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Racconti di Dominazione

mani (cap 2)

By 5 Ottobre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Apro gli occhi ed &egrave seduta al mio fianco
le sue dita che percorrono la mia apertura bagnata di orgasmo
e ci affondano dentro…
“Voglio infilarti la mano.”
I suoi occhi nei miei. Supplica… desiderio…
“Non ti farò male. Farò piano…
L’ho sempre desiderato in fondo ne godevo quando lo vedevo fare nei porno.
ma mai provato
mai espresso il desiderio di farlo forse nemmeno mai pensato alla possibilità di farlo.
“Dopo tu lo farai a me vero?”
Il mio silenzio… mi fa paura… non sono capace
“Ti prego mi piace….”
Oddio ho paura iprovvisamente quando sento la sua mano cominciare a penetrarmi
ma la sua mano &egrave piccola ed esperta sta già aprendomi.
Le dita affondano..
Prima uno…
poi due…
ora 4…
Spinge piano la bagna bene ed io sento che mi allarga…
I movimentoi sono lenti lascia i miei muscoli abituarsi a lei
continua a dirmi di rilassarmi o non riuscirà ad entrare…
“Passami il gel…”
Oddio avevo dimenticato la sua presenza…
e la mia figa si irrigidisce si stringe…
“Rilassati… tranquilla stai andando bene… &egrave solo un piccolo aiuto…”
sento la sua mano uscire.
La guardo spalmare il gel sulle nocche e immagino….
Mi bagno al pensiero…
Devo concentrarmi sui suoi movimenti..
poi toccherà a me…
E di nuovo le sue dita a spingere… Sento i miei muscoli allargarsi..
Continua a muoverla e rotearla…
Mi mette un paio di cuscini sotto la schiena per aiutarmi…
“E’ quasi tutta dentro lo sai?…”
“Visto non &egrave difficile…”
Non so nemmeno quanto tempo &egrave passato
Ma molto
non aveva fretta i suoi movimenti lenti ma decisi
ho sentito le nocche passare…
non voglio chiedere quanto &egrave dentro…
“Guarda Padrone…”
Si sposta lateralmente per permettergli di guardare..
La accarezza e lei sorride…
“Padrone sto stringendo le dita…”
Stringe il pugno dentro di me
mi sento morire…
ruota la mano a pugno dentro di me
una sensazione incredibile.
violata aperta esposta
vengo…
“Ora si che ti sento… stai venendo.. sento le tue contrazioni…”
e le sue dita si muovono in me e aumentano il piacere..
La sua mano scivola fuori e
io non riesco a tornare in me
non so se stanno guardando la mia figa che rimane aperta quei due tre secondi e piano torna normale
non so nulla
non sono in grado di ragionare.
Io sono lì a terra distesa e assolutamente incosciente di tutto se non delle mie sensazioni… del mio corpo…
Non so quanto tempo passi..
Sento solo la sua voce
“Posso fumare una sigaretta Padrone?”
“vuoi un caffe?” mi chiede Lui a me
“sì… grazie” ma devo ancora tornare nel mondo…
Faccio fatica ad alzarmi.
E’ lì sul divano invitante… e inesauribile…
mi siedo con lei…
Le sue mani sui miei seni
“Che invidia che mi fai ne vorrei anche io così…”
Le mie dita a giocare con i suoi piccoli e sodi
Toccare il seno di una donna….
Dio non riesco a rendermi conto di cosa stia facendo..
lo faccio e basta senza domande e senza chiedermi nulla..
e poi le sue labbra sulle mie..
prima dolci..
poi la sua lingua che cerca la mia…
sesso e passione
dolcezza
non riesco nemmeno a spiegare
Ci baciamo a lungo le mani che frugano i nostri corpi…
“Il caff&egrave…”
Lui &egrave in piedi e mi porge la tazzina
Vorrei stare nella sua testa e vedere cosa pensa
ha due donne insiemen le ha volute lì ed ora giocano per lui..
Lei che fuma la sua sigaretta e stuzzica il mio seno
io che bevo il caff&egrave e accarezzo le sue gambe…
Mi parla di lei delle sue esperienze , chiede di me
quattro chiacchiere tra amiche.
Lui ci guarda e sorride..
“Volete che me ne vada?” ironizza sul nostro stare insieme..
C’&egrave subito stata complicità tra noi e non competizione..
“Ti &egrave piaciuta la mia cagnetta?” mi chiede
io annuisco
“Diglielo.. lo vuole sentire.”
“Sei splendida Mara.”
“Anche tu &egrave difficile trovare una donna senza paure e senza tabù”
se sapesse quanto ho forzato il mio essere per essere qui oggi
quanto tutto questo &egrave lontano da quella che sono
Non avrei mai pensato di poterlo dire mi piace.
E’ tutto così diverso
dolce e sensuale eppure così perverso..
Sento il posacenere cadere..lei si irrigidisce..
“Perdonami Padrone..”
“Piegati!”
Le mani poggiate sul divano io sono lì
Il suo viso all’altezza del mio
lei piegata a 90′ il sedere esposto
tira fuori la cinta e comincia a colpire..
lei mi bacia e sorride…
dieci…
sembra non sentirli
mi bacia sobbalzando appena all’arrivo del colpo.
“Ora raccogli con la lingua..”
“No preferisco prenderle ancora ma quello non lo faccio”
“Come vuoi ma scelgo io la frusta….”
gli ha concesso loscambio
Gli sventola davanti una cannuccia di bamboo
I colpi più forti ed ad ognuno la domanda
“smetto o raccogli?”
ma lei si ostinava nel suo no
i colpi non la toccavano
se non fisicamente
e continuava a baciarmi sorridendo
senza un gemito
“Sul tappeto Mara.”
Mi prende per mano ….
“Entrerai in me ora?”
paura…
lei si stende e allarga le gambe
“Vai …lo voglio…”
Ho una terribile paura di farle male
non so nemmeno cosa sto facendo…
E’ li sul tappeto le gambe aperte
continua ad invitarmi a cominciare..
“Ho paura di farti male..Non l’ho mai fatto… ”
“Comincia a toccarla tranquilla se le fai male te lo dirà…” lui cerca di rassicurarmi
“Certo te lo dirò se mi fai mali ma non me lo farai dai..”
le mie dita cominciano a giocare…
le inserisco una alla volta per bagnarle nei suoi umori…
Lei mi guarda e sorride
continua a sussurrarmi “Non mi fai male mi piace ..continua..”
Due diuta dentro di lei che cercano il suo orgasmo
e i suoi gemiti che iniziano
“Ti voglio dentro continua…”
Le mie dita si aggiungono uno ad uno e 4 sono dentro di lei
cerco di stringere le dita ma mi rendo conto che &egrave lei che si adatta a me
sembra che si allarghi secondo la mia mano
ne sono stupita sento i suoi muscoli dilatarsi ed avvolgere la mia mano all’entrata
ma poi &egrave libera sento di poter muovere le dita…
Mi piace toccare le sue pareti
la mia mano &egrave aperta di taglio e riesce ad entrare e uscire da lei
continuo a guardarla mentre viola la sua figa
&egrave eccitante… mi fa bagnare….
pensare che lei lo ha fatto a me….
lo ha visto in me….
Devo lubrificare le nocche per poter continuare ad entrare
sento la resistenza della sua pelle asciutta….
Eso e cerco il gel….
Lui &egrave già lì che me lo porge…
“Non le fai male visto?…le piace molto…”
“Le mie mani sono troppo grosse per lei… ma tu sei perfetta..”
Sono stupita imbarazzata…
Lei sorride e aspetta..
il gel sulle nocche e lui che me ne porge ancora
“Arriva fino al polso a lubrificare… non vorrai uscire di nuovo per farlo?”
Fno al polso??? no non ci riuscirò mai…
ma seguo il suo consiglio…
E sono di nuovo li a penetrarla
Faccio entrare la mia mano in verticale seguendo la sua apertura
mi stupisco come non faccia nessuna resistenza
si apre al mio passaggio…
Ho paura a forzare arrivata alle nocche
ma il piacere che leggo sulla sua faccia mi fa procedere
“Quanto &egrave dentro?…”chiede a lui
mentre la mia mano ha superato le nocche e sta arrivando al pollice
Ho paura….
“Manca poco.. rilassati…”
Forzo un pò i suoi muscoli mi stringono
ma sento che li rilassa e continuo
guardo la mia mano mentre la sua figa l’avvolge… &egrave splendida…..
Improvvisamente la mia mano &egrave dentro…
Oddio superato il pollice &egrave scivolata in lei
Non riesco a crederci…
la mia mano fino al polso….
I suoi muscoli che mi avvolgono
le mie dita riescono a muoversi dentro di lei senza toccare le pareti
le faccio vibrare leggermente…
&egrave una sensazione incredibile…
guardarla da fuori
sentire il suo interno
una cavità calda avvolgente
pulsante bagnata
un mare di sensazioni mi travolgono
potrei svenire
“E’ dentro Mara…” lui
“Muovila… voglio sentirti… voglio godere…”
Ho paura…. di farle male con le mie unghie….
“Ti prego….” una supplica
La mia mano che ruota dentro di lei
e cerca il suo clitoride interno….
tocco con le dita le pareti… lo cerco
e l’altra mano su quello esterno
e sono gemiti….
Voglio una foto &egrave così incredibile…
chiedo a Lui se posso averla
si allontana mentre io continuo a toccarla
sento il suo piacere che si avvicina
le mie dita dentro e fuori di lei per regalarglielo….
sento gli scatti della digitale…
e i suoi muscoli che si irrigidiscono al culmine
e i suoi spasmi che mi avvolgono
stringendo la mia mano…..
Lascio i suoi muscoli rilassarsi…
volevo togliere la mano ma lei mi ha bloccato..
“Voglio che chiudi la mano a pugno…”
Panico sul mio volto
“Tranquilla non mi farai male”
La sua sicurezza mi stravolge
comincio a chiudere il pollice…
questo &egrave facile
poi piano le altra dita…
una per volta.. si muovono nella sua carne
non &egrave difficile
solo il medio la graffia un attimo…
le mie unghie…
ma &egrave solo un secondo
mi blocca per riprendere fiato
e mi sento in colpa ma non faccio nemmeno in tempo a pensarlo
“Continua…”
Non ci credo non ci credo
le mie dita si sono mosse in lei e si sono strette a pugno
ora lo sto muovendo così
lo sto roteando il lei
mi sorride…”Grazie…”
A me? sto facendo un’esperienza incredibile e lei mi dice grazie
Ci gioco ancora un pò e poi comincio ad uscire
Dio &egrave come con le palline quando le hai portate per un pò
lei si &egrave abituata alla mia mano ed &egrave come se non volesse lasciarla andare
devo forzare a tirarla fuori…
Le faccio un pò male…
Resto a guardare la mia mano bagnata di lei qualche secondo
sono come imbambolata
e lei &egrave già lì a domandare ” Ti &egrave piaciuto? dimmelo lo voglio sapere..”
riesco solo a sussurrare “…si…”
E lei &egrave lì a chiedere ancora “Davvero ? Davvero?”
non si ferma mai… l’entusiasmo e l’energia della sua giovinezza…
“Dopo me lo farai ancora vero?? .. dimmi di si…”
Non riesco a starle dietro per me &egrave tutto così nuovo
e lei vuole sempre di più
“Lo farai vero??…”

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