La mano di Valentina ricopre e accarezza il seno di Debora, la sua lingua ha appena percorso dal basso all’alto il collo della ragazza, la sua bocca sussurra ‘Dolce puttanella’, la sua lingua si infila nel labirinto dell’orecchio.
Creano un bel contrasto quei due corpi. Debora è piccolina, circa un metro e sessanta, con un corpo che è tutto una curva, scura di pelle e abbronzata, occhi grandi castani, i capelli neri mossi, quasi ricci, un folto pelo nero disegna un triangolo, ha diciannove anni. Valentina è alta, quasi un metro e ottanta, un corpo magro e due tettine, il capello lungo scende sulle spalle dritto e biondo, solo un filo di peli dorati incornicia il suo sesso. Ha trentanni.
Stese sul letto, Valentina sul fianco, Debora poggiata sulla schiena. Debora sta assaporando il piacere di essere accarezzata e baciata da Valentina e da Alberto. Valentina percorre il suo corpo con la lingua fino a stendersi ai piedi della ragazza e tuffare il suo volto dentro quel triangolo di pelo nero. Alberto si muove verso l’alto e porge il suo cazzo alla bocca di Debora. Ora Valentina risale lungo il corpo della ragazza verso il cazzo di Alberto, suo marito. ‘Ne voglio un pò anch’io.’ Le bocche, le labbra, le lingue si alternano sino a quando Alberto non si muove e si infila tra le gambe della ragazza, le fa mettere le sue gambe sulle sue spalle e entra nella figa bagnatissima. Valentina sta di fianco a Debora, con una mano le stringe un seno, con l’altra le accarezza il clitoride e sente il corpo di Alberto che spinge. Con la bocca sussurra oscenità. Debora inarca il corpo e gode, Alberto lentamente si sfila e prende la moglie che si è messa nella posizione che preferisce. Lui è inginocchiato, le sue mani tengono stretto il culo della moglie, il suo sguardo è sulla schiena della moglie. Debora si infila sotto, Valentina la lecca, lei infila il suo dito medio e cerca il clitoride. Alberto ha staccato la mano destra e ha portato il pollice sul buchino della moglie, lo solletica senza forzare. Valentina stacca la sua bocca dal sesso di Debora e gode sotto i colpi del marito. Alberto adesso può tornare dalla ragazza, metterglielo in bocca per un pò, poi portarla a sè, farla mettere su un fianco e prenderla da dietro. Valentina spinge il suo volto tra i seni i Debora, lecca e mordicchia i suoi capezzoli, mentre la ragazza è di nuovo con il suo indice nella figa di Valentina, che la incita: ‘Godi, puttanella, prenditelo tutto’. I colpi di Alberto si fanno più veloci e profondi e la moglie si sposta dietro a lui ad accarezzarlo e spronarlo. ‘Sì, sì, così!’ urla Debora quando si sente riempire dallo sperma di Alberto.
Adesso sono stesi, pronti a ricominciare fra poco e Debora pensa che è stata proprio fortunata a trovare quel posto di lavoro, cameriera in quel bar, sotto questi due splendidi padroni, che l’hanno fatta diventare la loro dolce puttanella. Le torna in mente la scena di quella prima notte, quando appena chiuso il bar, ad un certo punto si trovò accanto al bancone stretta tra Valentina che, china avanti a lei, le sfilava le mutandine e subito infilava la lingua tra il suo pelo e Alberto alle sue spalle, che le stringeva i seni, la mordeva sul collo, spingeva il suo cazzo contro il suo culo.
Buongiorno. Ottimo inizio del tuo racconto. Aspetto di leggere il tuo prossimo racconto in qui tu e il tuo amico…
Ciao purtroppo non sono brava nello scritto, Se vuoi scrivermi in privato . delo.susanna@gmail.com
Per un bohemienne come me, che ama l’abbandono completo al piacere e alle trasgressioni senza limiti, questa è forse la…
Ho temuto che non continuassi… sarebbe stato un vero peccato, il racconto è davvero interessante
Grazie, ne sono lusingato. E' da poco che lo faccio, ma lo trovo divertente. Tu scrivi, ho provato a cercare…