GRAZIE ZIA
Sono appena uscito dal carcere, tre lunghi anni, la mia famiglia non aveva voluto saperne di me, loro vivevano in un piccolo centro e la gente additava i miei genitori e mia sorella come la famiglia del carcerato, così i miei ruppero ogni contatto con me.
Io ne soffrivo molto, tre anni senza ricevere mai una visita di un familiare o una lettera, così appena uscito di prigione resto meravigliato nel vedere mia zia,(sorella di mamma), venirmi incontro ne sono piacevolmente meravigliato, mi informo da lei dei miei familiari, mi dice che stanno bene, ma che zia Valeriana non aveva detto niente a loro che sarebbe venuta, mi dice anche che nel frattempo si è sposata .
E’ opportuno presentare mia zia, una donna piacevole nei modi e nella presenza, non appariscente anzi minuta nel corpo ma a me piaceva tanto gia da quando andavo al mare e si giocava tutti insieme, zia ha solo 8 anni più di me, chiacchieriamo del mio passato e poi entra nel particolare chiedendomi cosa farò nel futuro; io non so cosa risponderle e camminando andiamo verso casa sua.
Io avrei voglia di andare via, perchè da tre anni non vedo una donna, ma zia è irremovibile e mi accompagna a casa sua, entriamo nel suo piccolo appartamento e ci togliamo i soprabiti, ci sediamo nel tinello e zia mi fa un thè, la guardo anche lei mi guarda e poi mi chiede perchè sono così pensieroso cerco di glissare ma poi non ci riesco e le dico la verità:- Sono tre anni che non vedo una donna , zia abbassa lo sguardo, io credo per pudicizia, ma lei fissando sempre lo sguardo in basso dice:- Lo vedo, hai un’uccello che se non stai attento ti scoppia!, scoppiamo a ridere; è sempre stato così noi siamo stati sempre complici nelle nostre esperienze, ci siamo raccontati sempre delle nostre performance sessuali con estrema naturalezza.
Mi alzo le vado vicino e la stringo a me, la sento sciogliersi, poi si ferma di colpo e mi dice Mark che stiamo facendo, sono tua zia…..
Non lascio l’abbraccio, zia Valeriana nel sospingermi all’indietro alza lo sguardo e mi prega di smettere, ma la voce non è ferma, anzi mi sembra che chieda di continuare o almeno così mi sembra, ci spostiamo dal tinello al soggiorno, la sospingo su una poltrona e le alzo il maglioncino, non dice nulla solo ma che stiamo facendo ?, ma non oppone resistenza alle mie mani che nel frattempo le hanno alzato il golfino, le alzo la gonna,un minuscolo tanga le copre la leggerq bionda peluria che le incornicia la fichetta, mi chiede di essere delicato perchè col marito le cose non vanno tanto bene e da circa quattro mesi non hanno rapporti sessuali, la giro e le metto in mostra il suo tondo culetto :- E’ stato sempre il suo pezzo forte.
Le autoreggenti mi semplificano il compito, infilo la lingua su per la fica dopo averle spostato il filino del minuscolo tanga, cristo ma è bagnata da far paura, si dimena e suote il culetto, mi prega di non fermarmi, io continuo a leccarle la fregna, è stretta mi immagino quando glielo metterò dentro!
Ansima, si contorce, si sporge all’indietro mostrandomi il suo culo meravglioso, non mi fermo continuo ….poi la sento fremere e un rantolo le sgorga e poi dice : Mark vegooooooooooo………., si accascia sulla spalliera della poltrona,io mi metto sulla spalliera della poltrona, zia lascia scendere i miei pantaloni, si impossessa della mia asta, pochi colpi e il mio cazzo le sta a faticanella bocca, le entra solo la cappella, allora comincia a leccarlo con avidità, poi lo succhia, a me sembra di volare, socchiudo gli occhi e la sento spalancare le fauci ce l’ha fatta, è entrato tutto dentro la sua bocca, le metto le mani dietro la testa e mimando un rapporto le svuoto in gola il sugo dei miei coglioni, mi spinge il cazzo fuori dalla gola, le esce un fiotto di sperma incredibile, un poco riesce ad inghiottirlo ma molto altro lo sputa fuori. La giro e la rimetto di sponda sulla poltrona ho voglia di fica adesso, ma appena le vedo il culo ben in mostra colto dall’ abitudine del carcere( c’era un finocchio in cella con me), bagno la cappella nel sugo di mia zia, lei allarga le cosce credendo che voglia metterglielo dentro la fica, ma io mi alzo un poco sulla punta dei piedi e con un deciso colpo di reni glielo infilo nel culo.
Vergine, era vergine, me ne accorgo oltre alla difficotà a farglielo entrare anche dall’urlo che le esce dalla gola.
Ormai è fatta, e che cazzo ne sapevo io che era ancora vergine lì, cerca di divincolarsi ma stretta dalla spalliera della poltrona e dal mio cazzo non le resta che far buon viso a cattivo gioco, poi per rassicurarla le dico di stare calma che glielo tiro fuori; Valeriana mi impone di stare fermo perchè come lo muovo di un poco sente un dolore atroce, restiamo fermi circa tre minuti, poi la sento sciogliersi, comincia ad ondeggiare leggermente e poi mi chiede di rimettrlo dentro ma lentamente; incredibile riesco a farglielo scendere fino alla base, si gira e dice che quel battere di palle sul clitoride la stanno facendo eccitare e mi dice: Toccami la fica e guarda se è vero?
Porca, zia sei una porca, sei bagnatissima, si è vero!, ma adesso non venire e fammi godere, le rifilo per bene il culo,la sento godere e poi alla fine anch’io le sborro nello sfintere tutta la sborra che avevo ancora nei coglioni.
Quando esco da dentro il suo ex-culetto vergine, le esce un pò di sangue frammisto a tantissimo sperma, si mette davanti allo specchio e vede un fiore nero al posto del suo culetto, non sa se complimentarsi con se stessa a mandarmi al diavolo per quello che le avevo combinato.
Mi siedo sul divano e lei messa a cavalcioni si infila il mio cazzo rinvigoritosi daccapo nella sua bagnata fica, ha un clitoride eccezionale, lo sento che picchia sulla mia asta, si tocca il seno e si infila anche tre dita nella fica così mi sento piena mi sussurra, stiamo godendo da matti lontano dal mondo… ma ecco che all’improvviso torniamo con i piedi per terra, si apre di scatto la porta ed entra il marito ( mio zio?).
La scena certamente non è stata quella che lui si sarebbe mai aspettato, si aggiusta gli occhiali non credendo a quello che vede, zia Valeriana non si muove da sopra il mio cazzo che le rimane ben piantao dentro, io non so dove guardare, zia redarguisce Antonio, e gli dice che cazzo vuoi? sono mesi che non mi tocchi, e allora devi essere grato a Mark che mi sta soddisfacendo alle mie legittime voglie.
Si avvicina alla moglie, io cerco di divincolarmi, ma mia zia mi blocca, lo zio le si avvicina e le mette in bocca il suo cazzo e le dice :- Ora troia mi fai le stesse cose che hai fatto a tuo nipote.
Io sto giusto dietro a mia zia,Antonio si avvicina alla bocca della moglie, ma lei con fare repentino si sposta e mi ritrovo in bocca il cazzo di mio zio!, che schifo ma lui dice che se non lo spompino mi ammazza, comincio a spompinarlo, zia Valeriana mi dice come fare e nel contempo si fa scivolare dentro e fuori il mio cazzo dalla sua fica; scopo la moglie di mio zio e nel contempo faccio un pompino al marito.
Una situazione assurda, che mai avrei immaginato, però che strano comincia a piacermi, lecco con maestria il piccolo cazzo di Antonio, mia zia assapora con gioia il mio maestoso cazzo di 24 cm, l’amplesso dura qulache minuto quando Antonio sta per venire me lo toglie dalla bocca e lo infila in bocca alla moglie.
Valeriana inghiotte tutto, e lo pulisce per bene; dopo qualche attimo sto per godere anch’io, zia se lo toglie dalla fica e suo marito inghiotte il mio sperma, io godo ancora tantissimo.
Ci stendiamo sul divano ci guardiamo in volto, io sono molto interdetto da quello che è successo, allora mia zia mi dice mentre il marito va a fare un bel caffé:-
Senti Mark, io e mio marito volevamo fare sesso con altri ma non avevamo voglia di trovarci qualche estraneo tra i piedi e non appena ho saputo che stavi per uscire di prigione abbiamo architettato tutto per soddisfare le nostre voglie, spero che non ce ne vorrai a male.
Quando torna zio Antonio gli dico:- Zio ti metti appoggiato sulla sponda della poltrona che devo finire il tour, mi guarda incuriosito ordino a mia zia di bagnarmi bene il cazzo, dopo avermelo umettato per bene, mi metto a tergo del marito e come ho fatto con zia glielo infilo tutto dentro, ma al contrario della moglie scivola dentro facilmente, capisco che quella porta era gia stata aperta, finisco il lavoro gli scarico nel culo le poche gocce di sperma rimastemi nei coglioni mi aaccascio sul divano e dico :-
Siete disposti ad ospitarmi per sempre ?
Zia Valeriana dice : Faremo di più – TI ADOTTEREMO!
Mamma mia ruben, mamma mia... Ti prego, scrivimi a gioiliad1985[at]gmail.com , mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze…
ciao ruben, mi puoi scrivere a gioiliad1985[at]gmail.com ? mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze...
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
certoo, contattami qui Asiadu01er@gmail.com
le tue storie mi eccitano tantissimo ma avrei una curiosità che vorrei chiederti in privato: è possibile scriverti via mail?