Non mi sono mai piaciuti i contatti on-line per una vastità di motivi, primo fra tutti l’impossibilità di stabilire un contatto diretto con l’altra persona. Però questa volta mi sono lasciato sedurre anch’io dalla rete, sarà causa di quel sito di storie erotiche, sarà per colpa di una ragazza così calda, chi lo sa.
Sì le piacque il mio racconto, oltre che il mio aspetto fisico, soprattutto dove descrivevo di quando giocavo ad introdurre ordinatamente le dita nella dolce passerina della mia partner per farla eccitare, o quando le sbottonavo la camicetta iniziando ad ammirare la fessura tra i maestosi seni, la pelle liscia, pulita, omogenea e profumata per poi giungere a scoprire i capezzoli scuri e diritti, toccarli, succhiarli, baciarli, picchiettarli con la lingua e tirarli leggermente una volta dolcemente stretti tra le labbra protratte verso di loro.
Poi scendevo ancora giù attraversando con il mio viso il ventre che sapevo, presto avrei esplorato anche nell’interno riepmiendolo con i miei effluvi, giungendo nuovamente là dove i sensi impazziscono e si perdono nel mare del tempo e dell’ignoto perchè.
Le piacque anche quando lesse del momento in cui mi trovai ad esser nudo in quella notte d’estate nell’appartamento della mia amante anch’ella completamente svestita, i suoni soffusi della città e le sue proprie luci smorzate dall’oscurità naturale della notte penetravano nell’atmosfera d’intensa eccitazione che regnava nella stanza. La luna poi contribuiva a disegnare d’argento i profili dei nostri corpi e di tutte le loro forme tracciando la strada ai nostri sensi.
Sdraiato sul tappeto ed in parte adagiato su morbidi cuscini vedevo la mia dolce partner sopra di me con i suoi lunghi capelli sciolti accarezzare il mio petto ed io che, prendendola per i fianchi, potevo sentire il suo corpo piegarsi sopra di me ad ogni spinta. Le palpavo il culo a mani aperte, poi risalivo lungo i fianchi per raggiungere i seni ed una mano continuava fino alla testa ed al viso toccandone le rosse e vogliose labbra per poi penetrarle.
Quella nuova ragazza la conobbi così, quando lesse di come mi piace lasciar navigare liberamente la fantasia fino a far naufragare i miei sensi oltre i nostri limiti, di come mi piace giocare con i capezzoli, con i seni, con il grilletto fino a farlo inumidire di umori, con tutto quello che in commercio si può trovare nei negozi al fine di accrescere per poi placare il desiderio, mi volle conoscere leggendo delle mie esperienze di piacere… si sbilanciò a tal punto sì, ma lo fece nel modo più piacevolmente astuto per entrambi che avesse mai potuto pensare. Mi scrisse la prima volta lusingandomi per la mia storia, ma mi anticipò che era ancora troppo presto per un nostro incontro di piacere. Dopo qualche giorno le scrissi, ma lei non rispose. Passò ancora qualche giorno ed io le scrissi ancora senza nuovamente alcun riscontro.
Dopo altri tre giorni ebbi una graditissima sorpresa apparire nella mia casella di posta elettronica. Una mail annunciava: – “Ho in parte conosciuto cosa piace a te, ma ora, per far sì che il nostro primo incontro rispetterà i desideri di entrambi tu dovrai imparare a conoscere ciò che piace a me. Un caldissimo, intenso abbraccio dei nostri corpi nudi…” – , e vi allegò anche alcune sue foto accompagnate da didascalie. Quanta sensualità, quanto mi eccitai nel vedere quelle immagini che la ritraevano in tutta la sua provocante e vogliosa bellezza. Si toccava la sua bellissima fichetta depilata, vi introduceva le dita, poi si palpava i seni strizzandosi i capezzoli, in altre foto mi mostrava lo stesso atto guardando verso l’obiettivo ed ostentando un sorriso mescolato a moltissima eccitazione. Un bellissimo corpo sodo, mostrato in tutte le sue maestosità che già in quelle pose mi eccitò a tal punto che iniziai a fare una cosa contro la mia volontà: masturbarmi davanti a qualcosa che potevo quasi avere ma non avevo ancora, desiderandolo ardentemente.
Venni e le scrissi immediatamente: – “Sei così bella che ho dovuto farmi una sega per calmare le mie voglie di te… è questo che volevi? Quando ci incontreremo te la farò pagare… ti assaporerò, ti mangerò e ti scoperò fino a farti svenire dal piacere!!! Intanto ti invio il mio numero di cell. chiamami!!!” –
Mi chiamò in quella serata dopo un paio d’ore, ci presentammo ed al telefono le venne da sorridere per la sega che mi ero fatto. – “Quello che volevo è farmi deisderare ardentemente e vedo che ci sono riuscita, così quando ci vedremo potrai riempire tutta la mia lussuriosa, romantica, giocosa voglia d’esser troia.” –
-Massimo-
real.synth@virgilio.it
Mamma mia ruben, mamma mia... Ti prego, scrivimi a gioiliad1985[at]gmail.com , mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze…
ciao ruben, mi puoi scrivere a gioiliad1985[at]gmail.com ? mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze...
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
certoo, contattami qui Asiadu01er@gmail.com
le tue storie mi eccitano tantissimo ma avrei una curiosità che vorrei chiederti in privato: è possibile scriverti via mail?