Skip to main content
Racconti Erotici Etero

Il Ragazzo e la Ragazza

By 29 Febbraio 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Si guardarono negli occhi e videro la passione che si sarebbe sprigionata da l’ a poco.
Lei con fare sexy si morse il labbro.
Sapevano tutti e due come sarebbe andata a finire.
Le loro labbra si avvicinarono sempre di più, fino a toccarsi.
Le loro lingue presero a vorticare velocemente. Le mani, come possedute, si mossero. Le mani di Lei tra i suoi capelli.
Le mani di Lui invece una su un fianco e l’altra sul sedere di Lei. Si volevano con tutta la voglia del mondo ma Lui la voleva far impazzire.
Lui spostò la sua mano dal fianco alla pancia, si infilò sotto la sua maglietta e cominciò piano piano a salire.
Incontrò presto il suo reggiseno a opporgli resistenza. Non era un problema per Lui. Mise la sua mano sotto e cominciò a insinuarsi tra il reggiseno e la pelle di Lei.
Il suo seno era qualcosa di magnifico, fatto apposta per essere toccato. La sua mano continuò ad andare avanti imperterrita fino a incontrare il capezzolo, già duro dall’eccitazione.
Lui lo sfiorò e cominciò ad accarezzare quella pelle morbida e vellutata.
Lei morse il labbro di Lui, come per avvertirlo di aver toccato il tasto giusto.
Nel frattempo ai piani bassi Lei sentiva l’eccitazione di Lui contro il ventre, pronta per essere liberata.
Il Ragazzo tolse delicatamente la maglia di dosso di Lei, così da poter ammirare il suo prosperoso seno in tutto il suo splendore.
La Ragazza portava un reggiseno bianco che metteva in evidenza il colore della sua pelle, molto più scura dovuta all’abbronzatura.
Era interamente di pizzo e lasciava intravedere le due tette, pronte per essere toccate e leccate.
Lui la voleva con tutto se stesso ma anche Lei decise di farlo impazzire facendolo aspettare un po’.
Ad un tratto, con un gesto veloce, Lei spinse con violenza il Ragazzo sul letto, posizionato proprio dietro di lui, facendolo mettere a sedere.
Ora comandava Lei il gioco.
“Guardare ma non toccare” sussurrò Lei.
Mentre pronunciava questa frase la Ragazza si girò di spalle e cominciò molto lentamente a calarsi i pantaloni.
Il Ragazzo si accorse subito che portava un perizoma coordinato al reggiseno.
I pantaloni erano ormai del tutto scesi e la Ragazza, per toglierli completamente, si piegò in avanti facendo avvicinare vertiginosamente il suo sedere praticamente nudo alla faccia del Ragazzo.
Lui come incantato a tale vista, senza rendersene conto lo sfiorò con la sua mano ma la Ragazza si girò di scatto e gli diede uno schiaffo scherzoso sulla mano.
“Ti ho detto che non si tocca” disse Lei.
La Ragazza era sempre posizionata di schiena al Ragazzo.
Lui poteva vedere tutte le sue curve, ma sfortunatamente non poteva toccare nulla.
Lei con lentezza portò le mani dietro alla schiena e si slacciò il gancio del reggiseno e con ancora più lentezza se lo sfilò.
Il Ragazzo poteva solamente immaginare quello che non poteva vedere.
La Ragazza si piegò nuovamente in avanti e portò la sua mano tra le sue gambe, a contatto con il suo perizoma.
Dal dietro il Ragazzo poteva vedere le sue dita che sfioravano le sue mutandine.
Lo stava provocando.
Lei sapeva benissimo che gli piaceva da morire quando si toccava da sola.

Leave a Reply