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Orgia

Da madre di famiglia a…..sborratoio!!

By 1 Settembre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Flavia, ho 34 anni, sposata con tre figli di 9, 7 e 4 anni, di famiglia benestante, ho sposato Marco, piccolo imprenditore della bergamasca che ha mantenuto se non aumentato il mio tenore di vita.
Nonostante i tre figli ho mantenuto un fisico invidiabile, bionda naturale porto i capelli lunghi a metà spalle, occhi verdi, labbra ben disegnate, lunghe gambe sormontate da un bel culetto a mandolino.
Il solo ricordo delle gravidanze &egrave il seno, una quinta abbondante ma ancora soda con grossi capezzoli.
Sono perciò una bella donna ma dedita alla famiglia ed ai figli, lavoro infatti solo par-time nella ditta di mio marito come sua segretaria
Viviamo in una bella villetta con piscina un po’ isolata dal paese e proprio per questo motivo abbiamo un sistema di allarme sofisticato.
Verso la fine di Luglio dell’anno scorso, dopo aver mandato i figli al mare dai nonni, io e mio marito ci apprestavamo a raggiungerli per le meritate vacanze.
La mattina precedente alla partenza avevamo raccolto i gioielli e gli ori di casa, normalmente tenuti in cassaforte nella villetta e mio marito li aveva trasferiti in una cassetta di sicurezza della nostra banca.
Avevamo tenuto solo pochi oggetti, anche perché non mi piace indossare troppi gioielli quando sono al mare, e 2000′ in contanti.
Il giorno successivo dovevamo partire perciò andammo a dormire più presto del solito.
Verso la una venni svegliata da un grido e da dei rumori provenienti dal piano sottostante.
Non riuscii a realizzare subito quello che stava accadendo perch&egrave venni afferrata in malo modo e trascinata nel soggiorno senza neppure riuscire a gridare dalla sorpresa.
In salotto c’erano due uomini completamente vestiti di nero ed incappucciati che stavano malmenando mio marito.
Il terzo uomo, che mi teneva stretta, torcendomi un braccio dietro la schiena mi intimò di non gridare altrimenti sarebbe stato peggio per tutti.
‘Zitta bella”.non fiatare altrimenti il tuo maritino fa una brutta fine!!’ disse con un accento dell’est europeo
Vedendo Marco in balia dei due energumeni non fiatai.
pensai ma ormai erano li e per noi non c’era scampo.
Per un po’ i due picchiarono Marco senza neppure una parola.
‘Allora ci dici dove sono i soldi o continuiamo?’ disse ad un tratto quello che mi teneva.
Con un filo di voce ed il viso tumefatto Marco rivelò dove si trovava la cassaforte ed i soldi per il viaggio.
Subito uno dei due corse ad aprire la cassaforte razziandone il contenuto.
‘Tutto qua?….non &egrave possibile’.dove cazzo hai messo i gioielli della tua troia?’ gridò l’uomo molto arrabbiato sferrando un calcio nella pancia di mio marito.
‘Noooo’.lasciatelo!!’ urlai
‘Zitta troia!!’ mi urlò l’uomo dandomi un ceffone.
‘Dove li avete messi?’
‘Sono”.sono in banca!!’ rispose mio marito
‘In banca ma che cazzo dici!!’ ribatt&egrave il rapinatore picchiandolo nuovamente.
‘Li abbiamo portati questa mattina’.dobbiamo andare in vacanza!!’ dissi io
‘Bada che se non li tiri fuori lo sgozzo!!’ disse il terzo tirando fuori il coltello mettendolo alla gola di Marco
‘Nooo’.dico la verità’..li mettiamo nella cassetta di sicurezza prima di partire per lungo tempo!!’
I tre si guardarono l’un l’altro poi quello che mi teneva mi guardò dritto negli occhi.
‘Ti vogliamo credere ma”..ma non siamo soddisfatti”’e quindi abbiamo deciso di divertirci un po’ con te’.che ne dici?…..sembri bella e noi abbiamo dei bei cazzoni che hanno voglia di fottere!!’
‘Laciatela in pace’.bastardi!!’ intervenne mio marito.
‘Zitto pezzo di merda!’ urlò uno dei tre dandogli un altro pugno nello stomaco facendolo piegare in due dal dolore ‘Adesso vediamo se la tua maiala ti vuole veramente bene’.. Boris legalo bene stretto!!’
Marco fu legato ad una poltrona e quello che mi teneva mi affidò a quello che aveva chiamato Boris.
Poi prese una mano di Marco e col coltello si avvicinò alle sue dita.
‘Allora’.bella vaccona’.se non collabori gli tagliamo le dita ad una ad una’.vediamo prima il mignolo’..togliti la camicia da notte facci vedere le tette!!’ ed avvicinò il coltello al mignolo di mio marito che lo guardava atterrito.
‘No vi prego ho dei figli!!’
‘Aaaahhhh!!’ sentii Marco urlare mentre la lama del coltello iniziava a tagliargli la carne.
‘Nooooo’lasciatelo farò tutto”lasciatelo’..lasciatelo!!’ urlai scoppiando a piangere.
‘Niente lacrime troia’.vedrai che poi ti piace ah ah ah!!’
Mi tolsi la camicia da notte e rimasi con le sole mutandine mentre tentavo di coprire il seno con le mani.
‘Che tettone!!…visto Pavel che ti dicevo?!’
‘Hai ragione”dai tira giù le mani’.faccele vedere bene!!’
Visto che titubavo Pavel affondò ancora il coltello nel mignolo di Marco che urlò ancora.
Mi affrettai ad abbassare le mani mostrando il mio rigoglioso seno agli sguardi dei tre uomini.
‘Ed ora le mutande’.dai bella che non abbiamo tempo da perdere!!’
‘Dai Lev dalle una mano ah ah ah!!’
Il terzo uomo si avvicinò afferrandomi il bordo delle mutandine abbassandole fino alle ginocchia.
‘Lasciatele bastardi’.ve la farò pagare!!’
‘Per ora la prendiamo gratis”..Lev mettigli le mutandine in bocca così starà zitto per un po’ ah ah ah!!’
Lev mi strappò le mutande mettendole in bocca a Marco non prima di averlo colpito ancora con un pugno sul volto già tumefatto.
Ormai ero nuda, completamente visto che per il mare avevo deciso di depilarmi completamente.
‘Wow che figa!!…….ti sei preparata per noi?’ domandò con fare beffardo Boris.
Pavel che sembrava essere il capo della banda mi si avvicinò cominciando ad accarezzarmi il seno mentre mi baciava sul collo e mi faceva sentire il turgore del suo cazzo nel solco delle chiappe.
Nonostante la situazione, la rabbia e la paura ebbi un fremito subito raccolto da Pavel.
‘Mmmmh la troia si sta già eccitando’..vediamo!!’ disse allungando una mano verso la mia figa.
‘E’ già bagnata!!’ commentò ‘Ehi maritino la tua mogliettina non vede l’ora di scopare Ah ah ah!!’ lo derise.
In effetti dalla figa cominciavano a sgorgare i miei succhi.
‘Dai Lev falle vedere il cazzo’.scommetto che non ne ha mai visti come i nostri!!’
In un baleno Lev si tolse gli indumenti eccetto il cappuccio mostrandomi il suo cazzo mezzo duro che in effetti già così era più grosso di qualsiasi cazzo avessi mai visto.
Non che fossi una santarellina, prima di sposarmi avevo avuto le mie esperienze, però a questo punto direi che fossero esperienze alquanto limitate.
Intanto le dita di Pavel continuavano a masturbarmi mentre i succhi erano sempre più abbondanti.
Anche Boris si spogliò mostrando un cazzo se possibile ancora più lungo di quello del compagno ma sicuramente più sottile.
Infine fu la volta di Pavel a spogliarsi mostrandomi il suo membro turgido del tutto simile a quello di Lev.
‘Allora?…che ne pensi’ti piacciono?……penso proprio di si’hai la figa completamente fradicia!!’ commentò Pavel inserendo due dita nella mia vagina ormai ridotta ad un lago.
‘Meglio per te”ti divertirai di più!!’ disse Boris ridendo.
‘Hei frocio’.guarda come si chiavano le vacche!!’
Si avvicinarono circondandomi e mi obbligarono ad inginocchiarmi porgendomi i loro cazzo da succhiare.
La mia mente rifiutava tutto e cercai di ribellarmi ancora una volta ricevendo in cambio un paio di ceffoni che mi fecero voltare la faccia ed infiammare le guance ma soprattutto bagnare ancora di più.
Non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo ma quelle violenze mi stavano eccitando.
‘Dai bella’hai una bocca perfetta per i pompini’.su succhiaci il cazzo che pio ti sfondiamo!!’ mi invitò con energia Lev prendendomi per i capelli e mettendomi la grossa cappella sulle labbra.
Tentai nuovamente di ribellarmi e di nuovo fui schiaffeggiata ma questa volta a colpi di cazzo sulle guance.
‘Dai non fare la ritrosa si vede da lontano che hai voglia di cazzo!!….vero maritino?…..ma la scopi ogni tanto la puttana? Ah ah ah!!’
Ancora una volta sentii un brivido di pura libidine partire dal cervello per arrivare alla figa.
A quel punto non vedevo altro che tre grossi cazzi duri che mi volevano.
Ne presi due nelle mani iniziando a segarli mentre aprii la bocca per accogliere la cappella di Lev tra le labbra.
‘Mmmmhhh’.che bocca calda”..dai troia succhia bene!!’
Ormai non avevo più bisogno di essere spronata, iniziai a succhiare quel grosso cazzo cercando di ingoiarne il più possibile mentre continuavo a segare gli altri due.
Presi l’iniziativa lasciando il cazzo di Lev per dedicarmi a quello di Pavel ed infine a quello più lungo di Boris.
‘Siiii’.dai succhia’prendilo tutto in gola’..cazzo che pompino!!’ gemeva Boris, poi mi mise una mano dietro la nuca e con un colpo di reni mi fece sprofondare il cazzo fino in gola.
Sentii la cappella farsi strada oltre la glottide mentre con il naso andavo a sprofondare nei suoi peli pubici.
Stranamente non mi vennero conati di vomito e riuscii ad ingoiare tutto quel lungo cazzo.
‘Wow sei grande!!!…….Pavel!!!……lo ha preso tutto!!……se continua così le sborro in gola!!’
Fece scivolare fuori il suo membro lucido di saliva per poi sprofondarlo nella mia gola ancora un paio di volte infine mi tenne ferma la testa con entrambe le mani cominciando a sborrare direttamente nel mio esofago.
Sentii il suo caldo seme scendere direttamente nell’intestino ed ebbi un orgasmo indecente.
‘Che sborrata!!!……mai visto nulla di simile”che gran troia!!!’
Senza attendere oltre ricominciai a succhiare gli altri due cazzi.
‘Ora basta’..mettiti a pecora ed apriti bene le chiappe!!’
Obbedii senza fiatare mettendomi in quella posizione oscena a loro completa disposizione.
‘Hai visto frocetto?…….guarda la tua donna com’&egrave brava’.una vera amante del cazzo ah ah ah ah!!’
Pavel si sistemo alle mie spalle iniziando a giocare col cazzo su entrambi i miei buchi.
‘Dai’.che aspetti’.scopami’.mettimelo nella figa’.fammi godere!!’ le parole mi uscirono di getto senza neppure pensare.
‘Ti accontento subito!!’ mi rispose e con un gran colpo di reni sprofondò il suo cazzone nella mia vagina fradicia strappandomi un urlo misto di dolore e godimento.
‘Aaaaahhhh’.mi rompi!!!……mmmmh’..siiiii’.scopami’.aaahhh!!’
‘Urla’.urla puttana’.senti come ti monto!!’
‘Siiii’siiii’.montami’..sfondami”.mmmmmhhh’godooooo!!’
Un secondo e molto più forte orgasmo mi fece quasi perdere i sensi.
Intanto Lev mi aveva porto il cazzo da succhiare.
Così iniziai a spompinarlo mentre Pavel continuava a sfottermi con foga.
Ad ogni colpo che ricevevo in figa ingoiavo un centimetro in più del grosso cazzo di Lev finché mi ritrovai con la bocca completamente piena di cazzo.
I due mi scoparono a lungo bocca e figa ed alla fine, quasi contemporaneamente mi riempirono col loro sperma.
Sentii la sborra di Pavel invadermi l’utero in profondità mentre i lunghi fiotti di Lev mi riempivano la gola.
Boris nel frattempo aveva portato una bottiglia di champagne che aveva trovato in frigorifero versandone quattro coppe.
‘Vieni brindare bella puttana”’visto che ti stai divertendo?……ed abbiamo appena cominciato!!’ mi disse pavel estraendo il cazzo ancora gocciolante dalla mia figa.
Mi diede da bere non prima di aver intinto la sua cappella nel mio bicchiere.
Lo guardai negli occhi e poi bevvi tutto con golosità.
Pochi minuti ed i tre erano nuovamente pronti.
Lev si sdraiò sul tappeto intimandomi di impalarmi sul suo cazzo.
‘Vieni bella”mettitelo da sola’..dai che muori dalla voglia’.intanto ti mangio quelle belle tettone!!’ mi disse mentre, ormai completamente succube, obbedivo prontamente.
Cominciai a cavalcarlo mentre mi mordicchiava i capezzoli facendomi rabbrividire di piacere.
Ricordavo quanto mi piacesse allattare traendone anche un sottile piacere sessuale.
Poi mi attirò a se schiacciandomi le tette sul suo petto.
Sentii a quel punto una presenza alle mie spalle ed intuii quanto mi stava per succedere.
Nonostante avessi fatto sempre sesso con piacere non avevo mai concesso a nessuno il culo per cui ero completamente vergine.
‘Noooo’dietro no’.non l’ho mai fatto!!’ urlai
‘Tranquilla c’&egrave sempre una prima volta”.vero maritino?….ma davvero non l’hai mai inchiappettata’.sei proprio un frocio!!’
‘Noooooo!!’ urlai ancora sentendo una cappella appoggiarsi al mio sfintere.
‘Urla”.urla’..vedrai come ti piacerà’.Boris &egrave bravissimo”’sentirai che bello farsi sfondare il culo ah ah ah ah!!’ mi disse Pavel in un orecchio mentre continuavo ad urlare cercando di divincolarmi inutilmente tenuta ben salda dal cazzo e dalle forti braccia di Lev.
Boris intanto spingeva il cazzo nel mio culo con forza finché, superata la resistenza dello sfintere, con un gran colpo di reni sprofondò completamente nel retto lasciandomi letteralmente senza fiato.
Contemporaneamente Pavel infilava la cappella nella mia bocca rimasta aperta.
Ora ero veramente completamente piena di cazzi che mi scopavano contemporaneamente, senza sosta.
Nonostante il gran dolore iniziale cominciai a godere anche della penetrazione anale e raggiunsi ben presto l’orgasmo seguito da altri in rapida successione.
Ad un tratto Boris cominciò a dare colpi sempre più profondi e veloci finendo per riempirmi il retto della sua sborra.
Si sfilò ed il suo posto venne subito preso da Pavel.
Sentii immediatamente la differenza di dimensioni e, nonostante il culo fosse già dilatato e ben lubrificato, mi fece ancora male.
‘Aaaahhh’.cazzo mi sfondi!!’
‘Siii’.dai che ti piace’.lo so che sei una maiala”.che ti piace farti sfondare per bene!!’
‘Mmmmhhh’siiiiiii’dai spaccami il culo’..siii’godo’.che bei cazzoni!!’ stavo veramente godendo sia del dolore che dell’umiliazione della violenza.
Guardai mio marito e lo vidi con gli occhi chiusi e sperai che si fosse addormentato.
Pavel continuò a scoparmi il culo con forza affondando il suo cazzone fino alle palle per poi sfilarlo lasciandomi il culo completamente spalancato.
Dopo un po’ mi sborrò anch’egli nel culo facendomi un vero clistere di sborra bollente.
A quel punto, dopo che si fu sfilato, Lev ebbe più libertà di movimenti e, dopo una serie di colpi da sotto mi riempì la figa del suo nettare.
Si diedero il cambio più e più volte riempiendomi sempre in contemporanea continuando a sborrarmi dentro i mie buchi.
Ormai non contavo più gli orgasmi e le sborrate che avevo ingoiato o che mi avevano riempito culo e figa.
Quando se ne andarono era quasi l’alba ed io ero completamente distrutta dal piacere.
‘Ciao troia!!…….ci siamo divertiti”’ci vediamo!!’
Appena se ne furono andati corsi da mio marito per liberarlo e medicarlo.
‘Caro’.come stai?….che bastardi!!’
‘Bastardi si’..ma tu sei una vera troia!!’ commentò sarcastico.
Lo lasciai sfogare perché in effetti aveva ragione.
‘Andiamo dai Carabinieri a denunciarli!!’ dissi
‘No’niente denuncia’.hanno rubato ben poco!!’
‘Ma mi hanno violentata!!’ gli urlai.
‘Violentata?….mi &egrave sembrato che ti fosse piaciuto’.anzi li incitavi a fotterti”..ti ho sentita bene!!’
‘Ma Marco’.io non volevo’io’io!!’
Taci’niente denuncia’.verrebbe fuori che ti hanno scopata in tre’.ed io non voglio passare per cornuto!!’
Poche ora dopo partivamo per raggiungere i nostri figli in vacanza.
Tentai di dimenticare ma”.

Continua’
Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com
Trascorsi una vacanza travagliata, doppiamente umiliata, dalla violenza subita e dal sarcasmo di mio marito che non perdeva occasione per dirmi che ero una puttana.
Ma il ricordo di quelle ore mi faceva anche eccitare ed ero costretta a masturbarmi per placare i miei bollori.
A fine Agosto tornammo a casa e la vita riprese i soliti schemi, i bambini da portare a scuola il lavoro, la casa da mandare avanti.
Un paio di mesi dopo un giorno, dopo aver portato i bambini a scuola, non dovendo andare al lavoro, decisi di fare un giro in un centro commerciale, per l’occasione mi ero vestita con una gonna corta senza calze, faceva ancora molto caldo, sandali col tacco a spillo ed una maglietta con lo scollo quadro che metteva in risalto il mio decolt&egrave, senza reggiseno.
Non mi stupii quindi se gli sguardi degli uomini si soffermavano spesso sul mio rigoglioso seno e sulle mie gambe ancora abbronzate.
Fci alcuni acquisti e poi uscii.
Nel piazzale, dove avevo parcheggiato, trovai cinque uomini che mi squadrarono da capo a piedi e , quasi sfrontata, incrociai lo sguardo con uno di loro ed ebbi un tuffo al cuore.
In quegli occhi, azzurro ghiaccio, riconobbi quelli di Pavel, guardai subito il suo avambraccio destro e riconobbi un tatuaggio che avevo visto durante quella notte.
Scrutai gli altri e mi parve di riconoscere anche Boris e Lev.
Mi incrociarono e poi proseguirono verso la loro macchina senza avermi riconosciuta o per lo meno così pensavo.
Sentii il cuore accelerare il battito e, quasi mi vergogno a dirlo, sentii chiaramente la fighetta bagnarsi.
Li seguii con lo sguardo e li vidi salire su una Mercedes grigia.
Non so cosa mi venne in mente ma, salita in fretta sulla mia macchina, iniziai a seguirli.
Senza fretta si stavano dirigendo verso una zona industriale della periferia con parecchie fabbriche dimesse ed io senza sospettare nulla continuai a seguirli.
Ad un tratto la Mercedes aumentò la velocità e fatte due curve sparì alla mia vista, perciò mi ritrovai in quel dedalo di vie da sola.
Mi fermai in mezzo alla strada indecisa sul da farsi quando improvvisamente venni circondata dai cinque uomini che salirono in fretta sulla mai macchina orinandomi di partire.
Non riuscii a dire nulla ed obbedii.
Poco dopo mi fecero fermare all’interno di un capannone abbandonato.
‘Scendi’..avanti”..sbrigati!!’ mi disse Pavel ora lo riconoscevo anche dalla voce.
‘Cosa credevi di fare seguendoci?…….ci hai riconosciuto vero?……..volevi denunciarci?!’ mi urlò strattonandomi per un braccio e mollandomi un paio di ceffoni.
‘No’.no”niente denuncia’mio marito non vuole!!’ risposi un po’ spaventata.
‘Ed allora che cazzo vuoi?’ disse a quel punto Boris
‘Io credo di saperlo!!’ continuò Pavel mettendomi una mano sotto la gonna mentre con l’altra artigliava un seno da sopra la maglietta.
‘La troia &egrave già bagnata’..scommetto che si ricorda ancora dei nostri cazzi e vuole fare il bis!!…..vero puttana?!’
Restai in silenzio ma dentro di me stavo combattendo una battaglia già persa dalla ragione e vinta dalla voglia.
‘Ti sei sditalinata pensando alla nostra sborra vero?’
‘Si!’ risposi con un filo di voce
‘Ragazzi!….questa &egrave uno sborratoio incredibile”beve e si fa riempire tutti i buchi!!’ disse Lev agli altri due che fino a quel momento si erano limitati ad assistere toccandosi le patte già deformate.
‘Sei fortunata’.i nostri amici non scopano da parecchio ed hanno le palle piene’..sei arrivata al momento giusto ah ah ah ah!!’continuò Lev.
Le dita di Pavel si erano intrufolate nella mia figa trovandomi bagnata fradicia.
‘Spogliati’.ti vogliamo nuda!!’ mi ordinò.
Senza pensarci un attimo mi sfilai la maglietta, la gonna e le mutandine ormai ridotte ad uno straccetto bagnato e mi misi in ginocchio in attesa.
‘Wow che figona’..&egrave quella della villetta?’ disse uno dei due nuovi.
‘Si &egrave lei”l’abbiamo scopata per quattro ore riempiendola di sborra”.lo sapevo che prima o poi l’avremmo rincontrata’.solo questione di tempo ah ah ah!!’ rispose Boris ‘I nostri cazzi non si dimenticano’..vero troiana?’ continuò spogliandosi e porgendomi il suo cazzo da succhiare.
‘Si’..avevo voglia di farmi sfondare nuovamente da voi”mi piacciono i vostri cazzi!!’
Dissi, poi spalancai la bocca e lo ingoiai quasi tutto.
‘Piano troia’.così mi fai sborrare subito!!’ mi disse dandomi un ceffone per calmare la mia voglia.
Intanto anche gli altri si erano spogliati.
Già conoscevo i grossi cazzi di Pavel e di Lev e rimasi piacevolmente sorpresa nel constatare che anche i nuovi erano molto ben dotati anzi uno era forse lungo come quello di Boris ma molto più largo.
‘Igor’..Oleh”.venite”fatevi avanti’.dai che non vede l’ora di succhiarvelo!!’
Fui circondata dai cinque uomini ed iniziai a spompinarli a turno cercando di infilarmeli sempre più a fondo, avevo scoperto che mi piaceva avere la gola piena di cazzo ed ora volevo soddisfare la mia voglia.
Se non ebbi nessuna difficoltà ad ingoiare completamente il cazzo lungo e sottile di Boris ne ebbi qualcuna con gli altri soprattutto col grosso cazzo di Oleh ma alla fine riuscii nel mio intento.
‘Cazzo’mai visto succhiare così”’.lo prende proprio tutto!!’ fu il suo commento un attimo prima di sborrarmi direttamente in gola una quantità industriale di sperma bollente che ingoiai a fatica.
‘Non ne lascia una goccia!!’
‘Te l’avevo detto’.un vero sborratoio!!’ rispose Pavel.
Evidentemente si erano vantati con gli amici della loro prodezza ed ora potevano dimostrarlo.
Uno dopo l’altro mi vennero in bocca ed io ingoiai il loro sperma golosamente, raccogliendo quel poco che mi usciva dalle labbra.
‘Ti &egrave piaciuto l’antipasto’..sei una gran puttana’..continua a succhiare che ti riempiamo quei buchi!!’ disse Igor mettendomi due dita in figa ed altre due nel culo.
‘E’ bella larga e bagnata!!’
‘Dovevi vedere che buco di culo le abbiamo fatto’..pensa che non lo aveva mai preso!!’ commentò Pavel aggiungendo anche le sue dita nel mio culo.
I cinque si erano già ripresi e tutti attendevano di riempirmi la figa ed il culo coi loro cazzi.
‘Mettiti a pecora che ti inculo!!’ mi ordinò Boris
Non appena mi fui posizionata sentii la sua cappella farsi strada nel mio sfintere senza alcuna lubrificazione.
‘Aaaaahhh’.mi spacchi porco!!’
‘Lo so che ti piace farti scopare il culo a secco!!’ mi urlò spingendolo dentro fino alle palle con un colpo solo.
Il dolore fu lancinante ma non mi mossi di un centimetro accettandolo con sottomissione.
Nei giorni precedenti avevo spesso ripensato a quanto mi era accaduto ed ero giunta alla conclusione che mi piaceva essere trattata da troia, picchiata ed umiliata, faceva parte del mio piacere.
Contrariamente a quanto mi aspettassi subito dopo si sfilò lasciandomi col culo aperto.
Ma fu solo un attimo Oleh prese subito il suo posto ficcandomi dentro il suo cazzone fino ai coglioni.
‘Noooooo’..aaahhhh”che male”’mmmmhhh”.cazzooooo!!’
‘Brava”..brava la troia’..senti che bel culo stretto’..adesso te lo apro bene così ne prendi anche due ah ah ah!!’ rise l’uomo cominciando a scoparmi il culo affondando fino alle palle per poi sfilarlo quasi completamente.
Intanto il dolore per la crudele penetrazione cominciava a scemare lasciando il posto al piacere della penetrazione, così mi lasciai andare come la peggiore delle troie.
‘Siiiii’.sbattimi’..sfondami il culo”dai che mi piace”.così’più forte”..allora che aspetti’..sarai mica frocio?!!
Mi sentii spaccare in due dalla violenza dei suoi affondi e contemporaneamente cominciai a godere un orgasmo dopo l’altro.
‘Vengo’..vengo’.siiiiii’.godoooooo!!’
Oleh mi prese per i fianchi sollevandomi come un fuscello per poi sedersi a terra sempre col suo cazzone ben piantato nel culo.
Mi ritrovai così a gambe aperte con la figa a disposizione degli altri che iniziarono a penetrarmi a turno fino a venire riempiendomi l’utero della loro sborra.
Oleh instancabile mi sfondava il culo da sotto finché anch’egli raggiunse l’orgasmo riempiendomi l’ano di sborra.
Dalla figa mi colava la sborra dei quattro uomini e Pavel ebbe l’idea di prendere un bicchiere di plastica per raccoglierla prima che cadesse a terra.
‘Così potrai berla tutta!!’ disse avvicinando il bicchiere anche al mio culo oscenamente aperto da cui colava la sborra di Oleh.
Poi mi offrì in bicchiere.
Lo guardai negli occhi, guardai tutti gli altri che si stavano già menando il cazzo e poi mi feci scivolare in bocca il contenuto.
Con la bocca aperta e piena di sborra li guardai nuovamente ed infine ingoiai facendo schioccare la lingua sul palato in segno di gradimento.
‘Non sarete mica stanchi?’ li apostrofai ‘Dovete ancora riempirmi il culo e la figa!!’
‘Non essere impaziente abbiamo tutto il tempo!!’ mi rispose Igor avvicinando il suo cazzone alle mie labbra.
Ricominciai a spompinarli a turno poi fu ancora Oleh che si sdraiò a terra trascinandomi su di se.
Mi impalai sul suo cazzone facendomelo sparire nella figa ormai slabbrata e ben lubrificata iniziando a cavalcarlo.
Immediatamente Boris mi inculò scopandomi il culo quasi con rabbia fino alla sborrata finale nel retto.
Gli altri si davano il cambio nella mia bocca finché il buco del culo fu libero e subito occupato dal grosso cazzo di Igor.
Anche lui usò il mio sfintere a suo piacimento fino alla sborrata finale.
Quando fu il turno di Pavel sentii chiaramente che il suo cazzo, invece di entrarmi in culo si faceva strada nella mia figa già occupata.
Pochi colpi ben assestati ed anche il suo cazzo mi riempì la figa.
‘LO sapevo’..sei una troia nata’.senti due cazzoni nella figa e neppure un lamento”’chissà come sarà contento tuo marito quando cerch&egraverà di scoparti e ti troverà più larga di una galleria ah ah ah ah!!’ risero tutti ed anche io non mi sottrassi.
‘Tanto non mi scopa più da quella notte’.dice che sono diventata una puttana ah ah ah!!’
‘Che ingrato’..se non ti fossi decisa a collaborare gli avrei tagliato tutte le dita!!!’ disse Pavel mentre continuava a scoparmi la figa in compagnia di Oleh.
Poi si ritrasse e mi penetrò nel culo per sborrare subito dopo.
Infine fu il turno di Lev che mi inculò a lungo infilandolo e sfilandolo più volte.
Non capivo il perché ma poi mi fece vedere le foto fatte al cellulare e capii.
Aveva immortalato il mio culo completamente aperto e pieno di sborra.
‘Per ricordo’.uno sborratoio come te non si incontra spesso!!’
Alla fine anche lui mi venne in culo.
Tutti si fecero ripulire il cazzo dalla mia lingua ed infine anche Oleh, che era veramente instancabile si sfilò mi mise a pecorina e mi riempì nuovamente la figa col suo cazzone.
Lo sentii irrigidirsi ed un getto caldo riempirmi la vagina.
‘Lo senti?….ti sto pisciando dentro!!’
Una scossa elettrica partì dalla figa per arrivare direttamente al cervello provocandomi un orgasmo squassante.
Quando si fu svuotato terminò la scopata sborrandomi dentro ancora una volta.
Ero stata scopata ed inculata per ore, avevo bevuto litri di sborra ed infine mi avevano pisciato nella figa ma mi sentivo finalmente soddisfatta.
Da quel giorno almeno una volta a settimana mi incontro coi miei amanti, Oleh, Pavel e Boris sono sempre presenti, a volte ci sono anche Igor e Lev ma sempre più spesso arrivano anche altri amici a riempirmi di cazzo, sborra e piscio facendomi godere come una cagna.

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com
Ormai non potevo più fare a meno dei loro cazzi, della loro sborra, della loro violenza, dei loro insulti.
Era come una droga.
A casa, mio marito continuava a trattarmi da troia ed io, a quel punto, non facevo nulla per cercare di nascondere il mio desiderio.
Uscivo di casa vestita come una puttana, senza intimo, per incontrarmi coi miei ‘amanti’.
Non mi bastava più incontrarli una volta a settimana, sempre più spesso gli incontri si susseguivano quasi giornalmente.
Una volta stetti fuori casa per tre giorni e tre notti intere, sempre nuda e pronta ad essere riempita dai loro cazzi e da quelli dei loro amici.
Comunque sembrava che quelle maratone di sesso sfrenato non facessero che giovarmi sia fisicamente che moralmente.
Ero sempre allegra e disponibile con tutti e, soprattutto, riallacciai i contatti con una mia cara amica che avevo perso sposandomi.
‘Flavia sei uno schianto”..se ti incontravo in giro non ti avrei riconosciuta!!’ mi disse Miriana la mia amica la prima volta che ci incontrammo.
‘Ma va”’.che dici’..tu piuttosto sei sempre una gran bella figa!!’ scherzai ma in realtà Miriana era veramente una gran bella donna, al contrario di me era mora anzi proprio nera di capelli e così gli occhi che contrastavano con la pelle chiara del viso, a scuola l’avevamo soprannominata Biancaneve perché proprio come lei aveva ‘i capelli neri come l’ebano e la carnagione bianca come la neve’.
Alta poco più di me aveva un paio di gambe lunghe e ben tornite sovrastate da un mandolino notevole.
Difettava un po’, se così si vuol dire, nel seno che era piccolo, una seconda scarsa, ma sodo come quello di una 13enne.
Avevamo fatto le superiori insieme e solo col matrimonio i nostri rapporti si erano guastati perché Miriana non andava d’accordo con mio marito.
‘Ma che ti &egrave venuto in mente di sposare quel buzzurro!’ mi aveva detto qualche giorno prima delle nozze e così avevamo litigato.
Ora ci eravamo riavvicinate.
Anche lei si era sposata ma non aveva avuto figli.
Eravamo nel salotto di casa sua e chiacchieravamo raccontandoci degli avvenimenti degli ultimi anni.
‘Senti!………a me non la fai”’secondo me hai un amante!!’ mi disse ad un tratto ammiccante ‘Sei troppo bella!!’
‘A questo punto hai scoperto il mio segreto!!……..ma non ho UN amante’.ne ho a decine!!’ le risposi sorridente.
‘Decine?….scherzi?’
‘Assolutamente”mai stata più seria in vita mia!!’ e poi le raccontai tutto a cominciare dalla notte della rapina.
‘Caspita Flavia’.ma &egrave incredibile”stai facendo una bella scorpacciata di cazzo e sborra’ah..ah..ah!!’
‘Non ho mai avuto una pelle così morbida’ah..ah..ah!!’
‘Ti invidio”.devono avere dei super cazzi!!’
In quel momento mi venne un’idea.
‘Potrei presentarteli’..non sono gelosa!!’
‘Dici davvero?……mmmhh’.non mi dispiacerebbe”’..in questo periodo mio marito mi trascura un po’ e la mia fighetta ne risente!!’
Quando me ne andai eravamo d’accordo che l’indomani ci saremmo recate assieme all’incontro con Oleh, Pavel e Boris e che le avrei fatto conoscere i miei amici.
Il pomeriggio successivo passai a prenderla e quando la vidi non mi sorpresi più di tanto, se io ero vestita come una troia lei non era da meno.
La mia gonna corta arrivava a malapena a nascondere l’orlo delle calze autoreggenti mentre sopra indossavo un bustino in pelle che sollevava il seno senza peraltro nasconderlo per cui i capezzoli già eccitati all’idea dell’imminente scopata si ergevano impertinenti, infine un giubbotto in pelle.
Anche lei indossava una gonna molto corta con un o spacco laterale che evidenziava la presenza di calze e del reggicalze di una guepiere nera che era anche l’unico altro indumento che portava se si eccettua uno spolverino grigio a coprire il tutto.
Ai piedi entrambe portavamo delle scarpe col tacco vertiginosamente alto.
‘Ciao Miriana’..vedo che ti sei preparata a dovere eh..eh..eh!!’
‘Anche tu non sei vestita proprio da educanda!!’ mi rispose dandomi un bacio sulle labbra che ricambiai con piacere.
‘I miei amici saranno sicuramente contenti di vederti e uno spettacolino lesbo non potrà che arraparli ancora di più’.per cui!!’ le infilai subito la lingua in bocca immediatamente ricambiata.
Tra noi non c’&egravera mai stato nulla di così intimo ma ci sembrò la cosa più naturale di questo mondo.
Al bacio segui subito una languida carezza alle sue cosce per poi risalire fino alla figa.
Scoprii così che anche lei non portava mutandine e che era già completamente fradicia.
Ci masturbammo a vicenda per pochi secondi ma così intensamente che giungemmo subito all’orgasmo.
‘Wow”chi ben comincia”’.!!!!’ commentò subito dopo la mia amica.
‘Andiamo ora’..ci aspettano i cazzi!!’
Un quarto d’ora dopo entravamo nell’appartamentino che Pavel mi aveva messo a disposizione per quando lo intrattenevo assieme ai suoi amici.
Era un bilocale con cucina abitabile.
Nel salotto c’erano due divani e tre poltrone che mostravano chiaramente i segni di molte battaglie amorose, in camera non vi era un normale letto matrimoniale ma il pavimento era coperto da grossi materassi che, più di una volta, mi avevano vista protagonista di gang con molti uomini che mi scopavano in ogni buco disponibile riempiendomi di sborra.
‘Ciao bella troiona!!’ mi salutò Oleh al mio arrivo ‘Ehi!!……hai portato rinforzi?’ continuò vedendo comparire nello specchio della porta Miriana.
‘E’ una mia cara amica”.le ho parlato di voi”..voleva conoscervi!!’ risposi mentre mi toglievo il giubbotto.
‘Hai parlato di noi o dei nostri cazzoni?’ mi chiese ironico mettendomi subito una mano sotto la gonna trovandomi già fradicia.
‘Sei la benvenuta”’sei anche una bella figa’..vedrai che ti divertirai’.vero ragazzi?’ disse Boris che era seduto in poltrona.
‘Grazie’.mi chiamo Miriana!!’ replicò la mia amica togliendosi lo spolverino.
‘Bene Miriana”..io sono Boris”Oleh”.Pavel’..e Lev!!’ disse presentando se stesso e gli amici poi continuò ‘Per noi siete soltanto degli sborratoi’.dei buchi da riempire di sborra….i nomi si dimenticano’.ci siamo capiti?’
‘Perfettamente!!’ rispose Miriana mentre Lev si era avvicinato e le stava palpando il culo con tutta la mano.
‘Se sapevo che eravate in due chiamavo qualche altro amico’..ma per oggi dovrete accontentarvi eh..eh..eh!!’ continuò ridacchiando Pavel iniziando a spogliarsi subito imitato dagli altri.
Sia io che Miriana eravamo in pratica nude e quindi fu sufficiente togliere la gonna per essere già pronte.
‘Vediamo come sai succhiare il cazzo”.vieni qui zoccola!!’ disse poi rivolto a Miriana.
La mia amica non si fece pregare e si accucciò subito tra le gambe dell’uomo prendendogli il cazzo in mano iniziando a segarlo lentamente.
‘Mmmhhh’che bel cazzone’.avevi proprio ragione Flavia!!’ commentò
‘Zitta puttana e datti da fare!!’ l’apostrofò Pavel mettendole una mano dietro la nuca ed attirandola verso il cazzo che ormai si ergeva come un obelisco.
Miriana aprì la bocca ed accolse tra le sue labbra la grossa cappella mentre con la mano gli massaggiava i coglioni.
‘Mmmhhh’ci sa fare la porca”..dai succhia bene’prendilo tutto in gola!!’ la incitava.
Intanto Lev le si era avvicinato e le strusciava la cappella sulla guancia.
Oleh e Boris ovviamente si stavano dedicando alla mia figa ed al buchino del culo nei quali avevano già inserito le loro grosse dita callose.
In breve Miriana si trovò a succhiare alternativamente i cazzi di Lev e Pavel mentre io masturbavo i cazzoni degli altri due con quattro dita nel culo ed altrettante in figa.
‘Scopatemi ora’.voglio sentirvi nella figa’.ho voglia di cazzo!!’ urlai ai due che subito mi accontentarono.
Oleh mi alzò come un fuscello e mi impalò col suo bestione mentre Boris lo imitava subito dopo riempiendomi a sua volta la figa col suo cazzo.
Ormai ero così dilatata, ricettiva e perennemente fradicia dei miei succhi che potevo tranquillamente prendere due cazzi in figa senza problemi.
‘Siii’sii’scopatemi’.sfondatemi la figa”..voglio prendere tanti cazzoni!!’ ormai straparlavo, mi bastava avere dentro un cazzo che non capivo più nulla e gli orgasmi si susseguivano ininterrottamente.
Miriana intanto aveva portato i due uomini al massimo turgore e Lev si era sdraiato sul divano attirandola a se perché si impalasse sul suo piolo di carne pulsante.
Eccitata come una maiala non ebbe difficoltà a ricevere in vagina il grosso membro iniziando a cavalcare come una forsennata andando su e giù sempre più velocemente.
‘Godo’.siiii’.mamma che bello”ooohhh’che cazzone’siiii’sfondami!!’ urlava ormai preda dell’orgasmo più sconvolgente della sua vita.
Pavel intanto le masturbava il buchino del culo rovistandolo con due dita.
‘Sei bella stretta qui’.non sarai mica vergine!!’ esclamò sentendo lo sfintere stringere le dita ‘Anche la tua amica era ancora vergine eh..eh..eh”’..tranquilla fra poco te lo faccio più largo di un traforo’proprio come il suo!!’
Gli sputò un paio di volte e poi appoggiò la grossa cappella al buco spingendo con tutta la sua forza.
‘Aaaaahhhhh’..mi spacchiiiii”aaaahhhhhhh!!’ urlò Miriana sentendosi sfondare il culo.
Ovviamente Pavel fece finta di non sentire e continuò a spingere finché lo sfintere cedette ed il cazzo entrò completamente nel culo e le sue palle non urtarono il perineo.
‘Mmmmhhh”mmmhh’..cazzo che male”.mmmhhh”.lo sento tutto dentro”’.mmmhh”!!’
Pavel cominciò a scoparle il culo lentamente ritraendosi per poi affondare nuovamente dentro quello stretto budello.
Da sotto Lev continuava imperterrito a martellarle l’utero e questo alleviò sicuramente il dolore della bestiale inculata che lentamente iniziò a trasformarsi in piacere.
‘Ooohhh’..siii’..siii’scopatemi”’lo sento’.dai inculami’..siii’inculami!!’
I due non avevano certo bisogno di essere incoraggiati e continuarono a scoparla alternando i ritmi nei suoi buchi.
Intanto, avevo raggiunto innumerevoli orgasmi mentre i due uomini mi scopavano in contemporanea la figa.
‘Dai’dai’dai’..aaaa’.aaaa’aaaa’siiiiiiii’mmmh’..mmmh”’ooohhh”siii godo godooo!!’
‘Dai puttana godi”adesso ti riempiamo di sborra e poi ci pisciamo dentro in quella fogna di figa!!’
‘Siiii”ditemelo che sono la vostra troia!!’
‘Certo che sei una troia’.una troia sfondata”un cesso’.uno sborratoio’.un buco per sborra e piscio!!’
Solo le loro parole sarebbero bastate a farmi avere un orgasmo.
Poco dopo sentii i fiotti di sborra che irroravano il mio ventre.
Miriana intanto godeva finalmente della sua prima inculata mentre Pavel la riempiva di sborra subito seguito da Lev.
‘Ok ora andate perché dobbiamo lavorare!’ disse alla fine Boris, ma poi vedendoci deluse continuò ”.tornate domani’.vi faremo trovare un po’ di cazzi per le vostre belle fighette!!’

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