Non avrei mai pensato che alla soglia dei 40 anni la mia vita sessuale avrebbe preso una piega così diversa.
Mi chiamo Donata, 40 anni, carina, senza essere appariscente, fisico normale, una terza di seno ancora piuttosto soda nonostante le due gravidanze, 1, 65, castana, occhi marroni, belle gambe sormontate da un sedere ancora piacevole.
Insomma non sono bellissima ma neppure da buttar via.
Sono felicemente sposata con Roberto da 19 anni ed abbiamo due figli un maschio, di 18 anni e una femmina di 17.
Roberto è un bell’uomo, alto e con fisico ben proporzionato, 42 anni molto ben portati e, per mia fortuna, anche piuttosto ben dotato.
La nostra vita sessuale è sempre stata molto attiva e piacevole, mio marito ha sempre avuto molta fantasia e non mi ha mai fatto mancare il suo ‘affetto’, notevole aggiungerei, e si può dire che non abbiamo quasi mai mancato al nostro ‘dovere’ coniugale giornaliero.
Si perché, anche nei giorni critici, c’era sempre qualche possibilità ‘alternativa’ ed il mio culetto è stato visitato innumerevoli volte.
Potete immaginare la crisi che ha colpito entrambi quando, due anni fa, mio marito ha cominciato a dare forfait.
Poiché il nostro rapporto si è sempre basato sulla fiducia e sul dialogo, ci siamo confrontati, ed abbiamo deciso di recarci da un andrologo per esporre il nostro caso.
Dopo le analisi del caso il medico ci ha messi davanti alla cruda realtà.
Mio marito era ‘stanco’, il lavoro e lo stress quotidiano, ed il suo fisico si rifiutava di andare oltre ed anche l’aiuto di farmaci non sarebbe valso a molto.
Potete immaginare in che stato di prostrazione fosse piombato mio marito ed anche io cominciavo ad essere un po’ nervosa.
Inutile negarlo, il sesso mi mancava e molto!!!
Cercavo di sopperire con la masturbazione ed il mio dolce maritino si prodigava con la lingua e con le sue abili dita, per darmi piacere, ma era innegabile che mi mancava da morire il suo bel cazzo.
Non ero abituata a una così lunga astinenza.
Poi una sera.
‘Cara’..devo parlarti!’ mi disse Roberto con un tono molto strano.
‘Dimmi amore’c’è qualche cosa che non va!’ mi stavo preoccupando seriamente.
‘La nostra vita sessuale’.ecco quello che non va!!’
‘E’ vero’..ma vedrai che passerà!!’ gli risposi per rincuorarlo.
‘Amore sono preoccupato perché capisco che ti manca il cazzo”non negarlo’lo vedo quando facciamo i nostri giochi’..godi è vero ma non è la stessa cosa!!’ mi disse anticipando le mie parole di diniego.
In effetti aveva ragione.
‘E’ vero caro ma io ti amo”!’ non mi fece finire la frase.
‘Certo mi ami ed io amo te’.è per questo che ti faccio questa proposta!’ attese qualche secondo poi continuò ‘Prima che tu ti cerchi un amante che ti possa soddisfare come meriti”.ho pensato che potremmo cercarlo assieme’!’
‘Ma che cazzo dici’.sei matto’.!!’
‘No amore’non sono matto ma realista’..ora dici di no ma’..fra un po’ non ce la farai più’troverai un bastardo che ti fa ed ecco che ti farai scopare di nascosto pur di goderti un bel cazzo!!’ era stato molto crudo ma non aveva tutti i torti.
Anche al lavoro sembrava che tutti i maschi conoscessero i nostri problemi sessuali e in molti avevano cominciato a farmi delle avances.
In verità era sempre successo ma in altri momenti non ci avevo neppure fatto caso, ora ne ero lusingata!!!!
‘E tu cosa proponi?’
‘Mi sono documentato”..ci sono parecchie coppie che fanno partecipare un terzo!!’
‘Si ne avevamo fantasticato anche’..ma io ti amo’!’
‘Amore ma non dubito del tuo amore’.ma sei abituata”.!!’ disse sorridendo pensando a quante scopate ci eravamo fatti godendo da morire.
‘Ma un conto è fantasticare mentre sei a letto con tuo marito un conto è la realtà!!’ ribattei.
‘Certo’.e non ti chiedo di farlo ora’..pensaci’.comunque scommetto che sei eccitata!!’ mi disse mettendomi una mano tra le gambe e trovandomi ovviamente bagnata fradicia.
Mi allargò le gambe e si tuffò con la lingua a leccarmi la figa col solito ardore e bravura.
Gli bastarono poche leccate per portarmi all’orgasmo che fu il più intenso ed appagante degli ultimi tempi.
Naturalmente contraccambiai portandolo all’orgasmo anche se il suo cazzo non riusciva a raggiungere il solito turgore.
Un mese fa mi avrebbe poi scopata per un’ora sfondandomi la figa ed il culetto ma oggi il suo bel cazzo restava inerte.
Passai una settimana d’inferno, in ufficio vedevo in ogni maschio un possibile amante, per strada sembrava che tutti gli uomini guardassero me indovinando la mia voglia repressa.
Ero perennemente eccitata.
Mio marito aveva ragione, se avessi continuato così ben presto mi sarei ritrovata tra le braccia di un bastardo qualsiasi per farmi stantuffare la fighetta dal suo cazzo e lui un bel paio di corna che, tutto sommato, non meritava.
Avevamo appena terminato di cenare e mi avvicinai a lui.
‘Caro”ho pensato parecchio a ciò che hai detto!!’
‘Bene’.spero che tu abbia preso la decisione giusta!!’
‘Spero di si amore”.hai ragione’..il cazzo mi manca davvero e prima o poi ti avrei tradito”non per amore’..ma solo per desiderio!!’
‘E’ quello che pensavo’.è per quello che ti ho fatto quella proposta!’.
‘Ho deciso di accettare ma”’ad una condizione’..anzi due”non voglio un uomo fisso’..troppo coinvolgente alla fine”..e poi tu dovrai essere sempre presente’..ti voglio vicino amore mio!!’
‘Speravo che me lo chiedessi’.non avrei sopportato di saperti tra le braccia di un altro senza di me’ti amo da morire!!’
‘Anche io ti amo tanto!!’
Ci baciammo con grande passione finendo a letto dove mio marito si prodigò a portarmi all’orgasmo con ogni mezzo.
Nei giorni seguenti, presa ormai la decisione, ci dedicammo a cercare il mio primo amante.
Internet è una fonte inesauribile e quindi cominciammo a cercare nei siti specializzati finché incrociammo la nostra vita con quella di Matteo.
Fu subito ‘amore’ a prima vista, io piacqui a lui e lui piacque a noi.
Fu subito d’accordo sulla partecipazione di Roberto e così decidemmo di incontrarci a casa nostra il sabato successivo quando i ragazzi sarebbero andati dai nonni.
Fortunatamente mancavano solo un paio di giorni altrimenti sarei esplosa.
La tensione dell’incontro mi teneva sveglia gran parte della notte, il ragazzo mi piaceva ma era giusto tradire mio marito?
Mille domande, mille dubbi mi assalivano ad ogni istante.
Roberto invece sembrava calmo e sereno, come se donare la propria moglie ad un altro fosse la cosa più naturale del mondo.
Pian piano mi trasmise la sua calma, continuando a farmi godere con le sue abili dita e con la sua instancabile lingua.
Quando giunse il sabato ero finalmente convinta della giustezza della nostra decisione ed iniziai ad essere euforica.
Proprio come una collegiale al suo primo appuntamento.
In cam ci eravamo già presentati ed anche se non completamente nuda, Matteo si era già fatto un’idea di come fossi come noi ci eravamo fatti l’idea di come fosse lui.
Era indubbiamente un bel ragazzo di 27 anni, con un fisico possente, senza essere il classico palestrato, ed aveva mostrato di possedere un gran bel cazzo, molto simile a quello di mio marito, forse leggermente più grosso.
Ma sinceramente non era la grandezza del cazzo quello che mi interessava al momento, ma la sua durezza e resistenza ed avere la possibilità di potermi godere finalmente, dopo tanto tempo, di un bel cazzo dentro la figa, la bocca o il culo!!!
A mano a mano che passavano le ore ero sempre più impaziente ed indecisa su come dovessi vestirmi, truccarmi, su come dovessi comportarmi.
Alla fine, dopo un bel bagno rilassante e profumato, decisi di indossare qualche cosa di classico, elegante e sexy nello stesso momento.
Calze fumé con la riga ed un reggicalze in pizzo, perizoma, e reggiseno a balconcino come lingerie e poi una gonna a tubino con spacco laterale ed una camicetta color panna, scarpe col tacco ma senza esagerare.
‘Wow amore’.sei uno schianto”.ci farai impazzire!!’ disse il mio Roberto quando mi vide.
‘Ti piaccio?……va bene così”’.se vuoi mi cambio”.!!’ Ero agitatissima
‘Tranquilla’..sei veramente bella e desiderabile!!’
‘Grazie amore!!’ risposi abbracciandolo e baciandolo con tanto amore.
Avevamo optato per un dopocena e quindi mangiammo qualcosa ma senza esagerare in attesa del nostro ospite che, puntualissimo suonò al citofono alle 21.00 in punto.
Roberto andò ad aprire.
‘Buona sera”.accomodati!!’ disse stringendo la mano al ragazzo che si era presentato con una bottiglia di vino ed un bel mazzolino di fiori per me.
‘Buona sera”..piacere di conoscervi”..Donata sei stupenda!!’ disse appena entrato
Era davvero un bel ragazzo, alto e con un bel viso maschio e con un gran sorriso.
Ci sedemmo in salotto tutti un po’ imbarazzati.
Fu mio marito che ruppe il ghiaccio alzandosi ed accendendo lo stereo.
La stanza fu inondata di musica soft.
‘Che ne dite di ballare un po”” tanto per conoscervi meglio!’ suggerì
Matteo si alzò e mi prese tra le braccia cominciando a ballare un lento mentre mio marito si sedeva comodamente su una poltrona.
Il contatto col suo corpo mi aveva eccitato i sensi e mi lasciai trasportare dalla musica abbandonandomi tra le sue braccia.
Poi cominciò ad accarezzarmi i fianchi per poi scendere a tastare la consistenza del mio fondoschiena per poi risalire andando a stuzzicare il seno i cui capezzoli già si ergevano duri ed eccitati.
Strusciandomi su di lui iniziai a sentire il turgore del suo cazzo contro la mia pancia e sentii chiaramente la figa allagarsi.
Matteo iniziò poi a baciarmi sul collo e dietro le orecchie, dove sono molto sensibile, quasi sapesse quali sono le mie zone più erogene, finché le nostre labbra si incontrarono.
All’inizio molto timidamente poi con sempre più passione.
Aprii le labbra per accogliere la sua lingua guizzante ed iniziare a giocare con la mia.
Uno sguardo a mio marito ed un suo sorriso fecero cadere anche gli ultimi baluardi di incertezza e mi lasciai completamente andare.
Il bacio fu lungo e coinvolgente, eccitante e frenetico mentre le mani del mio partner mi accarezzavano senza sosta.
In breve la camicetta cadde sul pavimento seguita dal reggiseno e poi dalla gonna.
Matteo mi prese le tette con entrambe le mani soppesandole ed accarezzandole.
‘Mmmmmhhh”che tette stupende”’..mmmmhhh!!’ mugolò prima di impossessarsi con la bocca dei capezzoli, disegnando poi arabeschi con la lingua sul mio seno turgido ed invitante mentre con le dita iniziava ad esplorare la mia intimità.
‘Siiiii’.siii’cosiii’.ooohh”’dai succhiami i capezzoli’sii’mi piace!!’
Sentivo l’orgasmo avvicinarsi a grandi passi ma desideravo vederlo nudo.
Mi allontanai da lui iniziando a slacciargli la camicia accarezzandogli il grande petto per poi passare ai pantaloni.
Li slacciai abbassandoli poi mi accucciai davanti a lui, un ulteriore sguardo a mio marito, ed iniziai ad abbassare anche i boxer che a stento nascondevano la sua prepotente erezione.
Il suo cazzo balzò fuori come una molla a lungo costretta e mi trovai davanti un bel cazzone grosso, lungo e duro.
‘Mmmmhhh’.che bel cazzo!!’ sussurrai mentre lo prendevo in mano saggiandone la consistenza.
Era decisamente più grosso di quello di mio marito con le grosse vene in rilievo e la cappella violacea da cui spuntava una prima goccia di liquido spermatico.
Attratta, come un’ape dal miele, tirai fuori la lingua e leccai quel nettare gustandone il sapore.
‘Oooohhh”..siii!!……dai prendilo in bocca’..siiii!!’
Iniziai a segarlo lentamente mentre con la lingua iniziavo a leccare l’asta fino alle palle grosse e gonfie prendendole in bocca ad una ad una per succhiarle e lucidarle con la mia saliva.
‘Siiiii”brava”..cazzo che bocca”..tua moglie è stupenda!!’ disse ad un tratto a mio marito.
‘Lo so”è sempre stata brava con la bocca’..ma non hai ancora visto nulla mio caro!!’
Erano le prime parole che diceva e mi lasciò perplessa, lasciai un attimo il cazzo di Matteo guardando mio marito.
Solo in quel momento mi accorsi che si era spogliato e che mi guardava estasiato mentre succhiavo il cazzo di un altro uomo.
‘Ti piace quello che vedi?’ gli chiesi
‘Si’.moltissimo”’.meglio di ogni più rosea aspettativa!!…..continua amore’.goditi quel cazzo’..fai la porca come sai fare!!…..fallo godere e godi!!….fai la puttana!!’ disse mentre si accarezzava l’uccello semi eretto.
Ripresi a leccare quel grosso bastone e poi ne imboccai la cappella fremente iniziando ad andare su e giù cercando di ingoiarne il più possibile.
‘Siiii’..dai puttana’..succhiami il cazzo!!’
Le parole di mio marito, il sentire uno sconosciuto incitarmi a fare la troia col suo cazzo in bocca, furono come mettere un fiammifero in una cisterna di benzina.
L’orgasmo esplose così intenso e devastante che mi fece quasi perdere i sensi.
Continuai a pompare quel cazzo con maggior energia e dedizione riuscendo ad ingoiarlo quasi completamente.
‘Uuuhh’sii’..cazzo che bocca da pompini’.siiii dai troia succhia’.succhia che sborro!!’
Matteo era ormai sul punto di venire e quindi accelerai il ritmo del pompino fino a toccare con le labbra i suoi peli pubici.
Fu allora che esplose il suo orgasmo e sentii la gola gonfiarsi per accogliere i lunghi e densi fiotti della sua sborra.
Lo lasciai svuotare completamente nella mia bocca e poi ingoiai tutto, leccandomi le labbra.
‘Mmmmhhh”buona”’..tanta e buona!!’
‘Ora che abbiamo rotto il ghiaccio’..che ne direste di accomodarci in camera da letto?’ disse a quel punto mio marito.
Appena in camera mio marito mi fece sdraiare sul lettone aprendomi le gambe ed iniziando a leccarmi avidamente mentre Matteo si dedicava ancora una volta alle mie tette.
In breve raggiunsi nuovamente l’orgasmo nella bocca di Roberto.
‘A te ora”’sfottila’..scopala a lungo’falla godere come una troia!!’ disse mio marito a Matteo che non si fece ripetere l’invito.
Il suo cazzone si ergeva dritto e duro come un obelisco, si sistemò fra le mie gambe e, dopo aver spennellato la cappella tra le grandi labbra facendomi impazzire nell’attesa, mi infilò il suo bastone bollente nella figa fino all’elsa.
‘Aaaaaaaaaaaaaaahhhhhh”siiiiiiiiiiiiiiiiiiii’..siiiiiiii”mmmmmhhhhh!!’ mugolai ‘Siiiiiiiiiiiii’.finalmente”.un cazzo duro’siiiiiiiii,,,,,scopami,,,,,scopa la tua troia!!’ urlai mentre Roberto si sistemava al mio fianco accarezzandomi i capelli ed il seno.
Matteo iniziò ad andare avanti ed indietro nel mio antro di piacere, sentivo le pareti della vagina allargarsi ed adattarsi alla grandezza del suo membro stringendolo in una morsa.
‘Mmmmhh’che figa”’sii’..ti sfondo’.. ti monto come una vacca’.prendilo tutto troiana!!’
‘Sentilo tutto’.’.goditelo”’….lo vedo che godi……..prendilo tutto amore’.fatti scopare’.godi!!’ mio marito mi incitava a godere ed ormai ero nuovamente vicina all’orgasmo ma questa volta per merito di un cazzo che finalmente sentivo dentro di me.
‘Godo amore”sto godendo”.siii’.vengo’.che bello il cazzo’siiiiiiiiii!!’ urlai nuovamente il mio piacere mentre Matteo continuava instancabile a martellarmi la figa che ormai ruscellava come una fontanella.
Roberto mi accarezzava continuamente baciandomi e sussurrandomi dolci parole d’amore.
Era come se fosse lui a scoparmi, a farmi godere come un tempo e la cosa mi mandava in estasi.
‘Ora voglio il culo”’.l’ho desiderato da quando ti ho vista in internet’girati!!’ mi disse Matteo ed io ubbidii immediatamente mettendomi a pecorina col culo ben sollevato.
Il mio amante non perse tempo ed iniziò a leccarmi il buchino inserendovi le dita che prima lubrificava con gli abbondanti succhi che uscivano dalla mia vagina.
Da una parte Matteo, dall’altra mio marito che da sotto mi leccava la figa.
Non capivo più nulla, godevo in continuazione.
Poi ad un tratto sentii la grossa cappella fare capolino all’entrata del mio buco del culo e spingere lentamente ma inesorabilmente.
Da sempre abituata ad essere sodomizzata da mio marito, lo aiutai nella penetrazione con movimenti del bacino, finché sentii le palle schiacciarsi sulle grandi labbra.
Era tutto dentro!!
‘Mmmmhhh’..che culo stretto”.meraviglioso”’.ora ti sfondo”!!’
‘Dai porco’..sfondami’spaccami il culo’.fammi godere come una troia’.e tu guarda come mi spacca’.è grosso e duro!!’ mi rivolsi a mio marito quasi con rabbia mentre lui continuava a leccarmi il clitoride gustandosi la visione del mio ano dilatato dal grosso cazzo di Matteo.
Poi mi abbassai prendendo anche il suo cazzo in bocca succhiandolo anche se non era in erezione.
Matteo continuò a scoparmi il culo per un tempo che mi parve infinito facendomi raggiungere numerosi ed esaltanti orgasmi finché si scaricò nel mio retto.
‘Vengo’..godooo’siii’.ti riempio’..ti inondo il culooooo!!’
Contemporaneamente anche Roberto venne inondandomi la bocca col suo nettare.
Ci accasciammo tutti e tre sul letto, esausti ma appagati e felici.
Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com
Dopo quella prima esaltante esperienza io e Roberto cercammo altri incontri, ligi alla nostra decisione di cambiare sempre partner.
Purtroppo però non riuscimmo a trovare sempre delle persone affidabili.
Alcuni si rivelarono arroganti e volgari.
Uno, per esempio, appena entrato in casa cominciò ad insultarci.
‘Allora, cornutone, è questa la tua troia’..bella figa”vedrai come te la monto!’ io e mio marito ci guardammo perplessi ma decidemmo, in un muto cenno d’assenso, di continuare l’incontro.
‘Dai troia vieni a succhiare questo gran cazzo!!’ mi disse sedendosi sul divano e tirando fuori il suo membro in realtà piuttosto notevole ‘E tu cornutone guarda il cazzo che si fotterà la tua vacca!!’
Mi inginocchiai in mezzo alle sue gambe e presi in mano il cazzo che si faceva sempre più grosso ma, non so perché anziché eccitarmi cominciava a darmi fastidio.
Cosi avvicinai la bocca con poca disponibilità.
A quel punto lui mi diede uno schiaffo e prendendomi per i capelli mi costrinse ad imboccarlo.
‘La troia fa la ritrosa’..vieni cornutone vieni a vedere come si doma una puttana!!’
Al terzo ‘cornutone’ e vedendo che mi stava maltrattando, il mio Roberto non ci vide più e diede un pugno sul naso all’uomo, lo prese poi per la camicia, lo sollevò cacciandolo di casa a calci nel culo, senza che questi potesse riaversi dallo choc.
Altri erano troppo impacciati, altri ancora non rispondevano ai requisiti richiesti e ci accorgevamo della cosa solo quando li incontravamo.
Incontrammo poi un giovane sui 20 anni, Dario, che invece fu di nostro gradimento.
Si presentò subito dicendo di non essere particolarmente dotato, sui 18 cm disse, ma che si metteva a nostra disposizione sperando di incontrare il nostro favore.
Dalle foto ci parve un ragazzo a posto e lo invitammo per il sabato successivo.
Quando si presentò ci fece subito una buona impressione, carino e spigliato, si dimostrò anche ben educato e simpatico.
Mio marito si fece da parte ed io mi avvicinai a lui per baciarlo.
Dario rispose subito alla mia sollecitazione ed in breve ci trovammo abbracciati in un bacio intenso e sensuale.
Le sue mani andarono subito in cerca del mio seno mentre io, impaziente, cercavo il suo cazzo.
Non ci volle molto perché ci trovassimo nudi.
Per l’occasione avevo indossato un corpetto appena sotto il seno coi lacci e il reggicalze, un paio di calze nere con la balza in pizzo ed un paio di scarpe col tacco a spillo che mi slanciavano.
‘Sei stupenda”’.!!’ Mi sussurrò mentre mi baciava il collo per poi scendere lentamente baciando ogni centimetro della mia pelle, fino a suggere con delicatezza uno dei capezzoli turgidi.
Con le dita prese l’altro capezzolo stringendolo dolcemente ma con decisione facendomi sospirare ed allagare la figa.
Sentivo il suo cazzo teso contro la mia coscia, durissimo.
Lo presi in mano, in effetti era più piccolo di quello sia di mio marito che di Matteo, ma non mi interessava, speravo solo che mi facesse godere.
Dario si rivelò un ottimo linguista e dopo aver a lungo leccato i miei seni continuò la sua discesa verso il centro del mio piacere, regalandomi un orgasmo squassante solo giocando con la lingua sul mio clitoride.
‘Scopami’mettimelo dentro sfondami’.dai’dammi il cazzo!!’ urlai appena ripresami dall’orgasmo.
Non si fece ripetere l’invito infilandomi come un tordo, iniziando a stantuffarmi con affondi lunghi e cadenzati, alternandoli con veloci movimenti.
In breve un nuovo orgasmo mi fece liquefare la figa.
‘Godo’.siii’godoooooo!!’ urlai ancora mentre Roberto mi teneva teneramente la mano accarezzandomi i capezzoli quasi doloranti.
Pensavo che, a quel punto, il ragazzo fosse sul punto di venire a sua volta, invece ricominciò come se avesse iniziato in quel momento.
Il mio dolce maritino ma stava accanto usando le dita e la lingua.
Cambiammo parecchie posizioni, alla pecorina, io sopra lui sotto, di fianco, poi volle prendermi anche nel culetto ed anche li mi portò ad un orgasmo anale incredibile, senza dare segni di stanchezza.
Il suo cazzo era sempre duro come la pietra ed ormai avevo perso il conto degli orgasmi.
Poi mi sconvolse.
‘Scusa ma sto per venire’..non resisto più’..godo”.vengo’mmmmhhhhh!!’ che carino, era quasi due ore che mi scopava instancabile ed ora si scusava perché stava sborrando!!!!
Sfilò il cazzo dal mio culo ed io lestamente mi girai prendendolo in bocca.
Non avevo mai visto sborrare così abbondantemente in tutta la mia vita.
Dal suo cazzo sprizzarono densi ed abbondantissimo fiotti di sperma bollente in quantità impressionante, che mi colpirono in pieno viso prima che riuscissi a chiudere le labbra attorno alla cappella e ricevere il resto in bocca.
Sentivo la sborra colarmi dal viso fin sui seni e quando ebbi la bocca piena lo guardai e deglutii ingoiando tutto.
‘Wow”.che sborrata”’.!!’ Commentai appena riuscii nuovamente a parlare.
‘Mi spiace’non lo avevo detto”’!!’
‘Ma che spiacerti”..sono stata molto bene con te”..mi sei piaciuto molto!!’
‘Grazie!!’ rispose visibilmente soddisfatto.
Ero completamente distrutta ed avevo voglia di fare una bella doccia ed andare a letto, così salutammo il nostro ospite.
‘Grazie ancora’..sei stato grande!!’
‘Anche voi”mi piacete molto’.peccato che non vogliate rivedermi!!’ non sapeva ancora che avevamo deciso di rivedere le nostre regole iniziali.
Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com
In ogni caso avevamo ancora alcuni appuntamenti e decidemmo di onorare gli impegni così il sabato successivo incontrammo Vittorio, un uomo di circa 50 anni, che ci aveva ben impressionato per i modi gentili e per la dotazione decisamente superiore alla media.
Anche in quella occasione mi ero abbigliata in modo molto sexy e già mio marito si era complimentato per la mia mise.
Quando suonò il campanello fui io ad andare ad aprire e mi trovai davanti un uomo completamente diverso da quello che avevo visto nelle fotografie.
Basso, completamente calvo e con una pancia a dir poco esagerata.
Lo feci comunque entrare ma immediatamente capimmo che ci aveva ingannati per cui poco dopo lo congedammo.
Un altro fiasco!!
Non per questo ci lasciammo scoraggiare e la nostra perseveranza fu premiata la settimana successiva con l’arrivo di Marco.
Questa volta avevamo preteso di poterlo vedere con la cam e lui, che al momento non la possedeva, la comprò apposta per farci piacere.
Era un gran bel ragazzo di appena 18 anni e con un bell’esemplare di cazzo tra le gambe, era spigliato e spiritoso e ci piacque subito.
Quando ci incontrammo però le cose sembrarono volgere al peggio perché il ragazzo si rivelò impacciato e quasi timoroso.
Scoprimmo subito il perché, non era mai stato con una donna in vita sua perché temeva di fare brutte figure.
‘Ok rilassati’..vedrai che insieme riusciremo a sbloccarti”c’è sempre una prima volta sai?…….e Donata saprà guidarti!!’ gli disse mio marito
All’iniziale delusione subentrò in me l’eccitazione di ‘sverginare’ questo ragazzo e farlo entrare nel mondo degli uomini.
‘Ce la metterò tutta!!’ rispose ‘Lei è così bella signora!!’
‘Intanto dovresti darmi del tu”..vieni abbracciami!!’ dissi avvicinandomi a lui.
Mi strinse a se ed io lo baciai insinuando la lingua tra le sue labbra serrate che però subito cedettero alla pressione della lingua.
Avevo i brividi dall’emozione stavo baciando un verginello che però sembrava rispondere sollecitamente.
Infatti, dopo un primo momento di incertezza la sua lingua cominciò a ricambiare i movimenti della mia e ben presto il bacio si trasformò in un vero bacio lussurioso.
La mia figa si bagnava e sentivo il suo cazzo che cominciava a lievitare nei suoi pantaloni.
Anche le sue mani che inizialmente erano ferme sulle mie spalle cominciarono a scendere ad accarezzarmi le gambe inguainate nelle autoreggenti ed il culo.
‘Bravo’così continua’..accarezzami’..mmmhhh’..ssiiiiiii!!’ lo spronai staccandomi un attimo dal suo bacio che si faceva sempre più intenso e coinvolgente.
‘Spogliami!’ gli sussurrai.
Con mani tremanti cominciò a far scendere la lampo, poi le spalline ed il vestito scivolò sul mio corpo.
Restò un attimo in ammirazione quasi impaurito e così gli presi le mani portandomele sul seno.
‘Ti piace?……….allora bacialo che aspetti!!’ lo spronai.
Si abbassò con la lingua a lambire i miei capezzoli facendomi gemere per il piacere.
‘Siiii’.così’bravo”.leccali’..prendili con le labbra’succhiali’mmmmhhhh’siiiii!!’
Imparava in fretta aumentando la mia eccitazione.
Lo lasciai fare per un po’, poi lo allontanai spingendolo verso il divano dove lo feci sedere poi mi accosciai slacciandogli i pantaloni e scoprire il suo grosso cazzo già duro.
Guardai mio marito che mi fece un cenno d’assenso e quindi cominciai a lambirlo con la lingua, iniziando dai grossi coglioni gonfi di sperma fino alla cappella paonazza.
‘Oooohhh’siiii”mmmhhh”mmmmhh”.ooohhh”’..piano’.sii”!!’
Infine aprii le labbra accogliendolo nella mia calda bocca iniziando ad andare su e giù sull’asta fremente.
Mi bastarono poche succhiate perché il giovanotto mi esplodesse in bocca inondandomi la gola di una decina di fiotti densissimi che faticai non poco ad ingoiare.
Infatti parte dello sperma del nostro giovane amico mi colò dalla bocca fino sul seno.
‘Wow giovanotto”’..che sborrata”..ma da quanto non vieni!!’ gli dissi mentre continuavo a segarlo per fargli uscire ogni goccia di nettare.
‘Tanto signora”cioè Donata”’nessuna mi aveva fatto questo’..sublime!!’
Data la giovane età del ragazzo il cazzo gli restò duro come il ferro pronto alla tenzone.
‘Ora’..perché non le ricambi il favore e la lecchi un po”.le piace da morire!!’ gli suggerì Roberto mentre io mi sistemavo sulla poltrona con le cosce spalancate e la mia bella fighetta bene in vista.
Marco era impacciato, ma certamente non stupido, e non si lasciò sfuggire l’occasione di fare quello che aveva sempre sognato.
Si sistemò tra le mie gambe e lentamente cominciò a leccarmi.
Sentivo la sua lingua inesperta lambire il clitoride e poi le grandi labbra ed infine intrufolarsi a suggere i succhi che uscivano ormai come un torrente.
A mano a mano che andava avanti cresceva la sua sicurezza e, contemporaneamente il mio piacere.
‘Toccami’.mettimi un dito dentro”’.scopami col dito e lacca!!’ lo spronai mentre sentivo l’orgasmo salire sempre più impetuosamente.
Al primo dito se ne aggiunse un secondo e poi un terzo.
‘Aaahhhhh’.siii”.daiiii’..siiii’.cosi’..mmmmmh”’vengo’.siiii’.godo”godoooooo!!’
L’orgasmo fu violento e dalla figa mi uscirono alcuni fiotti di liquido denso e profumato.
Dopo il primo attimo di stupore Marco si gettò sulla figa suggendo quel dolce nettare direttamente alla fonte.
‘Adesso scopami”mettimi dentro il cazzo e sfondami’..ho voglia di cazzo’..scopami!!’
Ero completamente partita lo attirai a me e gli presi il cazzone in mano puntandolo sulla figa e con un colpo di reni lo feci entrare quasi tutto.
Al resto ci pensò lui affondando nella vagina fino alle palle.
‘Siiiii’sono piena’.scopami ora’.scopami!!’
Marco cominciò ad affondare i colpi sempre più velocemente sfilando quasi completamente la sua mazza dal mio corpo per poi affondare nuovamente fino all’elsa.
Cominciai a godere un orgasmo dietro l’altro mentre il ragazzo sembrava instancabile.
Roberto mi venne vicino e cominciò ad accarezzarmi i seni baciandomi e sussurrandomi frasi sconce, su quanto fossi troia e quanto mi piacesse il cazzo, facendomi eccitare ancora di più.
‘Amore sei una troia”la mia troia”’ti piace il cazzone vero?…prendilo tutto e goditelo!!’
Gli afferrai il cazzo notando che era molto eccitato e aveva preso consistenza più di quanto fosse l’ultima volta.
Avevo la figa in fiamme che colava come una fontana mentre era devastata da quel cazzone.
Dopo l’ennesimo orgasmo lo pregai di fermarsi un attimo.
‘Basta ti prego’mi hai sfondata””.!!’ Lessi la delusione sul suo volto.
‘Tranquillo è solo per cambiare buco!!’ gli sorrisi.
Mi alzai e mi diressi verso il divano.
Mio marito si sdraiò ed il mi misi in posizione di 69.
‘Dai’che aspetti’..mettimelo nel culo”’.Roberto ti aiuterà!!’
Infatti mio marito aveva già iniziato a leccarmi il buchino insalivandolo a dovere.
Il ragazzo si avvicinò appoggiando la cappella al culo poi, incitato da me cominciò a spingere facendo entrare la cappella nello sfintere continuando a spingere finché non fu completamente nelle mie viscere.
‘Cazzo com’è caldo”’stretto”non ho mai inculato una donna”.in realtà non ho mai scopato in vita mia”.grazie Donata!!’ mi disse mentre ricominciava a danzare nel mio intestino.
Intanto avevo preso in bocca il cazzo di Roberto mentre lui si dedicava alla mia figona aperta.
Poco dopo esplodemmo tutti e tre in un orgasmo devastante.
Marco mi riempì il culo di una quantità enorme di seme bollente mentre Roberto si scaricò nella mia bocca ed io gli inondavo il viso coi miei succhi.
Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com Finalmente avevamo trovato un buon equilibrio, le delusioni erano state più che cocenti, ma alla fine avevamo trovato quello che ci serviva e così decidemmo di annunciare ai nostri nuovi amici la decisione di non incontrare altri ma di limitarci a loro.
Inutile dire che furono tutti e tre entusiasti.
Iniziammo quindi un lungo periodo durante il quale i ragazzi si davano il cambio nel nostro letto.
Le cose ricominciarono ad andare meglio anche dal punto di vista emotivo, sentivo di amare mio marito come se non di più di prima e lo stesso era per lui.
I ragazzi erano soltanto un mezzo perché il nostro amore potesse funzionare meglio.
Devo dire poi che anche Roberto cominciava lentamente a tornare quello di prima.
Le sue erezioni cominciavano a prendere nuova consistenza, forse si stava ritemprando.
Una sera dopo l’amore con Matteo il giovane stallone che per primo mi aveva regalato il piacere di avere dentro di me un bel cazzo, ci fece una proposta.
‘Ho un amico, veramente fidato, mi piacerebbe farvelo conoscere!’ ci disse ‘L’unica cosa è che è di colore’.spero non vi dispiaccia!!’ ci disse.
In realtà spesso nelle nostre fantasie di un tempo era entrato un terzo di colore e quindi fummo ben contenti della proposta di Matteo.
‘Allora se siete d’accordo vengo con lui sabato prossimo e ve lo presento!!’
Inutile dire che fummo entusiasti e io non vedevo l’ora di conoscere questo bel ragazzone di colore.
Non restammo delusi Hammed incontrò subito i nostri favori, non solo era un ragazzo molto bello, dai lineamenti regolari ed aggraziati, molto alto e prestante ma senza esagerazione.
Aveva un modo di fare molto affabile e simpatico, che ci conquistò.
Matteo, dopo le presentazioni, si allontanò lasciandoci col nostro nuovo amico.
Hammed si rivelò anche uno splendido amante, sapeva baciare in modo sublime ed io mi lasciai andare tra le sue braccia.
Ci baciammo a lungo mentre le nostre mani vagavano alla ricerca dei punti sensibili dei nostri corpi.
Hammed era un amante sensibile ed esperto e riuscì subito a toccare i tasti giusti portandomi presto in uno stato di pre orgasmo solo sfiorando la mia pelle con le dita.
Ci spogliammo a vicenda e potei apprezzare la buona dotazione del nostro nuovo amico.
Ma fu lui a prendere l’iniziativa facendomi sdraiare sul letto ed iniziando a giocare con la sua lingua sui miei capezzoli eretti per poi scendere lentamente verso la mia fica ormai fradicia.
Roberto intanto se ne stava in disparte beandosi della vista della sua bella moglie che godeva.
‘Mmmmmmmhhhh’.siiii’siii’.leccami’oooh..siiiii!!’ il primo orgasmo giunse in pochi minuti ma lui imperterrito continuò a leccarmi mentre mi penetrava entrambi i buchi con le sue lunghe dita.
‘Siii scopami”..scopamiii!!’ lo pregai e subito dopo sentii la cappella farsi strada nella mia figa fradicia.
‘Mmmmhhhh”.siiii”’.cosìììììììììì!!’
Il suo cazzo entrò lentamente fino alle palle aprendomi completamente.
Ebbi un altro orgasmo ed un altro ancora solo sentendomi piena del suo grosso membro nero.
Hammed non era bravo solo con la lingua e le dita ma era un dio nel muovere il suo cazzo dentro di me.
Mi scopò a lungo, alternando il ritmo e portandomi più e più volte all’orgasmo.
Roberto intanto si era avvicinato e mi aveva dato il suo cazzo da succhiare.
Lo trovai decisamente più duro del solito ed il contatto con le mie labbra lo inturgidì ulteriormente.
Fremetti al pensiero che forse il mio caro marito fosse in via di guarigione.
Comunque continuammo a scopare per parecchio tempo ed Hammed mi venne in bocca e poi lo volli anche nel culo mentre mio marito mi leccava la figa da sotto.
Mi riempì la bocca di una quantità industriale di sborra mentre Hammed mi riempiva l’intestino del suo seme bollente.
Alla fine della serata ringraziammo Hammed assicurandolo che, se voleva, potevamo vederci ancora.
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Trascorremmo alcuni mesi coi nostri nuovi amici cercando di non far diventare gli incontri semplice routine.
IL giorno del mio compleanno ci stavamo preparando ad uscire per andare a festeggiare fuori a cena.
Mi ero preparata con cura e, dopo un bagno coi Sali profumati avevo indossato la lingerie più sexy che possedevo, una guepiere nera coi lacci sul davanti e le coppe a balconcino, le calze nere con la balza in pizzo e sopra un vestito lungo fino ai piedi ma con uno spacco laterale molto profondo che lasciava scoperta la gamba sino all’anca, infine un paio di scarpe dal tacco vertiginosamente alto.
Alla fine della cena tornammo a casa abbracciati e davanti alla porta Roberto mi fermò baciandomi con passione subito ricambiato.
‘Amore’..oggi è il tuo quarantesimo compleanno’.!!’
‘Me lo vuoi rinfacciare!!’ gli risposi ridacchiando
‘Sciocchina”..sei la quarantenne più arrapante del mondo ed io ti amo da morire’!!’
‘Anche io ti amo’..anche più di prima’!!’
‘Ora che ci siamo rassicurati sul nostro reciproco amore’posso parlare?!’
‘Si’.certamente”.dimmi!!’ era molto serio e a quel punto cominciai a preoccuparmi.
‘Ho pensato a lungo sul regalo che volevo farti e”..!’
‘E”?’
‘E’ giunto il momento di fartelo vedere!!’
‘Mi stai incuriosendo!!’
Aprì la porta di casa e mi fece entrare al buio.
La casa era immersa nel silenzio ma intuivo la presenza di qualcuno.
‘Sei pronta amore?!’
‘Si!’
Roberto accese la luce e mi trovai davanti Matteo, Dario, Marco ed Hammed, tutti e quattro i miei amanti, completamente nudi, sorridenti e con un gran mazzo di rose in mano.
‘Ma”ma’.!!’
‘Questo è il mio regalo”.una notte con me e tutti i nostri amici!!’
‘Amoreeee”.ma è stupendoooo!!’ urlai abbracciandolo.
‘Adesso dovrai scartare il regalo!!’ mi disse sorridendo indicando i ragazzi che avevano un fiocco rosso attorno al cazzo.
Mi spogliai rapidamente del vestito restando con la sola lingerie e le scarpe.
‘Prima voglio scartare te amore!!’ gli risposi iniziando a spogliarlo ed ad ogni indumento che cadeva corrispondeva era un bacio appassionato finché arrivai a togliergli i boxer sotto i quali si intravvedeva il suo cazzo eretto.
Il mio amore aveva ritrovato il suo equilibrio ed anche il suo sesso sembrava averne giovato.
Mi inginocchiai prendendoglielo subito tra le labbra mentre gli massaggiavo i coglioni.
‘Mmmhhh’amore’.sei unica!!’ mormorò mentre iniziava a spompinarlo.
Lo sentivo nuovamente duro e grosso proprio come lo ricordavo.
Intanto i nostri amici si erano avvicinati ed avevano iniziato ad accarezzarmi i seni turgidi i cui capezzoli già si ergevano alla ricerca del piacere.
Ero al settimo cielo al solo pensiero di avere di nuovo il cazzo di mio marito che quasi dimenticavo i nostri graditi ospiti.
‘Amoreee”ssiiii”’sei grande”ma ora pensa anche a loro!!’
Mio marito mi richiamava a rispettare i doveri dell’ospitalità, così spacchettai i cazzi i loro cazzi ad uno ad uno per poi iniziare a leccarli e succhiarli a turno portandoli ben presto al massimo turgore.
Mia in vita mia avrei pensato che avrei avuto ben cinque grossi cazzi a disposizione.
La mia figa colava come una fontana e fu subito preda dell’avida lingua di Hammed che iniziò un cunnilingus da concorso facendomi giungere, in men che non si dica, al primo di una lunghissima serie di orgasmi
Intanto i cazzi si susseguivano, li conoscevo ormai bene e per ognuno sapevo come muovermi per dare loro il massimo del piacere con la mia bocca.
Il primo a riempirmi la bocca col suo nettare fu Marco, non era più quel ragazzo timido ed impacciato della prima volta e ci aveva annunciato che finalmente aveva una donna che andava matta per il suo modo di fare sesso, ma non era mai riuscito a resistere a lungo alla mia abilità di pompinara.
‘Godo’.siii’..sborooooooo’..Donataaaaaa!!’
Poi a seguire Matteo, Roberto, Hammed ed infine naturalmente Dario che difficilmente riuscivo a far venire con la sola bocca.
Ma i giochi erano appena iniziati ed imparai ad apprezzare il fatto di avere più uomini a disposizione, mentre uno riposava un altro era già in forma e pronto alla tenzone, figuratevi averne cinque.
Matteo fu il primo a riprendersi e si sdraiò sul tappeto attirandomi a se perché mi impalassi sul suo grosso cazzo.
‘Impalati”facci vedere come lo prendi tutto”’!!’ mi incitò
Non mi feci pregare e, aiutata dagli abbondantissimi succhi vaginali, mi calai su quel palo facendolo sparire completamente nella mia vagina bollente iniziando a cavalcarlo.
‘Mmmmhhh”.siii”.siii’..aaahh’che bello’siiii”aaah’ahh’.aahh!!’ ansimavo e gemevo come una cagna in calore.
Mio marito intanto si era avvicinato porgendomi il cazzo, nuovamente durissimo perché lo succhiassi.
Da dietro però Hammed, instancabile con quella sua lingua guizzante, iniziò a leccarmi il buco del culo per lubrificarlo a dovere inserendovi anche un paio di dita.
Dario e Marco mi furono subito di fianco per cui presi in mano i loro membri iniziando a segarli e leccarli a turno con quello di Roberto.
Quando Hammed ritenne che il mio buchino fosse sufficientemente lubrificato ed aperto si sistemò alle mie spalle spingendomi la cappella rovente nel retto fino alle palle.
‘Siiiiiiiiii”’siiiiiii!’ urlai togliendomi per un attimo il cazzo di Marco dalla bocca.
Era la prima volta in tutta la mia vita che venivo presa contemporaneamente, mi sentivo completamente piena ed appagata ed ormai non contavo più gli orgasmi che si susseguivano ad un ritmo vertiginoso.
I ragazzi e mio marito si diedero il cambio nei miei buchi finché tutti si furono saziati della mia figa, del culo o della bocca e l’ebbero riempiti del loro seme.
Ero completamente piena di sperma che colava copioso da tutti i miei buchi ormai ridotti a caverne grondanti.
Andammo avanti per diverse ore ed alla fine della tenzone eravamo tutti sfiniti ma sicuramente appagati.
Il giorno successivo dormimmo tutti fino a mezzogiorno e quando mi alzai mi trovai sola nel mio letto.
Mi alzai ed andai in cucina dove stavano preparando il pranzo.
Li ringraziai ad uno ad uno per la magnifica serata baciandoli con passione.
Per ultimo mio marito che abbracciai commossa.
‘Sei guarito amore mio!!’
‘Direi proprio di si”’la mia cura sei stata tu!!’
‘Allora”.allora non avremo più bisogno di loro!!’ gli dissi con un tono di voce rotto dall’emozione.
‘Solo se lo desideri tu”’.noi riprenderemo ad essere la coppia di sempre ma’.!!’
‘Ma’..non lasciarmi sulle spine!!’
‘Ma io penso che potremmo continuare a vedere i nostri amici’nessuno ci vieta di divertirci con loro”sei d’accordo?!!’
Gli saltai al collo riempiendolo di baci.
Così abbiamo ripreso la nostra vita, ogni giorno il mio caro maritino non mi fa mancare la mia dose di cazzo duro ed ogni tanto invitiamo uno degli amici, o due”.o”.
Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com
Mamma mia ruben, mamma mia... Ti prego, scrivimi a gioiliad1985[at]gmail.com , mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze…
ciao ruben, mi puoi scrivere a gioiliad1985[at]gmail.com ? mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze...
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
certoo, contattami qui Asiadu01er@gmail.com
le tue storie mi eccitano tantissimo ma avrei una curiosità che vorrei chiederti in privato: è possibile scriverti via mail?