Ho raccontato fiabe d’immenso
al campanile grigio,
il vegliardo dal volto rugoso,
la lanterna in mano,
ha seppellito il suo cappello,
la cenere bigia si alza nel vento,
la campana dalla voce di vecchio
ha parlato per l’ultima volta
al gran silenzio.
Ier l’altro c’è stato il seppellimento.
L’orologio della torre
segna già la mezzanotte.
Il fantasma ulula alle brume,
vola piano sulle acque del fiume,
odo i passi misteriosi sulle foglie,
è arrivata la sua consorte.
Ha un cappuccio nero
sul capo, donde spuntano
ciocche dorate,
baciate di luna.
Oh, quelle morbide mani d’argento,
l’ultimo lampione della notte
si è già spento’
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono