CAPITOLO 1
L’inizio di tutto
2009
23 Aprile
Caro Diario,
Inizio a scrivere queste pagine partendo dal mio compleanno e anche se il 23 Aprile non è effettivamente l’inizio dell’anno, ma a me piace iniziare così questo mio primo diario.
Beh… mi presento, mi chiamo Alexander, ma anche più semplicemente Alex, oggi è il mio compleanno, 18 anni, finalmente potrò guidare il la macchina che mi ha comprato mamma, lei ancora non lo sa ma io so già che per regalo me ne ha presa una.
Già, mia mamma..
Allora, la mia famiglia è composta da:
Melissa, mia sorella di 16 anni;
Charlie, mio fratello di 21 anni;
Teresa, la mia bellissima zietta non ricordo ma mi pare che abbia 28 anni;
Jennifer, mia madre 36 anni.
Non conosco mio padre, mamma e zia mi hanno detto che se n’è tornato in Brasile prima che nascessi, ah giusto.. tanto che ci sono mi descrivo.
Essendo mezzo e mezzo ho preso da lui la carnagione scura, non proprio nero solo un po’ scuro, sono l’unico in famiglia e mi fa sentire speciale haha.
Sono alto 1,79, capelli neri e occhi azzurri, mi reputo un bel ragazzo e ho notato che il mio neo sopra al labbro piace molto, alcune ragazze lo chiamano neo alla francese, non ne capisco il motivo ma se piace mi sta bene haha.
Studio in un complesso di scuole superiori di indirizzo tecnico professionale, che comprende tre indirizzi, Ragioneria, Geometri e Medicina.
Io ho scelto la scuola per Geometri un po’ perchè Ragioneria non mi attirava e un po’ perchè non vado molto d’accordo con mio fratello Charlie, lui studia proprio li ed insieme finiamo sempre per litigare anche a casa, figuriamoci a stare insieme nello stesso edificio tutti i giorni.
Ma la cosa che mi preoccupa è che mia madre insegna proprio li.
Purtroppo è l’unica scuola vicina che mi permette di seguire quella strada, quindi ormai me ne sono fatto una ragione, ma vederela a lezione di Storia e sentire i commenti dei compagni di classe mi fa incazzare e spesso finisco anche col fare a botte con qualcuno.
Perchè devo dire che è una gran gnocca, alta poco meno di me 1,75 corpo magro ma dalle curve al posto giusto, una quarta di seno, capelli neri,occhi azzurri e dimostra meno della sua età.
Vabbè ora mi preparo per uscire, mamma e zia hanno organizzato una cena fuori per festeggiare il mio compleanno, ciao.
24 Aprile
Caro Diario,
Come previsto il mio regalo consisteva in una bellissima auto, un’Alfa 147 diesel 2.0 ho già fatto un giro e sono felicissimo anche se sono un po’ turbato per ieri..
Durante la cena io ero seduto a fianco a mia zia Teresa, fin qui niente di male ma non so perchè lei spesso durante la cena posava la sua mano sulla mia gamba pericolosamente vicino a sfiorarmi il cazzo… mia madre mi chiedeva se ero rosso per il vino e ha fatto anche la stessa domanda a Charlie che tralaltro era seduto anche lui a fianco della zia, che stesse facendo la stessa cosa a lui? Perchè poi? Non riesco a capirne il motivo…
Devi sapere caro Diario che lei è una ragazza davvero bella, un corpo da modella, alta sull’1,70, capelli lunghi mossi di colore castano, occhi verdi e ha sempre l’abitudine terribile (per me) di vestire in maniera davvero provocante con minigonne cortissime e tacchi alti, senza contare le magliette scollate che usa con quelle tette, una terza di seno, è la prorpietaria di un centro benessere, forse è per quello che è sempre così bella e in tiro.
Fatto sta che mi ha torturato tutta la sera e probabilmente lo fa anche con mio fratello, dovrò parlarle per chiederle perchè mi ha fatto questo, prima però voglio godermi le il ponte per il 25 Aprile.
30 Aprile
Caro Diario,
Ho scoperto una cosa incredibile, stupenda e terribile al tempo stesso… non so ancora cosa fare..
Ero uscito come al solito questo pomeriggio per andare a fare dei giri in bici per le campagne ma un po’ per il caldo e un po’ per sfacciataggine non mi sono messo le protezioni che di solito uso e sfortunatamente in una curva con del ghiaino mi ha perso aderenza la gomma posteriore facendomi cadere e mi sono sbucciato un ginocchio, quindi sono tornato presto a casa e pensando che non ci fosse nessuno sono andato saltellando come uno scemo fino in bagno al secondo piano,quello delle camere di noi ragazzi per medicarmi la ferita ma il silenzio che regnava viene interrotto da un urlo un po’ ovattato.
Posso giurarci era la voce di Charlie, ma proviene dalle camere di sopra cioè quelle della zia e di mamma, ora sento meno dolore e una volta tolte le scarpe saltello su un piede per vedere che sucede… lo so sono un curioso ma volevo scoprire che succedeva, così seguendo i versi mi accosto alla porta della camera della zia, sono proprio ansimi e gemiti, la porta è chiusa ma guardo dal buco della serratura e rimango come congelato dallo spettacolo che mi si presenta.
La zia sta inginocchiata per terra davanti al letto, completamente nuda a parte delle calze a rete e tacchi alti, in quella posizione riesco a vederle la fica che tralaltro si sta stuzzicando con una mano, nel frattempo lei muove la testa tra le gambe di mio fratello, nudo anche lui e dalle espressioni del viso e i gemiti potevo immaginare il meraviglioso bocchino che la zietta gli stava offrendo.
Inevitabilmente mi si è ingrossato il cazzo, era una situazione strana, il male al ginocchio mi era passato del tutto e il freddo iniziale viene sostituito da un calore proveniente dal basso ventre, cazzo che invidia…
Potevo vedere il culo perfetto della zia, che si muoveva ritmicamente contrastando i movimenti della testa , i suoni di risucchio in quel silenzio totale mi rimbombavano in testa, quasi stizzito dai gemiti di Charlie, poi il tutto viene spezzato dalla voce di lei
T: Mhhh.. Charlie manca meno di un mese al tuo compleanno, sei pronto per il tuo regalo?
La vedo alzarsi e mettere un piede sul materasso, in quel modo quel fortunato di mio fratello aveva la sua fica proprio davanti agli occhi, non potevo vedere molto ma quel che vedevo già mi eccitava, chissà d che regalo stava parlando
C: ahh… si lo so zietta e non vedo l’ora di riceverlo, ho aspettato due anni…ma ora voglio mangiartela
T: si, bravo il mio nipotino grande…
La magia viene però interrotta dallo squillo di un telefono che è quello della zia e a giudicare dalle parole intuisco che sta per arrivare qualcuno infatti poco dopo dice a mio fratello di rivestirsi, senza far rumore me ne sono tornato in bagno aspettando di sentire qualcuno li vicino e far finta di essere appena arrivato, era la zia, già vestita per così dire, degli yoga pants e una maglietta scollata con ai piedi delle ciabatte, una volta squadratomi mi chiede che ho fatto al ginocchio, io inebetito a guardarla ma sollevato perchè mi ha fatto una domanda lei, le rispondo dicendole della caduta in bici e mi sorride in modo dolce dicendomi di non sforzare la gamba che ci avrebbe pensato lei a medicarmi le prossime volte.
Se le cure che mi offre sono le stesse che offre a mio fratello di certo non dirò no, ma la cosa mi turba moltissimo.
Poco dopo è arrivata la mamma insieme a Melissa, che tornava dalla lezione di danza, io me ne sono andato in camera a guardare un film per distrarmi.
4 Maggio
Caro Diario,
Mi sto dando molto da fare con la scuola, l’anno prossimo ho l’esame di maturità e anche se manca più di un anno mi sto già preparando, ma la verità è che cerco di distrarmi dalla zia e da mio fratello, il problema è che sono molto curioso e vedere il corpo nudo di lei, è stato stupendo e anzi mi piacerebbe vedere ancora, spesso nei bagni a scuola mi faccio sbocchinare da qualche compagna di classe o anche qualche scopata in macchina e nei cessi della discoteca che frequento il sabato sera, ma nulla, non riesco proprio a farmi passare dalla testa il culo perfetto di mia zia.
7 Maggio
Caro Diario,
Non ne potevo più, era un chiodo fisso e l’occasione di scoprirli una nuova volta mi si è presentata stamattina, ormai il ginocchio è guarito ed essendo sabato ero uscito per giocare a calcio con gli amici, finita la partita decidiamo di vederci più tardi per vedere un film al cinema, quindi ce ne torniamo alle rispettive case, mi fermo con la macchina nel garage e stavolta vedo che ci sono solo l’auto di zia e la moto di Charlie, senza far rumore salgo fino in camera mia e busso in camera di mio fratello non ricevendo risposta ma sento delle voci e risate provenire stranamente dal piano di sopra.
Dopo essermi tolto le scarpe salgo le scale e mi avvicino alla porta della camera che stavolta è aperta, per questo sentivo le voci più chiaramente ma lo spettacolo è ancora più stupendo dell’altra volta, sul letto a due piazze vedo i piedi di mio fratello che è sdraiato con sopra la zia che mi rivolge la schiena mentre salta impalandosi sul cazzo di suo nipote, entrambi in preda agli ansimi.
T: Ahh si nipotino bello che bel cazzo che hai!
C: Mhhh si.. e tu una bella fica calda zietta ahhh siii!!
Le parole dei due non facevano altro che eccitarmi, e da quella posizione la vedevo girata di schiena, quel culo perfetto afferrato dalle mani di mio fratello, la vita stretta e la schiena quasi interamente coperda dai lunghi capelli, il cazzo mi faceva male perchè era costretto dai pantaloni, cazzo che voglia che mi stava mettendo quella scena, ero combattuto ma ho deciso di tornarmene in camera mia, però giuro di aver visto un movimento, come se zia Teresa si fosse voltata.
22 Maggio
Caro Diario,
I giorni passano ma sembra tutto tranquillo, oggi a scuola ho conosciuto una ragazza che dice di avermi visto vicino alla sua nuova casa, e chiacchierando scopro che la zona dove si è appena trasferita questa ragazza con la sua famiglia è la casa vicino alla nostra.
Si chiama Katerina, una splendida rossa dagli occhi verdi e due tette davvero grosse, una quarta piena che sembrano voler uscire fuori dalle maglie che usa.
Lei studia medicina e la sua famiglia è Russa, mi sta già simpatica, comunque è successa una cosa davvero rilassante per così dire…
La zia mi ha invitato oggi ad andare al suo centro benessere e oltre alla piscina riscaldata, sauna e bagno turco mi ha anche offerto un massaggio da una ragazza, non so come si chiama però è molto carina, bionda con gli occhi verdi, un bel corpo e un tocco delicato..
Al momento del massaggio devo dire che ero un po’ imbarazzato perchè indossavo solo uno slip di carta molto piccolo e finchè stavo sdraiato a pancia in giù non avevo problemi ma quando mi ha chiesto di voltarmi mi sono sentito avvampare, perchè? Ti chiederai… beh avevo un’erezione come mai ne avevo avute, probabilmente era l’astinenza di quel periodo ma il cazzo mi sembrava di marmo e una volta girato a pancia in su, buona metà dell’asta era fuori da quel ridicolo slip e lei se n’è accorta.
?: Oh, allora sono proprio brava nei massaggi, grazie tesoro
Io imbarazzato non sapevo come scusarmi ma lei mi sorprende afferrandomi l’asta e strofinando lentamente il pollice sulla cappella stuzzicando il buchino, mi irrigidisco a quel contatto e la guardo senza dire una parola, mi sento un idiota
?: Tranquillo, non ti mangio, al massimo succhio
Mi dice facendomi un occhiolino e guardandomi si china sul mio cazzo abbassando lo slip e stringendolo dai coglioni da un bacio alla cappella violacea per poi sbatterci ripetutamente la lingua sopra, stringo le mani al bordo del lettino ansimando e guardandola negli occhi, lei per risposta dischiude le labbra avvolgendomi la cappella gonfia e dando una lenta succhiata, mi sento morire ma cerco di non gemere troppo forte, cazzo che troia, quasi sento del sollievo quando poi lei scende passando a leccare i coglioni e li succhia alternandoli per poi passare la lingua dalla base del cazzo fino alla cappella e stringendolo dalla base torna a succhiarlo ma stavolta si spinge fino a metà, sento la lingua sporgere dalle sue labbra a stuzzicarmi l’asta e i forti risucchi che quella porca mi tira, mi faccio più intraprendente e allungo una mano sul suo culo coperto da dei pantaloni bianchi e le palpo una chiappa con voglia, lei per turra risposta si slaccia la cintura lasciandolo cadere a terra e rivelando così che non indossava intimo ormai non resistevo più e lei lo sentiva e non ha fatto nulla per rallentare, anzi giocava con una mano sui miei coglioni succhiando fortissimo e in preda ai tremiti le ho sborrato in bocca, e lei guardandomi negli occhi ha ingoiato e dopo avermi ripulito la cappella si lecca le labbra e rivestendomi esce dalla stanza lasciandomi li ancora in preda agli ansimi.
Questo pomeriggio relax devo dire che mi ha fatto bene, ma non capisco come mai quella ragazza mi ha fatto quel bocchino, che gliel’avesse detto mia zia di farlo?
Forse mi faccio troppi pensieri, magari era solo una troia che aveva voglia di cazzo, vabbè mi ha fatto un bocchino non posso certo lamentarmi.
25 Maggio
Caro Diario,
Dopodomani è il compleanno di mio fratello e sono molto curioso di sapere il regalo che quella porca della zia vuole fargli, l’altro giorno al centro benessere credo che sia stata una sua mossa per tenermi lontano da casa, sicuramente i due hanno scopato e beh alla fine anche io ho ricevuto il mio “compenso” e se questo è il trattamento per dirmi levati dalle palle mi sta anche bene, comunque non è questo ciò che volevo dirti, la cosa più urgente è che ho trovato in soffitta tra i vari scatoloni uno con dei libri di cucina tutti impolverati, e dato che ultimamente mi sto appassionando a cucinare qualcosa ero lassù a cercare qualcosa al mio livello e svuotando quello scatolone che tralaltro era anche abbastanza nascosto ho scoperto che era un nascondiglio per qualcosa di molto ma molto eccitante…
Continua… CAPITOLO 2
Sorpresa in soffitta
25 Maggio
Caro Diario,
Dopodomani è il compleanno di mio fratello […….] qualcosa di molto ma molto eccitante…
Nascosti sotto dei polverosi libri di cucina, in uno scatolone nascosto in soffitta c’erano diversi diari, la cosa strana però è che non erano in ordine, cioè… ce n’erano solo alcuni, 1990, 1993 e molti fogli sparsi strappati da altri diari le cui date non erano chiare.
Mosso dalla curiosità ho sfogliato quelli del ’90 forse perchè era quello più vecchio, non so, comunque iniziando a leggere quelle parole ho capito si trattava del diario di una ragazza ma non c’era nessun nome e la calligrafia non mi dice nulla anche se è molto ordinata ed elegante…
___
1990
24 Maggio
Caro Diario,
Sono su di giri! Sono mesi che conto i giorni e finalmente stasera festaa!!
18 anni e non vedo l’ora di godermi la festa che ho organizzato con le amiche ed un paio di amici, ufficialmente dovrei andare da Sabri ma Marco e Andrea hanno preparato tutto, fuori città in un capannone abbandonato si terrà la mia festa, non so quanta gente ci sarà, so solo che saremo in tanti perchè ho detto che voglio fare una cosa in grande e non vedo l’ora di divertirmi, non ne posso più di andare avanti a pompini e lesbicate.
Uscirò col pigiama quando la Sabri verrà a prendermi, i vestiti sono già a casa sua, l’altroieri siamo andate a fare shopping, lei ha preso dei leggings aderentissimi, zeppe e top, io invece ho comprato delle scarpe tacco 12 color vernice rossa, una minigonna in pelle che mi copre a malapena il culo e una camicetta scollatissima, che poi con la mia 4a di seno farà la sua bella figura.
Ora vado, a momenti la mia amica arriverà.
26 Maggio
Caro Diario,
Che festa! Sono stata in coma fino a stamattina, tra alcol e sesso mi sono sfinita!
Come avevo detto dopo aver mangiato, doccia, trucco, vestite, quella porca della Sabri mi fa che doveva bendarmi e che dovevo rimanere bendata per tutto il tragitto, quando ha fermato l’auto ho sentito la musica ovattata, sembrava di essere fuori da una discoteca, con un gesto veloce mi sono tolta la benda e ho visto che c’erano addirittura due negri all’ingresso che controllavano chi entrava e uno aveva anche una lista!
S: Hey che cazzo fai!
Cazzo mi ha beccata e la vedo chiamare uno dei due energumeni che mi tiene ferma le mani dietro la schiena e sento che la mia amica mi lega i polsi e poi mi copre nuovamente gli occhi facendo calare l’oscurità, la sento strattonarmi dentro, sento anche del fumo dentro e anche erba, ma quanta gente c’è?
Scale, stiamo salendo delle scale non ci posso credere, ma continua anche sopra?
Nessuna risposta, ma sento dopo che siamo arrivate al piano come un nuovo scalino ma più morbido, un materasso, lei mi spinge e cado come un sacco di patate di faccia, fortunatamente è morbido e non mi faccio nulla, faccio per cercare di alzarmi ma è quasi impossibile dato che ho le mani legate dietro la schiena e i tacchi alti, quindi rimango in ginocchio
S: Ecco qui, scusa se ti ho portata quassù così ma Marco e Andrea vogliono farti gli auguri come si deve
Sento qualcosa che mi sfrega sulle guance, e mi viene sfilata la benda
?: Oohh… ma ciao ragazzi
M/A: Ciao puttana, buon compleanno!
Ciò che sentivo erano le splendide cappelle dei miei due amici, effettivamente potevo riconoscerli anche ad occhi chiusi dato che avevo succhiato quei cazzi un’infinità di volte negli spogliatoi della palestra dopo le partite, era il mio modo per premiare la classe per le vittorie sul campo di calcio della scuola, io e quella troietta della mia amica Sabrina, ma non divaghiamo… nessuno mi slega i polsi e per non darla vinta a loro mi tiro leggermente indietro sapendo che i due si sarebbero sporti verso di me e in quel preciso istante con l’ablità di gran pompinara che sono, attiro le due grosse cappelle alla mia bocca, la lingua rotea velocemente stuzzicando i due buchini mentre li guardo negli occhi
?: Siete dei gran porci, luridi bastardi
So che gli insulti eccitano quei due porci, così come eccitano me e manco a dirlo cominciano ad apostrofarmi chiamandomi puttana, zoccola succhiacazzi ecc… sento un gran calore tra le gambe sulla fichetta, Sabri non lo sa ma non ho messo le mutandine, finalmente si decidono e Marco mi prende i capelli ficcandomi la nerchia fino in gola, lo guardo con aria di sfida arrivando a strofinare il naso tra i peli sel suo cazzone mentre succhio avidamente e faccio lo stesso ad Andrea, non mi starò a dilungare ancora, i due soddisfatti mi sborrano in faccia senza pietà, imbrattandomi il viso e i capelli per poi slegarmi i polsi
M/A: Tanti auguri troia
I due poi scendono andando di sotto dove ci sono tutti e rimango sola con la Sabri
S: Eh, spero che l’aperitivo ti sia piaciuto perchè stasera ne vedrai delle belle, sarà peggio del mio compleanno, te lo ricordi?
?: E come dimenticarselo? Ho succhiato il cazzo a tutti i ragazzi cinque o sei volte per farli riprendere ad ogni sborrata in modo da scoparti tutta la notte! Ti voglio bene sai Sabri? Sei la migliore amica che potessi avere
S: Ti voglio bene anche io puttanella!
Insieme siamo scese di sotto e tutti, ragazzi e ragazze mi facevano gli auguri, la musica era stupenda sembrava di stare in una discoteca, per non parlare degli alcolici, in dieci minuti mi ero già fatta tre giri di rum e coca… zanzan!
Ci siamo sedute sul divano che avevano portato per me e a turno i ragazzi venivano a farmi gli auguri, si chinavano a darmi due baci sulle guance e poi cacciavano fuori la minchia che prontamente spariva tra le mie labbra, un po’ la musica, un po’ l’alcol e la coca, ma forse il più è dato dal fatto che anche se faccio la stronza in realtà sono una gran troia.. ma mi stavo divertendo da matti e tra un pompino e l’altro la mia amica annuncia che aveva una sorpresa, tre ragazzi arrivano portando una specie di gogna e mi fanno alzare facendomi “accomodare”
L’apertura consentiva di bloccarmi in vita e in quella posizione ero praticamente a 90, con la parte superiore del busto da una parte e il culo dall’altra parte
S: Su fatevi avanti, qui c’è una cagna che vuole essere sfondata!
?: hahaha si su muovetevi!
Ormai avevo perso ogni inibizione e poco dopo mi vedo arrivare davanti quella porca della Sabri che mi sbatte la fica in faccia, si era tolta i leggings e avevo la sua fichetta bionda sula bocca che prendo a leccare dolcemente, passa pochissimo tempo e mi sento i glutei afferrati da due forti mani che li aprono e una lingua che prende a leccarmi la fichetta, aveva la barba tagliata corta e mi pizzicava le chiappette sode, davvero stimolante quel pizzichio e la delicatezza della lingua che stimola ogni punto, succhia e beve la mia patatina calda, io immersa con la faccia sulla fica dell’amica.
Inizio a lasciarmi andare in preda agli ansimi sfregando il fiso sulla fica di quella troia della mia amica e poco ci manca che la mordo quando sento che finalmente un cazzo mi penetra come fossi di burro, lo sento duro forte e dritto entrarmi nell’utero, incapace di fare qualsiasi cosa non mi resta che abbandonarmi alla sensazione di puro godimento, Sabri si sposia e davanti a me prende a segare due minchie nere, alzo lo sguardo, erano i due buttafuori cazzo che nerchie! Non faccio in tempo a dire nulla che me li spinge in faccia ma entrambi non riesco a prenderli in bocca quindi prendo a leccare le cappelle e a succhiarli alternandoli
?: Mmmmhh ahhh sii… mmmh che buoni che siete ragazzi siii..
Non potevo vedere ma dietro quegli energumeni alti grossi e muscolosi si stava formando una sorta di fila di ragazzi che erano in attesa di scoparmi la bocca, stessa cosa dietro di me. Le ragazze presenti alla festa li stavano sbocchinando e quelli che erano già passati da me si scopavano le altre ragazze, la musica ormai era spenta si sentiva soltanto una sinfonia di ansimi urla e suoni di corpi che sbattono su altri corpi e sculacciate, una vera orgia stupenda.
All’improvviso sento che i cazzi mi abbandonano e nell’attimo di smarrimento mi liberano dalla posizione forzata aprendo quella terribile e stupenda gogna della lussuria, i due negri mi aiutano ad alzarmi e mi portano in centro dove tutti i ragazzi si erano ratunati circondandomi.
Spaesata mi guardo intorno, mi dicono di inginocchiarmi e così faccio, prendono tutti a masturbarsi e uno alla volta si scaricano sul mio corpo, che visione e che sensazioni stupende, una volta che sono venuti tutti sono completamente coperta di sborra, dai capelli ai piedi, il trucco sbavato e m sento una vera puttana.
Le ragazze mi si avvicinano leccandomi tutto il corpo e finisce con uno scambio di baci dove noi ci scambiamo quella sborra di bocca in bocca.
2 Aprile
Quella festa è stata a dir poco stupenda, ma quello che è venuto dopo lo è stato ancora di più, premetto che mio padre e mia madre sono una coppia all’antica, o almeno così credevo, fatto sta che sono cresciuta con il disprezzo per i negri, ma quei due mi hanno stupita non pensavo fossero così dotati… cioè, sapevo di voci sul cazzo grosso che hanno i neri ma non pensavo così.. esagerati.
Comunque… Oggi sono venuti gli idraulici per un problema alla vasca idromassaggio dei miei, nel loro bagno privato hanno una vasca idromassaggio e da un paio di settimane ha problemi. Sapevo dell’arrivo dei due ragazzi, mi aveva avvisata mamma, ma quando ho aperto la porta sono quasi sbiancata.
I due idraulici erano i due negri che ho spompinato alla mia festa, i due si sono accontentati della mia bocca quella sera.
Imbarazzata li faccio entrare e loro dopo il saluto si dirigono verso la stanza dei miei dove mia madre li accoglie dopo averla avvisata, li per li non ci ho fatto caso ma sapevano già dov’era la camera.
Me ne torno in salotto dove stavo guardando un film poi spinta dalla voglia di farmi un bagno rilassante idromassaggio mi sono alzata per controllare a che punto era la riparazione, era passata circa un ora ormai, vado su ed entro, la porta è aperta e sento si i suoni di alcuni attrezzi che lavorano ma sento anche altre cose, un inconfondibile suono di risucchio, mi sporgo un po’ per entrare nel bagno dei miei e vedo i due negri sdraiati di schiena che riparano alcuni tubi e mamma tra i due che succhia i loro enormi cazzi uno alla volta alternando seghe a bocchini.
Ma… come? è sempre stata contro i negri e la becco li che mentre i due lavorano li sbocchina come una ninfomane assetata di minchia!
Non posso farmi scoprire e senza far rumore indietreggio tornandomene in salotto profondamente turbata, faccio ripartire il film e sto li a guardarlo senza vederlo veramente. Dopo circa mezz’ora i due se ne vanno col sorriso di chi è profondamente soddisfatto e mi salutano, io rispondo distrattamente ripensando a ciò che ho visto prima, senza il coraggio di andare a parlare con mia madre me ne vado in camera mia ed eccomi qui…
Guarda te… e quando le ho presentato il mio amico brasiliano lei era tutta polemica “Jennifer qui, Jennifer li, non puoi portare uno così in casa….
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Non potevo crederci, quel diario è di mia madre… Jennifer!
E sicuramente stava parlando di quello che poi sarebbe diventato mio padre, cazzo! Mia madre da giovane era una troia e ora fa la rompicoglioni!
Ho richiuso quel dannato baule nascondendolo dov’era prima, non mi va di scoprire altro sinceramente…
Quello che ho letto già mi è bastato, però ora ho un dubbio, quando ero su mi sentivo osservato e la porta l’ho trovata aperta mentre io l’avevo lasciata quasi socchiusa, non vorrei che qualcuno mi abbia visto mentre leggevo quel diario, spero proprio di no.
27 Maggio
Caro diario,
Oggi abbiamo festeggiato il compleanno di mio fratello Charlie, eravamo tutti contenti ma io avevo un pallino in testa che non riuscivo a togliermi, il regalo di zia Theresa per lui.
Quando li avevo “spiati” avevo sentito che si parlava di un regalo particolare ed a giudicare dal contesto mentre veniva detto ciò potevo pensare fosse davvero particolare, mamma a festa finita se ne è andata e Melissa è uscita con delle amiche.
Charlie ha provato a convincermi ad uscire ma ho fatto finta di stare male ed essere stanco, sono andato in camera e mi son messo a letto ed ho fatto bene dato che dopo una mezz’ora la porta di camera mia si è aperta, era mio fratello che sicuramente controllava se stessi dormendo e devo averlo convinto dato che ha richiuso senza far rumore.
Pazientemente ho aspettato che passasse un’altra mezz’ora e senza prendere le ciabatte sono uscito dalla mia stanza per andare su in camera della zia, la porta era aperta ed anche da lontano si potevano sentire gli ansimi dei due
T: ahhh siii ti piace il culo della zia?
C: Mhh si zietta!!! è un regalo stupendo ahh siii troia!
Non ci voleva un genio per capire cosa stava succedendo, dalla posizione non potevo vederlo perchè vedevo la schiena di Charlie e basta, la zia era davanti a pecora, ma le parole non lasciavano dubbi, la stava inculando e anche a ritmo abbastanza veloce a giudicare dai suoni, come l’altra volta mi stavo eccitanto e non so come ma poco dopo sento queste parole:
T: Charlie ora dovresti lasciare il posto ad Alex
Continua…
Spero che oltre a peculiari li trovi anche piacevoli. Per quanto riguarda, sia Cali che Silente le anticipo che avranno…
Interessante. Mi piace come hai caratterizzato la MacGrannitt. Inoltre trovo molto bello che tu abbia voluto sfruttare il personaggio di…
sarebbe bello se Gianna continuasse a rimanere incinta di suo nonno portando alla luce una bella e numerosa famiglia. Come…
Sono d'accordo. Ninfadora ha potenzialità enormi. Prossimamente vedrò di dedicarle un altro racconto.
ci sono altri episodi ?