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Racconti Erotici Etero

Io, cuckold

By 28 Dicembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Donato ho 57 anni, non molto alto e con una calvizie incipiente, il fisico non &egrave dei migliori, troppo lavoro e poco sport hanno lasciato il segno.
Nonostante questo sono felicemente sposato con una donna bellissima, Beatrice, 45 anni, 1.77, capelli lunghi castani, occhi azzurri, fisico asciutto con una terza di seno sodo coi capezzoli grossi e le areole brune ed un bel culo alto.
Il nostro matrimonio dura ormai da venti anni con grande amore reciproco.
I fatti di cui vi voglio raccontare risalgono al 1988 circa diciannove anni or sono, un anno dopo il nostro matrimonio, quando Beatrice aveva 26 anni ed io 38.
Beatrice &egrave una donna molto calda e, a letto, diventa una vera furia sessuale cosa che mi ha spesso messo a disagio perché non sono mai riuscito a soddisfarla come lei aveva diritto, sentivo la sua insoddisfazione causata dalla mia inadeguatezza.
Spesso dopo aver fatto l’amore era necessario che lei si masturbasse per placare il suo desiderio.
Ero consapevole che a lungo andare, nonostante il suo amore, le sue assicurazioni e la sua comprensione, sicuramente l’avrei persa e che si sarebbe trovata un amante o addirittura mi avrebbe lasciato.
Cominciò quindi ad insinuarsi in me il tarlo della gelosia.
Iniziai a pensarla tra le braccia di un altro uomo che la facesse godere come io non ero mai stato capace e, pian piano, mi accorsi che questi pensieri, anziché farmi arrabbiare o abbattere, mi facevano eccitare come mai.
Mi svegliavo la notte con delle erezioni incredibili, ovviamente limitate alla mia scarsa dotazione, per averla sognata mentre scopava nel nostro letto con uno stallone superdotato.
Spesso anche lei si svegliava ed approfittava della mia eccitazione e della durezza del mio pene.
La cosa però era anomala e lei si domandò quale ne fosse la ragione.
Preso il coraggio a due mani le rivelai i miei dubbi e le mie paure e, soprattutto la mia eccitazione nel pensarla tra le braccia di un altro.
Mi rassicurò sul suo amore per me che andava ben oltre il sesso ma mi rivelò che effettivamente sentiva il bisogno di godere veramente e che non le bastava più masturbarsi, anche con l’aiuto del fallo artificiale che le avevo procurato.
Trascorremmo un periodo durante il quale nel fare l’amore fantasticavamo sulla presenza di un bell’uomo dotato che la soddisfacesse e le mie reazioni erano incredibili, la mia erezione era costante e duratura, cosa mai successa!!
Passare dalla fantasia alla pratica non fu facile ma, alla fine continuando a parlarne, decidemmo di provare.
Per prima cosa ci rassicurammo a vicenda sulla sincerità del nostro amore poi passammo alla fase successiva, quella della scelta dell’amante e del ruolo che io avrei svolto nella ‘nuova coppia’.
In linea di massima io sarei stato presente ai loro incontri ma, poiché mi ero documentato, capii che, dal punto di vista sessuale mia moglie non sarebbe più stata mia ma dell’altro uomo e che dovevo fare i conti anche con il suo volere ma, soprattutto, col volere di mia moglie che a quel punto sarebbe stata la vera padrona.
Chiariti questi punti restava la fase tutto sommato più difficile cio&egrave trovare un amante per Beatrice che la soddisfacesse, certo dal punto di vista sessuale, ma anche che le piacesse e la facesse sentire corteggiata ed al centro dell’attenzione.
Si trattava quindi di trovare qualcuno anche premuroso ed educato, non solo uno stallone.
A questo punto ci venne in aiuto un po’ di fortuna.
Era ormai la fine dell’anno e fui invitato, assieme alla mia bella moglie, alla festa di della ditta, alla quale partecipavano tutti i dipendenti ed gli azionisti.
Per l’occasione Beatrice superò se stessa e si preparò con molta cura, raccolse i suoi lunghi capelli in uno chignon, si truccò in modo impeccabile, orecchini pendenti ed una collana di perle le ornavano il viso ed il bel collo, poi indossò un paio di autoreggenti con la balza in pizzo molto alta, un reggicalze ed un perizoma talmente ridotto da sembrare inesistente poi il vestito che, a causa delle profonde scollature sia davanti che dietro doveva necessariamente essere indossato senza reggiseno e, dulcis in fundo, un paio di scarpe con l’allacciatura alla schiava col tacco di 12 centimetri.
Quando la vidi uscire dalla stanza da letto quasi mi veniva un colpo, era stupenda ed avrebbe fatto strage tra gli uomini presenti.
Il nostro intento era quello di cercare il suo amante tra gli uomini intervenuti al party.
L’entrata di Bea nel salone fu salutato da un attimo di silenzio quasi imbarazzante durante il quale fu squadrata da uomini e donne.
Alla festa c’erano numerosissimi scapoli che fecero a gara per ingraziarsi mia moglie senza comunque esagerare in quanto moglie del loro capo.
Sembrava comunque che Beatrice non fosse interessata a nessuno in particolare finché lo vide entrare in compagnia di una anziana signora che conoscevo essere una delle maggiori azioniste.
Mentre entravano nel salone vidi una luce particolare negli occhi di mia moglie e capii che aveva scelto, in effetti quell’uomo era veramente bello, 30 anni circa, alto 1.80, capelli neri così come gli occhi, con uno sguardo intenso, il viso regolare ed un fisico veramente invidiabile, se poi si fosse rivelato anche un ottimo amante sarebbe stato il massimo.
Ora però si trattava di capire se l’uomo fosse disponibile al nostro gioco.
Per prima cosa presi mia moglie e mi avvicinai alla signora per salutarla.
‘Signora De Bellis’..buona sera!! Benvenuta’.le presento Beatrice”mia moglie!!’
‘Buona sera Brandi”..ma che graziosa signora’.buona sera cara!!’
‘Buona sera’.molto piacere!!’ disse mia moglie
‘Cara le presento mio nipote”..Thomas!!’ continuò la signora De Bellis
Bea tese la mano e Thomas anziché stringerla la prese e la baciò.
‘Incantato!!’ sembrava uscito da un romanzo dell’ottocento.
Guardai mia moglie e vidi i capezzoli gonfiarsi e deformare il vestito!!
Guardai Thomas e capii che mia moglie non gli era indifferente.
Restammo a chiacchierare per qualche minuto poi Thomas mi chiese il permesso di invitare mia moglie a ballare.
Ovviamente risposi che non vi erano problemi ma che era lei a dover decidere.
‘Signora posso?’
‘Con piacere ma chiamami Beatrice!!’
‘Allora io sono Thomas”..vieni!!’
Cominciarono a danzare, Beatrice tra le sue braccia sembrava senza peso, leggiadra e bellissima.
I balli si susseguivano e Thomas e Beatrice facevano ormai coppia fissa, valzer, tango, lambada, non c’era ballo che Thomas non sapesse danzare e guidava mia moglie da esperto.
Poi in una pausa Beatrice venne da me e mi baciò.
‘L’ho trovato, &egrave bello gentile e”’ho sentito la sua erezione ed &egrave dotatissimo!!’ e tornò tra le sue braccia.
Continuai a parlare con la signora De Bellis e con altri colleghi finché notai l’assenza sia di mia moglie che di Thomas.
Al momento mi preoccupai poi la pensai tra le sue braccia a fare sesso sfrenato e mi eccitai da morire.
Tornarono nel salone poco dopo, lei rossa in viso ma felice lui tranquillo, come se non fosse accaduto nulla.
Tornando, in macchina non parlammo ma giunti a casa le chiesi cosa fosse accaduto.
‘Oh caro’.mi spiace’..io’..io non ho resistito’..ero troppo eccitata!!’
‘Amore era quello che volevamo entrambi no?’.racconta!!’
‘Mentre ballavamo mi ha stretta a se ed io non ho potuto fare a meno di sentire sul mio ventre il turgore del suo cazzo, anche a riposo era molto grosso!!’
‘Continua!!’ le chiesi eccitato
‘Quando cominciamo a ballare i balli latini mi sentii quasi male nel sentire il cazzo, ormai diventato duro, strusciare contro la mia gamba!! Ti assicuro amore lo sentivo enorme!!’
‘Vai avanti amore!!’ la pregai con voce rotta dall’eccitazione.
Anche lei era molto eccitata nel raccontare, si mise una mano tra le gambe per masturbarsi, e mi accorsi che era senza il perizoma.
‘Penso che ti sia accorto che ci siamo allontanati”’.mi ha sussurrato all’orecchio che mi voleva e mi ha trascinato in uno stanzino al piano superiore!!’
Intanto io mi ero spogliato e mi masturbavo.
‘Mi ha spogliata e si &egrave chinato leccandomi la figa completamente fradicia’..sono venuta in un minuto’..poi lo ha tirato fuori!!
‘Era grosso?’
‘Non riuscivo a tenerlo tutto in una mano ed era lungo’molto lungo’..ha voluto che lo succhiassi’.faticavo a prenderlo in bocca ma alla fine gli ho fatto un pompino e mi &egrave venuto in bocca ordinandomi di ingoiare tutto’.sono venuta ancora senza neppure toccarmi!!’
Un secondo dopo sborravo come una fontana mentre lei si masturbava e godeva un’altra volta.
‘Prima di tornare nel salone mi ha detto che voleva rivedermi e che si teneva le mie mutandine!!’
‘Bene”.ma vorrei esserci anche io”per concordare con lui!!…lo inviteremo a cena’.ci penso io!!’
‘Ti amo tanto”ma non posso’..non posso stare senza sesso”’..ti prego amore perdonami!!’
‘Anche io ti amo da morire e non voglio perderti e ti capisco”’anche io voglio godere e solo pensarti tra le sue braccia mi fa eccitare”.vedrai che staremo bene!!’
Qualche giorno dopo chiamai Thomas invitandolo a bere qualche cosa in un bar del centro.
Ci sedemmo ad un tavolo appartato ed io cominciai a parlare dicendogli che sapevo tutto quello che era accaduto tra lui e mia moglie alla festa.
Lui non ne fu sorpreso.
‘Immaginavo una cosa del genere’.non siete la prima coppia che mi capita’.sono abbastanza esperto!!’ mi rispose
‘Benissimo così non ci saranno problemi’.mia moglie &egrave molto attratta da te ed io sono perfettamente d’accordo con lei’!!’ mi interruppe
‘Se vogliamo continuare la conversazione &egrave necessario precisare alcune cose!!’ mi disse bruscamente
‘Sentiamo!!’
‘Per prima cosa io sarò il Signor Thomas’..tu non potrai rivolgerti a me col tu, tua moglie sarà la mia donna, finché durerà il nostro rapporto tu non potrai avvicinarti a lei se non su mio o suo esplicito desiderio o ordine’..!!’
Sentivo l’eccitazione salire ed il cazzetto indurirsi.
‘Potrai assistere ai nostri incontri solo se lo vorremo noi”.se vorrà lei ti racconterà quello che abbiamo fatto””.. i conti di cene, alberghi e quant’altro sono a tuo carico”’.queste sono le basi dell’accordo”se ci sarà qualcosa da aggiungere lo vedremo di volta in volta’.sei d’accordo?’
‘Si!!’ fu la mia risposta lapidaria.
‘Bene’..ora vorrei incontrare nuovamente Beatrice”..da solo”domani sera la passerò a prendere”ore 21.00!!’ poi mi salutò e scomparve.
Rimasi un attimo attonito ma recuperai subito soprattutto perché sentivo la mia erezione premere da sotto le mutande.
Tornai a casa e ragguagliai Beatrice sul colloquio.
‘Cosa ne pensi?’ le chiesi.
‘Credo che Thomas sappia il fatto suo e conosca questo gioco meglio di noi’..il fatto che tu ti sia eccitato a quella proposta ne &egrave la prova e”.anche io sono eccitata!!’
‘Allora accetterai?’ chiesi speranzoso.
‘Accetterò’anzi ho già accettato’..Thomas mi ha chiamata!!’
Mi avvicinai per abbracciarla ma lei mi fermò.
‘Thomas non vuole che mi tocchi’..inizia il gioco!!’

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Il giorno dopo eravamo entrambi nervosi, più si avvicinava l’ora dell’appuntamento più evitavamo di guardarci in viso.
Poi Beatrice cominciò a prepararsi, fece un lungo bagno profumato e curò particolarmente la parziale depilazione del suo pube, non sapeva come Thomas avrebbe gradito la sua figa e si limitò a mantenere un triangolo di peli proprio sul monte di venere.
Scelse accuratamente l’intimo da indossare ed optò per una guepiere nera che le sosteneva il seno senza però nasconderlo del tutto lasciando quindi i capezzoli liberi, un paio di calze con la riga ed un minuscolo tanga.
Infine l’abito rosso corto ed aderente e le scarpe col tacco dello stesso colore.
Puntualissimo alle 21.00 arrivò Thomas.
‘Buona sera Signor Thomas’..Beatrice &egrave pronta!!’ gli dissi accogliendolo in casa
‘Gradisce qualcosa da bere?’
‘No grazie’.dobbiamo andare”..vieni cara!!’ e prese mia moglie sottobraccio allontanandosi con lei senza neppure salutarmi.
Sentii come un pugno allo stomaco e contemporaneamente un sussulto al cazzo e restai in attesa, le ore passavano lentissime ed io continuavo ad immaginare quello che i due amanti stavano facendo.
Ora la sta portando a cena, ora la sta accarezzando mentre ballano, ora la porta nel suo appartamento, etc. etc. mentre la mia eccitazione cresceva.
Beatrice rientrò il giorno successivo alle due del pomeriggio passate con due occhiaie incredibili ma con un’aria trasognata e soddisfatta.
‘Ciao amore’..tutto bene?!’ le chiesi premuroso.
‘Meravigliosamente bene!!’ rispose cominciando a spogliarsi per andare sotto la doccia.
‘Mi puoi raccontare?’
‘Si’.abbiamo deciso che ti racconterò i nostri incontri se non avverranno qui”alla tua presenza!!’
‘Ma prima”.ti devo dare degli ordini per la notte’.anzi per le notti……..tu dormirai nella stanza degli ospiti’.non vuole che tu dorma con me!!’
‘Va bene amore se &egrave questo che vuoi anche tu!!’
‘Si!’
Fece la doccia poi iniziò a raccontare.

^^Mi ha portata in un bel ristorante dove abbiamo cenato in una saletta appartata e dove, per prima cosa, abbiamo concordato le regole del gioco.
Io sarò la sua donna e lui il mio amante che mi guiderà nella ricerca del piacere, non dovrò negagli nulla ed essere sempre a sua disposizione, nessun’altro potrà avermi al di fuori di lui se non suo esplicito desiderio , dovrò depilarmi completamente la figa mi preferisce così, andrò dal ginecologo per farmi prescrivere la pillola, lui non sopporta il preservativo e vuole venirmi dentro tutte le volte che ne avrà voglia, dormirò sola o in sua compagnia ma mai più con te se non su esplicito suo o mio volere, e per ora non voglio, ma ha accettato che ti racconti i nostri incontri e di farti assistere a quelli che avremo nel nostro letto.
Queste sono le regole che ho accettato.
Una volta accordati mi ha baciata.
‘Ora vai in bagno a toglierti le mutandine poi le metti in borsetta’.’.la mia donna deve essere sempre a disposizione!!’
Senza una parola, anche se imbarazzata, mi tolsi gli slip e li riposi.
Subito dopo sentii la sua mano insinuarsi tra le gambe e risalire sulla coscia fino a raggiungere la figa fradicia.
‘Mmmmmhh’.sei un lago”sei proprio una troia”vero che sei una troia?’
‘S’.si!’ risposi con un filo di voce
‘Si cosa”.parla più forte non sento!’
‘Sono una troia!!’
‘Bene’..abbiamo appurato anche questo!!’
Intanto mi aveva messo due dita nella figa ed aveva cominciato a masturbarmi facendo risalire la gonna fino all’inguine e continuò anche quando il cameriere venne a portare i piatti.
Ero rossa in viso ma non so se per la vergogna o per la grande eccitazione.
‘Apri bene le gambe’così”.che bella figa bagnata”..non trova!!’ disse rivolgendosi al cameriere che, sorpreso ma non troppo, si era fermato a guardare.
‘Bellissima!!’
‘La signora &egrave sposata e suo marito me la lascia per montarla!!’
‘Un bel cornutone!!’ commentò il cameriere
‘Ora vada!!’
Durante il resto della cena restai con il vestito sollevato e la figa bene in vista ma non accadde più nulla.
Al termine mi portò in albergo.
‘Perché non mi hai portata a casa?’ gli chiesi
‘Le troie si portano in albergo non in casa!!’
Lo guardai sbalordita chiedendomi se non avessi sbagliato tutto ma fu la mia figa a darmi la risposta, ero completamente bagnata tanto che gli umori che ne uscivano mi avevano imbrattato le cosce fino alle calze.
Mi piaceva, si mi piaceva essere trattata come una puttana, avere un maschio che ti tratta per quello che sei, una troia pronta a farsi montare fino allo sfinimento.
Comunque era un albergo di lusso e la camera era una piccola suite molto elegante.
Appena entrati mi ha ordinato di spogliarmi.
‘Spogliati’..ti voglio tutta nuda”’ora vieni qui’.inginocchiati davanti al tuo uomo”..tirami fuori il cazzo ed adora lo scettro del potere!!’
Mi inginocchiai davanti a lui e gli slacciai i pantaloni tirandogli fuori il cazzo non ancora del tutto eretto.
Nonostante questo era già molto grosso e lungo.
Lo presi in mano e mi passai la cappella, grossa come una pesca, su tutto il viso riempiendola di baci.
‘Brava’.così deve fare una brava troia”.bacialo tutto”..fino alle palle’..leccale bene!!’
Obbediente come un cagnolino cominciai a leccare tutto quel ben di dio che cominciava a crescere sempre di più mentre la mia figa era ormai completamente allagata.
‘Adesso prendilo bene in bocca’.così’..bravissima’.succhialo”ingoialo tutto’..mmmh”sei brava”’.voglio sentire la tua gola sulla cappella’..ingoialo”fino alle palle!!’
Nonostante mi sforzassi di accontentarlo non riuscivo a prenderne in bocca più di due terzi ed anche così mi sentivo soffocare.
Poi cominciò a scoparmi tenendomi ben salda la testa con entrambe le mani ed usando la mia bocca come una figa.
Ebbi qualche conato di vomito cosa che non gli impedì di continuare per parecchi minuti per poi riempirmi di sborra.
‘Apri bene la bocca”.così’.tienila aperta’..sborro’.vengooo”.si tutto in bocca—–aaaah’.siii”’spalanca bene”’..così”’ora guardami e poi ingoia tutto!!’
Stavo godendo, senza toccarmi, stavo avendo il mio primo orgasmo.^^

Interruppi il racconto.
‘Amore posso masturbarmi?’ le chiesi calandomi definitivamente nel ruolo di marito cornuto e contento.
Mi guardò a lungo pensierosa poi acconsentì.
‘Ma non sporcare!!’
Poi continuò il racconto

^^ Non avevo perso una goccia di quel nettare nonostante l’abbondanza.
‘Sei una troia stupenda’.ora sdraiati che facciamo sul serio!!’
Mentre mi sdraiavo sul letto si spogliò in fretta mentre il suo cazzo svettava durissimo come se non fosse appena venuto.
Lo guardai attentamente, era bellissimo, sembrava un dio greco col suo enorme scettro.
Si sdraiò al mio fianco cominciando ad accarezzarmi il seno poi si avvicinò e mi baciò.
Un bacio lungo, intenso e sensuale, sentivo la sua lingua esplorare la mia bocca giocando con la mia finché si staccò e cominciò a scendere verso il seno.
Mentre con le dita giocava con un mio capezzolo durissimo con la bocca si impadronì dell’altro succhiandolo avidamente.
‘Mmmmmhh’siii”.siiii’.amore’.siiii!!’ gemetti
Scese ancora e raggiunse la mia figa rorida, spalancai le gambe e lui iniziò a leccarmi insinuando la lingua tra le grandi labbra.
‘Godo”.godoooo’..godooooooo!!’ fu un orgasmo squassante che mi fece tremare come una foglia mentre lui imperterrito continuava a leccare tenendomi le cosce aperte con entrambe le mani.
Non appena mi fui calmata e gli spasimi dell’orgasmo si furono affievoliti si sistemò tra le mie cosce spalancate puntando il suo grosso bastone all’entrata della vagina.
Smaniavo dalla voglia di sentire dentro di me quel cazzo e mossi il bacino per incontrarlo ma lui si ritrasse, si avvicinò nuovamente ed ancora si ritrasse quando cercai il contatto.
‘Nooo”’dai”’scopami’.mi fai morire’..mettilo dentro”’.dai scopami!!’ lo pregai
Ero bloccata dalle sue forti mani e non riuscivo a farmi penetrare.
Poi finalmente si decise e cominciò a spingere il cazzone dentro di me.
Nonostante la mia abbondante lubrificazione la penetrazione fu lunga e anche dolorosa.
‘Sei stretta”..sei sicura di non essere ancora vergine?…….il tuo maritino ti ha montata poco”.ma rimedieremo!!’ disse sarcastico.
Quando fu ben dentro cominciò ad andare avanti ed indietro dentro di me sfilandosi quasi completamente per poi tornare ad infilarsi.
Per la prima volta mi sentivo veramente piena con le pareti della vagina completamente dilatate che si adattavano come un guanto al grosso palo che le penetrava.
Per la prima volta ebbi il piacere di sentire la punta del cazzo urtare la bocca dell’utero e cercare di penetrarvi.
L’orgasmo montava di minuto in minuto ed esplose potentissimo ancora una volta.
Thomas mi scopava imperterrito con un ritmo sempre diverso, ora più lento ora più veloce.
Dopo i primi orgasmi smisi di contarli perché si susseguivano ad un ritmo troppo veloce.
Dopo un po’ volle cambiare posizione, si sfilò dalla figa grondante e mi fece mettere a pecorina posizionandosi dietro le spalle.
Dopo aver strusciato la cappella tra le grandi labbra mi penetrò nuovamente fino in fondo, mi sentivo aperta in due mentre le sue palle dure mi colpivano il clitoride infiammato.
‘Che bel culetto’.scommetto che &egrave ancora vergine”.ma rimedieremo anche a questo’..presto lo riempiremo di cazzo!!’
A queste parole venni un’altra volta più per il pensiero dell’inculata promessa che per il cazzo che mi sfondava.
Cambiammo nuovamente posizione e volle che salissi su di lui impalandomi.
La posizione, nuova per me (noi non l’abbiamo mai fatto), mi permetteva una penetrazione controllata e molto piacevole.
Dopo più di un’ora che mi scopava in ogni posizione Thomas arrivò all’orgasmo, si ritrasse e mi riempì il seno ed il viso con una quantità spropositata di sborra bollente.
Ma non era certo finita, ci rilassammo per qualche tempo e poi ricominciò con mia grande gioia fino quasi all’alba.^^

Al termine del racconto avevo il cazzo completamente arrossato e dolorante e sborrai come non avevo mai sborrato in vita mia.
Da quel giorno gli incontri tra mia moglie e Thomas continuarono in privato per le prime due settimane ed io godevo dell’attesa dei racconti dettagliati che mi avrebbe fatto Beatrice.

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Erano ormai trascorse due settimane dall’inizio del nostro gioco e non avevo ancora avuto la possibilità di vedere all’opera mia moglie ed il suo amante.
Solo i racconti di Beatrice e la mia fantasia mi avevano permesso di godere.
Proprio la mia fantasia mi portava a fantasticare su situazioni incredibili come, per esempio, la possibilità di leccare la figa di Beatrice piena dello sperma di Thomas.
Poi un venerdì Bea mi chiamò in ufficio.
‘Ciao amore”..senti domani sera viene Thomas a casa nostra’..abbiamo deciso che potrai guardarci”.dovresti prendere dello champagne!!’
Ero al settimo cielo, finalmente sarei stato partecipe del godimento di Beatrice.
Il giorno successivo mia moglie era euforica, si diede da fare a pulire dappertutto poi preparò il letto al suo amante con tutti i riguardi, lenzuola di seta ecc. ecc.
Poi preparò la tavola in salotto e con mio stupore apparecchiò solo per due.
‘Come mai solo per due?’ le chiesi
‘Oh caro”..Thomas non ti vuole a tavola con noi”’.tu mangerai in cucina!!’
Rimasi un po’ interdetto ma questi erano i patti e poi sicuramente in cucina la mia fantasia sarebbe volata.
Mancava poco all’appuntamento e Bea si preparò.
Da tempo si era depilata completamente e la sua fighetta sembrava quella di una fanciulla con la differenza che ormai le grandi labbra si erano molto ingrossate ed il buchino dilatato dalle continue penetrazioni del grosso membro di Thomas.
Per l’occasione indossò il completo che aveva indossato il giorno del nostro matrimonio, Il corpetto sotto il seno col reggicalze, le calze, il tanga e la scarpe col tacco di 12 centimetri tutte bianche, virginali, infine una vestaglia quasi trasparente che nulla lasciava all’immaginazione.
Alle 21.30, puntualissimo come sempre, arrivò Thomas, elegantissimo e spavaldo.
‘Vai di là’.ti chiameremo al momento opportuno!!’
‘Ciao piccola’.sei splendida”.!!’ disse entrando poi la prese tra le braccia baciandola lascivamente.
‘Vieni amore’..la cena &egrave pronta”..tutto pesce’..come piace a te!!’
Si accomodarono l’uno di fianco all’altra alla tavola imbandita con le candele accese ed iniziarono a cenare mentre io ero in cucina cercando di ascoltare i loro discorsi, eccitato come un bambino.
‘Piccola’.togliti la vestaglia”..voglio vederti nuda a tavola!!’
Sentii un frusciare di vesti ed intuii che la mia mogliettina si era spogliata.
‘Mmmmh’..che bocconcino’.vieni sdraiati sul tavolo”..voglio mangiare la frutta!!’
Bea si sdraiò sul tavolo e Thomas le aprì le gambe poi, scostando il tanga, le infilò nella fighetta completamente fradicia una fragola per poi portarsela alla bocca.
‘Che nettare’.hai la figa dolcissima!!’
‘Amore mi fai morire!!’
‘Nel culetto ora!!’
Infilò un’altra fragola nell’ano di Bea portandosi alla bocca anche quella.
‘Adoro il tuo culetto”spero che tu non abbia detto nulla a tuo marito?’
‘Nulla’.sarà una sorpresa!!’
Una sorpresa?
Ero sempre più eccitato, mia moglie ed il suo amante avevano in serbo una sorpresa per me!!
‘Bene’.allora possiamo cominciare’.ho voglia di te!!’
‘Anch’io’.andiamo in camera!!’
‘Donato!!’ mi chiamò ‘Puoi venire in camera!!’ continuò Thomas mentre accompagnava mia moglie in camera da letto tenendole la mano sul culo.
In effetti era la prima volta che vedevo un altro uomo toccare la mia donna in un modo così esplicito e sensuale”un brivido di eccitazione percorse la mia schiena.
Ci trovammo tutti e tre in camera.
‘Dai Bea fai vedere a tuo marito cosa sai fare con un vero cazzo!!…..e tu guarda bene’..siediti in poltrona e goditi lo spettacolo!!’ mi disse Thomas
Beatrice si inginocchiò ai piedi del suo amante slacciandogli i calzoni ed estraendo dalle mutande il grosso cazzo dell’uomo.
‘Guarda amore’.guarda che cazzone!!’ poi cominciò a baciarlo sulla cappella e leccarlo lungo tutta l’asta fino ad arrivare ai coglioni grossi come albicocche.
Ad una ad una le succhiò lasciandole lucide di saliva per poi tornare su ed imboccare la grossa cappella.
Cominciò ad andare avanti ed indietro infilandosi in gola quasi tutto il cazzo mugolando di soddisfazione.
‘Mmmmmh’.slurp’.succ’.mmmh”succ!!’
‘E brava’..ha imparato bene”&egrave nata per succhiare i cazzi”i grossi cazzi!!’ precisò Thomas
‘Continua puttana’.succhialo bene’.fammi sborrare’..fai vedere a Donato che bevi tutta la sborra!!’
Beatrice continuò a succhiare sempre più velocemente finché Thomas arrivò al punto di non ritorno.
‘Apri bene la bocca’.così’..brava’.sborro’.sborroooo!!’ urlò mentre cominciava ad eiaculare con lunghi e densi fiotti direttamente nella bocca spalancata di Bea.
Bea mi guardò con la bocca completamente piena di sborra poi deglutì ingoiando tutto.
Il gran cazzo di Thomas si ergeva ancora durissimo tra le gambe e Bea lo ripulì completamente con la lingua.
‘Io e la mia donna abbiamo deciso di farti un regalo!’ cominciò Thomas ‘Assisterai alla prima inculata di Bea”.le romperò quel bel culo!!’
‘Si amore’.lo voglio anche in culo”.gli darò la mia verginità anale’..ma volevo farti partecipe!!’ aggiunse mia moglie.
Ero senza parole ma la durezza del mio cazzetto la diceva tutta sul mio stato.
‘Adesso mettiti a pecorina ed alza bene il culo!!’ le ordinò il suo amante poi si mise dietro e cominciò a leccarle il buco del culo.
Poi mi disse di avvicinarmi e mi mise un dito in bocca.
‘Insalivalo bene!!’ poi lo infilò nel culetto di Bea che ebbe un sussulto.
Cominciò ad andare avanti ed indietro col dito infilato nel culetto e poi me lo porse nuovamente da succhiare.
Andammo avanti per un po’ finché infilò un secondo dito e poi un terzo nell’ano di Bea che si dilatava sempre più.
Poi prese un po’ di vasellina e spalmò bene il buchino infilandone un po’ anche dentro.
‘Direi che &egrave pronta!!’ disse ad un tratto ‘A te l’onore’.prendimi il cazzo ed infilalo nel culo a tua moglie!!’
Con gioia toccai per la prima volta il cazzo di un altro uomo per aiutarlo ad inculare mia moglie.
Appoggiai la cappella che mi parve immensa al buchino ben lubrificato e Thomas cominciò a spingere.
Istintivamente Bea cercò di allontanarsi ma Thomas l’afferrò saldamente per i fianchi ricominciando a spingere finché la cappella scomparve nel suo culo.
‘Aaaaahh’..nooo’.&egrave troppo grosso”aaaahhh!!’
‘Zitta troia’..dai che &egrave dentro’.adesso ti piacerà!!’ rispose Thomas dando un forte colpo affondando nel retto più di metà del suo tremendo cazzone.
Si fermò un attimo poi lo sfilò quasi completamente per poi spingerlo di nuovo nello stretto budello.
‘Hai un culo favoloso”..&egrave un piacere aprirtelo!!……guarda come si prende il cazzo’.&egrave proprio una bella troiona non trovi?’ mi chiese.
‘Siiii!!’ sussurrai
‘Non sento’..&egrave vero che tua moglie &egrave una troia?!’
‘Si’&egrave una vera troia!!’ risposi con voce più ferma.
Intanto continuando ad andare dentro e fuori dal culo era riuscito ad infilarlo tutto fino alle palle.
‘Nooo”mmmh”che male”’.basta’.mmmh”siii”&egrave dentro’.lo sento”siiii’..dai tutto’.tutto!!’
Il dolore iniziale si stava lentamente trasformando in un piacere travolgente e Beatrice cominciava a goderne i frutti.
Cominciò a spingere indietro il culo per farsi meglio penetrare mugolando sempre più forte.
Thomas instancabile la montava con un ritmo sempre vario, ora più forte ora lento e cadenzato.
‘Senti come gode”..&egrave tutta bagnata”.le piace il cazzo in culo’..&egrave vero’troia?’
‘Siii’lo voglio’.dai inculami”spaccami il culo’..guarda come mi rompe il culo!!’
Thomas sfilò completamente il cazzo dal buco del culo di Bea che rimase oscenamente spalancato.
‘Guarda che bel buco’.tu non saresti mai riuscito!!’
Poi sputò nella voragine ed infilò nuovamente il suo cazzone fino ai coglioni.
L’inculata durò un tempo infinito, Bea continuava ad incitarlo e Thomas non si tirava certo indietro.
Alla fine però anche lui si arrese sborrandole nel culo tutto il suo piacere mentre Beatrice aveva il suo ennesimo orgasmo.
Quando estrasse il cazzo, ormai quasi del tutto ammosciato, dal culo uscì un rivolo di sborra che mia moglie si affrettò a raccogliere e portare alla bocca per gustarlo.
A quel punto anch’io ebbi il mio orgasmo sborrandomi in mano.
Ovviamente la nottata non era certo terminata e Thomas continuò a scopare mia moglie in culo ed in figa fino quasi all’alba concedendomi un ultimo regalo cio&egrave poter pulire la figa di Beatrice appena riempita della sua sborra.
La visione paradisiaca della figona aperta di mia moglie dalla quale scendeva un ruscello misto di sborra e succhi vaginali fu per me adrenalina pura.
Con delicatezza e dedizione la ripulii completamente facendola godere un’ennesima volta.
Thomas si fermò a dormire con Mia moglie mentre io mi spostai nella camera adiacente felice della felicità di Bea.

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Il tempo passava veloce e, dopo l’incontro a casa nostra, Beatrice e Thomas continuarono a vedersi quasi sempre senza di me, io restavo a casa ed immaginavo quello che facevano aspettando con ansia il ritorno di mia moglie che mi avrebbe raccontato ogni cosa nei minimi particolari.
Un pomeriggio tornò a casa, dopo un incontro notturno con il suo amante, molto stanca ma visibilmente soddisfatta e serena.
Appena mi vide mi baciò, era molto che non lo faceva.
‘Amore”mettiti comodo’..ti devo raccontare subito!!’ mi disse mentre si dirigeva in camera da letto.
Mi sistemai sulla poltrona coi calzoni abbassati e la mia bella mogliettina iniziò il suo racconto.

^^Come sempre siamo andati a cena in un bel ristorante, Thomas mi aveva chiesto di indossare l’abito corto di maglia molto aderente, con lo scollo a barchetta che lasciava le spalle scoperte, un paio di autoreggenti, il perizoma e le scarpe col tacco a spillo in metallo che mi aveva regalato.
Puoi immaginare la mia eccitazione nel sentire gli sguardi concupiscenti di uomini e donne al mio passaggio.
Fui però sorpresa nel vedere la tavola apparecchiata per tre, non sapevo chi avrebbe cenato con noi.
Poco dopo però arrivò un bell’uomo sulla trentina, alto e biondo coi capelli lunghi, fisico asciutto e muscoloso.
Thomas mi presentò il nuovo arrivato.
‘Cara’questo &egrave Marco”.un amico’.cenerà con noi e poi ti scoperemo insieme!!’
‘Piacere!!’ dissi con un brivido che mi scendeva lungo la schiena.
‘Il piacere &egrave mio”.thomas mi avevi detto che era bella ma non mi aspettavo una gran bella fica come questa!!’
Ero già fradicia!!
Durane la cena Thomas raccontò a Marco della nostra situazione.
‘Vedi Marco”Beatrice &egrave sposata ma’.&egrave una donna troppo calda per il marito”ha bisogno di qualcuno che la soddisfi’..che la faccia sentire femmina’.che la faccia vibrare!!’
‘Mmmmh capisco’e il marito &egrave al corrente?’
‘Oh si”&egrave stato lui a contattarmi in accordo con sua moglie!!’
Ascoltavo in silenzio mentre dalla fuga continuavano a colare abbondanti i miei umori
‘Hai di fronte e te una gran troia pronta a tutto pur di godere’.vero cara che sei una troia?’ mi chiese a bruciapelo
‘Si caro’sono la tua troia!!’ risposi senza alcuna esitazione poi rivolta a Marco ‘Prova a mettermi una mano tra le cosce sentirai come sono bagnata!!’
Marco non ci pensò due volte e mise una mano sotto il vestito risalendo lungo la coscia, aprii le gambe per favorirlo e mi trovai le dita che mi frugavano sotto il perizoma.
Poi portò le dita alle labbra assaporando i miei succhi.
‘Mmmh’ha la figa profumata’..sarà un vero piacere leccarla e poi riempirla di tanto cazzo duro”.spero che non mi negherai anche il tuo bel culetto!!’
‘Certo che no!!’
Al termine della cena andammo in albergo, appena entrati mi invitarono a spogliarmi.
Feci uno spogliarello breve ma intenso restando con le sole autoreggenti e le scarpe.
‘Sei proprio un gran bel pezzo di fica!!’
‘Adesso però devi succhiarci il cazzo’.devi farli diventare belli duri e pronti a romperti il culo!!’
Mi inginocchiai tra i due uomini che si erano spogliati porgendomi i loro falli mezzi duri.
Iniziai a bacire la cappella di entrambi per poi imboccare il cazzo di Marco, anch’egli era molto ben dotato, molto simile a quello di Thomas.
Li spompinai per un bel pezzo godendo il primo orgasmo senza neppure toccarmi poi mi sollevarono e mi adagiarono sul letto e, mentre Thomas mi porgeva nuovamente il suo cazzone da succhiare, Marco mi spalancava le gambe a compasso e si tuffava con la lingua sul mio clitoride cominciando a leccare e suggere i miei abbondanti succhi vaginali.
Thomas mi scopava la bocca come una figa e Marco mi leccava come un dio ed ebbi il mio secondo sconvolgente orgasmo inondando il viso di Marco.
‘Ehi questa viene come una fontana”..che donna’.che troiana!!’
A quel punto si sistemò tra le gambe puntando la cappella sulla figa e mi penetrò fino alle palle.
Mugolavo come una cagna con quei due cazzoni infilati in bocca ed in figa.
‘Mmmmmh’..slurp”.sii”.mmmh’.succ’succ’.slurp!!’ poi Thomas mi tolse il cazzo dalla bocca ‘Siiii’.sfondami”..riempimi di cazzo’scopami’.siii’.che cazzone”’dai dammelo tutto, fammi godere””..sfonda questa troia!!’ urlai muovendo il bacino al ritmo dei colpi del suo cazzo.
Ad un tratto scese a succhiarmi i capezzoli e mi strinse le braccia attorno alla vita poi si rovesciò su un fianco finché non si trovò di schiena, sul letto, ed io sopra di lui col cazzo ancora ben piantato nella figa ed iniziai a cavalcarlo.
Thomas intanto si era messo alle mie spalle e mi frugava il buchino del culo con le dita lubrificandolo con la saliva.
Era troppo ‘Inculami’.dai amore”mettimelo in culo’..dai ho voglia”’.incula la tua puttana”.riempimi!!’ urlai
Il mio amore , che non attendeva altro, puntò la cappella sull’ano cominciando a spingere.
Anche se ormai il mio culetto era avvezzo alle penetrazioni, non fu per nulla facile per la presenza ingombrante nella figa del grosso cazzo di Marco che però si sfilò un poco favorendo l’entrata del cazzo di Thomas.
Quando fu tutto dentro fino ai coglioni i due uomini cominciarono a muoversi dentro di me quasi all’unisono.
‘Lo senti tutto nel culo?………sei piena di cazzo sia davanti che dietro””li senti i nostri cazzoni che ti sfondano?…….dillo che ti piace”dillo’.facci sentire!!’
‘Aaaah siii’..mi piace’..mmmmh”sono piena di cazzo’.godo’.vengo’.godo come una troia’..siiii’.riempitemi!!’ urlavo mentre un nuovo sconvolgente orgasmo mi faceva fremere.
Mi scoparono in sandwich per quasi un’ora poi mi riempirono entrambi i buchi di sborra bollente. ^^
‘Ero completamente piena di sperma”ah come ti sarebbe piaciuto leccarmi e pulire i miei buchini!!’
‘Cara’.sarebbe stato magnifico!!’
‘Non mi sono pulita dopo l’ultima scopata’..proprio poco fa”’.ti andrebbe di leccarmi!!’ disse spalancando le gambe davanti a me.
Ero al settimo cielo, Bea mi permetteva di leccarle la figa ed il culo pieno della sborra dei suoi amanti!!
Mi tuffai con la lingua sulla figa mentre lei proseguiva il racconto.

^^ Dopo questa prima scopata mi fecero mettere a pecorina, i loro cazzi nonostante la sborrata erano ancora duri e pronti.
Cominciarono ad infilarmeli a turno in bocca ed in culo.
Succhiavo il cazzo del mio amore mentre Marco mi inculava, spingendo il suo grosso bastone fino in gola, e poco dopo era il contrario.
Instancabili continuarono per un bel pezzo finché entrambi, a poca distanza l’uno dall’altro, vollero sborrarmi in bocca.
Accolsi tutto il loro abbondante sperma con la bocca spalancata e poi ingoiai famelica.
Ma la notte era ancora lunga e ben presto mi ritrovai a cavalcare Marco infilandomi il suo cazzo tutto nel culo dandogli le spalle.
Andavo su e giù su quel palo sfilandolo quasi completamente per poi lasciarmi andare di peso per farlo entrare più a fondo.
Poi Thomas si mise davanti e, dopo avermi allargato bene le gambe portandosi le ginocchia sulle spalle, mi penetrò in figa facendomi urlare di godimento.
Mi scoparono in contemporanea fino quasi all’alba facendomi provare orgasmi multipli incredibili.
Marco poi prima di lasciarci ha voluto scoparmi ancora una volta ed io, nonostante avessi la figa in fiamme, non mi sono certo tirata indietro facendomi ancora riempire di sborra.
‘Sei una gran troia”.non ti dimenticherò!!’ mi disse prima di andarsene. ^^

Bea aveva terminato il racconto mentre io le avevo ripulito la figa ed il buchino del culo ancora dilatato dalle recenti penetrazioni.
‘Bravo il mio bel cornuto”.ora fatti una bella sega e poi lasciami riposare!!’
Era la prima volta che mi chiamava cornuto ed una scarica di adrenalina percorse il mio corpo fino al cazzo che si impennò sborrando senza che mi toccassi.

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Un giorno ricevetti una telefonata dall’amante di mia moglie.
‘Buon giorno Signor Thomas”..come posso aiutarla!!’
‘Ascolta bene”questa sera alle 20.30 vai in questa via!’ mi diede l’indirizzo che scrissi su un foglio di carta ‘Quando sei li chiedi del Signor Ivan e gli dici che ti manda il Signor Thomas, lui sa cosa deve fare’.lo segui ed attendi’..hai capito?’
‘Perfettamente Signor Thomas’graz’.!!’ Aveva già chiuso la comunicazione.
All’ora stabilita mi recai all’indirizzo, si trattava di un bar di periferia, in una zona piuttosto malfamata.
Entrai e chiesi del Signor Ivan al barista che mi indicò un uomo sui 40 anni seduto ad un tavolino in compagnia di due giovani donne che, da come erano vestite e truccate, dovevano essere prostitute.
‘Signor Ivan?’ chiesi rivolgendomi all’uomo.
‘Cosa vuoi?’ mi rispose con un accento ell’est europeo, forse albanese.
‘Mi manda il Signor Thomas!!’
‘Ah”tu sei Donato’.vieni con me!’ disse alzandosi ‘E voi due al lavoro’presto!!’ rivolto alle ragazze.
Lo seguii fino ad una casa poco lontano, entrammo in un grande appartamento con numerose stanze finché entrammo in una in fondo al corridoio.
All’interno della stanza, molto piccola per la verità c’erano solamente due poltrone che guardavano verso un grande specchio e null’altro.
‘Ora stai qui ed aspetti che viene Thomas’.non devi muoverti’.capito?!!’
‘Va bene’.non mi muovo!!’
Nell’uscire Ivan spense la luce così potei notare che, attraverso lo specchio potevo guardare nella stanza attigua completamente illuminata.
Era arredata in modo molto spartano ma essenziale, un grande letto matrimoniale due poltroncine un tavolino e due sedie.
In un angolo, a vista, c’era il water, il bidet ed un lavandino.
Poco dopo vidi entrare Ivan con una ragazza poi Thomas e Beatrice.
Mia moglie era vestita come una troia da strada, stivaloni rossi sopra il ginocchio col tacco a spillo vertiginosamente alto, autoreggenti a rete, minigonna rossa in pelle, reggiseno a balconcino in pizzo ed un giubbottino in pelle, anch’esso rosso con le borchie, che a malapena riusciva a coprire il reggiseno.
L’altra ragazza era una biondina di un’età indefinibile, ma sicuramente giovanissima, anch’essa con stivali e minigonna ed un top che le fasciava il bel seno alto e sodo.
‘Allora’.sei tu la signora che vuole provare a fare la puttana?’
‘Si sono io!!’ rispose mia moglie
‘Devi stare zitta”.troia”impara”le puttane non parlano’..obbediscono”vero Natascha?’ la ragazza annui senza fiatare.
‘Ora vediamo come sei fatta”girati”.fammi vedere il culo!!’
‘Alza la gonna ora”.come fisico ci siamo’.ora vediamo cosa sai fare’..succhiami il cazzo!!’ disse tirandosi fuori dai pantaloni un cazzo di notevoli dimensioni.
Bea si accucciò tra le sue gambe cominciando a succhiargli la cappella.
‘Brava”sembri proprio una troia’..bravo Thomas l’hai istruita bene”.adesso prendilo tutto in bocca’..soffocati col cazzo!!’
Mia moglie si diede da fare ad ingoiare il più possibile quel grosso bastone di carne infilandoselo fino in gola.
‘Mmmmh’..bene’..ora la figa!!’ disse prendendola per un braccio e mettendola a pecorina.
Scostò le mutandine e le subito dentro fino al coglioni.
‘Aaaah”..aaaahh”..mmmh’.siiii!!’
‘Gode di già”.la troia!!’
La scopò per un po’ poi estrasse il cazzo lucido degli umori della sua figa.
‘Bene’.bene”il culo ora!!’ e subito dopo la inculò senza riguardi.
Le diede un paio di pompate in culo così violente che Bea dovette aggrapparsi ad una sedia,lo estrasse senza venire e poi si sistemò il cazzo ancora duro nei calzoni.
‘Penso che possa andare”’adesso vai con Natacha’..ti porterà sul marciapiede che dovrai battere e ti insegnerà quello che devi fare e dire”’chiederai 50.000 lire bocca e figa in camera”..se vorranno il culo raddoppierai il prezzo”pagamento anticipato”..niente macchina solo in camera”ti fai caricare e li porti qui’.questa sarà a tua disposizione’..mi raccomando il preservativo’.le mie ragazze lo usano sempre’.ultima cosa cerca di farli venire in fretta ma senza che se ne accorgano”devi accontentare il cliente ma anche il mio portafoglio”.i soldi li metti in questo cassetto dove ci sono due banconote da 50.000 lire per l’eventuale resto ma penso che tutti vorranno farti il culo ah ah ah”’..andate ora!!’
Beatrice e Natascha uscirono.
‘E’ di là?’ chiese Thomas
‘Si ha visto e sentito tutto”.avrà già il cazzo duro il cornuto!!’ disse Ivan mentre uscivano dalla stanza.
Era vero, al solo pensiero che la mia mogliettina stesse per prostituirsi davvero mi aveva fatto eccitare da morire.
Un attimo dopo erano da me.
‘Contento?…..adesso vedrai tua moglie che si scopa un bel po’ di uomini’.&egrave una novità e sarà ricercatissima”..poi ho messo la voce in giro che c’&egrave una nuova troia a buon mercato!!’ mi disse Ivan
‘A buon mercato?’
‘50.000 lire non sono molto per una bella figa come tua moglie’..le sue ragazze chiedono 100.000 in camera’..ma volevamo essere sicuri che la scopassero in parecchi!!’ continuò Thomas.
‘Ora, se vuoi puoi venire con me a guardarla mentre batte per poi venire qui a farti una sega!!’ era più un ordina che un suggerimento e lo seguii.
Ci appostammo dietro una siepe, Bea camminava su e giù sul marciapiede ancheggiando come una vera puttana ammiccando alle macchine di passaggio e poco distante c’erano altre ragazze.
No ci volle molto perché una prima macchina si avvicinasse.
La vidi parlottare col conducente per poi salire, erano le 21.30 e aveva già a un cliente.
Mentre rientrava col cliente la precedetti e mi sistemai nel mio stanzino col cuore in gola.
L’uomo che l’aveva caricata era un signore sulla sessantina di aspetto abbastanza gradevole.
‘Vieni’.accomodati!!’ gli disse Bea
‘Dai spogliati’.fatti vedere!!’
‘Mi dai i soldini prima?’
‘Lo prendi anche in culo?’
‘Si ma fanno 100.000!’
‘Mmmh’.va bene’ecco 100.000!!’ rispose tirando fuori dal portafogli due banconote da 50.000 porgendole a Bea.
Bea le chiuse nel cassetto e poi cominciò a spogliarsi mentre l’uomo faceva altrettanto.
‘Tieni gli stivali e le calze bella troiona!!’
‘Si amore!!’ rispose accomodante.
Natascha doveva averla istruita su come dovesse intrattenere il cliente.
Quando fu nuda si avvicinò al cliente ed assieme andarono verso il lavandino e lei gli lavò il cazzo mezzo duro.
‘Succhiami il cazzo’.fallo diventare bello duro’..ho voglia di incularti!!’
L’uomo si era seduto sul letto e Bea inginocchiata davanti a lui cominciò a succhiargli il cazzo.
Non era un gran che ma Bea si complimentò ugualmente.
‘Mmmmh che bel cazzone’.succ’.lecc’.succ!!’
‘Ti piace il cazzo &egrave?……succhia bene’.brava’.anche i coglioni!!’
Bea ubbidiva come un cagnolino.
‘Adesso basta”.mettiti a pecora che ti inculo!!’
Mia moglie gli mise il preservativo e poi si posizionò come voleva il cliente che subito le fu dietro penetrandola senza troppi riguardi.
‘Che bel culo”’bello aperto’.chissà quanti ne hai presi’.bella puttanona!!’
Bea cominciò a muoversi come se stesse godendo per favorire la penetrazione e per accontentare l’uomo e farlo sentire un forte e potente scopatore.
‘Siiii’.scopami’.inculami’.ooh che cazzone!!’
In breve l’uomo venne riempiendo il preservativo.
‘Che bella inculata’..ne &egrave valsa la pena’.ci rivedremo!!’
Poi si rivestirono ed uscirono, il tutto era durato meno di 15 minuti.
Io ero super eccitato e decisi di restare ad aspettare il nuovo cliente.
Trascorsero una manciata di minuti e Beatrice era di nuovo di ritorno con un nuovo cliente, questa volta un ragazzino appena ventenne.
Questa vota la cosa si fermò alla figa, il ragazzo non aveva i soldi per incularla, e venne dopo pochi minuti.
Dieci minuti per spogliarsi, lavarsi infilare il preservativo, scopare, rivestirsi ed uscire!!!
Durante la prima ora ebbe 5 clienti tre dei quali vollero farle anche il culo.
Il sesto cliente era un uomo sui trentacinque anni, molto bello, Bea era eccitata.
Quando furono entrambi nudi potei vedere che l’uomo era molto ben dotato e Bea si leccava le labbra.
Cominciò a leccagli il cazzo e la cappella scendendo fino alle palle grosse e dure succhiandole a turno per poi risalire lungo l’asta ed imboccare la grossa cappella.
‘Brava succhia’..succhia”dai Bea’..succhia bene!!’
L’aveva chiamata per nome’.forse la conosceva’.guardai meglio ma non riconobbi l’uomo.
Mia moglie succhiò quel bel cazzo per un po’ poi si mise sdraiata sul letto e lui la penetrò nella figa senza alcuna difficoltà da quanto era bagnata.
‘Mai vista una troia che gode”.sei stupenda”..che figa calda!!’
Cominciò a scoparla con colpi lunghi e cadenzati portandola in breve all’orgasmo.
‘Siii’.vengo’.godo’..aaah’.scopami’.scopami!!’
‘Mi piaci’..adesso ti faccio il culo!!’
le alzò le gambe sopra le spalle e puntò il glande sul forellino spingendolo nel culo di Bea che lo accolse senza fatica nonostante le dimensioni.
‘Che culo!!!….sei sfondata!!’ esclamò cominciando a scoparle il retto con foga.
Beatrice godeva come una cagna e lo coinvolse nel suo godimento finché le riempì l culo di sborra.
Quando le estrasse il preservativo era veramente gonfio di sperma.
Questa volta la scopata era durata quasi tre quarti d’ora e Bea aveva veramente goduto molto.
Fino alle due di notte Bea continuò ad avere clienti che si susseguivano a ritmo sostenuto, poi venne caricata da una coppia di uomini che la scoparono ed incularono per quasi un’ora coi loro grossi cazzi e che le regalarono numerosi orgasmi e altre 100.000 lire.
Nonostante avessi assistito a tutti gli incontri e fossi super eccitato ero venuto solo una volta spruzzando il mio seme dappertutto.
Mentre Bea era in attesa che i clienti si rivestissero venne da me Thomas.
‘Piaciuto lo spettacolo?…..tua moglie &egrave una puttana nata!!’
‘Bellissimo!!’
‘Voglio farti un regalo’..adesso esci’.prendi la macchina e vai da tua moglie e le chiedi quanto vuole’.poi la carichi e la porti qui le dai 50.000 lire e la scopi’.poi la saluti come fosse una troia e la riaccompagni al lavoro e tu vai a casa’.lei ne avrà fino alle sei!!……attento però se la carica qualcuno prima dovrai aspettare!!’
Corsi fuori a prendere la macchina ed arrivai in tempo per l’arrivo di Bea sul marciapiede, c’erano tre macchine che aspettavano ma riuscii a superarle presentandomi per primo.
‘Ciao amore’.andiamo?’ mi disse quasi senza guardarmi.
‘Quanto vuoi?’
’50 bocca e figa’andiamo!!’
‘Sali!!’
‘Vai di qua’.a destra’..come ti chiami amore?’ mi disse calata completamente nella parte della troia.
‘Donato e tu?’
‘Beatrice ma chiamami Bea’.ora a sinistra’.li davanti fermati!!’
Capii come il cliente aveva saputo il suo nome!!
Entrammo in camera e Bea si tolse il giubbotto restando a seno nudo, si era tolta il reggiseno al quarto cliente perché si era rotto il gancio.
‘I soldini caro!!’
‘Lo fai anche dietro!!’ le chiesi come da copione ma la risposta non fu la stessa di sempre.
‘No caro’.il culetto &egrave del mio uomo!!’ rispose gelandomi.
Comunque facemmo l’amore ed io la scopai dopo cinque mesi che non la toccavo venendo in pochi secondi nella sua figa bagnata.
La riaccompagnai al posto di lavoro e tornai a casa, Beatrice rientrò verso le sette completamente distrutta si fece una doccia ed andò a dormire.

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L’affiatamento tra Mia moglie ed il suo amante si rafforzava sempre più e quindi decisero di trascorrere assieme un weekend intero.
Partirono per il Lago Maggiore il pomeriggio del venerdì e fino a lunedì sera non ebbi alcuna notizia.
Ero agitatissimo e super eccitato al pensiero dei loro amplessi e del racconto che Bea mi avrebbe sicuramente fatto al suo ritorno, come effettivamente avvenne, ma dovetti attendere fino al martedì sera, al ritorno dal lavoro.
Beatrice era piuttosto euforica.
‘Caro amore”ho trascorso un fine settimana indimenticabile!!’
‘Ne sono felice’.spero che vorrai rendermene partecipe!!’
‘Ovviamente”.su andiamo di là che ti racconto tutto!!’

^^ Venerdì, nel tardo pomeriggio, Thomas &egrave venuto a prendermi e siamo partiti alla volta del Lago Maggiore.
Quando siamo arrivati ad una bella villa sul lago siamo stati accolti dalla padrona di casa, Danielle ed il suo amante marocchino, Aziz.
Danielle &egrave francese, di Parigi e la villa &egrave di suo marito, lui non sa che sua moglie ha l’amante, non &egrave come te’.lui &egrave proprio cornuto!!
Comunque abbiamo cenato e poi Danielle ha proposto di ballare ma anziché invitare Aziz o Thomas ha invitato me.
Abbiamo cominciato a ballare e quando sono iniziati i lenti La bella francese mi ha abbracciato stretta.
Danielle &egrave un bella bionda, alta quasi quanto me ma con un seno molto più piccolo quasi adolescenziale con i grossi capezzoli rosa, occhi azzurri ed un bel culetto a mandolino.
Entrambe indossavamo dei vestiti corti e leggeri con le autoreggenti e le scarpe col tacco a spillo e, mentre ballavamo, le mani di Danielle si sono posate sul mio sedere.
Non mi era mai capitato di ballare un lento abbracciata ad una donna e che questa si comportasse come un uomo.
Ero stupita ma sicuramente eccitata tanto che le mutandine cominciarono a bagnarsi abbondantemente.
I nostri uomini intanto ci guardavano comodamente seduti in poltrona a sorseggiare un brandy.
Anch’io cominciai ad accarezzare il corpo di Danielle che sentivo sodo sotto le mani poi lei avvicinò la sua bocca e mi baciò insinuando la lingua tra le mie labbra.
Risposi al bacio un po’ titubante ma sempre più eccitata, era diverso ma molto, molto intrigante.
Continuammo a baciarci ed accarezzarci a lungo mentre vedevo gli uomini che avevano liberato i loro cazzi e si segavano lentamente guardandoci.
Pin piano Danielle mi spogliò lasciandomi solo le autoreggenti e le scarpe poi si chinò a baciarmi la figa ormai fradicia.
‘Mmmmmh’.che bella figa”..sembri una bimba così nuda!!’
Cominciò a leccarmi il clitoride gonfio portandomi in breve all’orgasmo.
‘Wow sei già venuta’.sei splendida!!’ commentò ricominciando subito dopo a leccarmi.
Intanto si era spogliata anche lei e lentamente mi spinse verso il divano dove mi fece sdraiare a gambe completamente aperte rituffandosi sulla mia figa.
Dovevamo proprio essere uno spettacolo arrapante perché Aziz e Thomas avevano i cazzi durissimi.
Mentre mi leccava Danielle si spostò fino a mettersi su di me in posizione di 69, mi trovai quindi la sua fighetta, appena velata da una leggera peluria bionda, a portata di bocca.
Era la prima volta che guardavo così da vicino la figa di un’altra donna, ma mi venne spontaneo allungare la lingua e toccare con la punta il suo clitoride che si ergeva come un piccolo cazzo tra le sue grandi labbra.
‘S’.siiii”leccami”.così”.brava’..mmmh’..oooh!……non sembra la prima volta!!’ probabilmente Thomas le aveva rivelato che non avevo mai fatto sesso lesbico. ^^

‘Amore’.ma ti &egrave piaciuto veramente?’ le chiesi eccitatissimo.
‘E stata un’esperienza sublime!!……ma lasciami raccontare!!’
‘Certo’scusami!!’

^^ Leccai avidamente quella figa che colava come una fontana mentre lei faceva altrettanto con me e raggiungemmo un nuovo orgasmo quasi all’unisono.
Acquietati, per un attimo gli spasimi del piacere, continuammo a leccarci dimentichi dei nostri uomini che si godevano lo spettacolo ma che, nel frattempo, si erano completamente spogliati e si erano avvicinati al divano.
Davanti ai miei occhi apparve l’enorme cazzo scuro di Aziz, un randello più grosso di quello del mio amore ed eccezionalmente lungo, con due coglioni grossi e duri.
‘Prendilo un po’ in bocca!!’ mi disse ed io lasciai la figa di Danielle ed imboccai quella grossa cappella succhiandola come un gelato.
‘Mmmmh’che bocca’..da gran bocchinara!!’
Danielle nel frattempo faceva la stessa cosa al cazzo di Thomas che si beava della stessa lingua che mi aveva fatta godere così tanto.
Dopo un po’ Aziz mi tolse il cazzo di bocca e puntò la cappella sul buco del culo di Danielle e cominciò a spingere mentre lei faceva altrettanto rinculando.
Lentamente vidi quel grosso bastone sparire completamente nel suo buchino del culo.
Proprio in quel momento sentii la cappella di Thomas premere sul mio culo ed entrare come il burro fino ai coglioni.
Avevo il culo pieno di cazzo e proprio davanti a me il culo della bella francese pieno di carne dura e la sua figa a portata di lingua.
Senza attendere oltre, cominciai a leccarle la figa, dando delle slinguate anche alle palle ed al cazzo di Aziz che entrava ed usciva dall’ano sfilandosi, quasi completamente, per poi sparire del tutto.
‘Siii’.siii’.nel culo’.tutto”..ahhhh”..rompimi’..spaccami il culo!!’ urlava Danielle tra italiano e francese
Contemporaneamente, quasi ci fossimo accordate prima sentii la sua lingua frugare nella mia figa fradicia.
L’orgasmo era vicinissimo e poco dopo esplose per entrambe, a quel punto i nostri maschioni si diedero il cambio e quindi mi trovai quel cazzone enorme nel culo.
Mi sentii aprire in due, nonostante abitualmente mi facessi inculare da Thomas e dai suoi amici, ma quando fu tutto dentro ebbi un orgasmo immediato.
Ci incularono ancora a lungo poi si scaricarono nei nostri ani rovesciandoci nel culo una quantità enorme di sborra.
Quando Thomas si sfilò dal culo di Danielle un rivolo di sperma uscì dal suo ano riempiendomi la bocca.
Altrettanto uscì dal mio e subito la porcona francese si affrettò ad incollare la bocca come una ventosa al mio ano, ancora oscenamente aperto, e suggerne la sborra che ne usciva.
La serata era appena iniziata e quando gli uomini furono nuovamente pronti Aziz si sedette sul divano invitandomi ad impalarmi col culo sul suo palo.
Eccitata come una maiala non mi feci pregare e, salita sul divano, mi calai lentamente, dando la schiena a Aziz, col culo infilandomelo fino alle palle.
Salivo e scendevo godendomi il cazzone ben piantato nell’ano mentre Danielle mi leccava ancora la figa.
‘Sei una troia’.guarda come ti inculi da sola’.guarda che buco che hai!!’ disse Thomas portandomi uno specchio mentre Aziz mi sollevava sfilandomi il cazzo.
Era vero il mio culo somigliava più ad una voragine che ad un buco del culo!!’
‘Siiii’.sono una troia rotta in culo”dai mettilo dentro’..sfondami”..che bello avere il culo sfondato!!’
Continuai ad andate su e giù ed ancora Aziz mi sollevò facendomi aprire le chiappe con entrambe le mani.
Guardai nuovamente allo specchio il buco era così dilatato che ne vedevo chiaramente l’interno.
‘Direi che &egrave pronta!!’ disse Danielle rivolta a Thomas.
‘Lo credo anch’io!!’ rispose il mio bello mentre si avvicinava col cazzo durissimo.
Pensai che mi volesse scopare la figa ma, invece, avvicinò la cappella al culo, già occupato da Aziz, e cominciò a spingere.
Danielle intanto aveva preso del liquido vischioso e l’aveva versato sul suo cazzo e su quello di Aziz rendendoli scivolosi.
Lentamente il cazzo di Thomas si fece strada nel mio culo andandosi a sommare a quello di Aziz.
Se prima mi ero sentita aprire in due, ora mi sentivo squarciata ma senza alcun dolore.
Un piacere perverso mi invadeva ed ebbi un ennesimo sconvolgente orgasmo mentre due cazzi enormi mi stantuffavano il culo.
Piena di cazzo all’inverosimile mi misi ad urlare tutto il mio piacere.
‘Troia’..siiii”.sono una troia sfondata”.rompetemi il culo!!’
‘Prendili tutti’.senti come ti sfondano puttana!!’
Thomas sfilò il cazzo dal culo per infilarmelo in un sol colpo in figa e poi ancora in culo finché entrambi mi riempirono col loro copioso sperma.
Anche a Danielle fu riservato lo stesso trattamento e fu sfondata a lungo.
Alla fine i nostri maschioni erano sfiniti ma noi donne eravamo ancora vogliose di godere.
Ci mettemmo ancora a 69 leccandoci i rispettivi buchi del culo poi Danielle cominciò a d inserirmi un dito, poi due, tre finché tutta la sua mano sparìnel mio buchino ormai spannato.
Mi leccava la figa scopandomi il culo con una mano finché godemmo nuovamente l’una nella bocca dell’altra. ^^

‘Ti &egrave piaciuto il racconto mio bel cornuto?’
‘Da morire!!’ risposi sborrandomi in mano.
‘Pensa che suo marito non può neppure immaginare quello che fa coi suoi amanti’lui lavora e basta!!’
‘Lui si che &egrave un bel cornutone!!’ risposi ridendo.

Bea si masturbava piano mentre continuava il racconto ed io ero di nuovo col cazzo duro.

^^ Dormimmo fino a tardi poi, nel pomeriggio andammo a fare una gita in motoscafo fino alle isole Borromee.
La sera uscimmo e ci recammo in un locale dove abbiamo cenato ed infine un salto in discoteca.
Entrambe ci eravamo abbigliate in modo molto provocante, minigonne inguinali, autoreggenti e scarpe col tacco di 13 centimetri ed una canottiera che a malapena copriva il seno.
Eravamo al centro delle attenzioni di tutti i maschi presenti.
Più di una volta mi trovai le mani di qualche bel maschio che frugavano sotto la gonna insinuandosi nelle mutandine.
Thomas ed Aziz ci lasciarono sole e rimorchiarono due puttanelle giovanissime portandosele a casa.
Ovviamente noi non fummo da meno e trovammo tre bei maschioni che ci avevano fatto sentire i loro cazzi duri mentre ballavamo e a nostra volta li portammo alla villa.
I ragazzi ci avevano preceduto di una mezz’ora e quindi li trovammo già all’opera.
Thomas si stava scopando una morettina con due grandi tette alla pecorina e, a giudicare dalla faccia beata, la puttanella stava godendo come una maiala.
Aziz invece era alle prese con una rossa, minuta ma molto carina che, inginocchiata ai suoi piedi si beccava in gola il suo cazzone.
‘Mamma che grosso’.mmmh’..slurp’..che grosso’.succ!!’ mormorava ogni tanto.
Le due fighette, che non dovevano avere più di 18 anni o forse meno, e che si godevano i nostri maschi si spaventarono quando facemmo la nostra comparsa.
‘Tranquille troiette’..continuate pure’.abbiamo portato i rinforzi!!’ disse Danielle ridendo.
La rossa allora tornò a spompinare Aziz cercando di ingoiarne il più possibile.
Anche i nostri accompagnatori erano titubanti ma quando mi spogliai dei pochi indumenti che indossavo e Danielle fece altrettanto ci saltarono subito addosso.
Mi ritrovai ben presto con due bei cazzi da succhiare mentre Danielle mi leccava la figa ed il terzo la scopava alla pecorina.
‘Adesso mettiti giù che ti allargo la fighetta!!’ disse Aziz alla rossa sollevandola come un fuscello ed adagiandola sul divano.
Le allargò le gambe e cominciò a leccarle la figa.
Anche lei, come me, era completamente depilata e la spacca si stagliava rossa tra le sue coscette magre.
Aziz cominciò a leccarla insinuando la lingua ben dentro il buchino che eruttava i suoi umori a getto continuo portandola ben presto all’orgasmo.
Intanto uno dei ragazzi che stavo succhiando si sdraiò a terra, sul tappeto trascinandomi sopra di lui ed infilandomi il suo bel cazzo nella figa mentre l’altro lo infilava in bocca a Danielle.
Thomas, nel frattempo, aveva cambiato buco e aveva riempito col suo cazzone il buchino del culo della morettina che aveva urlato come un animale ferito quando si era sentita sfondare da quel palo.
‘Nooooo’..aaaahhh”.sono vergine’.noooo”noo!!’
‘Eri vergine bella troietta’.adesso gustati sto cazzone nel culo!!’
Bastarono infatti pochi colpi perché il dolore si trasformasse in un piacere travolgente.
‘Aaaah’.siiii’..inculami”rompimi il buco’..siiii”’godo’.godoooo!’
Anche Aziz aveva smesso di leccare la fighetta alla rossa ed aveva cominciato a spingerle l’enorme cappella nel buco.
Lentamente ma inesorabilmente il suo palo si fece strada nella stretta fessura.
‘Piano’..fai piano’.&egrave grosso’.mi spacchi!!’ lo pregava ma Aziz continuò a spingere finché la cappella urtò la bocca dell’utero della ragazzina.
‘Aaaaahh’.siii’..sono piena’..mmmmh’.che bello”’che bello!!’
‘Vedrai quando ti aprirò le chiappette!!’ le promise Aziz ma ovviamente la ragazza parve non capire la minaccia tutta presa dall’orgasmo che le montava dentro la pancia.
Un ragazzo venne riempiendo la bocca di Danielle di sperma bollente mentre l’altro continuava imperterrito a pistonarle la figa da dietro.
‘Mettimelo nel culo’.dai scopami il buco nero!!’ gli urlò Danielle infoiata come una vacca.
Ovviamente il giovane non si fece ripetere l’invito sfilando il suo bastone dalla figa e piantandoglielo nel culo con un sol colpo.
Aziz andava avanti ed indietro nel ventre della giovinetta allargandole irrimediabilmente la figa poi la prese in braccio scopandola all’impiedi prima di sedersi sulla poltrona con lei impalata sul suo scettro.
Il ragazzo che era appena venuto però aveva ancora il cazzo bello duro e si mise dietro di me infilandomi il culo.
Appena sentii la cappella farsi strada nell’intestino ebbi un orgasmo che mi fece tremare tutta.
‘Siiii’.godo’.vengo”.aaaah”godooooo!!’
Le contrazioni della mia vagina sollecitarono il giovane stallone sotto di me che mi riempì l’utero del suo sperma grugnendo come un maiale, mentre l’altro, che inculava Danielle, le riempiva a sua volta il budello.
Mentre i ragazzi erano già venuti i nostri maschi si godevano le fanciulle senza dare segni di essere vicini all’orgasmo.
Decisero quindi di scambiarsi le ragazze e così la morettina si trovò la fighetta piena del cazzone di Aziz e la rossa col cazzo del mio uomo che la stantuffava la vagina.
Ovviamente l’intento dei due maiali era quello di incularsi entrambe le ragazzine e Thomas, che aveva già aperto la via della morettina, avrebbe schiuso anche la via della rossa per l’inculata finale.
Sia io che Danielle non volevamo perderci lo spettacolo e licenziammo i ragazzi che se ne andarono comunque felici di aver montato due figone come noi.
Ci mettemmo quindi a disposizione dei nostri maschi per la preparazione delle loro ‘vittime’.
Danielle si dedicò al culetto della piccola rossa mentre io leccavo quello della morettina impalata sul cazzo gigantesco di Aziz.
La mia amica lecco tra le chiappette la giovane invitando Thomas ad incularla.
‘Dai stallone’..mettiglielo dentro’..sfondale il culo’non vedi che non aspetta altro?’
Infatti la ragazza completamente partita si allargava le chiappe con entrambe le mani urlando di sfondarle il culo.
Thomas allora le sfilò il cazzo dalla fighetta fradicia puntando deciso sullo sfintere.
Spingendo con forza introdusse senza difficoltà la cappella sprofondando in lei fino alle palle.
‘Aaaaaahhhh”’..che male”.aaaaahhhh’..mi sfondiiiii!!’ urlava ma non si tirava indietro di un centimetro.
Anche la mora era pronta ma Aziz volle che si inculasse da sola impalandosi.
Le avevo infilato nel culo tre dita e lo avevo ben allargato e quando fu pronta l’aiutai a calarsi sul palo di Aziz.
Lentamente andando su e giù il cazzone si fece strada nel budello sfondandolo completamente.
La ragazzina era scossa da tremiti inconsulti e godeva come una porca.
Mentre era impalata su quel cazzo sublime cominciai a leccarle la fighetta, cosa che qualche giorno prima non mi sarebbe neppure venuta in mente, traendone a mia volta un gran godimento.
La biondina intanto si godeva il cazzo di Thomas ben piantato nel culetto e la lingua di Danielle che le lappava la fighetta.
La morettina era sfinita col culo completamente aperto si sfilò dal cazzo di Aziz crollando sul divano toccandosi l’ano dolorante.
‘Mamma come mi ha sfondata’.ci entrano quattro dita!!’
‘Se fai uno sforzo ci entra anche tutta la mano!!’ suggerì Danielle venendole in aiuto.
Infatti con l’ausilio del liquido viscoso della francese la mano della ragazza entrò completamente nel suo culetto.
Finalmente il mio Thomas giunse al termine e cominciò a sborrare riempiendo il culetto della biondina con una sborrata incredibilmente abbondante.
Questo le servì perché subito dopo fu il turno di Aziz di riempirle lo sfintere di carne dura.
Inginocchiata col culo ben in alto era in attesa di essere riempita cosa che avvenne subito dopo.
L’abbondante sborrata di Thomas facilitò il compito al marocchino che con due colpi entrò completamente nel sedere della ragazzina sfondandolo completamente.
Però anche Aziz era sul punto di venire e, dopo averla cavalcata con colpi lunghi e profondi, sfilò il cazzo e le sborrò in bocca una decina di densi ed abbondanti fiotti che la giovane faticò non poco ad ingoiare per non rimanere soffocata.
Le fanciulle erano completamente distrutte dai numerosi orgasmi che avevano squassato i loro giovani corpi e si addormentarono quasi subito.
Anche noi del resto eravamo esausti ed andammo a letto per ritemprare le forze in vista dell’ultimo giorno.

‘Ti sei proprio divertita un sacco!!’
‘Si’.veramente molto’Thomas mi fa provare cose che neppure nella mia immaginazione credevo che esistessero!!’
‘Mi sono eccitata!!………se ti va ti permetto di leccarmi la figa mentre finisco il racconto!!’
‘Davvero mi faresti questo regalo?………amore ti amo da morire!!’
‘Avanti allora’..guarda che figona mi &egrave venuta”i cazzi che ho preso in questi mesi mi hanno proprio sfondata ed il cazzone di Aziz ha completato l’opera!!!’
Cominciai a leccare la bella figa di mia moglie le cui grandi labbra erano aumentate di volume e quelle più interne si erano allungate quasi a formare delle ali di farfalla, il suo succo d’amore era nettare per me.
‘Bravo’.vedo che ti ricordi ancora come si fa’.lecca bene’.più dentro’così!!’

^^ Come era ovvio pensare la mattina dopo ci svegliammo molto tardi, scendendo per la colazione trovai le ragazzine ancora addormentate, nude, l’una tra le braccia dell’altra.
In casa c’era un silenzio quasi irreale, mi preparai il caff&egrave e mi misi sulla terrazza, appoggiata alla balaustra a guardare il panorama.
Ero completamente nuda ed ai piedi indossavo un paio di zoccoletti col tacco.
Ad un tratto sentii una presenza alle mie spalle, mi girai, ara la biondina.
‘Ciao’ben svegliata’.come ti senti?’ le chiesi
‘Bene anche se un po’ indolenzita’..quei due mi hanno sfondata ben bene questa notte!!’
‘Direi proprio di si”Aziz ha un cazzo enorme!!’
‘Anche l’altro’.Thomas non scherza!!’
‘E’ il mio uomo’.a proposito io sono Beatrice’.Bea per gli amici!!’
‘Piacere Sara!!’
‘E la moretta come si chiama?’
‘Valeria!!’
‘Siete molto carine’………ma quanti anni avete?’
’18!!’ disse prontissima’.troppo pronta.
‘La verità!!’ le dissi guardandola dritto negli occhi.
‘Quasi 18!!’
‘Però’..e siete già così puttane?’
‘Già”ci piace il cazzo’.ma stavolta abbiamo fatto indigestione!!…….mi fa male sia il culo che la fighetta!!’
‘Vieni con me’.ho una crema adatta!!’ le dissi prendendola per mano e portandola in camera mia.
Thomas dormiva ancora, nudo col cazzo floscio adagiato su una coscia, anche a riposo era un gran bel vedere!!
‘Vieni’.sdraiati sul letto ed allarga le gambe!!’
Stavo per fare una cosa che non credevo avrei mai fatto, mi stavo comportando come una vera lesbica ed al pensiero di leccare quella bella fighetta giovane e fresca mi stavo bagnando come mai.
Presi il tubetto di crema emolliente che avevo portato e mi misi tra le gambe aperte della ragazzina.
Cominciai a spalmarle la crema tutt’attorno alle grandi labbra con un movimento leggero e circolare avvicinandomi sempre di più all’entrata della sua grotta d’amore.
Iniziò a gemere sommessamente mentre le mie dita le accarezzavano il clitoride che si ergeva come un piccolo cazzo tra le sue grandi labbra.
I due cazzoni avevano lasciato il segno ed il buchino era arrossato ed ancora parecchio dilatato così come il culetto.
Avvicinai il viso ed allungai la lingua.
Introdussi la punta della lingua nella fessura ormai umida e cominciai a leccarla assaporando i suoi succhi che cominciavano a scendere copiosi.
‘Siiiii”leccami’..leccami’..fammi godere”come sei brava’più dentro’cosììììì!!’
Stava già godendo ed un brivido perverso percorse la mia spina dorsale fino a raggiungere la figa.
Mi piaceva da morire quella fighetta, continuai a leccarle il clitoride per poi scendere a lambirle il buchino del culo ancora dilatato inserendovi la punta della lingua.
Intanto la piccola gemeva e Thomas si era svegliato e ci guardava col cazzo che si induriva a vista d’occhio.
‘Mmmmh’.che belle lesbichette”..vien voglia di scoparvi!!!’
‘Dai allora”che aspetti a mettermelo in culo!!’ lo apostrofai lasciando per un attimo la fighetta di Sara.
Ovviamente non si fece ripetere l’invito e si sistemò alle mie spalle spingendo la cappella nel mio culo allenato.
Mi dava dei colpi cadenzati e profondi che si ripercuotevano sulla fighetta della ragazzina attraverso la mia lingua piantata nel suo culetto.
‘Aaaaahhh’godo’.vengo”come sei brava”siii’.leccami”godoooooo!!’ Sara fu travolta dall’orgasmo e mi riversò in bocca una gran quantità di succhi dolcissimi che ingoiai golosamente.
Anche io ero sul punto di godere così come Thomas che mi rovesciò in culo la sua sborra bollente.
‘Godo’.troia’..ti sborro in culo’.ti riempio il buco”vengoooo!!’
‘Anch’io’.siiii’.godo”’vengoooo!!’

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Il tempo trascorreva veloce, il nostro amore continuava ad essere ben saldo perché, al di là della sfera sessuale, la nostra vita di coppia continuava alla grande, non avevamo mai smesso di andare al cinema e a teatro insieme, leggere e commentare libri, prendere decisioni importanti.
Una delle quali fu quella di avere un figlio.
Entrambi però sapevamo che io ero sterile, anni prima una ragazza, che voleva arrivare ai miei soldi, mi aveva accusato di averla messa incinta e dovetti fare alcune analisi per dimostrare il contrario.
Ecco perché ero sicuro di essere sterile.
Entrambi comunque desideravamo un bambino e sicuramente lo avremmo adottato, solo che lei avrebbe desiderato averne uno suo, di comune accordo decidemmo allora che il padre biologico sarebbe stato Thomas, era un bell’uomo, sano e robusto, sarebbe stato il padre ideale ed io lo avrei riconosciuto come mio.
La relazione con Thomas ormai durava da quasi tre anni e ci eravamo resi conto, sia io che Bea, che ormai i loro incontri erano diventati di pura routine.
Decidemmo quindi che Bea avrebbe troncato la relazione solo dopo essersi fatta ingravidare da Thomas a sua insaputa, non volevamo complicazioni di tipo sentimentale.
Infatti Bea smise di prendere la pillola e continuò a vedere Thomas, facendo in modo di ricevere sempre più spesso il suo seme nella figa, finché non fu sicura di essere incinta.
A quel punto, con sollievo anche di Thomas che si trovò d’accordo con noi sul fatto che ormai non avessero più alcun interesse reciproco, troncò la relazione con lui.
La gravidanza fu un po’ travagliata ma alla fine divenni padre di un bellissimo bimbo che chiamammo ovviamente Thomas.
Tra la gravidanza ed i mesi successivi al parto Beatrice era rimasta senza sesso per più di un anno e cominciava a sentire nuovamente il bisogno di un maschio.
Per riprendere la sua forma decise di frequentare una palestra e fu proprio qui che conobbe un giovane allenatore di 22 anni, Danilo.
‘Caro”sono felicissima!!’ esordì una sera al ritorno dagli allenamenti.
‘Ho trovato il nuovo amante’..&egrave giovane ma molto promettente’..e poi gli piaccio!!…..si chiama Danilo ha 22 anni e fa l’istruttore”.e credo che abbia un cazzo veramente grosso!!’ disse leccandosi le labbra
‘Bene amore”..complimenti’..non vedo l’ora di conoscerlo!!’
‘Questa sera esco con lui’..sai per gli accordi”però’.!’
‘Però?’
‘Non aspettarmi alzato!!!!’ rispose maliziosa.
‘Ti aspetterò tutta la notte se necessario”..dovrai raccontarmi tutto lo sai!!’
‘Porco!!!….sei già eccitato vero!!’ rispose Bea mentre mi toccava tra le gambe.
Era vero, ero eccitato come le volte che usciva col suo primo amante.
‘Vado a prepararmi”voglio stenderlo!!’
La mise che scelse mia moglie era così composta, gonnellina plissettata tipo collegiale molto corta, che mostrava abbondantemente le belle gambe della mia metà, un perizoma nero, ed un top molto aderente dal quale spuntavano impertinenti i capezzoli già duri.
Vi assicuro che avrebbe steso chiunque non solo Danilo.
Alle otto di sera arrivò il ragazzo e Bea mi salutò con un bacio.
Iniziò quindi l’attesa carica di eccitazione.
Alle quattro del mattino Bea rientrò felice trovandomi semiaddormentato sul divano del salotto.
‘Oh caro’..mi hai aspettata’..meriti un premio!!’

^^ Intanto ti dico che siamo andati a mangiare ma’..in pizzeria, dovevi vedere come mi guardavano tutti, invidiosi.
Dopo cena mi ha portato in macchina in un posticino appartato, Danilo mi mangiava con gli occhi e ben presto ha allungato le mani finché si &egrave deciso a baciarmi.
E’ stato un bel bacio, il ragazzo ci sapeva fare.
‘Senti amore!!’ gli ho detto ad un tratto ‘ Tu mi piaci”’vorrei che diventassimo amanti’ma!’
‘Ma?’ mi chiese un po’ impaurito
‘Io e mio marito abbiamo un rapporto speciale”..ci amiamo molto ma lui non riesce a darmi quello che mi piace!!’
‘Vuoi dire che lui sa’..!!’
‘Certo che lo sa’.ed &egrave d’accordo’..noi potremo fare sesso tutte le volte che vorremo e lui ne sarà al corrente’..anzi vorrei che fosse presente!!’
‘Ma’ma io non sono gay’.!!’ Protestò
‘Tranquillo anche lui non &egrave omossessuale anzi!!”.lui non parteciperà”guarderà soltanto!! A letto saremo solo noi due”&egrave come se facessimo uno spettacolo dal vivo per mio marito!!’
‘Caspita’.&egrave la prima volta che mi capita una cosa del genere’.però mi piace’.sono eccitato all’idea’.senti qua!!’ rispose portandomi la mano sul suo pacco già gonfio.
‘Mmmmmh”.bel cazzo”’allora ci stai!!’
‘Si’ci sto’..ma questa sera vorrei farlo da soli!!’ disse attirandomi a se per un altro sensualissimo bacio.
L’idea di farlo in macchina mi eccitava moltissimo e quando con le dita raggiunse la mia figa mi trovò già in un lago.
Io non avevo tolto la mano dal suo cazzo e lo stavo massaggiando sopra i pantaloni.
‘Tiralo fuori troia’.prendimelo in bocca!!’ mi ordinò
Gli slacciai la cintura ed abbassai la lampo popi misi una mano dentro gli slip ed estrassi il suo grosso membro turgido.
Danilo aveva un gran bel cazzo, più lungo e più grosso di quello di Thomas.
Mi prese per la nuca forzandomi la testa verso la sua gran cappella.
‘Dai succhialo bene”’.prendilo tutto in gola puttana!!’
Aprii le fauci ed accolsi tra le labbra il suo cazzo pulsante cominciando a succhiarlo con maestria.
‘Mmmmmh’.che bocca”che pompinara’.sei eccezionale’.dai succhia”sembra che tu non abbia mai fatto altro!!’
Effettivamente l’esperienza non mi manca e lentamente centimetro dopo centimetro riuscii ad ingoiargli quasi tutto il grosso cazzo.
‘Brava porcona’.prendilo tutto’.fino in gola’..dai che poi ti spacco la figa!!’ mi insultava spingendomi la testa sempre più giù obbligandomi ad ingoiarlo tutto.
Alla fine, con fatica, mi ritrovai tutto il cazzone in gola.
‘Hai visto che ce l’hai fatta’.adesso meriti un premio”girati che ti scopo fino a domani!!’
Mi fece mettere a pecorina sul sedile dell’auto e mi mise il cazzo nella figa con un sol colpo, fino alle palle.
‘Tieni’prendi”sentilo dentro”godi puttana!!’ poi cominciò a stantuffarmi con foga estraendolo quasi completamente per poi ricacciarlo dentro con forza.
‘Siiiii’.sbattimi’.fotti la tua troia”’.scopami’..fammelo sentire tutto’.aaaah’.godo!!’
‘Ti piace puttana’.senti come ti allargo la figa””urla’..dimmi che lo vuoi tutto il mio cazzo!!’
‘Dammelo”””’..siii””””..’dammelo tutto”””””””.spaccami la figa””’.’..riempimi””..’..mmmmh””.’godo””’…vengooo!!’
Ebbi il mio primo orgasmo al qual e ne succedettero numerosi altri.
Instancabile Danilo mi sfotteva in figa ad una velocità folle.
‘Adesso &egrave il turno del culetto bella mia!! Ti apro anche il buco nero!!’
Fortunatamente il mio ano era ben allenato alle sodomie perché la foga con cui mi sbatt&egrave il cazzo nel culo mi avrebbe completamente sfondata.
‘AAAAAAhh’mi rompi”aaaaahhh!!’ nonostante questo il dolore fu grandissimo.
‘Siiii urla”.mi piace”..mi piace quando urlate’.però vi piace’puttane’.siete tutte troie rotte in culo’.prendilo”.toh”..toh!!’
Mi spingeva il cazzo nell’intestino tenendosi saldo ai miei fianchi, sembrava volesse entrare completamente nel mio culo!!
Però continuavo a godere e dalla mia figa continuavano a colare abbondanti i miei succhi d’amore.
Finalmente Danilo giunse all’orgasmo, sfilò il cazzo dal mio culo e mi sborrò direttamente in viso ed in bocca.
‘Apri la bocca’così’.dai che ti inondo’.apri’.ingoia bene’.siiii’.sboroooo!!’
Era parecchio che non godevo così intensamente e la sua ‘violenza’ mi dava un brivido nuovo.
Poco dopo volle scoparmi ancora finché fummo esausti. ^^

‘Vedo che il racconto ti &egrave piaciuto!!’ mi disse Bea mentre mi segavo velocemente raggiungendo l’orgasmo.
‘Si amore’.vengoooo!!’

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Dopo il primo incontro con Danilo la mia bella mogliettina ha invitato il suo stallone a casa nostra.
Per l’occasione Bea aveva indossato una guepiere nera con le calze con la riga, un ridottissimo perizoma, le scarpe col tacco a spillo ed un vestitino molto corto e scollato
Quando Danilo arrivò gli aprii la porta.
‘Prego si accomodi!!’
‘Ciao cornuto!!…….sono venuto a montarti la moglie’sei contento?’
Con Thomas non ero stato abituato a questo tipo di approccio ma ero sicuro che a mia moglie facesse piacere e quindi abbozzai.
‘Certo’..molto contento”.mia moglie arriva subito!!’
Era un giovane molto attraente ma piuttosto volgare, forse era proprio questo che aveva attirato Bea.
‘Eccomi amore’sono pronta!!’
‘Eccoti’.mmmmh’.una vera troia”guardala cornuto’.non vede l’ora di farsi montare come una vacca!!’
Bea lo baciò.
‘Direi che ci sta un aperitivo!!’ disse mia moglie
‘Hai ragione”per me un martini’.e per te una bella sborrata’.vieni a succhiarmi il cazzo mentre il cornuto prepara da bere!!’ disse Danilo mentre si tirava fuori il cazzo.
Prese Bea per i capelli costringendola ad inginocchiarsi e le mise la cappella in bocca.
‘Guarda’cornuto”non hai mai visto un cazzo come questo!!’ mi disse ‘Guarda come se lo ingoia tutto”&egrave una gran pompinara!!’
Infatti vedevo Bea che cercava di ingoiare il grosso cazzo finché tutto il lungo bastone sparì nella sua bocca, mi sembrava di essere sul set del famoso film ‘Gola profonda’.
‘Brava puttana’..hai capito cosa devi fare”prendilo bene tutto’..ho voglia di sborrare’..tutto in gola’..mmmmh’..siii’..vengo’..sboroooo!!’
In pochi minuti era venuto in bocca a Bea che aveva ingoiato tutto anche se con fatica.
‘Aaah’.adesso possiamo anche mangiare qualche cosa’.dai troia’..portaci da mangiare”dai cornuto siediti qui”’!!’ ormai comandava lui e Bea scodinzolava come una cagnolina ubbidiente.
Alla fine della cena tra commenti volgari ed apprezzamenti sulle mie scarse capacità amatorie e su quanto fosse puttana mia moglie, ci trasferimmo in camera da letto.
Danilo si spogliò sdraiandosi sulle lenzuola ordinando a Bea di succhiagli nuovamente il cazzo mentre io mi accomodavo sulla mia solita poltrona per assistere.
‘Vieni’.vieni più vicino’.dai cornuto’.guarda il mio cazzone’guarda come se lo gusta’..adesso le riempio la figa’.dai girati a pecora!!’
Beatrice, ubbidiente e sottomessa, si mise a pecorina col culo all’insù.
‘Guarda come &egrave bagnata’..senti!!’ mi disse prendendomi la mano ed appoggiandola alla figa di mia moglie.
Era un lago ed i succhi le colavano lungo le cosce.
‘Dimmi cosa vuoi che ti faccia!!’
‘Scopami’..mettimelo dentro’montami ti prego!!’ supplicò Bea
‘E tu’cosa vuoi che le faccia’.dimmi che vuoi che la monti come una vacca!!’
‘Si’ !’ riposi con un filo di voce.
‘Non sento’.cosa devo fare’..dimmelo cornuto!!’
‘Montala”.scopala’riempila’.falla godere!!’ urlai a quel punto eccitato anche io.
‘E va bene’visto che lo vuoi’.ti faccio vedere come si monta una troia’.guarda bene’cornuto!!’ e mentre parlava si prese il cazzone alla base e lo infilò in un colpo nella figa fradicia di Bea.
‘Aaaahhh”siiiii’..sbattimi’.mmmh”che bel cazzone”godo”.mi riempi!!’
‘Guarda cornuto’.guarda come si fa’.senti come geme’.gode come una vacca!!’
Danilo scopava mia moglie con grande foga prendendola per i fianchi ed affondando la cappella fino in fondo, sentivo il rumore dei coglioni che sbattevano sulla sua fighetta.
‘Questa troia ha una figa che sembra una caverna’.ne hai presi di cazzi”..ma ora te la allargo ancora di più!!’ urlava mentre dava dei colpi incredibili violenti e profondi.
‘Mmmmh’..siiiii’.sfondami’.sfondami’..scopami’.montami!!’
‘Dimmi che sei la mia troia!!’
‘Siii”””””..sono la tua troia”””””..la tua vacca”””’..’fammi godere””’siiiiii”vengoooo’.vengooooo!!’
L’uomo continuava imperterrito a scoparla senza rallentare l’andatura e Bea godeva come non l’avevo vista mai.
Danilo era instancabile, ad un tratto ha sfilato il cazzo e si &egrave sdraiato sul letto.
‘Ora un po’ di culo’.dai troia impalati’.girati fai vedere al cornuto come te lo prendi in culo!!’
Bea dandogli le spalle lo scavalcò e si puntò la grossa cappella al buco del culo.
‘Ora lasciati andare’così’.di peso’.fatti rompere il culo!!’
Mia moglie era come in trans, non l’avevo mai vista così, senza un minimo di preparazione si lasciò andare di peso ed il cazzo le entrò in culo fino alle palle.
‘Aaaaaah’..aaaahh”mmmh”siiiii’.tutto dentro’..che male’siiii’.ooooh!!’
‘Dai urla”sei una troia”sei rotta in culo’..dai cavalcami’.fagli vedere quanto ti piace prenderlo in culo!!’
Bea cominciò a cavalcarlo sfilandosi quasi completamente per poi lasciarsi andare pesantemente.
‘Cazzo che bel buco’.guarda cornuto’.guarda che culo!!’ mi disse prendendo mia moglie per le gambe e sollevandola di peso sfilando il cazzo dal suo culo sfondato.
La visione del suo ano completamente aperto mi diede una scarica adrenalinica che mi fece sborrare senza che mi toccassi.
‘Guarda come sborra il cornuto’..guarda troia’..più ti sfondo più lui gode!!’
Andarono avanti a scopare per ore finché non crollarono sfiniti.
Per ultimo le riempì la figa di sborra obbligandomi poi a leccarla completamente per pulirla.
Dalla vagina spalancata usciva un rivolo di sperma gelatinoso che ingoiai voracemente sborrando ancora una volta.
Danilo che, oltre ad essere istruttore in palestra, era studente si trasferì a casa nostra e per quasi nove mesi continuò ad approfittare delle grazie di mia moglie.

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La relazione con Danilo fu bruscamente interrotta, il ragazzo si era innamorato di Beatrice ed era diventato geloso e possessivo, dimenticando i termini del nostro accordo.
Ovviamente Bea, sempre innamorata di me troncò immediatamente ogni relazione, cacciando di casa il giovane stallone.
Nel frattempo si era incontrata nuovamente con Danielle che in pratica prese il posto di Danilo nel letto di Bea.
Una sera la vidi arrivare a braccetto con questa bella donna.
‘Amore’ti presento Danielle’.ti ricordi di lei?’ era trascorso parecchio tempo ma immediatamente ricordai il racconto della sua prima esperienza lesbica.
‘Si’.certo che ricordo’.piacere di conoscerla!!’
‘Il piacere &egrave mio!!’ rispose molto cordialmente.
‘Caro’Danielle si fermerà da noi per un po”..puoi trasferirti nella camera degli ospiti!!’
‘Certo amore’.ma venite che &egrave pronta la cena!!’
Cenammo come vecchi amici e così venni a sapere che Danielle si era separata dal marito cornuto e che aveva anche lasciato il suo amante marocchino.
‘Direi che Danielle potrebbe diventare la mia amante che ne dici?’
‘Se &egrave questo che vuoi per me va benissimo ma’.!!’
‘Ma!?’
‘Non ti mancherà il cazzo?!’
‘Forse ma Danielle sa farmi godere come poche e poi &egrave attrezzata’vero amore!’ disse Bea rivolgendosi alla sua nuova amante.
‘Oh si’.guarda!!’ disse la bionda andando a prendere la sua capiente borsa.
Come Mery Poppins tirò fuori dalla borsa ogni tipo di cazzo finto, dal più piccolo ad uno veramente enorme corredato di cinghie per allacciarlo in vita.
‘Questo &egrave la copia di quello di Aziz”l’ho fatto fare apposta!!’
Ricordavo la descrizione del cazzone di Aziz ma vederlo nella realtà anche se di gomma mi fece impressione.
‘Capisci caro’..possiamo fare da sole!!’
‘D’accordo piccola’ogni tuo desiderio &egrave un ordine per me’.ti amo tanto!’
‘Anch’io ti amo’.anche per questo!!’
‘Ovviamente danielle sa ogni cosa di noi e non ha nulla in contrario a farti assistere ai nostri incontri’..ma non sempre’..d’accordo?’
‘Nessun problema lo sai”’.resterò in attesa dei tuoi racconti!!’
Mentre parlavano con me le due donne avevano iniziato ad accarezzarsi, Danielle era davvero splendida ed assieme, una mora e l’altra bionda, erano veramente molto sensuali ed arrapanti.
Iniziarono a ballare strettamente abbracciate al suono di un’ipotetica musica molto sensuale.
Muovevano i loro corpi flessuosi accarezzandosi e baciandosi.
Vedere bea baciare lascivamente un’altra donna mi fece un effetto devastante ed ebbi un orgasmo immediato sborrandomi nelle mutande.
Le ragazze poco dopo si trasferirono in camera da letto ed io le seguii accomodandomi sulla mia solita poltrona.
Si spogliarono in fretta continuando ad accarezzarsi e baciarsi poi si sdraiarono sul letto.
Danielle cominciò a baciarle il collo e poi sempre più giù a lambirle i capezzoli durissimi, leccandoli e succhiandoli mentre Bea gemeva piano.
Con la lingua saettante la donna scese sempre di più a vellicare l’ombellico e finalmente giunse alla figa depilata di mia moglie.
‘Aaaaaahh’..siiiii’.mmmmh’..siii’..oooh”mmmmh’.leccami!!’
con due dita la vidi aprire le grandi labbra gonfie di voglia ed insinuare la punta della lingua all’interno completamente fradicio.
Poi con la bocca a ventosa cominciò a succhiarle gli abbondanti succhi per poi dedicarsi al clitoride gonfio come mai avevo visto.
‘Siiii’.mi fai godere”..dai amore’siiii’così’..cosìììì!!’ urlava Bea
Danielle non smetteva di leccarla mentre le insinuava due dita nella vagina scopandola piano.
Vedevo l’orgasmo della mia amata montare come la marea finché esplose in tutta la sua potenza squassante.
Strinse le cosce attorno alla testa dell’amante affondata tra le sue gambe sbattendo la testa di qua e di là urlando tutto il suo piacere.
Solo a quel punto Danielle smise di leccarla per risalire e baciarla in bocca facendole assaporare i suoi stessi umori.
Si baciarono a lungo poi con un movimento rotatorio Danielle cominciò a girare portando la sua figa sulla bocca di Bea mentre ricominciava a leccarle la sua.
Iniziarono così un magnifico 69 durante il quale vidi per la prima volta mia moglie leccare una figa, ricordavo perfettamente i suoi racconti, ma vederla dal vivo mis stava mandando in estasi.
Entrambe arrivarono presto all’orgasmo senza smettere di leccarsi, succhiarsi, penetrarsi con le dita, finché vidi la mano di danielle scomparire nella figa di mia moglie e, contemporaneamente quella di Bea penetrare la figa dell’amante.
Era troppo, esplosi in un orgasmo incredibile.
Le due donne continuarono a scoparsi con le mani giungendo nuovamente all’orgasmo poi Danielle si alzò prendendo il cazzo finto ed allacciandoselo in vita, sembrava un transessuale, di quelli che si trovano sui viali e che mettono in mostra i loro grossi ‘clitoridi’.
Una bellissima donna bionda con un cazzo nero incredibile tra la cosce!!
Si avvicinò a mai moglie, che nel frattempo si era massa a pecorina, poi le unse il buco del culo con un liquido molto scivoloso penetrandola con più dita ed infine appoggiò l’enorme glande sull’ano fremente.
Danielle spingeva quel grosso cazzo nel culo di mia moglie mentre la mia amata la incitava a squartarla.
‘Dai puttana’.inculami’.sfondami’.fammi sentire quanto sei maschio’.rompimi il culo!!’
‘Prendi vacca”.senti come ti apro’..e tu guarda come si chiava una troia!!’ disse rivolta a me.
Bea si prese il clitoride tra le dita masturbandosi freneticamente mentre l’enorme dildo la penetrava fino ai coglioni.
L’inculata che ne seguì fu quanto di più eccitante e devastante avessi mai visto ed immaginai cosa avesse provato la mia Bea col cazzo vero di Aziz nel suo bel culo.
Mentre la inculava Danielle sfregava il clitoride contro la base del cazzone ed entrambe giunsero all’orgasmo trascinandomi nell’ennesima sborrata.
Da quella notte favolosa per circa sei mesi Danielle fu nostra ospite ed amante instancabile, sia la bella francese che mia moglie inoltre avevano mantenuto buoni rapporti con Sara, la biondina conosciuta durante il weekend al lago con la quale Danielle ed il suo amante Aziz avevano instaurato un rapporto a tre, e la invitarono più volte ad unirsi ai loro giochi.
A lungo andare però Bea iniziò a stancarsi e mi confidò che le mancava la presenza di un vero maschio.

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Anche Danielle nel frattempo si era resa conto dei desideri di Bea ed anche a lei mancava un cazzo vero per cui il commiato fu molto cordiale.
Ora però si poneva il problema di trovare un nuovo amante per mia moglie.
Iniziammo quindi un periodo molto intenso di incontri.
Per prima cosa comprai una rivista specializzata in incontri sessuali dove pubblicammo un annuncio corredato da una fotografia di Bea con abbigliamento inequivocabile tramite il quale chiedevamo di incontrare uomini superdotati che la soddisfacessero in presenza del marito consenziente guardone e segaiolo.
Ovviamente, vista l’avvenenza di Beatrice, non mancarono le risposte ed, in pratica fummo sommersi da un’innumerevole numero di lettere al fermoposta.
Certo non era facile scegliere, tutti o quasi magnificavano le loro doti ma pochi mostravano le fotografie ed anche queste, in molti casi, non erano attendibili.
Incontrammo tre o quattro uomini due dei quali decisamente troppo vecchi e certamente poco dotati nonostante quanto dichiarato ed uno al contrario veramente troppo giovane, infatti sospettammo che fosse minorenne e non successe nulla.
Il quarto fu l’unico che si dimostrò all’altezza, un uomo sui 35 anni, simpatico e decisamente ben dotato.
L’incontro avvenne in macchina, su suo consiglio ci dirigemmo verso una località fuori città e parcheggiammo le auto poi salì sulla nostra macchina accomodandosi dietro dove venne subito raggiunto da Bea.
Mia moglie aveva troppa voglia di maschio che quasi gli si gettò addosso estraendo il cazzo dai pantaloni e ficcandoselo tutto in bocca.
‘Mmmmh’che foga’.hai proprio voglia”’mmmh’tua moglie succhia divinamente!!’
‘Succ’.succ’..bel cazzone’..mmmh’.mmmh!!’ Bea sembrava un’idrovora e in poco tempo portò il poveraccio all’orgasmo
‘Aaaaahhh’..vengo’.sborrooooo’siiii!!’ urlò l’uomo mentre le rovesciava in gola una gran quantità di sperma che mia moglie si affrettò ad ingoiare golosa.
Fortunatamente l’uomo non era il tipo da una botta e via e ben presto recuperò ed il suo bel cazzo riprese il suo turgore.
Vito, questo era il nome, passò a questo punto al contrattacco spogliando Bea dai pochi indumenti che la coprivano e cominciando a leccarle i capezzoli induriti per poi scendere a leccarle la figa completamente bagnata.
‘Siiii’.dai maschione’.leccami la figa’.dai’..siiii’.guarda amore come mi lecca”’guardami mentre godo!!’
Dopo tanto tempo era lei che mi incitava a guardarla e godere del suo piacere.
Dopo averla portata all’orgasmo la penetrò sollevandole le gambe sulle spalle infilandole tutto il suo bastone fino ai coglioni ed iniziando a stantuffarla con un ritmo elevato.
La recente sborrata in bocca alla mia signora l’aveva reso più vigoroso e duraturo e quindi Bea si divertì parecchio, nonostante l’angusto spazio, godendosi quel cazzone che le regalava un orgasmo dietro l’altro.
Visto il successo dell’incontro ci segnammo il numero di telefono di Vito decisi a richiamarlo.
Ritornammo però a cercare altri maschi ma decidemmo che il primo incontro dovesse essere fatto solo con me e che il mio sarebbe stato un insindacabile giudizio sulla qualità dei pretendenti.
Un annuncio che ci incuriosì fu quello di un giovane venticinquenne che, senza vantarsi di dotazioni incredibili o altro si diceva disponibile.
Decisi di incontrarlo mentre Bea attendeva in macchina fiduciosa.
Il colloquio fu molto cordiale e sincero, Guido si dimostrò un giovane brillante ed intelligente, poi gli chiesi di mostrarmi il suo cazzo in modo che potessi decidere.
Un po’ titubante mi disse che se ero omosessuale non se ne faceva nulla ma alle mie assicurazioni si convinse ed andammo nei bagni della stazione dove mo mostrò il suo arnese.
Il ragazzo era piuttosto mingherlino, alto ed allampanato ma quello che mi mostrò mi parve incredibile.
Tra le gambe aveva un cazzo del tutto simile a quello di Aziz ma, se possibile, ancora più lungo e non era ancora del tutto eretto.
Gli chiesi se lo sapeva anche usare e lui sorrise.
‘Credo di si!!’
Immaginai l’espressione di Bea alla vista di tanta abbondanza e lo invitai a seguirmi per incontrare mia moglie.
Anche questo incontro avvenne in macchina.
Mentre guidavo per andare al solito posto Bea scivolò sul sedile posteriore ed i due cominciarono a conoscersi.
Un Oooooh di sorpresa mi fece capire che Bea aveva visto e sentito sotto le mani il cazzone di Guido.
Ero ancora in viaggio e già Bea era tutta nuda inginocchiata sul sedile e con in bocca quel gran cazzo che ad ogni succhiata diventava sempre più duro e lungo.
‘Mamma mia amore”.che bel cazzo’.finalmente’.grazie caro!!’
Bea era da tempo un’abile pompinara e riusciva quasi sempre ad ingoiare completamente i cazzi che succhiava ma questa volta non riuscì nell’intento per quanti sforzi facesse.
Il cazzo di Guido era veramente troppo anche per lei.
Il ragazzo intanto non rimase fermo e cominciò a masturbare la figa di Bea che si bagnò istantaneamente imbrattando le dita del giovane che la frugavano.
‘Mmmmhhh”lo voglio dentro”’.si lo voglio!!’ urlò mia moglie e, senza attendere oltre si impalò su quell’obelisco facendosi riempire la figa di carne bollente.
Immagino quello che potevano aver visto alcuni camionisti che avevo superato in tangenziale e mi venne da sorridere, poverini chissà che seghe che si faranno pensai.
Beatrice era come impazzita di piacere e cavalcava Guido ormai da quasi un’ora senza che il ragazzo desse alcun segno di cedimento mentre io, al contrario, ero già venuto un paio di volte nel vedere la figa di mia moglie completamente piena del suo enorme bastone.
Dopo un numero incredibile di orgasmi la mia metà volle farsi fare il culo.
‘Bel cazzone’.adesso mi inculi’.lo voglio tutto dentro’.devi trapanarmi il buco’spaccami!!’
Guido non credeva alle sue orecchie, ci confidò in seguito infatti che non era mai riuscito ad infilare il suo cazzo nel culo di una donna solo con un travestito una volta ci aveva provato ma con scarsi risultati.
Certo non aveva fatto i calcoli col culo allenato di Bea che messasi a pecorina lo incitò a penetrarla.
‘Ma ti farò male!!’ protestò il giovane.
‘Non preoccuparti’inculala’faglielo sentire tutto dentro!!’
Questa volta ero stato io ad incitare l’amante di mia moglie a farla godere.
Naturalmente la penetrazione non fu agevole anche per lo spazio ristretto dell’abitacolo dall’auto ma alla fine il cazzo di Guido entrò nel retto di mia moglie che lo accolse con un sospiro di godimento puro.
Guido cominciò a muoversi nell’intestino di Bea lentamente sfilandosi quasi del tutto per poi affondare nuovamente centimetro dopo centimetro finché, super eccitato dalla sua prima vera inculata, si lasciò andare riempiendole il retto con una quantità enorme di sperma.
Guido divenne ovviamente un punto di riferimento per mia moglie ed i successivi incontri si svolsero a casa nostra.
Il giovane si dimostrò sempre all’altezza della situazione rivelandosi inoltre persona molto cordiale ed intelligente, venne spontaneo quindi instaurare anche un rapporto di amicizia.
Ci rivelò anche di avere notevoli difficoltà con le ragazze sue coetanee che erano terrorizzate dalla sua incredibile dotazione.
Bea allora decise di chiamare Sara invitandola a cena a casa nostra per far conoscere i due giovani.
La ragazza ormai 21 enne aveva sopportato gli assalti di Aziz più di una volta e sicuramente non si sarebbe spaventata e tirata indietro.

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Sara accettò con piacere il nostro invito e rimase piacevolmente sorpresa per la presenza di Guido.
Qualche anno prima Sara era una ragazzina magra, piccolina e con poco seno ma durante gli anni era sbocciata diventando una splendida ragazza col seno della terza misura.
Tra i due, visto che Guido era un bel ragazzo, ci fu subito molta intesa.
Beatrice si dimostrò un’abile padrona di casa mettendo entrambi a proprio agio e quando fu il momento di passare a cose più concrete si fece da parte partecipando solo marginalmente al rapporto sessuale.
Guido e Sara si baciarono a lungo esplorando i loro corpi con le mani spogliandosi vicendevolmente.
Guido accarezzò il giovane corpo della sua compagna sfiorando con la lingua i capezzoli induriti dal desiderio per poi scendere a lambire la figa già abbondantemente bagnata, fremente e calda.
‘Siiii’leccami’..leccami’..mmmh’..che lingua!!’
Intanto Bea si era spogliata a sua volta ed aveva iniziato a leccare le palle di Guido risalendo poi lungo l’asta ed imboccare il glande.
Sara giunse presto all’orgasmo.
‘Vengo’siiii’.godoooo!!’
‘Vieni amore’.godi”’.vieni!!’
Sara a cosce aperte tremava per l’orgasmo e Bea guidò il cazzo di Guido all’entrata della sua vagina.
‘Scopala Guido”..prendila’falla morire”scopala”’.goditela!!’
Sara si sentì aprire dal grosso glande e riempire completamente dal cazzo durissimo.
‘Aaaaaahhh’.siiii”’&egrave grosso”..mi riempie’siiii’scopami”scopami!!’ urlò Sara cominciando a muovere il bacino andando incontro agli affondi dell’uomo.
‘Lo senti’..&egrave tutto dentro’.ti scopo tutta’..ti riempio!!’
‘Si lo sento’..&egrave bello’mi fa godere’..lo sento’.tutto dentro’.siiii!!’
Beatrice accarezzava i loro corpi allacciati godendo del loro piacere.
Guido era un instancabile stallone e ben presto Sara raggiunse un altro orgasmo ed un altro ancora senza soluzione di continuità.
L’uomo si rivolse allora a mia moglie e la penetrò alla pecorina mentre Bea leccava la figa aperta della giovane.
Io dalla mia postazione, seduto sulla poltrona, mi segavo e godevo come mai nel vedere quei corpi sudati allacciati nell’amplesso.
‘Anche Bea raggiunse il suo orgasmo mentre Guido continuava imperterrito col cazzo sempre duro.
Lo fecero sdraiare ed a turno lo cavalcarono come perfette amazzoni.
‘E’ magnifico”stupendo’..non ho mai visto un cazzo così!!’ Sara era al settimo cielo.
‘Piccola lo vuoi anche nel culo?’ le chiese Bea accarezzandola tra le chiappe ed insinuando due dita nello sfintere.
‘Ohhh’.siii”.siiii’.lo voglio!!’
Mia moglie prese la boccetta col liquido vischioso e le unse abbondantemente l’ano infilandole nel culo le quattro dita.
Quando ritenne che fosse pronta la invitò ad impalarsi su quel meraviglioso bastone di carne.
Lentamente Sara si sedette su quel cazzo facendoselo sparire quasi completamente nel culo per poi cominciare ad andare su e giù godendosi l’inculata.
‘Mmmmmh””””siiii””siiiii””””””.che grosso”””’..mi apre in due’..mmmmh’..bello’.siii’godo!!’
‘Cavalcalo piccola’.prenditelo tutto”’.sfondati!!’ la incitava Bea mentre Guido la teneva per i fianchi dandole il ritmo.
Esplosero entrambi in un orgasmo che li fece urlare di godimento, Guido le riempì l’intestino con i suoi potenti ed abbondantissimi fiotti.
Quando si sfilò dal suo culo il buco rimase per parecchi minuti completamente ed oscenamente dilatato con un rivolo di sborra biancastra che le scendeva ad insozzarle la figa.
Bea non si fece scrupolo ed andò a lambire con la lingua il suo ano ingoiando lasciva lo sperma che ne fuoriusciva.
Guido e Sara si sposarono l’anno successivo e Bea fu la testimone di Sara mentre io di Guido.
Ancora oggi ci teniamo in contatto anche se non vi sono più stati incontri sessuali.

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Durante la nostra ricerca di amanti per la mia amata consorte ci trovammo anche a girare la notte in cerca di un compagno di letto per Bea.
Fu proprio durante uno di questi giri che ci imbattemmo in una zona frequentata dai trans sudamericani che proprio in quel periodo facevano la loro comparsa nelle nostre città, 1995 circa.
Alcune strade erano letteralmente invase da queste lucciole che mettevano in mostra tutto quello che era possibile mostrare e, soprattutto quelli più dotati, mostravano al ‘pubblico’ i loro grossi cazzi duri.
Incuriositi girammo in lungo ed in largo quelle vie ed ad un tratto l’attenzione di mia moglie fu attirata da un trans di colore che mostrava spavaldo un cazzo nero veramente enorme.
Passammo un paio di volte davanti a ‘lei’, oltre al grosso cazzo aveva un bel seno ed un bel culo, indossava solamente un paio di stivaloni ed un reggiseno a balconcino ed uno spolverino bianco ed ogni volta che passavamo si segava lentamente ammiccando.
‘Ti piace?’ chiesi a Bea vedendola molto interessata.
‘Si’.mi sto eccitando’..chissà se lo fa anche con le donne?’
‘Vogliamo provare a chiederglielo?…..non ci costa nulla!!’
‘Dai gira’proviamo’.svelto altrimenti lo caricano!!’
Ci affiancammo al trans e tirai giù il finestrino.
‘Ciao amore’andiamo?’ chiese agitando il cazzone a pochi centimetri dal viso di Bea.
‘Ma”ma tu lo fai anche con le donne?’ gli chiesi con un filo di voce.
‘Si’.sono 100.000 a casa mia”scopo tutti e due’.ma solo culo no figa!!’ rispose con quell’accento tipico dei brasiliani.
Bea non attese che rispondessi io.
‘Va bene sali!’
‘Da che parte?’ il trans mi diede le indicazioni e poco dopo ci trovammo nel suo appartamentino in un palazzone vicino alla stazione Centrale dove c’era un via vai continuo di prostitute e trans.
‘Prima i soldi!’
Gli allungai le banconote e mi sedetti su una sedia.
‘Devi scopare solo lei!!’ gli dissi.
Bea si spogliò in fretta mentre il trans si tolse solo il soprabito.
Era veramente ‘bellissima’ (dora in poi la chiamerò col suo nome, Daniela) un viso un po’ spigoloso ma piacevole, un fisico scultoreo, un seno grande e sodo gambe lunghe e dritte che terminavano con un bel culo da brasiliana, se non fosse stato per l’enorme cazzo che aveva tra le gambe l’avrei sicuramente scambiata per una donna vera.
‘Dai succhiami il cazzo’.&egrave per questo che sei qui’vero troia!!’ disse prendendo Bea per i capelli ed obbligandola ad inginocchiarsi ai suoi piedi.
Bea ovviamente non aspettava altro e quel po’ di violenza non faceva che aumentare la sua eccitazione e quindi cominciò a succhiare quel gran cazzo cercando di ingoiarlo completamente.
‘Mmmmh”…brava tua donna”.succhia come vera troia!!’ commentò Daniela mentre dava il ritmo del pompino.
Mia moglie riuscì a prendere tutto il cazzo in bocca fino alle palle e cominciò a spompinarlo con maestria.
‘Brava puttana’.tu succhi meglio di me”brava tua donna’ora io mettere cazzo in culo!!’
Tolse il cazzo dalla bocca di Bea che si mise a pecorina sul lettino mentre Daniela indossava il preservativo, poi si mise alle spalle di mia moglie sputandole sul buco del culo ed infine le appoggiò la grossa cappella nera sul buco iniziando a spingere.
‘Guarda tua donna come prende cazzo!!……vieni’.avvicinati’.guarda bene”tu grande cornuto!!’
Mi alzai ed andai vicino a Bea che mi prese una mano portandola sul suo seno.
‘Godo amore”..godo tanto’.mi piace”mi piace il cazzo’..siii’.sfondami’.inculami!!’
Daniela sprofondò il suo cazzone nel culo di mia moglie iniziando a stantuffarla con vigore.
Era incredibile vedere Beatrice inculata da una donna col cazzo, questa volta un cazzo vero e non come con Danielle!!
Ad un tratto Daniela si sfilò dal culo e fece girare mia moglie, le prese le gambe portandole sulle sue spalle e la penetrò di nuovo nel culo senza alcuno sforzo.
‘Succhiami le tette’..dai che mi piace”sei puttana’.mi piaci!!’
Bea cominciò a succhiarle i capezzoli duri mentre si masturbava la figa.
Daniela sembrava instancabile ma ad un tratto si fermò col cazzo ben piantato nel culo di Bea.
‘Vuoi fare regalino’.io sborrare in faccia a tua donna!’ disse mostrando fino in fondo il lato venale del suo mestiere.
‘Va bene!!’ dissi e tirai fuori altre 100.000 lire.
Daniela a quel punto riprese a scopare il culo di Bea, portandola nuovamente all’orgasmo, poi estrasse il cazzone, si tolse il preservativo e le inondò il viso della sua densa sborra.
Beatrice aveva sicuramente goduto molto ma le restò, come a me del resto, un po’ di amaro in bocca, infatti era la prima volta che pagavamo qualcuno per farla godere.
Non ripetemmo mai più questo tipo di esperienza.

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Utilizzando sempre la rivista specializzata continuammo a rispondere agli annunci e riuscimmo a formare un gruppo di cinque uomini che erano di gradimento a mia moglie e che si incontravano con lei.
La maggior parte delle volte in mia presenza e a casa nostra ma capitava che Bea volesse incontrarli da sola salvo poi raccontarmi tutto.
Questo non ci impediva però di continuare a contattare coloro che rispondevano al nostro annuncio.
Avvenne così che valutammo la risposta di un uomo sulla quarantina che ci propose un incontro in un cinema porno.
Avevamo già visto alcuni filmini pornografici a casa nostra, soprattutto prima che iniziasse il nostro gioco sessuale, ma non eravamo mai stati in un cinema vero.
La cosa quindi ci incuriosì parecchio, inoltre l’uomo allegava una sua foto dalla quale si notava la sua prestanza cosa sempre importante per Bea.
Lo contattammo e ci diede appuntamento una sera dopo le 21.00 in un cinema della periferia, chiedendo che mia moglie indossasse sotto il cappotto della lingerie sexy assicurandoci che ci saremmo divertiti.
Bea colse l’occasione per andare a comprare una nuova mise.
Il giorno concordato mia moglie si preparò con cura, calze nere con la balza in pizzo molto alta, un corpetto a reggicalze che le sosteneva il seno senza nascondere i suoi grossi capezzoli ed un paio di scarpe col tacco vertiginosamente alto ed infine il cappotto ed i capelli sciolti sulle spalle.
All’orario stabilito ci recammo al cinema, pagai il biglietto ed entrammo in sala, sullo schermo si vedeva una donna in primo piano che succhiava un bel cazzo.
Come da accordi ci infilammo nella penultima fila lei al terzo posto ed io al secondo in modo che Bea fosse verso l’interno della fila.
Subito notammo diversi uomini che cominciavano ad avvicinarsi, sembravano degli squali che girano attorno alla preda prima di azzannarla.
Subito però un uomo, che assomigliava molto alla foto dell’annuncio, si sedette di fianco a Bea.
‘Sono io’.tu sei Beatrice?!’ sussurrò a mia moglie
‘Si’e tu sei Alfredo!’ rispose Bea
‘Si’.lui &egrave tuo marito?’
‘Si!’
‘Bene’possiamo cominciare allora!!’
Nel frattempo tre uomini si erano seduti dietro di noi ed altrettanti davanti che si giravano a guardare Bea ed altri ancora tentavano invano di avvicinarsi.
Mi avvicinai al suo orecchio.
‘Sei eccitata?’
‘Da morire!!’ mi rispose con la voce già arrochita dal piacere.
‘Slacciati il cappotto’.facci vedere come sei fatta!!’ le sussurrò Alfredo allungando una mano e cominciando a slacciare i bottoni del cappotto.
Non appena i lembi del cappotto si furono aperti ed apparve il corpo di mia moglie con la nuova lingerie ci fu un Ooooh di ammirazione da parte di tutti i presenti.
Mi parve però subito chiaro che chi comandava era Alfredo perché nessuno tentò di toccarla ma si limitarono a guardare.
Alfredo cominciò ad accarezzare i seni di Bea pizzicandole i capezzoli già duri mentre commentava a voce sempre più alta.
‘Mmmmh’che belle tettone’.guardate che capezzoli’.una vera troia in calore!!’ diceva rivolto agli altri uomini.
Poi scese verso la figa trovandola ovviamente già in un lago.
‘E’un lago ragazzi”’&egrave già bagnata fradicia!!’ mentre le infilava le dita e poi le tirava fuori lucide dei suoi umori facendole vedere agli astanti.
Poi si tirò fuori il cazzo ordinandole di fagli una sega.
Bea allungò la mano e prese il suo cazzo.
‘Mmmmh’.bello grosso”e duro!!’ commentò.
‘Ti piace vero’..vedrai che ti farò divertire assieme ai miei amici!!’ l’intenzione ormai era chiara e ben presto anche gli altri sarebbero intervenuti nella mischia.
‘Apri bene le gambe”..facci vedere la figa!!!’
Mia moglie spalancò le cosce mettendo una gamba sulle mie ginocchia e l’altra su quelle di Alfredo mostrando la sua fighetta completamente fradicia.
Immediatamente spuntò una lampada che illuminò la scena.
Bea a cosce larghe con le dita di Alfredo che le frugavano la figona e le mani di quelli dietro che le strapazzavano i capezzoli.
Poi Alfredo si alzò porgendo il suo cazzone alla bocca di mia moglie che immediatamente cominciò a leccare la cappella e l’asta fino a raggiungere i grossi coglioni gonfi di sperma per poi risalire ed imboccare la cappella ed iniziare uno dei suoi favolosi pompini.
Anche gli altri uomini si erano intanto slacciati i pantaloni estraendo i loro cazzi già belli duri e pronti.
‘Dai bella troiona togliti la pelliccia e mettiti a pecora!!’ le disse Alfredo
Non appena Bea si mise in posizione l’uomo le infilò il cazzo nella figa grondante mentre gli altri si mettevano in fila davanti alla sua bocca per farsi succhiare.
Alfredo affondava il suo grosso cazzo nella figona di Bea mentre lei succhiava i cazzi degli altri.
Alcuni, troppo eccitati dalla situazione sborrarono dopo poche succhiate riempiendole la faccia del loro sperma biancastro, altri molto più resistenti si diedero il cambio in attesa di poterla scopare a loro volta.
Beatrice impazziva di piacere e mugolava come una cagna mentre, con la bocca piena di cazzi elargiva godimento a tutti, infatti ai sei iniziali si era aggiunta un’altra decina di uomini che si davano il cambio nella sua accogliente bocca mentre Alfredo, imperterrito le scopava la figa.
La scena che avevo davanti era esplosiva e ben presto le sborrai sul seno.
Anche l’uomo arrivò al punto di non ritorno e le riempì la figa del suo succo bollente.
‘Aaaaahhh”..siiiii’.sborrooo’.ti riempio”.dai troia”ti inondo’sboroooo!!’
‘Mmmmmhhh’.slurp’..siii’succ’succ’.mmmhh’godo’.ssiiiiii!!’ anche Bea ebbe il suo ennesimo orgasmo.
Ovviamente non era finita perché Alfredo lasciò il posto ad un altro che la penetrò scopandola fino a svuotarsi i coglioni lasciando a sua volta il posto ad un altro e così via finché una decina di uomini le riempirono completamente l’utero di sborra.
Bea era completamente distrutta dai numerosi orgasmi e mi chiese di tornare a casa, salutammo Alfredo ed i suoi amici che ci chiesero quando saremmo tornati.
‘Presto ragazzi’.torneremo presto!!’ rispose sorridente Bea.
Alfredo fu inserito nell’elenco degli uomini graditi a mia moglie e l’esperienza del cinema fu ripetuta più volte.

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L’esperienza molto positiva della gang nel cinema ci diede lo spunto per cercare altre vie insolite.
Sempre tramite la rivista specializzata mettemmo un annuncio in cui chiedevamo notizie su luoghi insoliti per incontri sessuali di gruppo.
Le risposte e le proposte non tardarono ad arrivare e tra le tante scegliemmo quella che ci indicava un camionista e cio&egrave quella di recarci ad un’area di sosta per camion sull’autostrada per Torino.
” Vedrai che tua moglie troverà pane per i suoi denti!! ” recitava la lettera di risposta.
L’uomo ci dava delle chiare indicazioni sul luogo e, soprattutto, su quello che avremmo dovuto fare una volta giunti sul posto onde evitare disguidi e sull’abbigliamento di Bea.
” Tua moglie dovrà indossare solo calze autoreggenti o col reggicalze, minigonna e scarpe col tacco alto, dovrà sembrare una mignotta da strada!! ”
La sera che decidemmo di andare al parcheggio Bea non ebbe dubbi sulla sua mise, avrebbe indossato gli stessi abiti con cui si era realmente prostituita col Signor Ivan.
Uscimmo quindi con lei in stivaloni, minigonna e corpetto in pelle rosso fuoco e le calze a rete nere.
Una volta raggiunto il luogo indicato trovammo l’area di sosta piuttosto piena, una ventina di grossi autotreni erano posteggiati negli stalli mentre quattro di questi formavano una specie di quadrato.
L’indicazione era quella di entrare con l’auto nell’area circoscritta dai camion, spegnere le luci ed aprire la portiera dal lato della donna in modo che la luce di cortesia la illuminasse.
Con un po’ di titubanza entrai nel piccolo ‘cortile’ e mi accorsi che da un lato c’era già una macchina che aveva eseguito le stesse indicazioni fornite a noi.
Dunque non eravamo i soli a ‘giocare’.
La scarsa illuminazione però mi impediva di vedere bene mentre l’interno del nostro abitacolo era perfettamente illuminato e, dall’esterno chiunque avrebbe potuto vedere chiaramente la mia Bea che faceva bella mostra di se.
Non si vedeva nessuno ma avevo la netta sensazione che molti occhi ci stessero scrutando.
Infatti poco dopo vidi delle figure che si avvicinavano sia a noi che all’altra macchina, in tutto una decina di persone.
Bea era eccitatissima.
‘Mmmmh’.quanti’.chissà che bei cazzi!!’ cinguettò
In quattro girarono attorno alla macchina poi si fermarono proprio accanto alla portiera dal lato di mia moglie guardando dentro e massaggiandosi le patte già gonfie.
Abbassai il finestrino.
‘Ciao bella’.ti va di giocare un po’?!’ gli chiese uno degli uomini
‘A che gioco vuoi giocare bel maschione?’ rispose provocante Bea mentre si accarezzava tra le gambe mostrando chiaramente di non avere indumenti intimi.
‘Potremmo giocare a carte’.ci facciamo una bella scopa”’ho un bel asse di bastoni!!’ rispose il tizio.
‘Mmmmh’interessante’.mi piace la scopa”ma preferisco il poker’.con quattro assi!!!’
‘Garda un po”..siamo proprio quattro”ti va di venire a vedere?’ continuò alludendo al gioco del poker mentre estraeva dai calzoni il suo cazzone duro e gli altri facevano altrettanto.
Invitarono mia moglie a scendere e subito la attorniarono cominciando a palparla dappertutto.
‘Che bella maiala”.’..mmmh che tette”’.’.e che culo”..’ha la figa fradicia!!’ commentarono ‘Ti piace &egrave porcona”’.&egrave tuo marito quello?’
‘Si &egrave mio marito!!’
‘Vieni’.vieni a vedere come ci fottiamo tua moglie’.vieni cornuto!!’
Scesi dal veicolo avvicinandomi al gruppo.
Dall’altra parte vicino all’altra macchina un gruppo simile attorniava un’altra donna mezza nuda.
‘Oggi ne abbiamo due di troie”.e due cornuti’ah…ah…ah’ah!!’ risero
‘Dai puttana succhiaci il cazzo!!’ le disse uno mentre le spingeva la testa verso l’inguine da cui svettava un cazzone di tutto rispetto.
Mia moglie non si fece certo pregare e si accucciò in mezzo a quegli uomini e prese in bocca il primo cazzo mentre ne prendeva altri due ognuno in una mano per segarli.
Bea iniziò un pompino plurimo, succhiava un cazzo mentre ne segava altri due poi cambiava e ne prendeva un altro in bocca e così via finché li ebbe ben succhiati tutti insalivandoli per bene.
‘Aaaaahh’.la troia ci sa fare”tua moglie &egrave una gran bocchinara”.che lingua’.lo prende tutto fino in gola!!’
‘Mmmhh’siii’..che bei cazzi’.slurp’succ’slurp’mmmh’.belli grossi!!’
Poi la presero e la fecero sdraiare sul cofano della macchina e, mentre uno le infilava nuovamente il cazzo in bocca, un altro le allargava le gambe e cominciava a leccarle la figa.
‘Guarda cornutone’.guarda come si lecca una troia!!’ mi prese uno portandomi con il viso vicino alle gambe di Bea completamente spalancate.
Vedevo chiaramente la lingua dell’uomo insinuarsi tra le grandi labbra ed andare a solleticare il clitoride che si ergeva come un cazzetto, duro e voglioso, per poi leccarle tutti gli umori che uscivano abbondanti dalla vagina.
L’uomo leccava veramente bene perché Bea ebbe il suo primo orgasmo proprio provocato dalla sua lingua che, ovviamente non mancava di insinuarsi anche nel suo buchetto del culo.
‘Che gran figa e che buco di culo!!…sarà un piacere sfondarti bella troiona!!’
‘Siii sfondatemi la figa’.rompetemi il culo’.dai fatemi godere come una cagna!!’
Quello che l’aveva così abilmente leccata si arrogò giustamente il diritto di possederla per primo e, rialzatosi puntò il grosso glande all’entrata della vagina facendole scivolare dentro tutto il cazzo senza difficoltà.
‘Aaaah’.siiii’..lo sento”scopami’.scopami’.mmmhh!!’
‘Prendi puttana’prendi tutto’senti come ti scopo!!’ disse l’uomo mentre cominciava a darle colpi sempre più violenti che le facevano ballare le grosse tette.
Gli altri intanto si davano il cambio nel farsi succhiare e mantenere bene in tiro nell’attesa di riempirle la pancia coi loro cazzi.
Il primo intanto era quasi giunto all’arrivo mentre Bea aveva già avuto altri orgasmi e sfilato il cazzo le sborro abbondantemente sulla pancia e sui seni.
Subito fu sostituito da un altro che infilò il suo bastone nella figona calda di Bea iniziando a stantuffarla con forza, sfilandosi quasi completamente per poi affondare fino alle palle.
Anche il secondo le sborrò addosso e poi il terzo ed infine il quarto venne inondandole il viso del suo denso miele.
‘Ok bella’.ma non credere che sia finita qui!!’ disse uno vedendola alzare e ricomporsi ‘Abbiamo appena cominciato’.adesso ti riempiamo quel bel culetto!!’
‘Non vedo l’ora!!’ rispose mia moglie ‘Dai datemi i vostri cazzi!!’ mentre si accucciava nuovamente prendendo in bocca un cazzo.
Quando furono nuovamente tutti belli duri e pronti quella grandissima troia di mia moglie si mise a 90′ con una mano sul cofano mentre con l’altra si schiaffeggiava le chiappe.
‘Vediamo cosa sapete fare”spaccatemi il culo se siete capaci!!’ li provocò.
Non ve n’era certo bisogno ma quell’impudicizia le fece infoiare ancora di più per cui cominciarono a turno ad incularla, cinque/sei colpi ciascuno poi si davano il cambio.
Vedevo chiaramente il buco del culo di mia moglie che sembrava ormai una galleria da quanto era dilatato mentre lei godeva come una cagna.
Lanciai uno sguardo verso l’altra macchina e vidi che ormai l’orgia da quella parte era terminata e, mentre alcuni uomini si allontanavano verso i loro mezzi altri tre si avvicinarono a Bea.
‘Ehi ragazzi”..c’&egrave posto?!’
‘Venite’venite’.questa vacca non ne ha ancora abbastanza!!’
‘Avanti”.dai tirate fuori i cazzi”mettetemeli nel culo!!’
Uno dei nuovi arrivati si mise alle spalle di Bea e, non appena quello che se la stava inculando ebbe terminato prese prontamente il suo posto infilandole il suo bastone fra le natiche iniziando a stantuffarle il culo con buona lena, sicuramente si era già scaricato con l’altra donna e la sua durata permise a Bea di avere un altro orgasmo.
Quando tutti si furono svuotati sulle chiappe di Mia moglie, nessuno le era venuto dentro, la maggior parte degli uomini si allontanarono soddisfatti commentando con me sulla troiaggine infinita di mia moglie.
Ne restarono tre ancora molto eccitati che vollero prendere Bea in contemporanea.
Uno si sdraiò sul sedile posteriore della macchina attirando a se la mia donna che si impalò con la figa sul suo cazzone, il secondo le riempì nuovamente il buco del culo, ormai completamente dilatato, ed il terzo le infilò il cazzo in bocca.
Beatrice era sfinita ma non si tirò indietro e si diede da fare per procurarsi e procurare un nuovo piacere ai tre uomini.
La cavalcata durò ancora parecchio ed alla fine i tre maschioni la riempirono della loro sborra farcendole sia la figa che il culo che la bocca.
Anche questa fu un’esperienza veramente incredibile che rifacemmo altre volte con molto piacere.

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Una sera, al ritorno dal lavoro, trovai Beatrice molto eccitata.
‘Ciao amore”sapessi cosa ho combinato questa mattina!!!’
‘Nulla di grave spero!!’ risposi ma la brillantezza degli occhi di mia moglie mi avevano già rivelato già tutto.
‘No’che dici’.anzi una cosa molto piacevole”dai ceniamo che poi ti racconto!!’
Cenammo in fretta e poi ci affrettammo nella sua camera da letto, ormai da tempo dormivamo in camere separate, ci spogliammo ed io mi accomodai sulla mia solita poltrona mentre lei si sdraiava mollemente sul letto con i cuscini dietro la schiena ed iniziò il suo racconto.

^^ Questa mattina sono andata in quel nuovo negozio di abbigliamento, sai quello appena aperto in centro, volevo prendermi un vestitino ed un paio di sandali per questa estate.
Sono entrata ed ho cominciato a girare guardando i vari capi, c’erano un sacco di bei vestiti e non sapevo cosa scegliere.
Mentre ero assorta nei miei pensieri si &egrave materializzato, proprio davanti a me, un dio greco, cio&egrave un bellissimo ragazzo, jeans e maglietta che delineavano un fisico veramente super, non il classico palestrato, che non mi piace, ma un fisico scolpito e molto ben curato e, soprattutto un sorriso bellissimo e due occhi neri molto profondi.
Devo dire di essere rimasta piacevolmente sorpresa da quella apparizione.
‘Buon giorno signora’.posso esserle utile?’
‘Spero proprio di si!!’ risposi guardandolo fisso negli occhi.
Sicuramente non dovevo essere passata inosservata neppure io infatti oggi avevo indossato una mini veramente corta che a malapena copriva il pizzo delle autoreggenti, il reggiseno di pizzo a balconcino una camicia bianca e sopra il giubbottino di pelle ed infine le solite scarpe col tacco a spillo.
‘Vorrei qualche cosa di carino ma non so decidermi!!’
‘Allora &egrave meglio che scegliamo qualche capo e poi andiamo di là””. in camerino”.. così potrà provarli senza alcun problema e decidere con calma!!’
‘Va bene però vorrei che mi stesse vicino”così mi potrà dire il suo parere!!’ ribattei maliziosamente.
‘Sono a sua completa disposizione!!’ rispose pronto
Scegliemmo insieme alcuni capi veramente carini e sexy e poi lo seguii nei camerini di prova.
Mi fece entrare in un camerino sul fondo del corridoio.
‘Venga pure qui’..&egrave più largo degli altri”.starà sicuramente più comoda!!’
Infatti, rispetto ai solito camerini questo era piuttosto grande e fornito di un piccolo divanetto.
Mi spogliai in fretta ed iniziai ad indossare i capi che avevamo scelto.
Per comodità, visto che i capi erano molto leggeri e scollati, decisi di togliere anche il reggiseno poi uscii ed iniziai la passerella davanti al commesso.
‘bellissima”.molto bene’..le sta un incanto!!’ erano i suoi commenti ed intanto vedevo chiaramente il bozzo che gli deformava i pantaloni mentre i miei capezzoli erano diventati duri come ciliegie mature e le mutandine si erano ormai completamente inzuppate.
In ultimo avevo lasciato una gonna che dire mini era un eufemismo, indossata nascondeva a malapena i glutei e l’orlo delle calze era completamente a vista così come buona parte delle cosce.
L’eccitazione era al massimo e decisi di togliermi anche gli slip e presentarmi così davanti al commesso.
Sopra poi avevo un leggerissimo top di cotone, quasi trasparente, sotto il quale si ergevano i capezzoli.
Appena mi vide ebbe un sussulto e deglutì un paio di volte, camminai avanti ed indietro sculettando come una troia poi, dandogli la schiena finsi di mettermi apposto una calza e mi chinai a 90′ mostrandogli il culo e la fighetta umida completamente nuda.
Mi stavo chiedendo cosa aspettasse a saltarmi addosso e proprio in quell’istante sentii le sue mani abbrancarmi il seno ed il suo cazzo premere sul culo.
‘Sei una troia stupenda!!’
‘Siiii”..!!’
Mi trascinò nel camerino dove cominciò a baciarmi con foga ficcandomi tutta la lingua in bocca.
Risposi al bacio e le nostre lingue iniziarono a giocare mentre le mani vagavano sui nostri corpi.
Con una mano mi massaggiava le chiappe mentre con l’altra mi artigliava un seno stuzzicandomi il capezzolo turgido mentre io mi davo da fare sul suo notevole pacco.
Mi tolse i pochi indumenti e poi mi fece sedere sul divanetto cominciando a mangiarmi la figa sbrodolante.
‘Mmmmhh’.come sei dolce”.che fica’..mmmh’.slurp’succ”mmmh!!’ mugolava mentre con la lingua mi massacrava il clitoride.
‘Vengo’siii’..lecca’leccaaa’sii’mmmh’vengooo!!’ in un batter d’occhio mi aveva portato all’orgasmo.
Continuò a leccarmi ancora per qualche minuto poi si alzò porgendomi il cazzone da succhiare.
Un bel cazzo, ben proporzionato, solcato da grosse vene, ne troppo grosso né troppo lungo, iniziai a leccarlo lungo tutta l’asta scendendo verso i coglioni gonfi di sborra prendendoli in bocca uno alla volta, succhiandoli.
‘Aaaaahhh’che bocca’.che lingua’.che troia!!’
Risalii verso la cappella prendendola poi tutta in bocca picchiettandogli il meato con la punta della lingua poi lo ingoiai quasi completamente arrivando col naso a lambire il pube.
Il ragazzo ebbe un fremito e non riuscì più a controllarsi riversandomi in gola il frutto dei suoi coglioni.
‘Vengooooo’.sborroooo!!’
Ingoiai golosamente i lunghi fiotti di sborra continuando a pompagli il cazzone finché si fu scaricato completamente senza però fagli perdere l’erezione, volevo quel cazzo nei miei buchetti!!
Mi sistemai a pecorina invitandolo a scoparmi come una troia.
‘Scopami’.fottimi come una troia’spaccami l’utero!!!’
Il ragazzone non si fece certo pregare e mi infilò il suo spiedo nella fica in un sol colpo cominciando a menare colpi che avrebbero sfondato una porta.
‘dai stallone’.dai’.più forte’.sfondami’.dai porco’.sbattimi!!’ ero completamente partita e godevo come una porca, gli orgasmi si susseguivano a ritmo costante.
‘Adesso ti spacco il culo troia!! Ti riempio quel buco di merda!!’ facendo seguire i fatti alle parole sfilò il cazzo dalla figa infilandolo prepotentemente nel mio buchetto.
Nonostante l’abitudine alla sodomia mi fece un po’ male ma subito il dolore si trasformò in grande e squassante piacere che si tramutò in orgasmo nel momento in cui mi riempì il retto con una sborrata incredibile. ^^

‘Amore che bella scopata’.ti sei divertita allora?’ avevo il cazzo durissimo e non ero ancora venuto.
‘Si’&egrave stato bellissimo’..ma ora vieni qui a scoparmi anche tu’.dai mettimelo dentro!!’
Incredibile dopo tanto potevo scopare mia moglie ed era lei che me lo chiedeva!!
Le infilai il cazzo nella figa che trovai ovviamente larghissima per le mie dimensioni.
Beatrice però, usando i muscoli vaginali, riuscì ad adattarsi al mio cazzetto riuscendo alla fine ad avere l’orgasmo mentre le riempivo il ventre col mio seme.

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Ad un ricevimento, a cui eravamo entrambi stati invitati, ci venne presentato Valerio XXXXX, amministratore delegato della ditta con la quale ci eravamo associati, che immediatamente destò l’interesse di mia moglie.
Cinquantenne, alto 1.85, fisico atletico, capelli leggermente brizzolati, elegante e galante.
Fu subito evidente anche il suo interesse per Beatrice, quella sera particolarmente attraente, fasciata in un abito da sera molto aderente che le aveva impedito di indossare intimo, con un profondo spacco laterale ed una scollatura posteriore che le lasciava la schiena quasi completamente nuda fino alle natiche, un paio di autoreggenti e le decolleté col tacco a spillo completavano la mise.
Valerio si rivelò inoltre uomo dal fascino misterioso molto capace e determinato cosa che fece crescere l’interesse da parte di Bea.
‘Amore’.credo che Valerio sia adatto ai nostri scopi’..che ne dici?’ mi disse ad un tratto.
‘E’ sicuramente un uomo interessante’..se ti piace fai quello che vuoi cara!!’
Beatrice iniziò a flirtare con Valerio che non perse l’occasione di invitarla a ballare e tenerla stretta a se.
Capii immediatamente che Beatrice gradiva ciò che sentiva mentre era allacciata a lui e soprattutto la vedevo rapita dal suo charme e dal suo modo di fare.
Non mi sorpresi quindi quando mia moglie venne da me e mi comunicò che sarebbe andata via con Valerio e che mi avrebbe raccontato al suo ritorno gli sviluppi.
Rientrai quindi a casa in attesa del suo ritorno che avvenne la mattina successiva.
‘Ciao cara’..tutto bene?’
‘Si cornutone’..tutto bene’..mi ha letteralmente sfondata’..ho la figa ed il culo allagati di sborra”mi ha detto che mi devi pulire con la lingua!!’ disse mentre si metteva sul letto a cosce larghe.
Effettivamente dai suoi due buchi ancora aperti scendeva un rivolo di sperma che mi affrettai a ripulire con la lingua raggiungendo un immediato orgasmo.
Dopo aver pulito in profondità il culo e la figa di mia moglie dallo sperma del suo amante Beatrice iniziò il suo racconto.
‘Per prima cosa’prima che ti racconti il nostro incontro ci sono alcune regole a cui ti dovrai attenere!!’
‘Dimmi amore’ti ascolto!!’
‘Valerio ha detto che d’ora in poi verrà a montarmi qui nel nostro letto”..tu assisterai e dovrai servirci come una serva”..sia io che, soprattutto lui, ti chiameremo solo Cornuto e non potrai dire nulla se non saremo noi ad autorizzarti”’.non potrai più toccarmi se non per pulirmi dal suo sperma”..questo per iniziare’.sei d’accordo?’
‘Certo cara’per il tuo piacere questo ed altro!!’

^^ Quando siamo usciti avevo già la figa completamente fradicia. ballando mi aveva fatto sentire il suo cazzo e la mia prima impressione era stata molto positiva!!
Mi ha portata alla sua macchina e ha cominciato a baciarmi.
‘Sei una vera troia”.vedrai che ci divertiremo parecchio alle spalle del tuo cornuto!!’ mi disse subito.
‘Sarai la mia puttana”non ti permetterò di vedere nessun altro’.ma ora succhiami il cazzo e adora il tuo padrone!!’ intanto si era tirato fuori il cazzo e mi premeva sulla nuca per farmi avvicinare con la bocca.
Non era molto lungo, specialmente nei confronti di quello di Guido, ma sicuramente era il cazzo più grosso che avessi mai visto tanto che non riuscii ad accoglierlo nella mia pur allenata bocca per più di metà.
Comunque mi diedi da fare succhiandolo con avidità per poi andare a leccagli i coglioni pelosi e duri.
‘Brava puttanona’..ci sai fare con la bocca’.brava così’succhia bene anche le palle’.vedrai quanta sborra!!’
Dopo un po’ mi fece smettere e mi portò in un appartamento.
‘Dai spogliati’.fammi vedere bene come sei fatta’.mmmmmhh’.proprio una bella figa!!’
‘Mettiamo subito le cose in chiaro!’ poi mi disse ‘Tu sarai la mia puttana’finch&egrave avrò voglia di sfondarti”tuo marito sarà il nostro servo e leccasborra”in mia presenza non lo chiameremo più per nome ma solo cornuto e tu troia’.solo così ti meriterai il cazzo che ti darò in figa ed in culo!!’
‘Va bene ma ora scopami ti prego!!’ gli risposi completamente soggiogata dal suo cazzone e dal suo modo di fare autoritario.
‘Va bene troia’mettiti col culo in alto’..così che ora ti sfondo la fregna!!’ mi ordinò e poi si mise dietro di me ancora vestito col solo cazzo fuori dai pantaloni e mi infilò tutto il suo bastone nella figa fradicia di umori.
Ha iniziato a scoparmi come un indemoniato spaccandomi tutta ma facendomi godere come una vacca.
‘Ti piace il mio cazzo vero?…..rispondi troia’..dimmi che ti piace farti sfondare’
‘Siiii’mi piace”’voglio il tuo cazzo’.sfondami fammi godere!!’
‘Adesso ti inculo’.poi ti faccio godere e ti sborro nella figa!!’ urlò estraendo il cazzo lucido dalla mia vagina ed indirizzandolo sul mio ano.
Con un colpo mi entrò fino a metà facendomi urlare di dolore, poi con un secondo colpo me lo mise dentro tutto fino alle palle.
‘Aaaaaahh’.mi sfondi”aaaah’.noooo”’.piano mi rompi il culo!!!’
‘Zitta troia”ti piace prenderlo in culo si vede’.ma devi soffrire”mi piace farvi urlare di dolore prima di fottervi la figa puttane!!’
Cominciò a scoparmi il culo con veemenza ancorandosi ai miei fianchi per aiutarsi nella forza dei colpi, mi faceva male ma sentivo l’orgasmo che montava finché venni un’altra volta urlandogli di sfondarmi il culo più forte.
‘Vedi troia’.ti piace il dolore’.adesso ti riempio la figa di cazzo!!’ disse rimettendomi il suo uccellone nella vagina.
Era instancabile, mi chiavò per un’ora provocandomi numerosi orgasmi poi mi riversò in figa una quantità enorme di sborra gelatinosa.
Era distrutta mentre lui sembrava appena uscito dalla doccia!!
‘Non credere che sia finita’..dai puttana succhia ancora vedrai che diventa subito duro e pronto per la tua figa sfondata!!’
Era completamente in sua balia, mi piaceva come mi trattava, come una femmina in calore.
‘Adesso siediti sul cazzo e cavalca’..un po’ in figa un po’ in culo’.dai datti da fare puttana!!’
Mi misi sopra di lui calandomi con la figa sopra il suo enorme cazzo che mi allargava a dismisura facendolo entrare tutto e cominciai a cavalcare il mio uomo.
Valerio mi dava il ritmo tenendomi per i fianchi e poi ad un suo cenno mi sfilai dalla figa per impalarmi col culo ancora dolorante.
‘Dai tutto dentro’così’siediti bene’accomodati’.fatti sfondare’..ed ora cavalca’.dai puttana’.vedrai come te lo allargo bene!!’
‘Siii’..godo’..vengo’..vengoooo!!’ mentre andavo su e giù col culo rotto sul suo palo stavo godendo come una vacca in calore.
Andammo avanti per un tempo infinito sempre cambiando buco e senza che il mio Signore, così mi ha detto di chiamarlo, desse segni di cedimento.
Il suo cazzo si ergeva sempre durissimo.
Mi ha letteralmente sfondata per poi riempirmi ancora la figa col suo sperma.
Poco prima di riaccompagnarmi mi ha sborrato un ultima volta in culo dicendomi di farmi pulire dalla tua lingua. ^^

‘Il tuo racconto mi ha fatto godere tantissimo’.ho già sborrato!!’

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Qualche giorno dopo Valerio venne a casa nostra.
‘Ciao cornuto!! ‘..sei pronto a guardare la troia che si fa sfondare dal suo Signore?’
‘Si’.sono pronto!!’
‘Bene ma prima devi indossare il tuo nuovo costume’.troia aiuta il cornuto’.svelti che ho voglia di fotterti!!’
Da una borsa che mi indicava Valerio tirai fuori un vestito da servetta, un paio di calze autoreggenti un perizoma ed un paio di scarpe col tacco della mia misura.
Rimasi un attimo sorpreso ma mia moglie mi persuase ad indossare il vestito.
‘Dai cornuto’.se vuoi vedermi riempita di cazzo devi vestirti come si deve!!’
Indossai quindi le autoreggenti ed il vestitino corto che mi fasciava lasciando le spalle nude il perizoma che mi copriva il sesso entrandomi tra le chiappe e le scarpe col tacco.
Così agghindato, traballante sui tacchi alti che non avevo mai portato in vita mia li seguii in camera da letto.
‘Vieni cornuto’.tirami fuori il cazzo’.menalo un po’ mentre la mia troia si spoglia!…ti voglio tutta nuda con le cosce aperte’.devi essere sempre pronta a farti montare!!’
‘Si mio signore!!’ rispose mia moglie docile come un agnellino.
La cosa cominciò a preoccuparmi, sembrava completamente soggiogata e sottomessa.
Comunque anche io obbedii e tirai fuori l’enorme cazzo di Valerio cominciando a segarlo.
Era veramente un signor cazzo ed anche io, che ho sempre avuto mani piuttosto grandi, faticavo a stringerlo nella mano.
‘Ti piace il mio cazzo &egrave cornuto?”vedrai quando lo metto nella figa di tua moglie e la faccio urlare di godimento!!’
‘La riempio di sborra e te la metto incinta’vero troia che lo vuoi un bel bambino da me?’
‘Siii’..dai riempimi di sborra’.ingravidami!!’
Quando fu pronto col cazzo durissimo si mise tra le gambe di Bea e la penetrò con forza spingendole tutto il cazzo dentro fino alle palle.
‘Mmmmh’siiiii’.tutto dentro’scopami’.scopami”..aaaahh”siiii’.siiiii!!’
‘Guarda cornuto’.guarda bene”fra un po’ la riempio di sborra e la ingravido!!’
Ero un po’ spaventato dalla piega che stava prendendo il gioco, non avevamo parlato di avere altri figli ma d’altra parte ero sicuro che Bea prendesse ancora la pillola.
La scopò completamente vestito facendola urlare di godimento martoriandole i capezzoli ed il clitoride con le dita.
‘Ora girati’.a pecora’come le cagne!!’ e Bea ubbidì.
‘Cornuto’..vai a prendermi da bere’.ho sete’.e sculetta come una troia’avanti svelto!!’
Gli preparai da bere poi tornai sculettando sui tacchi alti proprio nel momento in cui le sborrava profondamente in figa.
‘Aaaaahhh’.sborro’..ti riempio l’utero’.siii’sborroooo!!!’
Senza sfilarle il cazzo bevve e poi ricominciò a scoparla quasi non fosse successo nulla fino ad allora.
Era sicuramente un grande stallone da monta!!
Durante la notte le riempì la figa di sborra quattro volte senza mai estrarre il cazzo o cambiare posizione, ero sicuro che volesse veramente ingravidarla.
Quando se ne andò, la mattina successiva ne parlai con Bea.
‘Amore ma sei sicura di Valerio?!’
‘Si perché’il mio Signore &egrave un grande!!’
‘Appunto’non credi che sia un po’ esagerato nel volerti mettere incinta!!’
A quel punto capii che si stava mettendo male.
‘Ma certo’..smetterò la pillola e mi faro mettere incinta dal mio Signore!!’ fu la risposta.

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Per nostra fortuna Valerio era un vero pazzo megalomane e Bea si accorse in tempo di questo.
Tutto accadde due settimane dopo il loro primo incontro.
Tutte le sere Valerio veniva in casa, la scopava sborrandole in figa e se ne andava.
Fino ad allora ero riuscito a far prendere la pillola a Bea impedendole di restare incinta.
Valerio aveva però subodorato che io gli rompevo le uova nel paniere e ordinò a Beatrice di prepararsi che sarebbero andati assieme ad una sua villa al mare.
Fu la prima volta che attesi il suo ritorno spaventato e preoccupato piuttosto che eccitato.
Al ritorno Beatrice era sconvolta e mi raccontò tutto d’un fiato.
‘Amore mio l’abbiamo scampata bella quell’uomo &egrave un pazzo e noi stavamo per cascarci”io stavo per cascarci, mi ha circuita, fatta impazzire, soggiogata, per fortuna l’ho capito in tempo, mi spiace solo per le altre donne!!’
‘Quali altre donne?!!’
‘Ora ti racconto!’

^^ Quando siamo arrivati alla sua villa ero in sua completa balia, entrammo e fummo accolti da due uomini vestiti come sei stato tu in questi giorni, entrambi da servetta sexy.
‘Queste sono le nostre serve, presto ci raggiungerà anche il tuo cornuto’sarà questione di poco!!’ rideva beffardo
Poi entrammo in un grande salone pieno di poltrone, divani, cuscini e tappeti, sembrava di essere in un harem delle mille e una notte.
Qui c’erano una decina di donne completamente nude che lo attendevano.
Quando lo videro gli corsero incontro.
‘Signore’finalmente”’bentornato mio signore”!!’
Una era incinta al quinto mese ed il ventre si era già molto gonfiato, le altre tutte giovanissime e bellissime tutte bionde tranne una.
‘Brave le mie troie’tranquille il vostro padrone &egrave qui”’vi scoperò tutte”.e tu Manuela sei pronta per farti ingravidare?’ chiese alla mora sui 25 anni bellissima.
‘Si mio signore’..sono nel momento fertile’sono pronta!!’
‘Ragazze vi presento la nuova troia!!’ disse mostrandomi alle
‘Ciao!!’ risposero circondandomi per salutarmi e baciarmi.
‘I cornuti come si comportano?’ chiese poi il mio Signore
‘Docili come cagnolini!!’ risposero le altre ragazze.
Poi il Signore si spogliò e ci volle tutte attorno a lui.
‘Succhiatemi il cazzo su belle troiette’..dai che voglio mettere incinta Manuela!!’
Ci tuffammo tutte sul suo cazzo rubandocelo a vicenda per farlo diventare grosso e duro.
Quando fu pronto ci ordinò di metterci a pecorina l’una di fianco all’altra pronte ad essere montate, poi cominciò a penetrare la prima scopandola con violenza per poi passare alla successiva e così via fino ad arrivare a Manuela e riempirle l’utero di sperma dopo averla fatta godere.
Eravamo state tutte ampiamente soddisfatte ed avevamo tutte raggiunto l’orgasmo e fummo estremamente felici che il nostro Signore si fosse scaricato nell’utero di Manuela perché potesse ingravidarla.
‘Bene mie belle troie”’ora andate a prepararvi perché questa sera verranno alcuni amici e dovrete essere bellissime e molto disponibili con loro!!…….portate con voi anche Beatrice la nuova troia”abbiate cura di lei!!’
Così ci allontanammo per andare a prepararci.
Per mia fortuna avevo dimenticato la borsa nell’ingresso e quindi ritornai sui miei passi e potei assistere ad un colloquio inquietante tra Valerio ed un suo amico senza essere vista.
‘Certo che ci sai fare con le donne!!……..hai trovato delle troiette bellissime’..i nostri clienti saranno soddisfatti!!’
‘Già faremo un mucchio di soldi’.peccato per le due sposate!!’
‘Infatti’.ma toglimi una curiosità’perché le vuoi per forza mettere incinte??!’
‘Perché le odio’..mi fanno schifo’.sono tutte puttane ma queste, quelle sposate, sono peggio”hai visto la biondina Elena”’quella al quinto mese?’
‘Si molto bella!!’
‘Ero in vacanza in un villaggio turistico, ma sai che sono sempre a caccia di materia prima, comunque l’avevo puntata da subito appena l’avevo vista arrivare, speravo di poterla aggiungere alla scuderia!!’
‘Continua &egrave interessante!!’
‘La sera stessa l’ho abbordata, era con un ragazzo”ci ho messo meno di un’ora per portarmela a letto’.me la sono scopata tutta la notte’.davanti e dietro anche se diceva di essere vergine, solo dietro ovviamente ah’ah..ah!!”’..alla fine mi ha detto che era in viaggio di nozze e che quella sarebbe stata la sua prima notte di nozze!!’
‘Hai capito la troia!!’
‘Una vera puttana!!!!………Pensa che si era sposata poche ore prima e suo marito era in camera che aspettava’..povero cornuto!!’
‘Povero stronzo.. ah’ah..ah’ah!!’
‘Così stronzo che non ci ho messo molto a convincerlo a diventare un perfetto cornuto consenziente”me la sono scopata per tutta la vacanza mentre lui nemmeno una sola volta’ah..ah’ah..ah!!’
‘Ma &egrave uno di quelli di là che ci serve?!!’
‘Si’quello più carino’ah..ah..ah..ah!!…….pensa che non ha più toccato la moglie!!’
‘Ho continuato a scoparla finché &egrave rimasta incinta”la farò partorire e poi li caccio via entrambi’non me ne frega un cazzo del bambino l’ho fatto solo per spregio’ah’ah..ah..ah!!’
‘Anche la moretta allora!!’
‘Si’anche quella e anche l’ultima Beatrice &egrave una gran vacca’..’le metto incinta e poi le ricaccio da quei cornuti dei mariti con un bel bastardo sul groppone ah..ah..ah..ah!!’.ma ora basta stanno arrivando gli ospiti se ci va bene questa sera le vendiamo tutte a quell’arabo!!’
I discorsi che avevo ascoltato mi aprirono gli occhi, avrei voluto andarmene ma non sapevo come fare e quindi tornai dalle ragazze per prepararmi.
Cercai di parlare alle donne ma non capirono o non vollero capire ed allora smisi perché avevo paura che mi avrebbero denunciata a quel porco. ^^

‘Cazzo amore’.!!’
‘Già”.ma non &egrave finita!!’

^^ Verso sera arrivarono gli ospiti, erano in tre un arabo vestito col classico caffettano, un nero gigantesco ed un bianco di origini sudamericane.
Valerio ed i suoi amici, compreso quello con cui aveva parlato nel pomeriggio, cenarono serviti dai due mariti cornuti e poi ci raggiunsero nel salone.
Ci eravamo tutte preparate accuratamente con lingerie di firma, molto sexy.
Anche Elena benché fosse al quarto mese di gravidanza si era preparata per il suo Signore pronta per farsi montare da lui e dai suoi amici.
‘Signori’.ecco le belle troie che vi avevo promesso””’..’..provatele a vostro piacimento”’….le ho addestrate personalmente e sono pronte!!’
‘Anche quella gravida?’ chiese l’arabo molto interessato.
‘Certamente’..vi assicuro che &egrave pronta a tutto’..vero troia!!’ rispose con una iniziale titubanza.
‘Si mio Signore!!’ rispose Elena adorante.
‘Allora comincio da lei!!’ continuò l’arabo prendendo Elena per un braccio attirandola a se.
Si spogliò in fretta rivelando un fisico tutt’altro che piacevole col ventre prominente e flaccido ma con una dotazione veramente spropositata, l’uomo aveva un cazzo grosso e lungo con una enorme e mostruosa cappella violacea.
‘Dai puttana succhia il cazzo!!’
Elena, docile come un agnellino si inginocchiò ai piedi dell’uomo prendendogli in bocca il glande e cominciando a succhiarlo cercando di ingoiarne il più possibile con molta fatica.
Intanto anche gli altri avevano scelto due o più donne e si davano da fare.
Il nero gigantesco scelse me ed altre due giovanissime.
‘Avanti puttane fatemi vedere di cosa siete capaci’voi due leccatevi la figa e tu succhia bene!!’ mi disse offrendomi il suo cazzo che non aveva nulla da invidiare a quello dell’arabo in quanto a grossezza e lunghezza.
Mi trovai in bocca un siluro nero duro e grosso che mi forzava la gola ogni volta che lo ingoiavo facendomi venire numerosi conati di vomito, ovviamente al tizio non importava nulla e continuava imperterrito a scoparmi in bocca usandola come una figa..
Le due ragazzine si davano da fare leccandosi la figa in posizione di 69 allargandosi le chiappette con le mani.
‘Brave’così’.leccale il culetto’.così’.preparala bene’..dai che adesso le riempio il buco!!’ diceva il nero mentre continuava a fottermi la bocca.
L’arabo intanto aveva preso Elena e l’aveva messa a pecorina sul divano, le aveva sputato sul culo e si apprestava a sodomizzarla.
‘Che bel culetto’..adesso ti riempio’.ti piace prenderlo in culo vero troietta?’ era una domanda retorica ovviamente ma la ragazza completamente invasata rispose.
‘Si mio signore’..mi piace tanto prenderlo in culo!!’
‘Un momento Alì”aspetta un attimo”ho una sorpresa’..suo marito ti aiuterà ad incularla!!’ disse Valerio.
‘Mmmh’..interessante’.chiamalo!!’
Valerio chiamò il marito di Elena che arrivò sempre vestito come una cameriera con le autoreggenti, il grembiulino e le scarpe col tacco.
‘Vieni cornuto”’aiuta Alì ad inculare la tua mogliettina”quarda che cazzone”mi sa che lo sfonda quel culetto che dici?’
‘Ma se mia moglie lo vuole chi sono io per impedirle di farsi montare dal suo padrone?’
‘Bravo cornutone’.dai allora prendilo in mano ed infilalo nel culo di tua moglie’.svelto che non aspetta altro!!’
Vidi l’uomo in adorazione di sua moglie prendere in mano il grosso cazzo dell’arabo e puntarlo sul buco del culo della moglie e spingerglielo dentro.
L’arabo con un colpo di reni sprofondò nel retto fino alle palle facendola urlare di dolore.
‘Aaaaaahhh’.mi spacchiiii’..aaaahhhh!!’
‘Zitta troia’..zitta e godi”’ti sto aprendo il culo”.ne potrai prendere anche due in una volta dopo’ah..ah’ah!!’
Il sudamericano, intanto, si era preso altre due ragazze e si stava facendo succhiare il cazzone mentre guardava la scena.
L’uomo inculava Elena con forza spingendo il suo gran cazzone nell’ano della ragazza senza alcun riguardo, ogni tanto lo tirava fuori guardando compiaciuto il buco del culo che restava oscenamente aperto.
‘Guarda cornuto’.guarda che buco che le sto facendo!!’ poi lo reinfilava martellandole il culo.
Il nero nel frattempo si era stancato della mia bocca ed aveva rivolto la sua attenzione al culetto di una delle ragazzine.
‘Apri bene’.così’.prendilo ora!!’ e con una spinta le infilò il glande nel buchino sprofondandole dentro con quattro potenti colpi di reni.
Valerio si era preso Manuela e la stava scopando a più non posso facendola urlare di piacere mentre l’amico ne scopava altre due a turno.
Le aveva messe una sull’altra e cambiava buco ogni due o tre pompate, scopandole la figa ed il culo a turno.
Dopo che il nero si era interessato alle due più giovani mi ero un po’ defilata, non avevo più voglia di stare lì ed approfittai che nessuno si interessava a me, mi allontanai, mi rivestii e uscii dalla casa.
Fortunatamente quando fui in strada riuscii a farmi dare un passaggio in stazione ed eccomi qui. ^^

Abbracciai forte mia moglie che si abbandonò ad un pianto dirotto

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
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La brutta esperienza con Valerio ci preoccupò non poco e per un lungo periodo Beatrice evitò incontri con uomini appena conosciuti.
Avevamo un discreto numero di nomi di persone fidate con cui mia moglie poteva appagare i suoi desideri sessuali per cui ci limitammo a quelli.
Scoprimmo poi che Valerio era stato arrestato per riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione ed erano state trovate alcune donne da lui vendute in alcuni postriboli di paesi arabi, purtroppo erano state trovate solo le ultime ragazze ma si parlava di centinaia di donne scomparse!!
Trascorremmo un lungo periodo in cui gli incontri sessuali si erano alquanto diradati poi decidemmo di fare un viaggio i uno di quei villaggi in Kenia, il bambino, Thomas, era cresciuto e poteva essere affidato ai nonni senza alcun problema anche per una settimana.
Sinceramente il nostro intento era quello di trascorrere una bella vacanza e null’altro, senza altri fini.
Il viaggio fu tranquillo e giungemmo a destinazione in perfetto orario poi il trasferimento con un gippone verso il villaggio turistico.
Una volta ultimate le formalità di rito ci consegnarono le chiavi della suite ed una bellissima ragazza di colore ci accompagnò seguita dal facchino, anch’esso di colore giovane ed aitante.
Un po’ stanchi per il viaggio facemmo subito una bella doccia ristoratrice e poi scendemmo in piscina.
Beatrice faceva un figurone col suo bikini e gli occhi di parecchi uomini furono calamitati dalle sue forme.
‘Ti stanno mangiando con gli occhi!!’ le dissi attirandola a me.
L’idea di fare sesso con uno sconosciuto prese forma solo in quel momento ed entrambi iniziammo a discutere su quale uomo avrebbe fatto al caso nostro ma scoprimmo che tutti quelli che avrebbero potuto essere papabili erano già accompagnati.
Anzi più di uno che aveva indugiato troppo con lo sguardo sul corpo di Bea finì quasi col litigare con la propria compagna.
Proprio in quel momento arrivarono alcuni camerieri con i vassoi per l’aperitivo e notai come mia moglie li guardasse con interesse.
In effetti quei giovani neri erano veramente molto belli, alti e muscolosi indossavano dei leggeri pantaloni bianchi molto aderenti ed una camicia che male nascondeva i fisici scolpiti.
Uno di questi si avvicinò e, con un gran sorriso, ci offrì da bere.
‘Grazie”..come ti chiami?’ chiese Bea
‘Issa signora!!’ rispose sempre sorridente.
‘Grazie Issa’..molto gentile!!’
‘Di nulla signora’..se posso fare altro per lei”io ed i miei colleghi siamo a sua disposizione!!’
‘Interessante’.siete tutti così carini’.penso che ne approfitterò!!’ rispose Bea leccandosi le labbra con una faccia da porca che poche volte le avevo visto.
Sicuramente non era la prima volta e non sarebbe stata l’ultima che una donna, anche sposata, faceva delle avances ai camerieri.
‘Se desidera’.cerch&egraverò per signore una mia collega!!’ rispose pronto
‘Perché no!!’ rispose Bea facendomi l’occhiolino ‘Questa sera dopo cena potremmo vederci’ti va amore?’ continuò rivolgendosi a me.
‘Cara come desideri’.ma io non so!!’
‘Vedrai amore sarà un’esperienza nuova!!….allora ci vediamo suite’..!!’ stava per dire il numero quando il giovane la prevenne.
‘Numero 456′..d’accordo a questa notte!!’ e si allontanò sempre sorridente.
A fine giornata ci preparammo per la cena, Bea era molto impaziente e nervosa.
Indossò un bel vestito da sera lungo fino sopra il ginocchio ma con uno spacco vertiginoso e le spalline strette con una scollatura piuttosto profonda che le impedì di indossare il reggiseno e a quel punto decise che non avrebbe indossato neppure le mutandine.
Cenammo poi uscimmo per fare una passeggiata nel bel parco.
Lì fummo avvicinati da Issa accompagnato da una giovanissima e splendida ragazza di colore.
‘Buona sera signori”questa &egrave Saida”mia sorella!!’
‘Buona sera Issa’.piacere Saida!! rispondemmo
‘Forse’..se volete venire con noi’potremmo essere più tranquilli!!’ ci disse Issa
‘Andiamo allora!’ rispose mia moglie prendendo il giovane sottobraccio.
Feci altrettanto con la bella Saida e ci incamminammo verso alcuni bungalow nascosti nel bosco.
Saida si stringeva a me facendomi sentire il turgore del suo seno contro il braccio, ero eccitato come un ragazzino mentre ero per la prima volta con un’altra donna che non fosse mia moglie.
Pochi passi dinnanzi a noi Bea ed Issa erano abbracciati come due amanti proprio come noi.
Giunti ad un bungalow i due ci fecero entrare ed accesero le luci.
Si trattava di una stanza non molto ampia arredata con un letto matrimoniale un paio di sedie ed un tavolino.
‘Non &egrave comoda come la suite ma qui potremo stare molto più tranquilli!!’ disse Saida in un italiano quasi perfetto.
‘Staremo benissimo’vero amore?’ rispose Bea
‘Certamente!!’
Ci offrirono da bere poi si riformarono le coppie, io e Saida, Bea ed Issa.
Guardavo Bea che aveva cominciato a baciare Issa che rispondeva al bacio con grande trasporto poi sentii le labbra di Saida appoggiarsi alle mie e la sua lingua premere per entrare.
La accolsi nella mia bocca e la baciai come un ragazzino bacia per la prima volta la fanciulla dei suoi sogni.
Fu un bacio tenero e languido e sentii il cazzo diventare subito durissimo.
Intanto Issa aveva cominciato a spogliare Bea e si era impadronito del suo seno candido leccandole avidamente un capezzolo.
Anche Saida si era nel frattempo spogliata mostrandomi il suo corpo color dell’ebano.
Alta e slanciata aveva un seno piccolo ma molto sodo coi capezzoli scuri e lunghi un paio di centimetri ritti e duri, il ventre piatto completamente depilato ed una fighetta con l’interno roseo.
Mi abbracciò cominciando a spogliarmi e mi baciò ancora con trasporto.
Issa intanto si era spogliato a sua volta mostrando il suo fisico possente col grosso cazzo scuro che svettava tra le sue cosce muscolose.
Bea era seduta sul letto ed attirò a se il giovane impossessandosi del suo grosso cazzo ancora mezzo molle ma di dimensioni quasi mostruose.
Ero eccitatissimo sia per quello che avrebbe fatto mia moglie col suo stallone sia per la presenza di Saida che nel frattempo si era inginocchiata tra le mie gambe e stava prendendomi il cazzo in bocca.
Erano anni che non sentivo le labbra di una donna attorno al glande e non potei trattenermi a lungo inondandole la bocca col mio sperma.
Saida, senza problemi inghiottì il mio seme continuando il suo lavoro di bocca permettendomi di far perdurare la mia erezione.
Bea aveva preso il cazzo di Issa tra le sue calde labbra iniziando uno dei suoi favolosi pompini.
Il cazzo dell’uomo arrivò presto alle sue dimensioni massime, vedevo la bocca di mia moglie deformata dalla presenza di quell’enorme glande che continuava ad andare su e giù cercando di ingoiare quanto più cazzo possibile.
A quel punto Saida mi diede una piccola spinta facendomi sdraiare sul grande letto poi con movimenti felini si posizionò in posizione di 69 mettendomi la sua fighetta rosea sulla bocca mentre continuava il suo pompino.
Avevo sempre adorato leccare la figa e, con mia moglie avevo affinato la mia arte, soprattutto dopo che era stata coi suoi amanti e mi pregava di ripulirla dal loro sperma, quindi affondai la lingua in quella giovane figa cominciando a leccarla e succhiarla come meglio potevo.
‘Mmmmhh’.siii’..mmmh’..aaahh’siii!!’ i mugolii di Saida erano la dimostrazione del piacere che le davo.
Quando il cazzo di Issa fu pronto Bea si sdraiò al mio fianco con le cosce spalancate.
‘Prendimi’.fottimi’..mettimelo tutto’.scopami forte!!’ lo invitò con voce arrochita dal desiderio.
L’uomo non si fece pregare e, posizionatosi tra le sue gambe aperte, introdusse il suo enorme pene nella vagina fradicia di Bea che lo accolse con un lungo sospiro di piacere.
Saida aveva raggiunto l’orgasmo sulla mia bocca ed ora si era alzata e si era messa seduta sul mio cazzo infilandoselo fino in fondo.
Non che il mio cazzo fosse improvvisamente diventato grosso e duro ma sentivo la sua vagina stringere spasmodicamente il mio membro dandomi l’impressione di possederla completamente.
Iniziò a cavalcarmi sollevandosi e scendendo lentamente con gli occhi chiusi masturbandosi i capezzoli.
Mia moglie intanto godeva del grosso cazzo che le scavava la figa, poi Issa la prese tra le braccia come un fuscello e la sollevò sdraiandosi a sua volta sul letto al mio fianco con Bea sopra di lui affiancata a Saida.
Così le due bellissime donne, mentre ci cavalcavano cominciarono a baciarsi ed accarezzarsi aumentando così il loro ed il nostro piacere.
Ero già venuto una volta era vero ma non ero mai riuscito a resistere così a lungo, era meraviglioso godere di una donna mentre la mia moglie godeva, al mio fianco, di un altro uomo.
Bea era già arrivata più volte all’orgasmo mentre il suo uomo era ancora duro e potente più di prima.
‘Nel culo’lo voglio in culo ora’..dai stallone sbattimelo dentro!!’ gridò Bea sfilandosi dal cazzo di Issa puntandolo decisamente sul suo ano allenato.
IL glande di Issa si fece strada nel culo di mia moglie senza fatica e lei scese fino a sedersi sul suo inguine completamente piena di quel bastone fremente.
‘Tua moglie &egrave una grande porca’sei fortunato’..!!’ mi sussurrò all’orecchio Saida addossandosi e premendo il suo piccolo seno sul mio petto.
‘E’ vero”.l’amo tanto anche per quello!!’ le risposi.
Poi Saida si sfilò dal mio cazzo.
‘Prendi anche me nel culo’..scopami’..fammi sentire il cazzo nel culo!!’
Si mise a pecorina allargandosi le chiappe marmoree e mostrandomi il suo forellino.
Per prima cosa mi tuffai con la lingua e lo leccai insalivandolo abbondantemente poi, tremante come un ragazzino alla sua prima volta, ed era veramente la prima volta che inculavo una donna, appoggiai il glande al suo culetto cominciando a spingere.
‘Piano amore’.&egrave la prima volta per me!!’ per poco non venni all’istante, non solo era la prima volta per me ma lo era anche per lei!!!
Lentamente, come avevo visto fare da Thomas la prima volta che aveva inculato Bea, ma con una spinta costante introdussi il cazzo in quello splendido e caldo budello.
‘Mmmmmh’.&egrave bello’..siii’mi piace”scopami ora”scopami!!’
Iniziai ad andare avanti ed indietro affondando i colpi sempre più profondamente incoraggiato dai gemiti di Saida.
Bea e Issa intanto avevano anch’essi cambiato posizione e l’uomo la stava inculando alla pecorina proprio come me e Saida.
Ormai avevo raggiunto l’apice del piacere.
‘Saida godo”.vengo’non resisto più sboroooo!!’
‘Siii”riempimi”..vengo’..anch’io’.siiii vengooooo!!’
Le riempii l’ano del mio sperma mentre lei raggiungeva un nuovo orgasmo.
Fu proprio a quel punto che anche Issa raggiunse la vetta più alta del piacere, si sfilò dal culo di Bea offrendole il glande alla bocca per poi riempirla della sua calda ed abbondante sborrata.
Rientrammo nella nostra suite a notte inoltrata abbracciati come due fidanzatini.
‘Amore mi hai sorpresa’..non ti avevo mai visto così’..così incredibilmente potente!!!’ mi disse Bea con ammirazione.
‘Si vede che con la vecchiaia viene fuori il vino buono!!!’ le risposi sorridendo.
Durante tutta la vacanza ci avvalemmo della compagnia di Issa e Saida coi quali nacque una bellissima amicizia che ancora dura nel tempo.

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