la televisione , Adriana era entrata quasi in ipnosi , leccava tra le dita , sotto le unghie , tutta la pianta e il tallone ; Maria stufata di quel l’operazione disse ” ok basta schiava … Ora vai prendermi due cinte &egrave una corda , trovi tutto in camera mia !” , Adriana si staccò dispiaciuta e rispose ” certo padrona!” E andò a quattro zampe verso la camera di Maria, mostrando tutta la vagina bagnata alla ragazza che sorrise ; torno subito con gli oggetti .. Maria prese una cinta e abbassandosi la mise intorno al collo di Adriana e la strinse e la lego creando un collare e prima di stingere mise intorno all’attacco la corda , creando un vero e proprio collare ” bene ora abbaia per me schiava ” disse sorridendo Maria , “wof wof ” imito Adriana , Maria rise di gusto e prendendo l’altra cinta frustò Adriana e disse “tu non meriti di essere chiamata donna” e la rifrustr’ , ” tu meriti solo …di … Servirmi come un animale… Un essere inutile …riabbaia” tra le parole e i colpi Adriana era sempre più eccitata , ” wof wof” e Maria prese a frustrarla sempre più forte , notando che insieme al culo rosso , la vagina continuava a colare. Continuo a colpirla per altri cinque minuti , poi stanca si risdrai’ sul divano e disse ” ti é piaciuto schiava?” , Adriana sollevando il capo , mostro un volto pieno di lacrime ed eccitato e disse ” padrona ! … Io non ho sentimenti , se a lei é piaciuto ..io sono contenta!” , Maria si sorprese ancora una volta della prova di sottomissione di quella donna , ” bene ! Allora venditi a me ! … Scrivi un contratto di vendita del tuo corpo e di tutti i tuoi beni verso di me ! ” , quella donna si avvicinò a quattro zampe e si prostrò e disse ” come desidera padrona, lo avrà al più presto ” .

Maria sorrise quella donna era sua , poteva fargli fare quello che voleva e quella l’avrebbe adorata di più , e sorrideva perché a lei si sarebbe aggiunta anche Serena ma con quella si voleva divertire ad umiliarla per gradi , invece della madre l’avrebbe resa talmente dipendente da lei da non poter vivere lontano e senza servirla . Aveva messo un piede vicino il volto di Adriana , e questa sostenendolo lo baciava e lo leccava godendo ,mugolando ; Maria guardava divertita quella donna, levo il piede e si alzò , si tolse i pantaloncini e l’intimo e appoggiandosi voltata sul divano disse ” leccami il culo schiava” , Adriana quasi corse e rispose ” con piacere padrona !” E inizio a leccare e a penetrare l’ano della ragazza e stava mugolando di piacere , anche Maria stava godendo come una matta , provava davvero un piacere estremo che la fece venire senza che la vagina fu toccata , dietro Adriana ripuliva tutto con grande zelo . Rimase incollata al culo di Maria per mezz’ora , e Maria ormai era comodamente seduta sulla faccia di Adriana , ogni tanto gli dava qualche colpo con la cinta , colpendo a volte la vagina della donna che si impennava ; Maria si alzò e vide quel volto tutto sbavato e con gli occhi pieni di piacere , strattonò la donna con la corda e quella si mise a quattro zampe davanti a lei , e disse ” voglio il tuo atto di vendita domani sera … Dovrai essere vestita con solo lingerie , e dovrai acquistarmi dei collari , delle fruste e dei dido .. E mi dovrai donare tutti i tuoi indumenti ! Chiaro? ” , Adriana rispose ” certo padrona!” , ” bene togliti il collare e vattene! ” e si diresse verso la stanza ignorandola , Adriana si tolse il collare , prese il giubbotto e se ne torno a casa. Era domenica pomeriggio e Maria sola a casa come spesso gli capitava si stava annoiando , vestita con una magliettina &egrave un pantaloncino , decise che si voleva svagare , così prese il telefeno e chiamo Adriana , e quella rispose subito ” buon giorno padrona” , ” stavi attendendo la mia telefonata con ansia schiava?” Chiese Maria , ” ho atteso appena sono uscita da casa sua”rispose Adriana già affannata , ” immagino… Ti voglio a casa mia tra 2 minuti , scalza , nuda e solo un giubotto a coprirti capito?” Disse autoritaria Maria, ” certo padrona ” rispose Adriana. Precisamente 2 minuti dopo , Maria si stupì di questo , Adriana era già sulla soglia di casa sua nuda e inchinata a baciarle i piedi , ” come hai fatto a venire così presto ? ” , Adriana in adorazione dei piedi di Maria rispose “appena mi ha chiamato mi sono mossa da casa…ho buttato le scarpe .. E mi sono spogliata sotto casa ” , Maria la guardava quasi divertita e seguita da Adriana si mise sul divano e la donna riprese a leccare e baciare i piedi .

Restò in quello stato per mezz’ora e Maria guardava la televisione , Adriana era entrata quasi in ipnosi , leccava tra le dita , sotto le unghie , tutta la pianta e il tallone ; Maria stufata di quel l’operazione disse ” ok basta schiava … Ora vai prendermi due cinte &egrave una corda , trovi tutto in camera mia !” , Adriana si staccò dispiaciuta e rispose ” certo padrona!” E andò a quattro zampe verso la camera di Maria, mostrando tutta la vagina bagnata alla ragazza che sorrise ; torno subito con gli oggetti .. Maria prese una cinta e abbassandosi la mise intorno al collo di Adriana e la strinse e la lego creando un collare e prima di stingere mise intorno all’attacco la corda , creando un vero e proprio collare ” bene ora abbaia per me schiava ” disse sorridendo Maria , “wof wof ” imito Adriana , Maria rise di gusto e prendendo l’altra cinta frustò Adriana e disse “tu non meriti di essere chiamata donna” e la rifrustr’ , ” tu meriti solo …di … Servirmi come un animale… Un essere inutile …riabbaia” tra le parole e i colpi Adriana era sempre più eccitata , ” wof wof” e Maria prese a frustrarla sempre più forte , notando che insieme al culo rosso , la vagina continuava a colare. Continuo a colpirla per altri cinque minuti , poi stanca si risdrai’ sul divano e disse ” ti é piaciuto schiava?” , Adriana sollevando il capo , mostro un volto pieno di lacrime ed eccitato e disse ” padrona ! … Io non ho sentimenti , se a lei é piaciuto ..io sono contenta!” , Maria si sorprese ancora una volta della prova di sottomissione di quella donna , ” bene ! Allora venditi a me ! … Scrivi un contratto di vendita del tuo corpo e di tutti i tuoi beni verso di me ! ” , quella donna si avvicinò a quattro zampe e si prostrò e disse ” come desidera padrona, lo avrà al più presto ” .

Maria sorrise quella donna era sua , poteva fargli fare quello che voleva e quella l’avrebbe adorata di più , e sorrideva perché a lei si sarebbe aggiunta anche Serena ma con quella si voleva divertire ad umiliarla per gradi , invece della madre l’avrebbe resa talmente dipendente da lei da non poter vivere lontano e senza servirla . Aveva messo un piede vicino il volto di Adriana , e questa sostenendolo lo baciava e lo leccava godendo ,mugolando ; Maria guardava divertita quella donna, levo il piede e si alzò , si tolse i pantaloncini e l’intimo e appoggiandosi voltata sul divano disse ” leccami il culo schiava” , Adriana quasi corse e rispose ” con piacere padrona !” E inizio a leccare e a penetrare l’ano della ragazza e stava mugolando di piacere , anche Maria stava godendo come una matta , provava davvero un piacere estremo che la fece venire senza che la vagina fu toccata , dietro Adriana ripuliva tutto con grande zelo . Rimase incollata al culo di Maria per mezz’ora , e Maria ormai era comodamente seduta sulla faccia di Adriana , ogni tanto gli dava qualche colpo con la cinta , colpendo a volte la vagina della donna che si impennava ; Maria si alzò e vide quel volto tutto sbavato e con gli occhi pieni di piacere , strattonò la donna con la corda e quella si mise a quattro zampe davanti a lei , e disse ” voglio il tuo atto di vendita domani sera … Dovrai essere vestita con solo lingerie , e dovrai acquistarmi dei collari , delle fruste e dei dido .. E mi dovrai donare tutti i tuoi indumenti ! Chiaro? ” , Adriana rispose ” certo padrona!” , ” bene togliti il collare e vattene! ” e si diresse verso la stanza ignorandola , Adriana si tolse il collare , prese il giubbotto e se ne torno a casa.

Cap 8
Serena era agitata , stava andando verso scuola e le gambe gli tremavano , la vagina era in fiamme e il suo pensiero andava verso l’immagine di sé inginocchiata davanti a Maria mentre le altre la guardavano divertite ; appena calmata entro in classe e li c’era Eleonora con Maria che chiacchieravano amichevolmente in piedi , Serena si fece coraggio &egrave appena arrivata vicino Maria si inginocchio e disse ” buongiorno padrona!” , Maria ed Eleonora sorrisero e si voltarono , ” non ho sentito nessun bacio alle scarpe e tu?” Disse Maria ,” io nemmeno ho sentito il mio nome ” rispose Eleonora, Serena si prostrò e bacio le scarpe di Maria ed Eleonora e disse ” buongiorno padrona Maria , buongiorno padrona Eleonora!” , le ragazze risero poi Maria facendo un segno disse ” entrate ragazze !” , la prima ad entrare fu Beatrice ,una bella ragazza bionda, occhi marroni e magra poi Jessica alta , formosa , occhi verdi e capelli neri poi Arianna bassina , occhi marroni e capelli neri e magra poi Kara bellissima , bionda , occhi azzurri un fisico mozzafiato e per ultima Carla bassina magra, occhi marroni e capelli rossi , si misero intorno a Serena , Maria guardandola dall’alto disse ” saluta anche loro !” , e così Serena bacio le scarpe a tutte salutandole. Terminato Maria disse ” ora ricambiamo il saluto ” e gli sputò in faccia e subito fu seguita dalle altre e in poco tempo il volto di Serena fu completamente ricoperto di sputi e a quella visuale le altre ragazze in cerchio risero di gusto , Carla spezzò le risate e disse ” ma vi pare giusto che lei sia vestita in quel modo? ” , “hai ragione togliti quella roba non &egrave adatta a te ” disse Arianna , Serena si sfilò il tutto e dando i vestiti a Maria rimase nuda in mezzo con il volto ancora umido , Eleonora gli diede un sacco piccolo nero , strappato come se fosse una maglietta e disse ” ecco questo &egrave perfetto …l’ho ricavato dalla busta di un secchio della mondezza ” , Serena sentendosi umiliata al massimo lo indossò , gli arrivava a mala pena fino alla vagina e stretto al centro da un laccio rendeva visibile le sue forme … E mentre rifletteva su questo Kara le prese la coda e gliela tagliò , rimase senza parole si sentiva impotente … Praticamente nuda, scalza e con un brutto taglio alla mercé di quelle ragazze … Ma si sentiva stranamente eccitata, voleva subire ancora …essere umiliata ancora e voleva servirle come meglio poteva.

Serena in mezzo si inginocchiò e disse ” sono la vostra serva padrone !” E le altre risero , in quel momento entrò la professoressa dell’estetica, la stessa del primo giorno, si chiamava d’angeli , che guardo la scena e disse “che succede qui?” , le ragazze guardarono la professoressa &egrave una di loro disse ” schiava diglielo tu” , dal gruppo uscì Serena a quattro zampe, con un sacco dell’immondizia a mo di vestito con la faccia unta e baciando le scarpe disse ” mi stanno dando benvenuto come loro schiava” , la professoressa alle prima si stupì ma poi ridendo rifilo a Serena un calcio e disse “mi hai fatto schifo dal primo momento in cui ti ho visto ” , Serena a quelle parole perdette il controllo e supplicò ” la prego mi usi pure lei ” e iniziò a baciare la scarpa che l’aveva colpito, tutte le altre risero di gusto , la professoressa ignorandola disse ” cosa avete intenzione di fare di questo schifo ?” , ” niente abusarne un po’ e poi si vedrà … Schiava torna qui ” disse Maria indicando la zona centrale del semicerchio creato dalle ragazze , Serena lo raggiunse e disse ” eccomi padrona !” , ” per la tua condizione abbiamo convenuto che avremo un debito di un milione di euro… Che si é creato lasciandoti sottomettere… E sarà presente fino a quando non l’avremo saldato … Fino ad allora non hai più proprietà di te stessa … Se accetti tutto questo firma il foglio !” E diede il foglio a Serena ; farle indebitare per farsi usare e non avere più proprietà di se…la cosa la eccitava talmente tanto che firmo subito e lo diede a Maria che tra le risate generali disse ” hai appena firmato la tua vendita gratuita a noi .., appartieni a noi per sempre” , Serena si eccito soltanto … Non aveva più volontà e nemmeno più proprietà di se …era una schiava .

Il resto della giornata scolastica passò tranquillamente , l’aveva passato a leccare le scarpe della professoressa che aveva assegnato a tutte 10 per un compito e a lei 2 … Era umiliata continuamente ma questo aumentava la sua eccitazione, tornando a casa incrocio sua madre … era vestita con un giubbotto, scalza e truccatissima con dei fogli in mano, la ignoro per paura che gli potesse dire qualcosa sul suo “abbigliamento”. Adriana citofono a Maria che rispondendo disse ” togliti il giubbotto e sali le scale , metti i fogli in bocca &egrave arrivata da me suona e mettiti inginocchio !” … &egrave così fece Adriana , che grondando dalla vagina saluto la sua padrona baciandole i piedi, appena quella gli prese i fascicoli e la facce entrare .” Bene vedo che tutto questo che leggo é mio.. Woow anche una casa ho? Mi trasferirò subito e tu verrai a vivere con me!” , Adriana già indaffarata con i piedi di Maria rispose ” e con la mia famiglia padrona?” , ” io sono la tua padrona !” Tuono Maria , ” voglio che ti separi da tuo marito e abbandoni tua figlia …. Tu sei mia non hai sentimenti !” , Adriana eccitatissima abbraccio la gamba di Maria e disse ” come vuole padrona !”.
&egrave così fu , senza spiegazione logica Adriana lascio Serena e il marito , si trasferì con Maria in una casetta , lei provvedeva a tutto , cibo , pulizia e continuava a servire Maria , passava l giornate a leccarle il culo , a bere la sua urina , a pulire le sue scarpe e i piedi , per puro divertimento Maria le faceva trovare sempre sporche di fango ; Adriana così sottomessa rese unica erede proprio Maria.
Serena colpita da quella sgregazione anche famigliare , non vedeva altro motivo che occupare suo padre con la sua persona &egrave un giorno a scuola si presentò completamente nuda , le ragazze le misero un collare e portandola in uno stanzino la stabilirono li &egrave ancora adesso passa il suo tempo a leccare piedi a chiunque voglia .

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