L’asfalto
a tratti sconnesso’
I cartelli passano
e i miei pensieri sono altrove’
Il tuo corpo mi scorre davanti
liscio, setoso
e la tua bocca che mi accoglie
mentre le labbra
scivolano
ed i tuoi occhi scrutano
il mio viso
(ne colgono emozioni)
La mia voglia di nuovo
La tua voglia di nuovo
E mi porgi
nel sorriso di malizia
il tuo mandolino magico
scultoreo
Un antro palpitante
che mi accoglie nel mistero
più profondo
Poca resistenza e poi
il risucchio dell’anima
Poco dolore e poi
la vibrazione dei sensi
E’ una musica
di quelle antiche
polifonica
mozartiana
Dolce e potente
come il piacere che c’avvolge’
Ecco
l’ultimo chilometro
e sono da te’
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono