Oh, chi ha visitato
i miei castelli?
Io lo so.
Ci sono state
le fate dai bianchi mantelli.
Oh, chi ha dipinto
le mie torri,
i miei rovi e le mie grotte?
Chi sei tu, candida Fata,
che tingi di luna
coloro ai quali
regali i tuoi bei baci?
‘Io sono la Neve,
sposa dell’Inverno,
di bianco vestita
e con un velo.
Oh, non sai?
Non ho nome.’
Possibile? Nessuno
te ne diede mai?
Oh, ahimè, sì, è così:
alle rose dai petali più cari
di complimenti i mortali sono avari.
Una finestra era illuminata
nella notte, tenera come una stella.
Due anime vegliavano in attesa,
innanzi al fuoco.
E le fiamme sussurravano loro
Presentimenti di passione.
Stupendo
Ciao purtroppo non sono brava nello scritto, Se vuoi scrivermi in privato . delo.susanna@gmail.com
Per un bohemienne come me, che ama l’abbandono completo al piacere e alle trasgressioni senza limiti, questa è forse la…
Ho temuto che non continuassi… sarebbe stato un vero peccato, il racconto è davvero interessante
Grazie, ne sono lusingato. E' da poco che lo faccio, ma lo trovo divertente. Tu scrivi, ho provato a cercare…