Ho raccontato fiabe d’immenso
al campanile grigio,
il vegliardo dal volto rugoso,
la lanterna in mano,
ha seppellito il suo cappello,
la cenere bigia si alza nel vento,
la campana dalla voce di vecchio
ha parlato per l’ultima volta
al gran silenzio.
Ier l’altro c’è stato il seppellimento.
L’orologio della torre
segna già la mezzanotte.
Il fantasma ulula alle brume,
vola piano sulle acque del fiume,
odo i passi misteriosi sulle foglie,
è arrivata la sua consorte.
Ha un cappuccio nero
sul capo, donde spuntano
ciocche dorate,
baciate di luna.
Oh, quelle morbide mani d’argento,
l’ultimo lampione della notte
si è già spento’



La storia è interessante, la continui?
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